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Autore: Bella_Swan    04/02/2008    6 recensioni
Bella viene lasciata da Edward ma un giorno potrebbe ritornare... E se non andasse come tuti si aspettano?
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Faceva freddo e pioveva incessantemente,
ma il rumore della pioggia mi lasciava indifferente perchè ero concentrata a guardare,
per quello che riuscivo attraverso gli occhi appannati,
la sua sagoma confusa.
-Non mi vuoi più Edward?-
La mia voce fu rotta a metà da un sussulto provocato dalle mie stesse parole.
-No-
Un no secco, un no senza repliche, un no per l'eternità.
Sentii calde lacrime bagnarmi le guance,
non dovevo piangere,
non potevo lasciarmi andare alle emozioni che ormai avevano preso il sopravvento.
Dovevo lasciarlo libero, libero di andarsene da me,
dalla ragazza timida e impacciata che fino a poco tempo prima aveva detto di amare alla follia.
-Addio Bella-
Le sue ultime parole risuonarono nella mia mente come un schiaffo in piena faccia.
In quel momento tutto perse significato,
i suoni sparirono e gli odori divennero inesistenti.
In quel mometo, l'unica cosa che mi appariva reale era il battito del mio cuore che accellerava sempre di più.
Tum  Tum  Tum Tum Tum TumTumTumTumTumTumTumTum...
...Buio
Quel giorno per me tutto si era fermato,
i suoni,
i rumori,
il tempo,
la vita,
Per sempre.
I mesi passarono e con questi le settimane, i giorni e le ore.
Erano passati ormai otto mesi e mezzo quando lo rividi.
Mi stavo preparando per la festa di compleanno che i miei famigliari avevano organizzando per me.
Odiavo le feste, odiavo i falsi sorrisi, odiavo tutto questo da quando se ne era andato da me.
Sentii un vento gelido colpirmi le spalle,
rabbrividii fino alla radice dei capelli prima di voltarmi.
E lui era lì,
bello come me lo ricordavo, forse anche di più.
Era appoggiato con le mani e il capo alla finestra e mi osservava immobile,
immobile forse quanto me.
Non potevo farlo rientrare nella mia vita,
ora non più.
Aveva fatto le sue scelte e io le mie,
ero andata avanti e doveva farlo anche lui.
Mi avvicinai con movimenti misurati a Edward,
che per un istante si illuminò di speranza.
Mi fermai proprio di fronte a lui prima di fare un lungo sospiro e proseguire.
Alzai le mani delicatamente,
sul suo volto si disegnò un sorriso che subito si trasformò in dolore vedendomi sigillere le persiane,
e con quelle sigillai anche il mio cuore,
per sempre.
La porta dietro di me si spalancò all'improvviso facendo comparire sull'uscio una sagoma alta e scura.
-Amore, ti stiamo aspettando tutti-
Mio marito,
l'uomo con cui avevo scelto di legarmi per tutta la vita, era entrato nella stanza e ora,
stava accarezzando delicatamente la mia grande pancia di oramai otto mesi e mezzo.
-Arrivo subito Jacob-
Gli sorrisi prima di tornare a guardare i vetri della finestra dietro ai quali fino a pochi attimi prima c'era l'uomo a cui vevo deciso di dire addio.
Mi baciò una guancia e mi lasciò sola.
Appoggiai delicatamente le mani sulla mia pancia e sull'esserino che cresceva ogni giorno dentro di me,
l'esserino che però non era di Jacob come tutti credevano,
no,
era di Edward,
era l'unico ricordo che mi aveva lasciato,
era il ricordo di lui e lo avrei mantenuto segreto per sempre.
Per il bene di Alice,
nostra Figlia.






 
Nota: in questa storia ho deciso di far comparire un comportamento o un avvenimento (come si voglia chiamare) abbastanza insolito: la gravidanza di bella che sarebbo duvata essere impossibile perchè frutto della sua unione con un vampiro.
Ma basandomi proprio su questo ho voluto cambiare le regole per formare un colpo di scena inaspettato alla fine del racconto.
Spero di essere stata abbastanza chiara^^
  
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