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Autore: x_jeliebers    26/07/2013    1 recensioni
"E' ora" disse una donna entrando in quel capannone bianco.
E fu allora che il cuore della ragazza iniziò a battere più forte.Gente che andava avanti e indietro,tutta agitata,le loro voce le sentiva cosi lontane.
E lei,l'unica che doveva essere più agitata di tutte,se ne stava li ferma su quella seda ad ascoltare il suo cuore scalpitare.
{presente un po di Larry.}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"i'll marry you,you just don't know yet."
 
.niall's os
 

Faith's pov.
 
La molla con cui mi ero legata i capelli faceva davvero schifo,ma davvero eh.Non tiene nulla,ho tutti i capelli in disordine.Vabbene meglio non pensarci.Presi le cuffie il mio ipod rivestito di una cover rigorosamente azzurra scesi le scale e schiacciai il tasto "play".
Ed ecco che la voce di mio fratello mi abbraccia,come sempre.
Lui è un cantante,un componente di una band per precisamente.Gli One Direction.Si lo so,è un nome stranissimo,ma vabbeh.
Scesi le scale di legno che ad ogni gradino scricchiolavano.Ero sola in casa ed indossavo solo una maglietta,ma abbastanza lunga da coprirmi.Andai in cucina e mi avvicinai al frigo,lo aprii e ne presi la bottiglia d'acqua.Poi mi avvicinai al lavabo e aprii la credenza che sostava sopra di ecco,attaccato al muro.
Ne presi un bicchiere e poi versai l'acqua all'interno di esso.Mentre cantavo la parte di mio fratello in "More than this".Quando il mio cuore si fermò..
non sentivo più nulla,solo la sua voce.La sua candida,splendida,dolce voce,che mi culla ogni volta.
La voce di cui mi sono innamorata da tre anni,da quando la sentii la prima volta ad xFactor,e che caso vuole fa parte proprio della band di mio fratello.
Quella voce che mi ha salvato tante volte sensa saperlo,cosi inconsapevolmente,solo cantando.
Ero ferma con il bicchiere in mano,a fissare il muro davanti a me,girata ancora verso il lavabo.
Ero rimasta come congelata,non riuscivo a muovermi.
In ogni canzone di mio fratello cantavo i pezzi di tutti quanti,ma il suo..dio il suo non riuscivo mai a cantarlo.
Quello dovevo godermelo,dovevo sentire i brividi fino alla punta dei piedi,doveva assorbirlo fin dentro la pella,dovevo sentirlo mio,dovevo sentire solo la sua voce che squarciava tutto il resto,che spezzava ogni rumore,quella voce riconoscibile tra mille,perché cosi pura e cristallina.Dovevo sentirmi protetta da quella voce,e come sempre ci riusciva in un modo cosi delicato.
Ero cosi assorta in quella voce che non mi ero neanche resa conto che una lacrima aveva rigato la mia guancia e che la porta si fosse aperta.


Niall's pov.
 
Stavamo andando a casa i Harry.Avevamo appena finito di registrare e per la strada avevamo trovato delle fans cosi ci siamo fermati un bel po di tempo,ed eravamo distrutti.
Cosi,essendo che la casa di Harry era la più vicina andiamo tutti da lui.
Non che la cosa mi dispiaccia eh,anzi..non vedo l'ora.
Li ci sarà Faith,e..dio quella ragazza e cosa mi fa.Il mio punto debole e la mia forza maggiore.
Ero cosi assorto nei miei pensieri che non mi resi neanche conto che eravamo arrivati nel vialetto di casa Styles,fino a che Liam non mi toccò la spalla.
"Ehi amico,siamo arrivati..vedi di non fare la tua solita figura di merda quando la vedrai."ridacchiò infine andando avanti verso Harry,che poi abbracciò mettendogli un braccio intorno al collo.Guadagnandosi,per finire,uno sguardo truce da Louis.Già,Louis.
Noi eravano gli unici,ovviamente,a sapere di "loro".
Come se poi la maggior parte delle nostre Directioners non se ne fosse accorta,pf.
In ambito di segreti poi..Liam era l'unico a sapere di questa mia "cotta platonica" per Faith,la sorella minore di Harry.
Forse perché era più sveglio degli altri,o più attento,fatto sta che solo lui l'ha capito,e mi sta bene cosi,fino a che non lo dice a Harry.
Credo che sarò morto quando arriverò quel momento.
Harry prese in mano le chiavi di casa e il tintinnio di loro mi fece risvegliare dai miei pensieri.
Mi aggiustai il ciuffo con una mano,tirando poi le punte verso l'alto.Misi le mani in tasca e mi leccai le labbra,per poi mettere piede in casa Styles.
Ed eccola.Ed il mondo si ferma.
E li girata di spalle,che canticchia "More than this" una nostra canzone.
Non si è nemmeno accorta di noi.
Ha solo una maglietta in dosso,e mi sa che per la sua sanità fisica e per la mia mentale,poi le farò dire da Harry di andarsi a coprire.
Sta cantando la parte di Harry,quando si ferma..e non canta più.
La parte mia non la canta,anzi le parti mie non le canta mai.
Lo notato da un po..
Mentre i ragazzi si stravaccano sul divano io,ancora in pieni vicino alla poltrona a guardarla,mi levo il giacchetto di dosso.e lo butto sul bracciolo della portrona bianca.
"Harry..perché non canta mai la mia parte tua sorella?"chiesi appena mi fui seduto.
Lo so che era una domanda sfacciata,ma dovevo saperlo dio.
Infondo con credo desterà tanti sospetti,abbiamo un bel rapporto con la sorella un po tutti e anche con lui quindi può benissimo pensare che è a semplice scopo di curiosità e amicizia..spero.
Harry che era seduto di fianco a Louis,sul divano,il quale gli teneva un braccio intorno al collo si girò verso di me,mi guardò un po con faccia confusa,mentre io tenevo le mani chiuse tra di loro che pendevano e i gomiti sulle mie ginocchia,poi si girò verso la sorella,che era ancora in cucina,ma essendo che la cucina non era divida dal salotto se non per un mobiletto nel mezzo si poteva vedere benissimo tutto.
"Merda" sbiascicò prima di alzarsi e correre dalla sorella e abbracciarla.
Ma che cazzo,io gli ho chiesto una cosa..vabbeh.
Abbassai lo sguardo al pavimento,mentre sentivo solo la tv parlare e i ragazzi imprecare per un passaggio sbagliato di pallone.
 

Faith's pov.
 
Senti delle braccia forti stringermi,dall'odore capii chi fosse e subito mi strinsi di più a lui.
Mi girai per poi sprofondare il viso nel suo torace.
"Non piangere piccola,dai.."mi sussurrò stringendomi più forse.Io non parlavo..non ci riuscivo.
Succedeva sempre cosi,ogni volta che ascoltavo la sua voce scoppiavo a piangere e nessuno mi fermava più.
"Piccola..smettila su,lui è qui,sono tutti qui nel salotto,non piangere,va sopra asciugati vestiti e poi vieni qui nel salotto con noi,dai."
Mi accarezzò i capelli,poi mi staccai da lui e mossi le labbra a simulare un "graze" prima di asciugarmi le lacrime con il polso destro e avviarmi verso le scale.
Girai un'attimo lo sguardo verso il salotto,ed eccoli li,perfetto..come sempre.
Con la testa abbassata,il ciuffo alzato,i gomiti sulle giocchia e quella maglietta a mezze maniche che gli fasciava i bicipiti in un modo che lo rendevano cosi dannatamente sexy.Seduto contro luce,che lo illuminava solo da un lato..la stanza iniziò a risplendere di una luce strana,iniziò a risplendere di lui.
Mi risvegliai da quei pensieri squotendo la testa e salii di corsa le scale.
Corsi in camera mia,e apri l'armadio di fretta e furia.
Presi un pantaloncino e una canotta bianca con scritto "Obay" in rosso e cosi in bagno.
Mi lavai il viso,e presi i trucchi,misi solo un po di matita nera per accentuare l'azzurro troppo chiaro dei miei occhi.
Mi vesti velocemente e rilegai i capelli in una coda più ordinata.
Lasciando cadere sue ciocche di lato,indossai un paio di calzini bianchi,e scesi le scale.
A meta scalinate senti una rissata,come uno scoppio proprio.Il mio cuore smise di battere.La risata più bella di tutte,dio.
Scesi di corsa le scale,non volevo perdermi quello spettacolo.Arrivai alla fine dei gradini e come mio solito scivolai a culo per terra.
Sperai davvero con tutto il cuore che nessuno mi avesse visto,ma essendo che non sono delicata,per niente,e che avevo fatto un rumore della madonna,tutti si girarono verso di me.
Io mi grattavo a nuca,imbarazzata..mentre regnava il silenzio.Alzai lo sguardo e mi ritrovai cinque paia di occhi a guardarmi.Li fissai uno ad uno,ancora in imbarazzo,quando arrivai a guardare quelli di Niall,e vi posso giurare..mi ci persi dentro.
Mi senti sprofondare in quel mare.
Azzuro contro azzurro.brvidi assurdi.
Mi sentii arrossire..e in mente imprecai in ogni lingua esistente al mondo.
Ci guardammo ancora per poco,per poi scoppiare a ridere fragorosamente,e poi seguiti dagli altri che prima si scambiarono uno sguardo confuso.
Harry mi venne ad aiutare,tendendomi la mano.
E,ancora tra le risate,mi alzai poggiando poi una mano sul mio culo dolorante.
"Louis,te lo dirò in modo genitle..alza il tuo culo dal divano che io sono invalida ora.Ho bisogno di far mettere il mio povero fondoschiena al sicuro."
Si alzò,mentre ridevano ancora,sia per la caduta che per quell oche avevo detto.
Cosi mi sedetti con la solita grazia di un elefante che mi apparteneva fin da piccola,e mi tirai le ginocchia al petto.
"Ashley,posso sapere cosa avevi prima?"Liam spunto da dietro Zayn.
Mi irrigidii d'un botto..non sapevo che dire,e gli occhi di Niall su di me che aspettavano,forse più impazienti di quelli di Liam,una risposta non aiutavano di certo.
"Liam..quante volte ti ho detto che non dei chiamarmi Ashley,ti prego..lo odio,Faith chiamami Faith."cercai di temporeggiare.
"Lo so scusa e che Ashley me lo ricordo prima..ma comunque che avev-"
"RAGAZZI E' USCITO IL VIDEO DI BEST SONG EVER,FAITH TU NON L'HAI ANCORA VISTO,GUARDIAMOLO INSIEME."
Quante volta ho detto che io amo mio fratello e che è il migliore?quante,aw lo amo.
Cosi mi misi comoda e Harry fece partire il video.
Appena iniziato già ridevo come una cogliona..dio.
Appena il video finii mi girai verso i ragazzi e li guardai uno per uno..poi guardai il vuoto,poi tornai a guardarli.
Alla fine gettai un urlo cosi forte che li fece sobbalzare da dove erano seduti,e mi guardarono con facce terrorizzate.
"QUESTO.VIDEO.E'.BELLISSIMO.ADDIO."dissi per poi buttarmi all'indietro sul divano,e cadere stesa a pancia in su.
Okay che mio fratello è uno della band,ma sono pur sempre una Directioner e vedere che in quel video loro hanno ripetuto i loro balletti precedenti e le mosse dei video diary mi ha fatto scoppiare il cuore.
"LEEROY ERI BELLISSIMO ODDIO,SCLERO."dissi urlando e dimenandomi sul divano.
Liam rise di gusto seguito anche dagli altri,ormai calmati.
"TU."mi fermai e puntai un dito contro Harry "MI.HAI.FATTO.MORIRE."scoppiai a ridere ancora seguita dai ragazzi.
"Beh..senz'altro questo video ha dimostrato che la mia teoria è ancora più affermata."dichiarai ovvia mettendo le braccia conserte.
Mi guardarono interrogativi cercando spiegazioni,che non tardai a dare loro.
"Che ogni volta che Louis William Tomlinson canta,tutto in torno a lui si ferma per ascoltarlo meglio."
Dissi con gli occhi dolci,di chi ama i propri idoli.
Harry guardo Louis negli occhi,cosi intensamente che credetti mi stesse per svenire.
Erano cosi belli dio,aw.
Anche io sapevo del "loro segreto".
"OH MY LARRY FEELINGS."urlai ancora.Mi misi a gattoni sul divano e li guardai con gli occhi spalancati e luccicanti.
Feci ridere tutti,di nuovo,come sempre.
Oramai c'ero abbituata,quando erano a casa mia o ridevano per qualcosa che avevo detto o per qualcosa che avevo fatto,sempre.
E non mi dispiaceva essere la ragione delle loro risate devo dire la verità,soprattutto la ragione delle risate di Niall.
Dopo tutto sono pur sempre i miei idoli.
"SE FATE COSI IO MUOIO."urlai per poi rilanciarmi a peso morto sul divano,continuando a bisbigliare "Larry's love is in the air."
Risero ancora,compresi Harry e Louis.
Ero cosi felice che il mio amato fratellino avesase trovato una persona meravigliosa e fantastica come Louis,non potevo desiderare di meglio per lui.
 
 
Era passata un'ora e ci stavamo annoiando tutti davanti alla tv,quando il mio iPhone bianco si mise a suonare,cosi mi alzai di corsa dal divano e andai in camera mia chiudendomici centro e risposi.
"Pronto?"
".."
Mi sistemai sul letto ascoltando cosa diceva la mia amica Heather a telefono.
"Certo che ci vengo cavolo,e me lo chiedi anche?a che ora?"mi spostai ila ciocca di capelli dietro l'orecchio.
".."
"come tra un'ora,ma perché che ore sono adesso?"guardai all'armata la sveglia sul mio comodino.oddio erano le nove.
"Heather io vado a preparami,vieni a prendermi tu?"Dissi alzandomi e iniziando a frugare nell'armadio qualcosa di decente.
".."
"Perfetto,ciao."attaccai non dandole neanche il tempo di rispondere,ero troppo in ritardo.
Presi i panni e mi catapultai in bagno,e per quando amassi farmi le docce lunghe questa volta dovetti fare velocemente,lavando anche i capelli.
Mi asciugai in fretta indossando,poi,l'intimo.attaccai il ferro per capelli alla presa elettrica e mi recai in camera per vestirmi.
Indossai un paio di shorts cortissimi..qusi inguinale,ho detto "quasi" eh,di jeans chiaro
Una camicetta di jeans più scura del pantalone,a giro manica che andava legata in vita,ma non lasciava intravedere neanche un lembo di pelle,e che sul lato del seno sinistro portava una bandiera americana.
Degli stivaletti neri altri forse quindici centimetri,con il tacco borchiato,che arrivavano poco più su della caviglia.
Mi recai in bagno a truccarmi.
Abbondai con la matita nera e con il mascara,cosi da accentuare ancora di più i miei occhi,e misi un po di lucido per labra trasparente.
Presi il ferro per capelli,ormai caldo,e inizia a modellare i miei boccoli,che già erano belli,solo volevo accentuarne la forma.
Presi una mollettina sottile e legai le due ciocche di capelli davanti,dietro,molto simile ad una coroncina.
Presi il telefono,e usci di corsa dalla camera.
"Harry mi dai cinquanta dollari?"Urlai dal corridoio del piano di sopra,mentre lo attraversavo correndo come una pazza fino ad arrivare alle scale.
Le scesi di colsa,e stranamente non caddi.Qualche santo dovrò lodare?boh..chi lo sa.
I miei racchi facevano un casino assurdo.
Attraversai la cucina di corsa per andare dall'altro lato della stanza a prendere le chiavi di casa e la borsa.
"Hey hey..torna un secondo indietro tu."Disse Harry dal salotto.
"merda" imprecai nella mia testa,e a passo molto lento arrivai davanti al salotto.
Mi senti un po troppo osservata..ma vabbeh,cercai di non farmelo pesare più di tanto.
"wow" senti arrivare dall'altro lato della stanza.Mi girai e trovai Niall seduto,con un braccio sul bracciolo della poltrona le gambe divaricate e un braccio in mezzo di esse,con la bocca semi aperta.
Cos'era un dio greco in confronto a lui in quel momento?oh assicuratevi,proprio nulla.
"Sorellina,dove credi di andare conciata in quel modo."mio fratello mi riporto sul pianeta terra in modo brusco.
Feci una smorfia con le labra e mi girai verso di lui.
"Oh ma andiamo,ho diciasette anni,posso vestirmi come mi pare."protestai.
"Ma sta zitta e vatti a cambiare."si innervosirsi Harry.No ma con me non ci riuscirà.
Nessuno mi porta capo,nessuno.
"Ti ho sempre amato,ma quando fai cosi proprio non ti sopporto.sta zitto e basta ok,devo andare ad una festa e se gentilmente mi sovvenzioni ti sarei grata,e non rompermi i coglioni."mi innervosì anch'io.
"ASHLEY FAITH STYLES" tuonò mio fratello.
"E non chiamarmi per nome intero,cretino.Lascia perdere mi sovvenziono da sola."
Presi il telefono,i miei pochi soldi che avevo da parte e le chiavi e gettai tutto nella bora nera borchiata in tono agli stivaletti.
"Cià."salutai oltrepassando il salotto sotto gli occhi di tutti e uscendo di casa,non senza aver sbattuto prima la porta.
Io sono una persona indipendente,uno "spirito libero" e odio quando vuole fare il fratello maggiore che si accolla.
Lui alla mia età ha fatto molto di peggio,io voglio solo andare ad una festa di amici per divertirmi.
Mi ripresi dai miei pensieri quando senti il clacson della macchina di Heather suonare.
Attraversai il vialetto correndo,cercando di non cadere,uscii dal cancelletto e,dopo averlo richiusa sali nella macchina decapottabile della mia imgliore amica.
Alzai il braccio al cielo e lanciai un urlo.
Ci guardammo in faccia scoppiando a ridere mentre lei partiva verso la meta desiderata.
Eravamo a Luglio,metà estate e me lo sentivo quella sarebbe stata la mia estate.
 
 
Niall's pov.

La guardai uscire dalla finestra.
La segui fino a che la macchina di quella sua amica il cui nome non me lo ricorderò mai,non scomparve nel buio.
Mi girai vero i ragazzi e c'era Zayn,come sempre,sul divano a guardare la tv come se nulla fosse.
Liam seduto sulla porlrona dove io ero prima,con le mani nei capelli.
Harry che andava avanti e indietro per il salotto e Louis che tentava in vano di rassicurarlo.
Io non capivo perché tanta preoccupazione..oddio,anche io sono preoccupato ma non ne vedo la necessità di esserne csi tanto.
Infondo ha 17 anni e non è che mi potevo aspettare che una ragazza a questa età sarebbe rimasta ad aspettare uno come me..oppure non si sarebbe divertita.
"Ragazzi ma la smettete di preoccuparvi tanto..sembrate pazzi da manicomio."sentenziai io esasperato da tutto quel movimento e confusione che creavano Louis e Harry.
"Sai dove sta andando?"chiese Harry guardandomi.
"Non lo so,ma da come era vestita credo ad una festa..ma qual'è il probl-"mi interruppe Harry.
"Sai di chi è la Festa?"Chiese ancora più nervoso.
"No..ma-"mi interruppe ancora,mente io cercavo di dire la mia.
"Di George."
"George?QUEL George?"chiesi ora visibilmente più allarmato.
"Si,Niall.QUEL GEORGE.Ora capisci perché sono preoccupato?"
"Si perfettamente."Ero disperato.Mi tirai su le punte dei capelli,fino a tirarle tanta la frustrazione di quel momento.
Guardai in faccia a Liam,come per chiedere aiuto,ma lui non parlò.
Ero disperato.Fino a che non mi venne un'idea.
"Andiamo a quella annata festa."
"Cosa?"Liam.
"Cosa?Louis.
"COSA?"Harry.
"Io non mi muovo di più."chi se non Zayn.
"Coglione alza quel culo di li e muoviti."Lo incalzai io.
Raccolsi il mio giacchetto che non so come era finito in terra e mi recai alla porta.
L'apri,ma non senti nessun rumore di passi al mio seguito,cosi mi girai.
"Ma siete deficienti forse o cosa?"chiesi allarmato.Erano ancora tutti li,come li avevo lasciati.
"Muovetevi."girai le spalle andai fuori.
"Ma Niall io ho solo una macchina,e non ci andiamo tutti."
"Allora andremo io e Liam..perché tutti sappiamo che Liam ha una cotta stratosferica dalla quinta elementare per quell'amica di Faith,ok?"
dissi io,convinto..forse troppo.
"No,aspetta..tu?e tu che c'entri?Harry è il fratello dovrebbe andare lui,non tu."Sentenzio Zayn che non aveva parlato mai ed era attaccato allo stipite della porta di ingresso.
Mentre tutti gli altri erano usciti fuori.
"Dico io Zayn,tu non parli mai,non ti muovi mai e proprio ora hai avuto questo bisogno di esprimere il tuo parere e per giunta venire fin qui dico io?fatti i cazzi tuoi no eh,troppo faticoso?"domandai retorico.
"Oh ma andiamo,davvero siete cosi cretini?Davvero non ve ne siete accorti?Niall muore dietro tuo sorella Harry,andiamo siate più svegli."Sentenziò Liam esasperato.
"No ma dico eh,tutti contro i me oggi?Cosi il 'vai contro Niall day' oggi per caso?Liam..ti ammazzo giuro"disse per poi rivolgermi al castano e regalargli uno sguardo omicida.
Mi girai verso Harry che mi stava fissando.Poi lo vidi avvicinarsi a me,d'istinto indietreggiavi fino ad arrivare alla staccionata che divideva il giardino di quella casa dalla strada.
"Eh-ehy amico..sai che io ti voglio bene no?"cercai di dire quando Harry era ormai vicinissimo a me.
Alzò le mani e io chiusi gli occhi aspettandomi il peggio,quando poi senti solo che le sua mani si erano poggiate sulle mie spalle.
"Portamela a casa Niall."Mi disse guardandomi negli occhi,dopo che io li aprii.
Annuì soltanto,convinto più che mai.
Afferrai le chiavi della macchina di Harry e insieme a Liam,sfrecciammo per le strade di Londra diretti a casa di George.
 
 
Faith's pov.

Mi stavo divertendo come non mai in tutta la mia vita,e non avevo neanche bevuto.
Fino a quel momento.
Arrivò George non che proprietario della casa e organizzatore della festa con un bicchiere in mano.
"Tieni è Coca,tranquilla."disse soghignando.
Non mi fidavo tanto ma lo bevvi d'un fiato.
Forse ne bevvi troppo,oppure troppo in fretta fatto sta che iniziai a vedere sfocato e poi doppio.
Mi senti prendere per mano e portata al piano di sopra.
Non vedevo un bel nulla,non solo perché era tutto buio pesto anche perché non avrei visto bene lo stesso.
Si sentiva puzza di fumo in tutta la casa e la cosa mi nauseava parecchio.
Mi senti sbattere contro un muro e delle labbra umide lasciare una scia di baci languidi lungo il mio collo.
Non riuscivo a controllare nulla del mio corpo.
Il mio cervello diveva una cosa,il mio copro un'altro.
Sentivo le sue mani toccarmi tutto il corpo,soffermandosi sui seni.
Un senso di schifo mi invase tutta.
Iniziai a tremare.
Avevo una paura assurda..non volevo che la mia prima volta fosse cosi.
non volevo per nulla
Non so quanto tempo stessi cosi,ma d'un tratto senti quel peso che mi opprimeva cosi tanto allontanarmi,e lasciare il mio corpo libero.
Per un attimo credetti che stessi volando,ma subito crollai al suolo,circondata da solo il buio.

Niall's pov.
 
Eravamo arrivati a casa di George,ed era già stracolma di gente.
Cercammo di passare spintonando le persone ai nostri fianchi.
"Vedi Faith?"
"Vedi Heather?"chiesimo all'unisono io e Liam urlano per sovrastare la musica troppo alta.
"No."urlai io.
"Neanche io,continuiamo a cercare."Strillo Liam.
Guardai in lungo e in largo ma di Faith nessuna traccia.
"Ho trovato Heather cazzo."Urlò Liam e potrei giurarci,anche se la luce dela sala lasciava tradire molti,che era più furioso che mai.
Mi giravi verso la direzione di suoi occhi e c'era Heater che si slinguazzava con uno.
"Liam,sarà dopata,vedila..sta cercando di liberarli,valla ad aiutare.MUOVITI."lo spinsi vero quella direzione,mentre tornai  acercare la mia Faith.
 
Dopo poco tornò Liam con Heather,cosi mi venne un'idea,anche se le possibilità di riuscita erano molto scarse.
"Heather ti ricordi dove hai visto Faith l'ultima volta?"Chiesi speranzoso.
"emmh."sembrò pensarci lei."Liam,ho sempre amato i tuoi capelli sai?anzi no ho sempre amato tutti di te."disse in fine facendomi cadere il mondo addosso,mentre a Liam gli si illuminarono gli occhi.
"Vi prego,le smanceria a dopo,Heather dimmi dove cazzo è Faith."dissi più deciso.
"Emh..mi sembra che George l'abbia portata sopra.L'ho visto mentre gli dava un bicchiere di non so cose e poi non li ho visti poù."sentenziò per poi tornare a guardare Liam con un sorriso emorme.
Inizia ad agitarmi di più.
"Io la porto a casa con la sua macchina,vedi di non fare danni amico,non picchiare nessuno e ritornare sani e salvi."disse Liam.
Ma non lo ascoltai neanche,ero già salito al piano di sopra.
Li cercai in tutte le stanze possibili.
Fino a che non ne trovai una,non saprei dire quale era perché era tutto scuro ma riconobbi il luccichio dei tacchi borchiati di Faith.Era lei.
In un attimo i ritrovai su di loro,spostai George da dosso a lei buttandolo sul pavimento.
Neanche il tempo di rigirarmi che Faith era a terra,svenuta.
La presi in braccio a mo di sposa e mi rigirai verso quell'essere.
"Che schifo le hai dato eh,cretino?"chiesi furioso.
Non lo feci rispondere che subito uscii da quella porta e da quella casa.
La sistemai in macchina,abbassandole il sedile per farla stare iù comoda.
Poi sali io dall'altro lato.
Pariti per tornare a casa.
Erano l'una di notte e le strade,fortunatamente,erano deserte.
Accesi la luce della macchina per accertarmi che stesse bene.
Ogni tanto la guardavo,era li addormentata,cosi bella.
La pelle candida,gli occhi chiusi e le labbra semi aperte.
Le mani vicino al viso..era perfetta.
Non mi resi neanche conto che eravanm arrivati,cosi parcheggiai nel vialetto del parcheggi odi casa sua,la presi in braccio sempre a mo di sposa e entrai in casa.
Avevano lasciato la porta aperta,cosi entrai facilmente e poi la richiusi con un piede,cercando i fare il meno rumore possibile.
Lanciai la borsa di Faith sul divano e salii sopra,verso la sua camera.
La stesi sul suo letto e le levai i tacchi.
Le spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio e prima di andarmene le accesi la lampadina sul comodino di fianco a lei.
Stavo per andarmene quando mi senti chiamare.
Cosi mi girai a guardarla.
"dimmi"sussurrai.
lei battè debolmente una mano sul fianco vuoto del suo letto.
Capi le sue intenzioni e mi ci andai a sedere,la poi lei mi mise una mano sul petto facendo pressione,cosi mi stesi di fianco a lei.
"come stai?"Le sussurrai piano.
Io guardavo il soffitto con un braccio sulla pancia,mentre lei era girata verso di me,con gli occhi chiusi.
"Meglio grazie..già mi sto riprendendo."disse in un sussurro.
Mi girai verso di lei,e le baciai la fronte.
Si strinse al mio petto e io l'abbracciai forte.
"Ti devo confidare un segreto..sono innamorato di te."
Non rispose e mi iniziai a preoccupare,quando la sentii tirare un sosprio.
"Ti devo confidare un segreto..sono innamorata di te."
Le alzai il meno con due dite e la guardai negli occhi,in quell'azzurro cosi stanco e spento che di solito brillava sempre.
E la baciai senza pensarci due volte,la baciai con trasporto ed intenzioni.La baciai fino a perdi fiato.
La baciai come se fosse l'ultima volta,come se fosse un addio che non sarebbe mai stato.
La baciai cosi intensamente da farle capire che io la volevo mia,che ormai per me lo era.
La baciai come si bacia la donna che vuoi accanto tutta la vita.
La baciai cose si bacia la donna che si ama da tutta la vita.
 
 
 
 
10 years later.
 
 
E' il 27 agosto,il giorno più afoso che avessero potuto scegliere.Ma a loro stava bene cosi,perché si amavano e quello sarebbe stato il giorno più bello della loro vita.
Faith era seduta davanti ad uno specchio,intorno a lei era tutto cosi immensamente bianco e candido.
Si stava sistemando il lucidalabbra,mentre una parrucchiera le adornava i capelli di perle bianche e fiorellini di brillanti.
"E' ora."sentenziò una donna entrando in quel capannone bianco.
E fu allora che il cuore della ragazza iniziò a battere più forte.
Gente che andava avanti e indietro tutta agitata,le loro voci le sentiva cosi lontane.
E lei,l'unica che doveva essere più agitata di tutte se ne stava li,ferma su quella sedia a sentire solo il suo cuore scapitare.
Si alzò dalla seria e il suo vestito vaporoso fece un fruscio simile al vento tra gli alberi.
Si alzo il vestito dal davanti per poi recarsi davanti all'uscita di quel capannone.
Appena uscii,un immenso prato verde le si apparve davanti.
"Ehi principessa,sei pronta per il grande giorno?"Suo fratello Harry di fianco a lei che le porgeva il braccio.
Lei annui,si abbasso il velo bianco e incastrò il suo braccio,circondato dal guanto pianco fino al gomito,tra quello del fratello.
Sentii partire la marcia nuziale.
Fece un bel respiiro,e con le sue rose rosse tra le dita disse.
"andiamo."
Iniziò a camminare al fianco del fratello in quella navata.
Era più bella di quello che si aspettava.
Le rose rosa perla e bianche che contornavano tutto.Il lungo nastro bianco di seta intorno alle sedie,e tra ogni pezzo di nastro un mazzo di rose.
E poi lui,il suo muovo.Quello che avrebbe aspettato tutta la vita.
Niall bello come il sole,ad aspettarla all'altare.
In smoking nero con una rosa rossa nel taschino.
Che le sorrideva felice.Felice come non mai.
Beh,stava sposando la donna della sua vita.
Era l'uomo più entusiasta delle terra in quel momento.
Vederla lì,in abito da sospa camminare verso di lui,per lui..lo rimpiva di gioia e orgoglio.
Era la donna più bella del mondo per lui,e lo sarebbe sempre stata.
Arrivata davanti al giudice di pace Harry le lasciò il braccio,le levò il velo dal viso e le baciò la fronte,mentre la ragazza chiuse gli occhi,e sorrise.
Poi si girò verso l'amico,a cui strinse la mani e diede una pacca sulla spalla.
Per tutta la cerimonia non fecero altro che vuardarsi.
Faith e Niall.
Niall e Faith.
Come una coppia che si desidera da troppo tempo.
Come una coppia che non si è mai avuta per davvero.
Si amavano,e i loro guardi pieni d'amore lo dimostravano più di quanto possa fare un qualunque bacio.
Ed ecco il momento fatidico,quello aspettato da tutti.
"Vuoi tu Niall James Horan prendere Ashley Faith Styles come tua legittima sposa e amarla e onorala finché morte non vi separi?"Chiese il giudice di pace.
E un Niall pieno di orgoglio rispose.
"Si,lo voglio."con un sorriso radioso.
"E vuoi tu,Ashley Faith Styles prendere come tuo legittimo sposo Niall James Horan e amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?"chiese di nuovo il giudice di pace.
E una Faith sul punto di piangere disse a voce tremante.
"Si,lo voglio."
"Dal potere a me conferito vi dichiaro marito e moglie,può baciare la sposa."Si rivolte sorridente a Niall il giudice.
E i due ragazzi che non aspettavano quel momento si baciarono con una dolcezza infinita.
Fino a che il fato fu esaurito.
E cosi si dovettero staccare ì,guardandosi negli occhi,mentre tutto introno a loro era festa.
Gli amici urlavano e lanciavano fiori e riso,insieme hai parenti,che chi tra i più commossi e chi meno si asciugavano qualche lacrima.
E i due ragazzi continuarono a guardarsi.
Marne nel mare.
Azzurro nel azzurro.
 
 
 
 
 
 
 
 
beeene,lol.
volevo scrivere qualcosa di romanico ma vabbeh..ne è uscito sto schifo qui.
l'ultima parte ho cercato di essere il più romantica possibile,lol.
okay so che a qualcuno non piacciono ma questa è la mia storia e io voglio cosi.
larry,larry,larry.
anche se poco ma ci sono.
aw.
miei,stop.
comunque spero vi sia piaciuta,ed essendo che sono le tre di notte,domani la controllerò e l'aggiusteròl,scusatemi vavvero,lol.
amatemi skst.
io vi amo,uhuh.
io ora stacco,spero davvero che vi sia piaciuta.
se recensite non mi offendo certo eh,lol.crepo.
 
Ah si,lol.ora mi dimenticavo.
un saluto speciale ad aurora che mi ha consigliato per questa storia.
scusa aury se non ho messo bollino rosso,ma davvero..non ce la facevo a postare qualcosa di spinto a quest'ora lol.
ciau a tutti,vi asmo proprio aw.
 
.nica
  
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