Il mondo ha bisogno del nostro amore

Remus si arrende all'amore. Ha capito che vale la pena rischiare di essere felice, di rendere felice qualcun altro. Ora che anche Silente se n'è andato, lasciandoli più soli che mai, i membri dell'Ordine della Fenice devono aggrapparsi gli uni agli altri per continuare a combattere. E una di loro, in particolare, sa come ridare la forza a un Remus che non crede più nel futuro.

Ti guardo, mi guardi.
Dentro all’Infermeria, gli sguardi di tutti puntati su di noi, ci guardiamo negli occhi come non abbiamo mai fatto prima d’ora.
I tuoi occhi sono belli, placidi e rassicuranti. Non riesco a distogliere lo sguardo.
Nemmeno tu ci riesci, ma tu non lo vuoi. So che cosa desideri, lo so da molto tempo, ma non ci ho mai dato peso. Perché proprio me, del resto? Ci sono tante altre persone più adatte a te.
Forse è solo un capriccio, mi son detto in principio. Ma quel capriccio è durato per mesi, e ho capito il tuo desiderio.
Non nego di averci pensato spesso, ma come potevo accontentarti, privandoti della vita che meritavi?
Non avrei mai creduto che potesse succedere, ma un giorno sono stato all’improvviso consapevole dei miei sentimenti nei tuoi confronti. E da allora mi è stato più difficile negarti ciò che desideravi.
In un attimo, ecco che tutte le mie certezze si frantumano come vetro, in minuscoli pezzetti. Il mondo sta finendo, non sappiamo se domani saremo ancora vivi. Siamo soldati, pedine in una scacchiera infinitamente grande. Non abbiamo più nulla. La nostra guida è stata portata via dal tradimento della persona di cui più si fidava. Mi guardo intorno, e capisco di non avere più nulla da perdere.
Sei l’unica persona che può cambiare la mia vita, e quello che è incredibile è che sei disposta a farlo. Non ti lascerò scappare.
È pericoloso cedere ai propri sentimenti in clima di guerra, ma so che tu potrai rendermi felice, e non m’importa più di nulla. Proverò un’altra volta a essere felice, dopo che la guerra mi ha portato via le persone più importanti della mia vita.
Ho paura. Temo che perderemo tutto, o che la mia natura prima o poi si rivelerà letale. Ma non posso più fare a meno di te. Finalmente l’ho capito.
Ti amo, Nimphadora Tonks. Amerò sempre la tua tenacia e i tuoi capelli rosa, perché tu sei l’unica, l’unica che mi abbia mai amato, l’unica che potrò mai amare.
Perché anch’io ho bisogno di amore

Che ve ne pare? :) Spero di essere riuscita a centrare il carattere del personaggio e di avervi regalato qualche emozione.
Alla prossima,
Duerre