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Autore: MZoSoM    26/07/2013    3 recensioni
"Pensieri, trip mentali, sensazioni di una ragazza in una sera d'estate"
Questa sarebbe una bella descrizione, senza dubbio, ma non vi è niente di definito in questo mio "schizzo", non so nemmeno io come definirlo, ho aperto word e ho cominciato a scrivere di getto, in una sera d'estate fin troppo tranquilla...
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola premessa di questa bizzarra autrice (se così mi posso definire): Questa è la prima storia originale che pubblico, ok, forse non si può definire storia, è una cagatina che ho scritto qualche tempo fa e oggi mi è venuta la voglia di renderla pubblica su efp dove di solito mi limito a ff sul mio fandom preferito, però non avevo idea di dove piazzarla se non qui, quindi bon, l'ho fatto... Non mi reputo brava a scrivere, scrivo per svago e quando la mia mente decide che devo mettere i pensieri nero su bianco, ci tenevo a farlo sapere, ecco tutto.
Si nota che sono impacciata alla massima potenza? Va beh, basta con i monologhi, tanto nessuno aprirà mai questo sclero ed è meglio così. 
Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta la mia spalla "Attimo Fuggente", anche questa volta mi ha spronato a pubblicare qualcosa :3
Che dire? Addio...
MZoSoM





...



Tutto tace, sono l’unica sveglia.
 Tutto tace, tutto mi ricorda quella pace mista a desolazione che ho nel cuore.

Cuore vuoto, mente piena.
Sono l’unica che cerca di stare sveglia, che cerca di pensare.
Pensare, con tutti i soliti casini che ho in testa

Questa notte pulsano così tanto che penso che potrei scoppiare.
Pulsano così tanto che non riesco a levarmeli di torno.

Accendo lo stereo, tento di soffocarli nella musica.

Questa volta fa la bastarda, invece che aiutarmi sembra voler evidenziare i miei problemi, buffo.
Assurdo, insolito,  metteteci quello che volete, ma è così.

Spengo quell’affare e di nuovo la tranquillità regna.
Tranquillità, tanta, forse troppa, tranquillità.

Mi vuole uccidere.
Uccidere in maniera subdola.

Comincia a penetrare dentro di me, finché non conquista la mia totale fiducia.
Poi ecco, eccola che mi fa implodere.

Implodere, sì, implodere  perché esplodere provocherebbe danni anche a chi mi sta intorno.
Ed è proprio quello che lei non vuole.
Vuole sembrare una buona compagna, ma non lo è.

E’ per questo che ho paura di lei, della pace e di tutto quello che non fa rumore.
Non ti accorgi della loro presenza, passano inosservate e poi, tutto a un tratto ti ritrovi su un freddo pavimento di delusioni, impotente.

   
 
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