Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: bjpolarr    26/07/2013    9 recensioni
Annuì, ma non cambiai espressione.
Venne verso di me e si sedette sulla che stava di fronte al mio letto.
Si asciugò le lacrime che calavano dai suoi occhi e prese fiato.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non riesco a pensare.
Non riesco a fare proprio niente, niente.
Non riesco nemmeno a suonare la chitarra, nemmeno più a cantare, non riesco a fare niente.
Riesco solo a percepire il dolore che provo, riesco solo a fissare un punto senza pensare. Fissarlo e basta.
Non parlo più con nessuno. Mi sento in più, un peso per tutti ormai. Non sono più quello di una volta, adesso sono noioso. Noioso per tutti.
A dirla tutta sono noioso anche per me. Ma non riesco a capire cosa mi prende. Vorrei parlarne con i miei amici, ma sento che loro non capirebbero, quindi mi tengo tutto per me.
Faccio un sorriso sul palco, come da copione e tutti ci cascano, tutti pensano che sto bene, ma nessuno è capace di leggere i miei occhi, quindi, come potrei parlarne? No. Non posso, tengo tutto per me che è meglio.
Parlarne.. Per poi sentirmi dire che sono un coglione? Per poi sentirmi dire: « Non pensarci dai. Prima o poi dovrà passare, no? » Grazie. Anch’io so che prima o poi passerà. Anch’io lo so che prima o poi io ritornerò come prima, lo so anch’io, cazzo. Non ho bisogno che me lo dica tu, non ho bisogno di sentirmi dire queste parole da un’altra persona, perché già so che prima o poi passa tutto. Lo so, diamine!
No, non so nemmeno io cosa voglio dagli altri, cosa voglio che mi dicano, ecco perché non ne parlo. Mi incazzerei e basta, finirei per litigare con tutti e non mi va.
Sono diventato scontroso e sono perennemente nervoso, fortuna che qui ancora mi sopportano.
Ieri ho litigato con Zayn, oggi con Louis. Domani magari litigo anche con Harry e dopodomani anche con Liam, tanto, già che ci siamo!
Con Louis ho già risolto, con Zayn non ancora. Io non ho intenzione di fare il primo passo, non ho sbagliato io, ha sbagliato lui ed è giusto che faccia lui il primo passo. Abbiamo litigato per un paio di calzini, ma non sopporto di vedere le cose di altri nella mia camera. E’ la mia camera e devono starci SOLO le mie cose. E’ così difficile da comprendere?
Con Louis ho litigato per la doccia. Quando entra in quel cazzo di bagno non si sa mai quando esce. Ci sta per mezz’ora, a volte anche un’ora, non capisco cosa faccia. Dovevo fare la doccia, lui era entrato in quel dannato bagno e nonostante io battevo i bugni su quella porta lui non usciva. Avevo fretta. Così quando poi è uscito sono esploso.
 
 
« Vedi di darti una cazzo di calmata Niall, non stai piacendo più a nessuno! Che cazzo ti è successo? Cambia comportamento se vuoi ancora restare in buoni rapporti con noi! »
 
Ho pensato di andarmene da questo fottutissimo gruppo, da questa fottutissima band.
Le fan non mi considerano e nemmeno loro. Per Harry esiste solo Louis, per Zayn solo Liam. L’unico che si interessa a me è Liam. L’unico.
L’unico che mi calma, l’unico che cerca di capirmi.
Le fan poi.. Oh, va beh, ma loro vogliono solo farsi la foto con Harry e Zayn, vogliono solo sentire la loro voce e quella di Liam nelle canzoni, perché se c’è la mia voce cominciano ad inventare minchiate, del tipo che stono o cazzate varie. Ho le palle gonfie di questa situazione. Voglio andarmene, ritornare a fare una vita normale, ritornare ad essere il ragazzo di prima.
Sono stanco di stare lontano dalla mia famiglia per giorni, settimane, mesi!
Ho perso un sacco di amici.
Ho solo loro quattro, anzi, ho solo Liam.
Ma sono sicuro che nemmeno lui capirebbe.
Non sopporto di vedere Harry e Louis perennemente insieme, non li sopporto!
Non sopporto di vedere Zayn che va a cercare sempre e solo Liam, non lo sopporto!
No, cazzo, non sopporto nessuno.
Niall esiste solo quando Harry litiga con Louis, o viceversa e quando Zayn a sua volta litiga con Liam.
A volte avrei voglia di mandare a fanculo tutti.
Per non vedere queste “coppiette” esco tutte le sere.
Loro pensano che mi veda con qualche ragazza, ma non sanno che esco perché non sopporto nessuno.
Quando torno a casa, trovo sempre Liam seduto sul divano ad aspettarmi, solo lui, gli altri sono troppo stanchi, ovvio.
Come al solito, Liam mi ha aspettato anche stasera.
 
« Ehi, bentornato, hai mangiato? »
« Si. »
« Vuoi una tazza di tè? Una tazza di latte? »
« No. »
« Oh.. Okay.. »
« Perché mi aspetti? Sei stanco anche tu, no? Fai quello che fanno i tuoi amici. »
« Sono anche i tuoi amici.. »
« Certo, come no. »
« Niall, che ti prende? »
« Niente. »
« Sei scontroso, sempre nervoso.. Qualcosa non va? Forse con qualche ragazza? »
« Non ho nessuna ragazza. »
« Allora con chi esci tutte le sere? »
« Con Niall. »
« Perché esci solo? Potrei venire a farti compagnia.. »
« Stai con Zayn. »
« Niall, qual è il problema? »
« Non c’è nessun problema! »
« Davvero? A me non sembra.. »
« Mettiti in testa che non ho niente, okay? Cazzo. »
« Niall, se non avevi niente non ti innervosivi così.. Tu non eri così prima.. »
« Liam, si cambia! »
« Ma non da un giorno all’altro. »
« Mi vuoi fare da psicologo adesso? Mi stai prendendo per un pazzo? »
« Niall, sto solo facendo quello che farebbe un amico, un fratello. »
« Un fratello? Qui nessuno mi considera. Né qui, né fuori! »
« Perché dici questo? Qui tutti ti vogliamo bene. »
« Ah, certo. Zayn sta sempre con te, mai che passa un po’ del suo fottutissimo tempo con me. Harry ha il suo Louis, Louis ha il suo Harry, forse solo tu mi consideri qua dentro. Io non ne posso più, sono sempre quello del comodo, quello che esiste quando qualcuno di voi litiga. Io me ne vado, ho preso ormai questa decisione. Domani lo dico a tutti, anche se dubito che a qualcuno interessi. »
« No Niall non puoi pensare questo.. Noi qui ti vogliamo bene davvero.. E’ solo che ognuno di noi ha un suo migliore amico.. »
« Non eravamo una famiglia? Non eravamo tutti fratelli? Ah, spiegami poi, perché nessuno sta mai con me. Su, spiegamelo. »

 
Liam non mi rispose. Era ovvio. Stette in silenzio, mentre io lo fissavo ancora negli occhi.
 
« Buonanotte Liam. »
 
Gli voltai le spalle e me ne salì in camera mia.
Ero troppo nervoso, dovevo sfogarmi, avevo voglia di buttare tutto per aria, ma non feci nulla, non potevo, se volevo evitare discussioni era meglio non fare chiasso, i signorini stanno dormendo.
Capì che forse era meglio andare a letto, infatti lo feci.
Pochi minuti dopo sentì bussare, ora che volevano?
 
« Avanti. »
 
Era Liam. Aveva le lacrime agli occhi, strano.
 
« Posso entrare? »
 
Annuì, ma non cambiai espressione.
Venne verso di me e si sedette sulla che stava di fronte al mio letto.
Si asciugò le lacrime che calavano dai suoi occhi e prese fiato.
 
« Io non so cosa ti prende, non so cos’hai, ma so che così non posso vederti, so che non posso lasciarti andare senza una spiegazione. Se tu te ne andresti non me lo perdonerei mai, perché sento che in parte  anche colpa mia. Non ti ho dato quell’affetto di cui hai tanto bisogno, me ne rendo conto, infatti ti chiedo perdono. Mi sento davvero uno stupido, tu non mi meriti. Meriti di meglio. Perdonami Niall, perdonami. Ti prego non andartene.. Cambia idea, prova a parlare con gli altri, fai qualcosa, tutto ma non te ne andare. »
 
Le parole di Liam mi andarono dritte al cuore, gli occhi mi bruciavano, ma non riuscivo a cambiare idea, o meglio, non volevo cambiarla. Volevo fare il duro. Volevo vedere se a qualcuno importasse.
 
« Liam, mi dispiace, ma io devo andarmene da qua. Non voglio più essere un membro dei ‘One Direction’, mi spieghi che senso ha fare parte di questo gruppo se nemmeno le fan mi considerano? »
« Ma Niall, stanno cominciado ad apprezzarti, lascia stare il passato, dimentica quelle volte in cui non ti hanno chiesto l’autografo o la foto, pensa al presente.. Pensa alle fan che ti scrivono su twitter.. Ce ne sono tante che ti amano, giusto? »
« Si..  »
« Bene, fallo almeno per loro.. »
« Io vorrei farlo per loro, ma io non posso sopportare il fatto che esistono anche qui dei gruppi, che tra di noi esiste quello preferito. Porca miseria siamo un gruppo, una band e dovremmo volerci bene tutti allo stesso modo, invece non  così! »
« Per questo ti consiglio di parlare ai ragazzi.. Risolvi tutto con Zayn, non essere orgoglioso, và da lui e comincia a sottolineare cosa non ti piace di lui, chiarite. »
« Non importa a nessuno di me qua dentro. »
« Beh, a me importa. Sto piangendo per te. »
« Liam.. »
« Niall, tu sei come un fratello per me. Ti voglio bene forse anche di più di come voglio bene gli altri. Ti ricordi i primi giorni? I primi mesi? Eravamo legatissimi. Io ero geloso di te e tu di me, tra di noi non esistevano segreti, tu sapevi, sai tutto di me, io sapevo tutto di te. Adesso no. Adesso hai segreti, vivi in un mondo tutto tuo.. Perché Niall? Io a te ci tengo davvero, ti voglio un bene dell’anima, non so cosa farei senza di te. Magari queste cose te le ho già dette e mi prenderai per uno che ripete le cose, ma se le ripeto è perché ci tengo davvero. Pensaci Niall. »
« Va bene Liam. Ci penserò. »
« Me lo prometti? »
« Si. »
« Ti voglio un bene dell’anima Niall, per te morirei. »

 
Liam si alzò e corse verso di me. Mi abbracciò e ricominciò a piangere. Sentivo il bisogno di cambiare idea, ma non potevo, volevo dare una lezione a tutti. In quel ‘tutti’ purtroppo, c’era anche Liam. Avrei voluto risparmiarlo, ma non posso.
Mi diede la buonanotte e poi uscì dalla mia camera.
Non riuscivo a dormire. Avevo le parole di Liam in mente, le sue lacrime, la sua voce. No, non potevo andarmene.. Non potevo, ma dovevo.
 
Era ormai mattina, scesi a fare colazione e stranamente trovai tutti a tavola che mi aspettavano. Ero molto sorpreso, ma non lo feci notare a nessuno. Accennai un freddo ‘ciao’ e mi sedetti al mio posto.
Appena cominciai a mangiare io, cominciarono a mangiare anche gli altri.
 
« Come stai? »
 
Harry si stava interessando di me. Wow. Chissà per quale motivo, magari aveva appena litigato con Louis.
 
« Bene. »
 
Ero freddo.
 
« Mi fa piacere che tu stia bene. »
 
Sorrise, ma io nemmeno lo guardai, feci un cenno con la testa come per dire ‘okay’ e non parlai più.
Avrei dovuto comunicare a tutti che lasciavo il gruppo, ma non sapevo come fare. Non sapevo come cominciare un discorso, un ‘vi devo parlare’ era troppo scontato, ma lo era anche un ‘devo dirvi una cosa’, quindi non cominciai il discorso con nessuna delle due frasi. Fui diretto.
 
« Io lascio il gruppo. »
 
Harry smise di mangiare, gli occhi di Liam si riempirono di lacrime, Zayn smise anch’esso di mangiare e mi fissava, Louis era immobile.
 
« Niall, perché? Perché vuoi abbandonarci? »
« Harry, ti stai interessando a me soltanto oggi? »

 
Dissi accompagnando la frase con una leggera ed antipatica risatina. Harry abbassò lo sguardo e non parlò più.
 
« Perché vuoi andare via? »
« Sono stufo di vedere gruppetti, di vedere che anche tra di noi, tra di voi esiste un preferito. Ne ho le palle piene. »
« Non capisco.. »
« Zayn, mettiamola così: Harry ha Louis, tu hai Liam, e Niall chi ha? Niall non ha nessuno. Niall esiste solo quando litigate fra di voi. Niall prima o poi dovrà stancarsi di questo, no? Ecco. Io sono stufo. »

 
Anche Zayn rimase in silenzio.
 
« Mi dispiace.. »
« Ti dispiace adesso Louis? Adesso che vado via? »

 
Non mi rispose.
Mi alzai dal tavolo nervoso, andai poi in camera mia a preparare la mia valigia e a prendere i miei oggetti per poi andare via da quella casa.
Liam corse in camera mia, piangeva, il cuore mi si strinse, ma non ne potevo più.
 
« Non andartene, ti prego. »
« Ci ho pensato su Liam. »
« No, non ci hai pensato. »
« Oh si. Ho preso una decisione. Non cambierò idea. Vedi? Non importa a nessuno! Per favore, fammi preparare questa valigia, voglio solo andare via da questa merda, »

 
Spostai Liam che era davanti al mio armadio, si sedette nella poltrona e mi fissò mentre sistemavo i miei indumenti dentro la valigia. Piangeva come un bambino, calò anche a me qualche lacrima, ma non glielo feci notare. Ero nervoso, come al solito.
Appena finì mi voltai verso Liam, era distrutto, lo ero anch’io.
Scesi sotto, tutti i ragazzi erano in salone. Harry aveva le lacrime agli occhi, Louis aveva il capo fra le mani e Zayn mi fissava con aria pietosa. No, vedere quella scena non mi fece nessun effetto. Forse.
 
« Non andare via Niall. »
« Harry, renditi conto che le tue parole sono inutili. »
« Non sono inutili. »
« Si, lo sono. »
 
« Niall cerca di ragionare. »
« Zayn, ci ragiono da un bel po’ di tempo. Non ne posso più. »
« Okay, va bene, è anche colpa mia, me ne rendo conto, ma non puoi andartene. Senza di te cosa faremo? La casa sarà vuota. »
« A chi importa di me? A nessuno! »
 
« Niall, a noi importa di te. »
« Louis, per favore. Basta prendermi in giro, basta. Lo avete fatto per troppo tempo, ora basta. »
« Anche se non te l’abbiamo mai dimostrato ciò non vuol dire che non ti vogliamo bene. Ti stai sbagliando, noi te ne vogliamo tantissimo, abbiamo sbagliato, lo so. Anch’io mi sarei stufato se fossi in te, ma per favore, noi cambieremo comportamento. Tu sei fondamentale per noi. »
« A me non sembra Louis. »
 
« Perdonaci Niall. »
« Harry, no. »
« Il tuo comportamento così scontroso deriva da questo? »
« Non solo da questo. »
« E da cos’altro? »
« Non ti riguarda. »

 
A Harry scese una lacrima.
Non potevo dirgli cosa avevo davvero. Da cosa derivava davvero il mio dolore. Non lo sapeva nessuno, e non doveva saperlo nessuno.
Scese Liam, aveva gli occhi gonfi e rossi, piangeva ancora.
 
« Addio. »
 
Mi diressi verso la porta e stavo per uscire, ma Harry mi tirò per il braccio. Io mi voltai verso di lui.
 
 
« Non puoi. »
 
Oh si che potevo.
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: bjpolarr