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Autore: xharrylovesme    26/07/2013    11 recensioni
Faith è morta da un anno ormai, ma Harry non riesce a farsene una ragione.
La leucemia gli ha portato via la sua migliore amica e il dolore lo distrugge giorno dopo giorno.
Gli sembra che la sua vita non gli appartenga più.
Nel diario segreto della ragazza troverà una lettera molto speciale indirizzata a lui.
Avrà il coraggio di leggerla?
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La morte di una persona amata lascia un vuoto immenso,
senti un dolore profondo e lacerante che ti toglie il respiro e la voglia di vivere.
Affrontare il fatto che una persona che amavi non è più al tuo fianco
è una delle situazioni più difficili di fronte alle quali ci pone la vita,
ma prima o poi tutti ci facciamo i conti.
Esiste un modo per evitare il dolore?

Assolutamente no.





 

Harry girava in quella stanza da ormai mezz'ora con le mani nei capelli e piangendo lacrime salate che gli bruciavano le guance rosse..
Aveva provato a non pensarci, ma il dolore nel petto si faceva più intenso ogni giorno di più.
Faith era la sua ancora, il suo punto di partenza, tutto ciò che di bello aveva e gli era stata portata via, strappata dalle braccia con forza e d'improvviso.
Non sapeva cosa ci faceva ancora in quella stanza.
Era più che altro un modo di auto-punirsi.
Harry pensava di meritarsi quel dolore.
Perché non era riuscito a dirle tutto quello che c'era da dire, perché non avevano fatto insieme tutto quello che c'era da fare, perchè non era stato abbastanza forte per lei, la cosa a cui teneva di più al mondo.
Avevano girato insieme per i continenti quando lui era diventato famoso.
Harry se la portava ai concerti, alle cerimonie di premiazione, sui set dei video, alle interviste ed anche alle cene-eventi.
Non voleva passare nemmeno un minuto senza la sua magnifica Faith.
La malattia l'aviva colpita fulminea e lui l'aveva riportata a casa a Londra.
Era rimasto con lei fino alla fine, stringendole la mano per tutto il giorno sul lettino d'ospedale.
L'aveva amata ogni secondo, Harry, ma lei questo non lo sapeva.

Ero sorpreso dalla sua forza.
La malattia la stava divorando lentamente, ma lei sorrideva sempre.
E sorrideva a me.
Avrei voluto dirle che l'amavo e che l'avrei seguita anche all'inferno se fosse stato necessario, ma sapevo che a quel punto era inutile.
Faith stava morendo, ed io ne ero consapevole.
Non mangiavo, non dormivo.
Avevo lasciato tutto per lei.
Avevo pianto litri di lacrime sul suo petto, mentre mi abbracciava e mi accarezzava i ricci.
''Harry promettimi una cosa.''
''Tutto quello che vuoi Faith.''
''Quando io non ci sarò più, leggi tutto quello che trovi in camera mia. Tutti i miei segreti. Devi sapere così tante cose..''
Non le risposi, ma l'abbracciai più forte.
''E.. Harry.. Continua la tua vita. Solo Dio sa il potenziale che hai. Voglio che tu diventi tutto ciò che vuoi essere. Voglio che tu sia felice.''
''Si..'' Riuscii solo a sussurrare.


Non stava mantenendo la promessa, lo sapeva, ma proprio non ci riusciva a rassegnarsi.
Afferrò il diario della ragazza dalla scrivania deciso a leggerne un'altra pagina, ma appena lo aprì una busta da lettere cadde da esso.
Harry la fissò curioso sul pavimento e poi la raccolse.
Era indeciso se leggerla o no, ma poi si accorse che dietro c'era il suo nome, e non ebbe più dubbi.
La aprì e cominciò a divorare quelle parole una dopo l'altra.

Caro Harry,
cazzo, sto diventando una di quelle bamboline smielate che tanto odi.
Forse è l'effetto della leucemia o forse sono solo i sentimenti che non riesco più a reprimere.
Non so quanto tempo mi resta, ma le forze sono poche e faccio fatica a tenere la penna in mano.
Lo faccio solo perché sei tu a doverla leggere e spero tanto che prima o poi lo farai.
Siamo migliori amici da una vita, ormai, ma ancora mi ricordo il nostro primo incontro.
Avevo 12 anni e stavo camminando per quella stradina ad Holmes Chapel di cui non imparerò mai il nome.
Mi ero appena trasferita e tu mi guardavi dall'alto al basso come a dire 'qui sono io il figo'.
Mi ricordo che anche allora avevo un bel caratterino e ti mollai un sonoro schiaffo quando, a lezione di ginnastica, mi toccasti il culo.
Poi cominciasti a venire a casa mia perché mamma era convinta che fossi un bravo ragazzo, e cominciammo a parlare sul serio, a conoscerci, senza litigare o urlare e rido ancora al ricordo di te che cadi dalle scale dando la colpa al gatto indemoniato.
Passavamo sempre più tempo insieme.
Eravamo inseparabili come lo siamo ora.
La promessa di essere sempre amici è stata mantenuta fino alla fine, ma molte volte per me è stato difficile.
E' stato difficile quando hai baciato Miranda alla festa di fine anno in primo liceo.
E' stato difficile ogni volta che mi raccontavi delle tue avventure con ragazze sempre diverse.
E' stato difficile quando mi baciasti durante il gioco della bottiglia.
E' stato difficile mentre il mio cuore scoppiava durante quel bacio.
E' stato difficile quando capii.
Quando capii di essere innamorata di te.
Mi sono tenuta tutto dentro in questi anni, sicura che tu non avresti mai ricambiato l'amore di una come me.
Pensavo solo 'Rovinerò la nostra bellissima amicizia' e ogni volta che mi decidevo a dirtelo, poi rinunciavo.
Ma adesso sto per morire e rimpiango sempre di più di non averti detto nulla.
Oggi non sei in camera con me perché hai la febbre, ma i dottori stanno sussurrando a mia madre che mi rimangono massimo due giorni, forse tre.
Li ho sentiti, ma avrei voluto non farlo.
Sto piangendo come una cretina, forse per la prima volta da quando ho scoperto di essere malata.
Vorrei fossi qui ad asciugare le mie lacrime.
So che tornerai tra poco, lo so.
Ora sai tutto.
Avrei voluto dirtelo da viva, tutto questo, ma spero mi perdonerai perché non ne ho avuto il coraggio.
Sarai sempre il mio muro delle meraviglie Harry.
Ti amo da morire, come l'aria, il sole, il mare, Londra di notte, le lentiggini e il the Twinings prima di andare a dormire.
Ti amo come si possono amare solo le persone speciali.
E tu lo sei.
Per sempre tua.
Faith.


Le lacrime che avevano cominciato a scorrere all'inizio della lettera non accennavano a fermarsi.
Harry, così indifeso in quel momento, si accasciò sul pavimento sopraffatto dal dolore.
'Oh, anche io ti amo mia piccola Faith, più di ogni altra cosa.' pensò.
E poi fu tutto buio.












 


SPAZIO AUTRICE

Zalve a tutti.
Mi è venuta l'idea di questa OS
mentre ascoltavo 'Don't Cry' dei Guns n' Roses,
canzone che vi consiglio vivamente di ascoltare.
Devo dire che sono abbastanza soddisfatta
del risultato finale.
La trovo romantica e molto toccante.
Mi sono concentrata parecchio per scriverla
e ne vado fiera.
La gif di Harry a inizio storia mi spezza il cuore,
ma ho pensato che fosse estremamente azzeccata.
Spero che anche a voi piaccia come piace a me.
In quel caso recensite, per favore!
Non visualizzate solamente.
Anche se è una recensione critica, fa sempre piacere.
Significa che, anche se fa schifo, qualcuno
ha apprezzato i tuoi sforzi.
Avevo pensato a lei come protagonista, che ne dite?



A presto, un bacio.
xharrylovesme.

  
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