«Certe cose si fanno, quando non vuoi dormire, quando viene la luna e ti chiede di uscire, senza alzarti dal letto scavalchi il davanzale e voli senza ali e non ti puoi far male...»

 

Sentiva il respiro caldo e affannato del biondo sul suo collo candido, farsi sempre più regolare.

Le sue mani, grandi, ancora sui suoi fianchi morbidi e la sua pelle nuda contro la sua.

Roventi.

Lo sentì piano piano, lasciare la presa e rilassarsi, segno che stava prendendo sonno, sfinito com'era.

Alzò lo sguardo verso la finestra, le tende mosse dal vento fresco di quell'estate, il cielo scuro della notte, le stelle che brillavano disordinate e la luna.

Una grande luna piena che rischiarava l'intera stanza con la sua luce bianca, come se fosse un riflettore.

Sospirò affranta.

Non era lì che voleva stare o meglio non lì con Naruto, che ormai dormiva profondamente.

Si alzò dal letto, rivestendosi del suo vestito che il biondo aveva lanciato a terra e uscendo dalla finestra, nascondendosi, con movimenti veloci, saltando, aveva già una meta precisa.

 

«Il paese che dorme non ti vedrà passare, ma lui non sta dormendo, ti sentirà arrivare...»

 

Konoha era vuota, spenta, le strade erano deserte.

Nessuno l'avrebbe vista, anche se avesse camminato per le vie, ma meglio non destare sospetti, non poteva permetterselo.

Continuava a volare nell'oscurità, fin quando non si trovò di fronte all'enorme struttura che era Villa Uchiha.

Con un balzo felino, scavalcò la recensione, saltando poi sulla parete verticale del secondo piano.

Lentamente, sbirciò all'interno della camera, dalla finestra aperta.

La figura di un giovane uomo, il suo corpo aggrovigliato fra te lenzuola e i suoi capelli disordinati sul cuscino.

Il suo respiro si fece irregolare.

'Cosa ci fai qui?'- tuonò lui.

Impossibile.

Come aveva potuto scoprirla?

Era stata attenta a non fare nessuno rumore.

Deglutì a fatica, senza rispondere, forse sognava.

'Sakura... sto parlando con te!'

In un attimo, la voce calda e sensuale del ragazzo suonò vicino a lei, senza che potesse accorgersi di ogni più piccolo movimento del moro, proprio come quella volta che decise di andare via da Konoha.

Nell'oscurità, solo i suoi occhi rossi, potevano essere notati.

Evitò di mettere i suoi in quelli del ragazzo, che però aveva tutta la voglia di ipnotizzarla e di imprigionarla nei suoi pensieri, mostrandole ciò che più voleva.

Le prese il mento con le dita, facendole abbassare lo sguardo in quel suo oceano rosso, facendola affondare.

 

« E sei dentro il suo letto e gli pesi sul cuore e lo chiami per nome e gli gridi l'amore, lo cavalchi ridendo, sembri un'onda di mare e lo lasci sfinito, che comincia ad albeggiare...»

 

Si svegliò sul suo letto nuda, mentre il ragazzo sopra di lei, le mordeva il collo flessuoso, rendendo il suo respiro irregolare, di nuovo.

Come ogni volta, non riusciva a stargli lontana, non riusciva a non volerlo, malgrado quello che provava per Naruto.

Era così eccitante nei suoi modi di fare.

Lo vedeva avanzare, andare avanti con i suoi baci, con i suoi tocchi, provocandole quel piacere che solo lui riusciva a darle.

'Sa...Sasuke...'-sussurrò piano, mentre lo sentiva affondare dentro di lei, muovendosi lentamente, ma con decisione.

Poco dopo, sotto di lei, sfinito distese le braccia sul letto, vedendola rivestirsi, mentre lo guardava ancora con desiderio.

Era quasi l'alba, doveva andarsene da lì.

 

«E rientri volando, come sei arrivata, sei di nuovo nel letto, solo appena affannata, il tuo uomo si alza, esce presto al mattino, non s'è accorto di nulla, pur dormendo vicino...»

 

Rientrò dalla finestra mentre Naruto ancora dormiva, il respiro ancora un po' irregolare, si spogliò, ritornando sotto quelle candide lenzuola e proprio qualche istante dopo, sentì Naruto svegliarsi.

La baciò delicatamente, per poi vestirsi e uscire di casa.

Faceva sempre così la mattina presto.

Non restava mai a casa sua fino a tardi.

Non si svegliavano mai insieme la mattina.

Sospirò.

Guardando fuori, vide la luna che splendeva ancora.

Era solo un sogno, ed era ancora notte fonda.

 

* * *

 

Passeggiava per Konoha con le buste della spesa in mano, quando due occhi neri le si pararono davanti.

Si bloccò.

'Possiamo parlare?'- le domandò, con fare indifferente.

Face un cenno affermativo, mentre arrossiva.

Andando avanti però non lo sentì aprire nessun discorso e s'innervosì non poco.

'Cosa vuoi?'- lo aggredì.

'Volevo solo sapere perchè mi eviti...'- indifferente come sempre.

Sospirò.

'Perchè sono stufa di darti importanza, dopo esserti corsa dietro per anni. Ora basta!'- si liberò dal suo peso, accelerando il passo lasciandolo indietro.

Ma la sua voce la fece arrestare.

'Spero che ti siano piaciute le immagini che ti ho regalato questa notte, ipnotizzandoti.'- e si voltò, riprendendo a camminare, ghignando, sapendo che avrebbe reagito e che l'avrebbe fermato.

'Cosa mi hai fatto?'

'Te lo spiegherò sta notte in un'altra visione, Sakura. O se vuoi, puoi sempre venire a cercarmi.'
Era vero, quando si diceva in giro che le cose si desiderano quando ormai non si hanno più.

Sapeva perfettamente che gli avrebbe sputato in faccia un bel no, dato che ora apparteneva a Naruto, anche se non lo amava tanto quanto amava lui, quindi attivò lo sharingan.

Lei sorrise, sotto gli effetti degli occhi del ragazzo, voltandosi e tornando a casa.

Ad un'Uchiha non si dice di no, ecco perchè a volte lo sharingan aiuta.

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Questa era per Lena_chan, che saluto! :3
Spero che le piaccia e che piaccia a tutti voi! :D
Ma soprattutto spero che abbiate capito che dal momento in cui Sakura esce dalla finestra, parte la visione causatagli da Sasuke, fin quando non se ne rende conto, pensando che sia stato un sogno.
Un bacione a tutti!