-sono morto...è così...sono morto...ucciso da mia nonna!...mpf..che destino...proprio lei...
mi trovo in un posto strano...non pensavo che la morte portasse a questo luogo...uno spazio infinito bianco...se questo è l'inferno...mi piace!
Ora che ci penso potrebbe essere la mia punizione...vagare per sempre nell' infinito...infondo non posso dire che la mia sia stata una vita noiosa...dolorosa forse...ma non noiosa...ero ancora piccolo quando creai le mie marionette a immagine e somiglianaza di mia madre e mio padre....mi ero convinto così che fossero ancora con me...mi sbagliavo...proprio da loro sono stato ucciso...che ironia....
Ne ho passate tante...da quando ho abbandonato il villaggio a quando sono entrato nell' Akatsuki affiancato da Orochimaru...e poi...lui...quell' artista da strapazzo....quel matto...quel...quel...ma a chi la dò a bere...ero così affezzionato a lui...è vero...gli volevo bene...che stupido che ero!...come marionetta credevo di non poter provare nulla del genere...che stupido sono...come marionetta, io gli volevo un bene dell' anima...e adesso se ci penso...mi manca...chi l'avrebbe mai detto!
Di una cosa sono sicuro...primo o poi ci rincontreremo...tutti si rincontrano una volta morti...spero solo che non me lo tengano lontano...spero solo che lui venga qui con me...perchè io non riesco a...vivere?...senza quella testolina bionda che urla tutto il giorno che l'arte è un esplosione...senza quella testolina bionda che sorride....mi sorride....senza quella testolina bionda che...ne sono quasi certo...mi vuole bene.


Sei qui...davanti a me...finalmente....mi guardi...sorridi...quel sorriso che si....io amo...non ci posso fare niente..lo amo....
tutto svanì… fu come iniziare a sognare… sarebbe stato bello, troppo bello.
-deidara?..-
-tu??..-
-sorpreso di vedermi?-
-no io… sono morto?-
-temo di sì…-
-cos’è questo luogo??? –disse guardando quel posto così strano, ma anche così, inevitabilmente, bello e rassicurante… la stessa aria che si respirava era un balsamo per la mente e per il corpo-
-non lo so, subito dopo essere morto mi sono ritrovato qui… avrei tanto voluto che almeno tu, sopravvivessi… è stata una speranza vana la mia- disse sasori inclinando leggermente la testa verso sinistra sospirando  e fissando il bianco che li circondava con il suo sguardo vuoto e malinconico…
-non importa… non ti preoccupare. Almeno me ne sono andato via con stile!!!-
-non c’è niente da ridere… -disse il rosso a bassa voce…quasi sussurrando-
-come? –non l’aveva mai visto così a terra
-NON C’è NIENTE DA RIDERE DEIDARA!!!!
-n-non c’è bisogno che urli sai? –aveva paura… non l’aveva mai visto perdere il controllo..
-SIAMO MORTI DEIDARA… MORTI!!! LA VITA NON HA SENSO PER TE??? CREDEVI CHE TUTTO FOSSE UN GIOCO??? E CHE COS’HAI SCOMMESSO EH? LA TUA VITA?!  E ADESSO CHE COSA CREDI CHE SUCCEDERA'??? CHE VERRANNO GLI ALTRI A PRENDERCI?  -
ormai era totalmente sconvolto, e lo sapeva…
Deidara, guardano con occhi lucidi il compagno di tante battaglie…e adesso compagno anche nella morte…- Sasori io…-
-una volta sentii una sacerdotessa pronunciare queste parole ” il desiderio di chi è morto è di riottenere la vita… ma non potrà mai essere esaudito. Però c’è un desiderio di un morto che si può avverare… ovvero quello di ottenere il cuore di chi non vuoi che ti dimentichi…”  io… avevo creduto a quelle parole deidara, con tutto me stesso… e adesso, la persona che non doveva dimenticarmi, mi ha seguito nella morte…  non volevo questo, non l’avevo mai voluto-
-perdonami. Io non sapevo di questo tuo desiderio, però… sapevo che, io non ne sarei stato comunque capace…
a quelle parole il ragazzo levò di scatto lo sguardo sul suo amico
-ma che stai dicendo?-
-è così. Io volevo stare con te sasori, l’ho sempre voluto. Non avrei permesso alla morte di portarti via da me –sorridendo- come vedi non ci è riuscita…-
Sasori a quel punto corse verso deidara e abbracciandolo gli sussurrò all’orecchio-  perdonami se prima ti ho urlato contro ma io non…-
-non scusarti – disse abbracciandolo a sua volta- la sacerdotessa aveva ragione, ma vedi ha sbagliato su un punto…-
-e quale sarebbe?-
-non ha pensato al dolore provato da coloro che rimangono. Il mio dolore era immenso sasori… ringrazio la morte per averci riuniti!-
-uh uh uh…-
-perché ridi?-
-lascia perdere non capiresti-
-sia da morto che da vivo rimani sempre lo stesso terribile rompiscatole, però –disse il biondo arrossendo lievemente- è anche per questo che ti ammiro-
-andiamo via… adesso è giunto il momento di passare oltre. La vita continua per chi rimane e per chi se ne è andato il tempo si ferma, abbiamo l’eternità davanti a noi…  e, anche se morti...-
-...continuiamo a viverla.-


ciao!
siamo saku e machi e vi ringraziamo per la lettura...
speriamo vi sia piaciuta....grazie!!
ciaooooo!!!
magari lasciate un commentino? anche piccino!...grazie!