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Autore: kjtemmuort_    25/07/2013    0 recensioni
La maggior parte di volte Louis non capisce un tubo, quando Harry scrive, perché è sgrammaticato e spara un sacco di stronzate, ci si potrebbe scrivere un libro, con tutte le stronzate che Harry dice.
“Sai che cosa dice un tasso ad un altro tasso? T'assomiglio ahaha”
Ed è pessimo.
Louis gli risponde con una risata, quando in realtà fissa lo schermo smorto, perché è veramente pessimo, tutti lo sanno.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hi.i'm happy,i' fine.


A Louis non piace essere tenuta d'occhio, non piace essere sotto il controllo di sua madre che, nonostante abiti a più di cinquemila chilometri da lui, continua a rompergli, a telefonargli come se niente fosse, ignorando completamente il fatto che lui lavora e non ha molto tempo di schiacciare un'ora al telefono con sua madre, a parlare dei pettegolezzi sulla vicina o su quanto fosse stato verde il prato quell'estate.
Sua madre mica è come suo fratello Niall, che lavora in una stazione radio e non chiama quasi mai, e se chiama sta cinque minuti, perché odia stare al telefono, Niall manda messaggi piuttosto che chiamarti.
Anche Harry manda un sacco di messaggi, la maggior parte di volte. Louis non capisce un tubo quando Harry scrive, perché è sgrammaticato e spara un sacco di stronzate, ci si potrebbe scrivere un libro, con tutte le stronzate che Harry dice.
“Sai che cosa dice un tasso ad un altro tasso? T'assomiglio ahahaha”
Ed è pessimo.
Louis gli risponde con una risata, quando in realtà fissa lo schermo smorto, perché è veramente pessimo, tutti lo sanno.
Harry ha diciannove anni e fa il modello per una compagnia abbastanza anonima, ha tendenze hipster, è sgrammaticato, dislessico e parla lentamente, non ha uno straccio di carriera davanti a lui, nonostante studi economia all'università, solo che Harry non è proprio capace, non sa leggere una cartina e non ha senso dell'orientamento.
Però quando vuole una cosa riesce sempre ad ottenerla, si mette una cosa in testa e ci riesce, con le buone o con le cattive, anche se non riesce a fare male nemmeno ad una mosca.
Però Louis ama Harry, ama quando sono insieme sotto le coperte e fuori piove, mentre lui le passa una mano sulla schiena nuda, bianca e sente la spina dorsale, mentre i ricci sono sparsi sul cuscino morbido che lui usa.
E poi quando la pioggia è finita loro due restano lì sotto le coperte, mentre l'odore di terra bagnata entra nella stanza, riempiendola, oltre che ai loro sorrisi assonnati e la voce roca di Harry, ecco cosa ama Louis di Harry, la voce roca e bassa, gli occhi verdi smeraldo, e i suoi ricci, le sue felpe XXL che gli fanno quasi da vestito e anche le battute pessime.
Louis ama quando Harry lo porta a ballare, gli piace la musica, la sente dentro mentre balla e si muove a ritmo sotto le luci stroboscopiche.
Bevono insieme, ridono finché possono, ballano fino a che i piedi fanno male, si siedono un po' e poi ricominciano, nessuno riesce a fermarli, contenerli.
Sono inarrestabili.
E poi, dopo aver ballato tutta la notte, la mattina all'alba prendono la macchina e vanno su Primrose Hill a vedere le prime luci del giorno, stando accoccolati l'un con l'altro, sorridendo.
Louis e Harry sono così, loro non pensano, se di punto in bianco vogliono partire lo fanno, se piove non importa, se c'è il sole nemmeno.
«Sorridi?» chiede Louis, puntando la polaroid comprata ad un mercatino dell'usato per pochi spiccioli, Harry sbuffa.
«Metti via quella cosa!»
«Ehi, voglio immortalare tutto, musone!» ride il maggiore, dandogli un bacio sulla guancia morbida, senza nemmeno un accenno di barba, liscia, paffuta.
Louis scatta un sacco di fotografie quando sono insieme, la sua parete è piena di foto, non c'entrano quasi più, sbiadite dall'umidità, con dediche sotto, facce buffe, stanche, sfatte, sorridenti, tristi.
Clic.
«Ti odio» sospira Harry, facendole la linguaccia.
«Ti odio anche io, tanto»
Louis prende la foto bianca che esce dalla macchinetta, fra le dita rosse, screpolate e piccole, agitandola, pian piano prende colore, mostrando Harry che guarda il mare, con i capelli scompigliati dal vento e gli occhi ben aperti.
Il quadernino rosso accanto a lui, dove scrive tutto, canzoni, pensieri, barzellette squallide inventate da lui in qualche momento di noia, Harry quando scrive tira fuori il meglio di sé, scrive con il cuore, con la mente, quello che sente e quello che vuole esprimere.
Harry non sa dire le bugie.
Harry ha un sorriso bellissimo, le fossette.
Louis non gli aveva mai rivolto parola, ma la prima cosa che fece fu toccargli le fossette, lui rise, e ride ancora quando lui lo fa.
Louis è sempre stanco, ha sempre le occhiaie e i capelli in disordine, ma a Harry piace così, piace così tanto che quando scrive sul suo quadernino, scrive sempre di lui.
Quando vanno a ballare, Harry guarda solo Louis.
Quando ride, Harry ride.
Harry ama Louis così tanto che potrebbe scrivere mille quaderni, sul perché lo ama. Loui, anche se è fastidioso e dice un sacco di parolacce, è cinico e sminuisce tutti, ma ride sempre, fa sempre tante cavolate, Louis è uno spirito libero, come Harry.
A loro piace stare da soli, stanno da soli insieme.
«Louis..»
«Dimmi, Harry»
«Starai sempre con me?» chiede, un po' impaurito, come un bambino, e si sente stupido a fare queste domande, perché di solito sono le femmine a fare certe domande idiote.
Ma Louis sorride.
«E chi ti lascia!» si fionda su di lui e lo stringe forte a sé, ridendo.
E ride perché è felice e sa che Harry ama quando lui ride.
Nessuno può fermarli, nessuno può trattenerli dall'amarsi.



 

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Writer's space.

Saaalve Gente.
Sono ritornata  con una nuova, e questa volta definitiva fan fiction.
Mi è sembrata abbastanza corta come FanFiction,ma vabbeh fa niente.
Come al solito, spero di non dover cancellare anche questa storia come ho fatto con le altre.
Sarei molto felice se voi la leggeste e la commentaste pure.
Magari lasciando una recensione, di più di dieci parole?
Ora scappo, a scrivere altre triliardi di cose.
Aspetto un qualsiasi parere o critica da voi.
E se fa schifo, posso anche capire. 
Buona giornata, e buona lettura meraviglie.


-marika:)xx




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