Passato, Presente e Futuro noi siamo da sempre il lato oscuro.
- Ancora quel sogno strano! Basta ne ho piene le palle, ogni volta mi sveglio con queste frasi in testa che poi…cosa diavolo significano??? Oh uffa – mi giro e mi rigiro nel letto senza riuscire a riprendere sonno, eppure...
Non riuscivo a prendere sonno eh? Mi risveglio stropicciando gli occhi e con una faccia da premio per il Miglior Zombie dell’anno! Ma pace – Oh Santo Ade, porca zoccola sono le 9.30??? Se arrivo ancora in ritardo mi ammazzano in negozio, waaaa – così, più o meno tutte le mattine, mi risveglio costretta a correre per non fare tardi…ma tanto sono una ritardataria patentata!
- Sei una ritardataria patentata Miko! –
Max è il mio capo, forse le spalle grandi, l’altezza e la sua espressione corrucciata lo fanno sembrare cattivo ma infondo è molto buono, basta conoscerlo bene
- Lo so, lo so – a testa bassa mi sorbisco le solite sgridate, anche se ogni volta finisce tutto bene
- Va beh, ci rinuncio! – alza gli occhi al cielo Max, sconsolato più che mai
- Eddai Max, non prendertela tanto, dopotutto “la disgrazia dei ritardatari è quella di avere per nemico un tempo maledettamente veloce” No? – cerca di salvarmi quasi divertito uno dei miei peggiori incubi, il ragazzo cozza, signori e signore vi presento Hayato*, capirete poi!
- Zitto Hayato e torna al bancone, qui la gente viene a tatuarsi perché siamo uno dei negozi migliori – lo rimprovera Max
- Agli ordini, c-capo – si sforza di dire Hayato facendo delle smorfie
- Uuuh l’uomo falco ha abbassato le ali eh?! – dico divertita andando dietro al bancone per prendere la mia lista di oggi
- Attenta mocciosa, o stasera fai una brutta fine…Jashin sa tutto quello che facciamo e diciamo – mi minaccia a denti stretti assicurandosi che non ci ascolti nessuno
- Stasera? Cretino senza palle, non si deve MAI parlare di Lui in giro! Capito? – gli ringhio contro sentendomi bruciare gli occhi
– F-forse è il caso che mi dai la lista ORA – replico confusa
Presa la lista mi affretto verso il bagno, gli occhi non smettono di bruciare.
- GHYAH! – la mia faccia è da spavento!! Meno male lo specchio non si è rotto alla mia visione.
Togliamo il fatto che ho messo i primi vestiti che mi sono capitati, però anche nel vestirmi a caso ho stile ahahah, anche se nel complesso: canotta nera, guanti a dita mozzate del medesimo colore, foulard arancione, salopette in jeans corta, calzini fino al ginocchio uno verde e uno azzurrro…e Converse spaiate? Dello stesso colore dei calzini e invertite? Oh Dea Khalì non guardarmi per questo scempio.
Ma aspetta perché la testa forse è messa peggio: I miei capelli neri che arrivano a malapena alle spalle sono spettinatissimi, non ho nemmeno avuto il tempo di farmi le treccine con i capelli argentati che mi partono dalla nuca, quindi aiuto che spaventapasseri! Occhiaie che sembrano valigie e occhi…gli occhi verdi smeraldo che si riparano dietro i miei RayBan da vista squadrati…bruciano ancora.
Apro il rubinetto da cui subito scende dell’acqua gelida con cui mi sciacquo gli occhi.
Per fortuna il bruciore è passato! Però sono confusa…Stasera? Stasera cosa? Bah Hayato è matto.
Dopo aver riacquistato un’ aspetto decente, forse è meglio cominciare a lavorare!
***
- Hibiki: chiave di violino, polso sinistro ✓
- Brad: tribale, polpaccio destro ✓
- Hinata: civetta con occhi rossi, spalla destra ✓
- Kaito: tavola da surf con dettagli personali, fianco sinistro ✓
- Jade: ala da angelo, spalla sinistra ✓
- Fatti tutti per oggi – sospiro e guardo l’orologio a forma di Gibson Les Paul alla parete che segna le 20.00
- Sei una ritardataria, ma se c’è da lavorare ti metti d’impegno! – si complimenta Max
- Grazie Max – rispondo entusiasta
- Non fare il lecchino, il suo è tutto culo – arriva a rovinarmi la gloria Hayato
- La mia è Passione! Mai sentita Falco spennato? – trionfo
- Attenta, i falchi beccano e fanno male – ma quello lì non demorde mai eh???
- So difendermi dai falchi – metto in mostra i pugni
- Vedremo stasera, vedremo – detto ciò, alza i tacchi ed esce dalla porta facendo suonare il campanellino e senza nemmeno salutare
- Lascialo stare bimba, è solo invidioso – mi consola Max dandomi una delle sue mega pacche sulla spalla, di poco me la smonta
- Grazie Max, beh ci vediamo domani eh? – lo saluto sfoderando uno dei miei sorrisi migliori
- E non arrivare in ritardo, anche se non ci conto molto – ridacchia
Tipica sera d’estate, venticello che porta conforto in questo caldo infernale e una luna piena bellissima riempie il cielo e illumina le strade della mia amata California.
Ma stasera cosa? Bah
Meglio tornare a casa, comincio ad avere fame e il bruciore agli occhi sta tornando!
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*Hayato = uomo falco
Benvenuti nella mia testa! ^^
Forse mi conoscete o forse no, vabbè mi presento sono Miko…ehm…so che io e la protagonista abbiamo lo stesso nome, ma diciamo che mi sento un pochetto come lei e forse con lei conoscerete una parte di me!
Ma bando alle ciance, non so quanto avete capito in questo capitolo, ma dal prossimo spero che sarà tutto più chiaro ^^
Miko2: Oh si lo sarà muahahahaha
Miko1: Zitta Baka, non cominciare! *le da un pugno in testa*
AHIO, brutta zoccolaccia! Ewe
Poi vi spiegherò anche QUESTO *indica Miko2*
Vaaabbè, recensite per quello che si può, soprattutto la vostra prima impressione ^^
Critiche ben accette (dopotutto è la mia prima fan fic da sola soletta snif ç.ç)
Salveee Genteeee, alla prossima ^^