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Autore: Deidara the artist    04/02/2008    9 recensioni
L'Akatsuki alle prese con problemi "normali" come il primo giorno di liceo? Si preannuncia interessante..
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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akatsuki school Era una tranquilla mattina di ottobre a Konoha...
-Che diamine di ore sono?????-
L'urlo del ragazzo dai capelli bianchi fu talmente terribile da far cadere dal secondo letto il suo compagno di stanza.
-Hidan! Che minchia c'hai da urlare?- sbottò Kakuzu, rialzandosi dolorante dal pavimento.
-E' tardissimo!!! Ci perderemo il primo giorno di scuola!!!- urlò Hidan, correndo in giro per la stanza come un indemoniato.
-Certo che pure tu! Potevi mettere la sveglia, idiota! Cos'hai fatto ieri notte fino alle tre?- ringhiò Kakuzu, mentre cercava dei vestiti puliti nel suo armadio.
-Veramente erano le tre e mezzo.. sai ho passato la notte a fare riti di mrote per Jashin!- si spiegò il nukenin, correndo in bagno per lavarsi.
Mezz'ora dopo i due erano finalmente pronti per il loro primo giorno alle superiori: entrambi indossavano un paio di jeans strappati al ginocchio ed una maglietta di qualche misura più larghi; Hidan aveva aggiunto al completo un fodero speciale per la sua falce a tre lame.
-Ma perchè ti ostini a portarti in giro quell'aggeggio?- domandò Kakuzu, mentre scendevano al piano di sotto per fare colazione.
-Uff... oggi devo sacrificare 27 vittime a Jashin e non so se ne avrò il tempo.- sbuffò in risposta Hidan.

-Sensei!!!Senseiiii!!! Si svegliiii, senseiiii!!!!-
-Tobi, maledizione, tappati quella boccaccia di merda!!!-
-Ma che minchia di ore sono, scocciatori?-
Il ragazzo con i capelli rossi, Sasori, si alzò sbadigliando dal letto e assestando una gomitata in faccia al ragazzo dai capelli neri.
-Sensei, la prego, si alzi o non faremo in tempo!- continuò quest'ultimo, Tobi.
-Deidara, alzati o lo uccido.- sibilò con tono assassino Sasori.
-Ops!! Tobi, adesso stai zitto.- disse Deidara, il nukenin biondo, alzandosi dal letto.
-Certo, sensei, questo ed altro per lei!!!- canticchiò Tobi, indossando una maschera sul viso.
Anche loro tre furono pronti subito: Deidara e Sasori erano vestiti più o meno come i primi due nukenin, mentre Tobi indossava un'improbabile vestaglia ad orsacchiotti in tutù.
-Che male ho fatto?- dissero all'unisono il biondo ed il rosso, sospirando.

-Itachi, ti sei scordato gli occhiali!!!-
-Kisame, zitto o ti faccio fuori con lo Sharingan ipnotico!- ruggì Itachi, stringendo i pugni -Oggi mi metterò le lenti a contatto, o mi prenderanno tutti in giro!-
-Ma se non ci vedi con le lenti!! Sei più cieco di una talpa!-
-Zitto, pesce, o ti impano come un merluzzo!-
-Vuoi la guerra, talpone?? Eh?? Guarda che lo sanno tutti che sei mezzo cieco, non c'è bisogno che vai il fighetto! Ti ricordi quando, all'asilo, per ostinarti a non portare gli occhiali sei caduto per le scale ed hai travolto le suore come birilli? Ti ricordi che una di loro è finita in ospedale con tutte le ossa rotte?-
-E ci credo, era la zia di Kimimaro! Figurati...-
-E quando alle elementari invece di prendere il tuo quaderno hai preso il parrucchino del prof??.-
-Maledetto maestro Gai...-
-Ed alle medie che volevi far colpo su quella ragazza e ti sei accorto che era un uomo?-
-Era Deidara, chi non sbaglierebbe?-
-In conclusione..mettiti gli occhiali!-

-Oddio, Konan, maledizione!! Quanto caspito ci metti a vestirti???-
-Pain, come ti permetti?? E' il primo giorno di scuola! Devo fare bella figura, no?-
-Ma sono 3 quarti d'ora che stai in bagno, me la sto a fare sotto!-
-E' per questa tua delicatezza di termini che non hai una ragazza!-
-Zitta o ti sbatto fuori dall'Akatsuki! Sono il tuo capo!-
-No, sei solo un emerito idiota, per non dire di peggio. E comunque ho quasi finito.-
-Hai la lentezza di una lumaca in vacanza, Konan.-
-Be, a te basta metterti il primo cencio lurido che trovi e finisce là, no? Ma io non sono come te!-
-Grazie a Dio! Ho già sei miei copie!-
-Non dire dio o Hidan ti ammazza!! E poi le tue copie sono una più rompi dell'altra, ma tu le batti tutte!-
-Ma come ti permetti? Almeno io non vado in mille pezzi di carta al primo alito di vento!-
-Maleducato!! E' una tecnica rarissima!!-
-Per fortuna..-

-Ci credo che non mi sveglio mai in orario.. sono da solo come un cane!-
-E ti domandi pure perchè, mé stesso? Perchè tu, seconda parte, sei uno str***o totalee!!!-
-Ma cosa vuoi, prima parte?? E' il mio carattere!!-
-Tu ne hai due di caratteri, idiota.-
-Non chiamarmi idiota, Zetsu uno. Non lo sopporto.-
-Certo, sei solo un antipatico, Zetsu due. Ci credo che non piaci a Konan. E poi pure lei non è un granchè.-
-Non insultarla, Zetsu uno. Lei è la creatura più perfetta del mondo.-
-No, prima c'è un bel piatto di carne al sangue.-
-Concordo...almeno su questo.-

Per l'Akatsuki è il primo giorno di liceo e, come potete vedere, sono tutti molto felici ed entusiasti..
-Piuttosto che andare a scuola, mi tirerei la falce di quel maniaco di Hidan sulle vene!- sbottò Kisame, trangugiando una tazza di latte al volo.
-A chi lo dici.. forse se faccio finta di essere malato...- disse Deidara, sbuffando.
-COSA??? Sensei, lei è malato?? Oddio, nooo!!! Chiamiamo l'ambulanza, per favore!! Il sensei non sta bene, aiutooo!!!Oddiooo!!!- ululò Tobi, in lacrime.
-Oddio??? Hai detto Dio??? Come osi insultare Jashin, brutto pervertito malato di mente????- ruggì Hidan, gettandosi su Tobi come un lupo sulla preda.
-Sensei, salvamiiiiii!!!-
-Ragazzi, sono pronta!- esclamò Konan, entrando nella stanza in minigonna jeans e top scollatissimo rosa: Hidan si bloccò con la falce a mezz'aria, Itachi cadde dalla sedia e Zetsu si morse una mano con le fauci della pianta.
-Bene, buongiorno Akatsuki!- disse Pain, entrando nella stanza: il contrasto con gli altri era evidente, dato che il capo dell'organizzazione indossava un completo scuro con giacca, camicia e cravatta.
-Pain, ma come diamine ti sei vestito?- domandò Kakuzu, cercando di non ridere in faccia al capo.
-Be, Pain 4 mi ha consigliato questo completo: secondo lui, è davvero ok per una simile occasione!-
-Sì, certo, quel vestito andrà bene per un funerale in pompa magna ma non certo per un primo giorno di scuola al liceo!- sbottò Sasori, che indossava una maglietta con scritto "lunga vita al rock!".
-Ma Saso! Che diamine c'hai scritto sulla maglietta?! Il rock?! Ma è ormai passato di moda, dai!- ridacchiò Itachi, con un sorrisetto di superiorità.
-Sì, Itachi, solo perchè tu ti credi emo! Ma dai, chi vuoi imitare, scusa? Il sabato sera te ne vai a fare le tag sotto il ponte, ti vesti tutto hip pop, parli come uno scaricatore di porto.. fai proprio ridere, non hai una tua personalità ed imiti qualche idiota qualunque!- ribattè Deidara, che indossava la sua fantastica T-shirt dei Linkin Park (w i linkin park ndMe).
-Parli proprio tu, con i tuoi stupidissimi Linkin Park! Ma sentiti i Prozac, che sono molto meglio!- disse Itachi, inasprendosi per i commenti dell'amico.
-Be, di sicuro sono meglio sti Prozac che quel "cantante" di Konan.. com'è che si chiama?- chiese Deidara, rivolgendosi alla ragazza dai capelli blu.
-Si chiama Tiziano Ferro, Deid, e non provate a sfotterlo che la pagate! Canta benissimo!- rispose Konan, aggressiva.
-Ahah, giusto, Tiziano Ferro! Mado, ho sentito una delle sue canzoni.. sembra un canto funebreee!!! Ma come fa a piacerti?- ululò Itachi, ridendo.
-Molto peggio! Più che canzoni sembrano i lamenti delle vittime di Hidan!- continuò Deidara, ridendo, ed Itachi gli tirò una pacca su una spalla.
Mentre Konan inseguiva i due nukenin ridacchianti, la stanza fu "allietata" dalla comparsa di Tobi, che era salito a cambiarsi ed ora indossava una stranamente normale maglietta rossa ed un paio di jeans.
-Tobi, sei proprio tu?- domandò Sasori, bloccandosi con un biscotto a mezz'aria.
-Ho deciso di mettermi qualcosa di veramente carino!- esultò il ragazzo, poi fece un giro su sé stesso e tutti poterono vedere che sul retro della maglietta vi era disegnato lui vestito da margherita.
-Ah, ecco, mi sembrava strano!- esclamarono tutti insieme.
-Allora, Akatsuki, vogliamo andare?- domandò Pain, alzandosi in piedi con fare solenne.
-Pain, tesoro, forse è meglio se ti cambi..- iniziò Konan, rinunciando ad inseguire Itachi e Deidara.
-Ma perchè mai? Sto benissimo così!- sbuffò il capo dell'organizzazione, incrociando le braccia sul petto.
Mentre Konan tenta di convincere Pain a cambiarsi, gli altri fissano paralizzati la maglia di Tobi e Deidara ed Itachi riprendono il loro battibecco, il tempo scorre inesorabile: arriveranno in orario? e come andrà una normale giornata di scuola per un gruppo totalmente fuori dall'ordinario? tutto nel prossimo capitolo!!



  
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