Louis era,per l'ennesima volta, rannicchiato tra le coperte del letto che condivideva con Harry a piangere fino a non respirare più, fino a perdere la voce e la forza di muoversi. Ripensava a quel bacio, al bacio che si erano dati Taylor ed Harry l'ultimo dell'anno e non riusciva a smettere di piangere e di urlare. Non poteva di certo prendersela con Harry,il riccio non c'entrava nulla,faceva solo quello che i manager gli dicevano di fare; non poteva prendersela nemmeno con Taylor perchè lei faceva tutto per soldi e le andava più che bene.

Non poteva prendersela con nessuno, se non con se stesso.

Lui era sbagliato.

Lui aveva baciato Harry ad x-Factor.

Lui aveva convinto il riccio che il loro amore non era sbagliato.

Lui si era innamorato e non poteva dare amore, era tutto un errore.

Lui era un errore.

Così,con questi pensieri che vagavano per la mente, si alzò dal letto respirando profondamente e si diresse verso il bagno.

Arrivato in quella stanza, troppo grande per essere usata solo pochi minuti al giorno, prese una lametta e si sedette per terra.

A contatto con il pavimento freddo un brivido lo percorse, poi avvicinò quell'oggetto così piccolo ma altrettanto micidiale alla pelle del suo polso tracciando un'incisione veloce. Bruciava, bruciava da morire, ma era appagante sentire il dolore sgorgare via insieme al sangue, i sensi di colpa si erano alleviati anche per quei pochi minuti in cui la mente non pensava ad altro se non a quelle goccioline di sangue che percorrevano il braccio di Louis e si infrangevano silenziose al suolo. Ripetè quel gesto almeno una decina di volte, poi nello stesso modo in cui era entrato nel bagno ne era uscito, con una fascia attorno al polso, e si era seduto sul divano aspettando che Harry tornasse per preparargli la cena.

-Boo sono tornato!- la porta si aprì e un ragazzo dalla folta chioma riccia fece il suo ingresso nella sala.

-Buona sera Haz.- si finse felice e sorrise.

-Tutto bene? Mi sei mancato.- si sedette di fianco al castano sul divano e lo abbracciò.

-Anche tu mi sei mancato.- un altro sorriso finto.

-Me lo dai un bacio?- chiese dolcemente il piccolo.

Louis allora si avvicinò lentamente al riccio con le labbra socchiuse appena e gli diede un fugace bacio a stampo.

Harry allora afferrò i polsi di Louis e lo fece distendere sul divano ma non potè non notare l'espressione di dolore del più grande.

-Ei Lou cosa succede?-

-Niente, mi fanno un po' male le braccia, potresti non stringerle?- cercò di sembrare sicuro ma la sua voce alla fine tremò appena. Harry sapeva che Louis si era già tagliato in passato così notando la sua fascia la tolse con una lentezza estenuante rivelando i tagli ancora rossi presenti sul braccio del liscio.

-L..Lou perchè?- quest'ultimo aveva abbassato la testa e aveva iniziato a piangere silenziosamente.

Louis non rispondeva e il nodo nello stomaco del più piccolo continuava a far male fino ad arrivare al cuore.

-Non mi ami più Boo?-

-H..Harry io ti amo più di ogni altra persona in questo mondo, non dubitare mai di me.-

-Allora perchè ti sei fatto del male? Non devi avere paura di dirmelo, io non ti giudicherò.-

-Non posso dirtelo.-

-Louis..-

-Io sono geloso,tremendamente geloso. Odio il fatto che tu non sia con me il pomeriggio a mangiare patatine mentre guardiamo un film ma sei con quella bionda presuntuosa. Io so che non lo fai di proposito ma muoio sempre un pochino dentro quando vedo voi due insieme mano nella mano. Scusa...-

-Piccolo ma non devi essere geloso,io ti amo e non c'è nessuna persona che possa portarmi via da te, non c'è nessuno che io possa amare più di quando io ami te. Ti amo così tanto da non riuscire a descriverlo,sei tutto ciò di cui ho bisogno. E non devi farti del male, perchè ricordati sempre che io sarò sempre tuo.-

-E io posso essere tuo?- disse in un sussurro.

A quelle parole Harry fece un sorriso a 32 denti e poi prese il braccio del più grande e se lo portò all'altezza della bocca poi baciò ripetutamente tutte le ferite che si era inferto poco tempo prima. Ad ogni bacio sussurrava una parola, una parola dolce e confortante.

-Tu,mio piccolo e stupido Boo sarai come ho già detto mio e solo mio,per sempre.-

-Sicuro di volermi?-

-Io ti voglio con tutto me stesso.-

-B..baciami Harry.-

Il riccio si stese sul corpo esile dell'altro e iniziò a baciargli prima la mascella fino ad arrivare alle sue labbra sottili che baciò con dolcezza e decisione.

Harry apparteneva a Louis e Louis apparteneva ad Harry.

Il loro amore non era sbagliato, il loro amore era il sentimento più vero e puro che potesse esistere.

Loro non erano un errore, loro erano perfetti insieme.

Dopo tutto il verde e l'azzurro sono sempre stati due colori nati per essere uniti,come la terra e il cielo.

Gli opposti si attraggono, si amano.

Il più grande con il più piccolo.

Il più coraggioso con quello più sensibile.

Il più deciso con quello più insicuro.

Fatto sta che si completavano, quando erano insieme e si guardavano negli occhi tutto ciò che li circondava scompariva insieme al dolore e alle ferite.

L'amore è anche questo no? Curarsi a vicenda le ferite dell'anima.











ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti! Sono tornata con questa piccola OS giusto per farvi vedere che sono viva. Spero che vi piaccia e se potete e volete lasciate una recensione please, giusto per farmi capire se è di gradimento o no :)
 Anyway sto scrivendo una OS più lunga e penso che tra un po' di tempo la pubblicherò :) 
Spero che stiate passando bene l'estate, io non ho ancora iniziato i compiti ma ok.

(Ho messo raiting rosso perchè parla di autolesionismo ma non è nulla di spinto come avete notato)
Love you all xxx