WAVES OF LOVE

Dove sei, Ichigo?

Mew Mew Cafè: Open. 15:04 PM

<< Hai visto quel ragazzo? Che carino!>>

<< ma chi, il biondo? Ma quello è il direttore del cafè!>>

<< Davvero????>> << Si, si kiama Ryo Shirogane, ha diciotto anni!>>

<< Diventerò cliente fissa del locale, magari così mi noterà.. >>

<< Ma sei scema? Quello tiene 18 anni, bello com'è avrà tutte le ragazze che vuole, mica pensa a delle ragazzine come noi!>> << Dio, com'è bello...>>

Ryo non diede peso alle parole delle due ragazze dietro lui, le sentiva chiaramente, ma non si innervosì, commenti simili ne riceveva almeno dieci volte al giorno...

<< Lo sai che ha perso i genitori in un incendio? Poverino..>>

Ryo si bloccò.

In quel momento gli tornarono in mente i ricordi dell' infanzia: la gente intorno a lui lo additava, lo derideva, lo guardava maligna.

<< Ma che vi ho fatto?>>

" E' colpa tua se la tua famiglia è bruciata!"

<< Non è vero..>>

" Sì, invece, e lo sai!"

" povero genietto, ti credevi tanto bravo e poi non riesci a salvare la tua famiglia dalla fiamme..."

<< Non è stata colpa mia!>>

" Ma guardatelo, povero gattino spaurito, vuole la mamma, non è vero?"

<< Non ho bisogno di nessuno!!!!!!>>

<< ... >>

<< No che non la amo.>> I suoi occhi color acqua si fecero cattivi.

<< Non la amo e basta.>>

<< Allora che smetta di battere! >>

Annaspò, alla ricerca d'aria, e cadde.

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* Alcuni giorni prima *

Purin era arrivata fischiettando con un pesante libro in braccio.

<< Guardate qua!>> aveva detto.

" Creature mitologiche di tutto il mondo"

<< E allora?>>

Lei sorrise

<< Vi ricordate di quando Ryo ci aveva detto che bestie leggendarie come lo yeti non erano altro che chimeri?>>

Le ragazze annuirono

<< Questo libro è una gigantesca raccolta di quelle creature! Potrebbe essere utile per rintracciare i chimeri!>>

<< .... potrebbe essere... Purin, mi daresti quel libro?>>

<< Certamente!>> Fece lei contenta di esser stata d'aiuto.

Ichigo aveva poi approfittato di un momento di distrazione per sfogliarne le pagine e si era bloccata vedendo un'immagine.

<< Ichigo, tutto a posto?>>

le avevo chiesto.

<< S-si, non ti preoccupare, Keichiro.>>

<< Cameriera!>>

<< S-si, arrivo!>>

Diedi un'occhiata alla pagina che stava leggendo.

" BLUEWISH.

Esseri dalle sembianze di fanciulla incantevole, dal volto d'angelo, che succhiava l'anima degli uomini con un bacio dopo aver passato la notte con loro.

Non pochi sostengono infatti che queste creature discendano dalle sirene.

In qualunque caso, che siano perfide o benigne, rimangono le creature più incantevoli di questo pianeta."

.... Bluewish...

Che siano chimeri anch'essi o solo superstizioni?

Guardò l'illustrazione, e ci mancò poco che gli venisse un'infarto.

Il disegno ritraeva una sirena dai lunghi capelli rossi e gli occhi violetti.

I lineamenti del volto della sirena la rendevano uguale in tutto e per tutto a Ichigo.

<< M-ma... che significa???>>

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<< Ichigo, ti hanno affidato la preda.>>

Lo schermo del pc di Ichigo, nella sua stanza, si illuminò rivelando un'email che riportava quelle parole.

<< Ti hanno affidato la preda.

Si trova nelle coordinate 4FG-5E.

Non fallire, verrai adeguatamente ricompensata.

Malva >>

Ichigo, in un angolo del suo letto singhiozzò.

Le coordinate del Mew Mew Cafè...

C'era una sola persona che poteva essere la sua preda e lei lo sapeva...

Lo schermo lampeggiò di nuovo.

<< Accetti?>>

Lei si asciugò gli occhi e digitò la risposta sulla tastiera.

<< Accetto.>>

Si alzò, si portò le mani sulla testa intrecciandole.

Mormorò qualcosa in una lingua incomprensibile, e una colonna d'acqua la inglobò, rilasciandola poco dopo perfettamente asciutta ma diversa: Aveva i capelli sciolti, una maglia con uno spacco sul petto e una minigonna di pelle azzurra.

Aprì gli occhi, il solito caldo color cioccolato aveva lasciato il posto a un gelido color ametista, crudele e freddo.

<< Bene, Ichigo: al lavoro.>>

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Uhhhhnnn...

Stava dormendo così bene...

Chi è che rompeva?

<< Arrivo, arrivo...>>

Aprì la porta e Ichigo gli si parò davanti in tutta la sua grazia.

<< I-Ichigo?>>

Balbettò lui.

<< Si, posso entrare, Ryo?>>

<< Si, certo...>>

Lei si sedette sul letto di lui accavallando le gambe.

<< Perchè sei venuta? E' successo qualcosa?>> le disse.

<< No, sono venuta senza un motivo preciso...>>

Lui arrossì. " Dio, quant'è carina..." si ritrovò a pensare.

Lei si avvicinò.

<< I-Ichigo?>>

<< Sono sempre io, Ryo, è la seconda volta che lo dici oggi...>>

Lei si avvicinò ancora di pìù.

" Che-che vuole fare????? " Pensò.

Lei lo abbracciò.

<< Mi piaci, Ryo...>>

Lui rimase a bocca aperta dallo stupore.

Che fare? Risponderle rivelandole l'amore che aveva per lei da 2 anni?

Lo baciò.

<< I-Ichigo!!>>

<< Non parlare, ma baciami stupido.>>

Un sogno.

Non poteva essere che un sogno.

" E allora sognamo fino alla fine.... "

Sì lasciò andare ai sentimenti che provava per lei....

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Era notte fonda, la luna alta nel cielo guardava pietosa quella scena:

forse sapeva già la sorte che attendeva quel ragazzo innamorato, perchè era stata spettatrice di tante scene simili, in letti diversi, con persone diverse, ma la protagonista era sempre la stessa ragazzina dai capelli rossi....

Molto probabilmente se avesse potuto avrebbe provato a fermarla prima che il rito si compisse, ma non poteva, non era questo il suo ruolo, e così restava lì, immota nel cielo, a guardare piangente il destino crudele uccidere un amore così tenero.....

Che ore erano?

Forse l'una, forse le due...

Era molto tardi, doveva andare via o i genitori della sua partner avrebbero scoperto la sua " Fuga" di lavoro..

Silenziosamente, come sempre, scese dal letto mentre lui dormiva ancora...

Si rivestì, e a un certo punto sentì un nome sussurrato << Ichigo...>>

Ebbe paura.

Si girò e lui la stava guardando.

<< Dove vai...?>>

<< Torno a casa, o i miei mi uccidono..>>

<< Come farai a entrare?>>

<< userò una scorciatoia da gatto.>>

<< Ichigo.. Baciami.>>

Lei sentì il sangue gelarsi nelle vene.

Dannato..

Proprio ora che era riuscita ad addormentare il suo spirito demoniaco doveva ricordargli ciò che cercava di scordare???

<< Ichigo.. Baciami.>>

Fece lui insistente.

Lei si girò, e accostò le sue labbra rosa a quelle sottili del ragazzo.

In un secondo, qualcosa di luminoso passò dalla bocca di Ryo a quella di Ichigo.

Si staccarono sconvolti.

<< Maledetta.. Ichigo.. C-che mi hai FATTO??!!>>

<< Mi spiace Ryo...>>

<< M-mi fidavo di te...>> Mormorò prima di accasciarsi sul letto.

Non sono stata io a ucciderlo! E' colpa tua.. E' sempre colpa tua.. Hai ucciso così anche Masaya...

Perchè ce l'hai con me???

S-sei un mostro!

Tu.. tu sei invidiosa, vero? Invidiosa del fatto che noi esseri umani possiamo amarci senza ucciderci a vicenda...

<< Si, si, come no..>>

Si tratteneva a fatica dal piangere, e tremando uscì.

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Si svegliò, il mattino dopo, cercando Ichigo.

<< Che- che fosse solo un sogno?>>

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Fine primo capitolo! Che storia strana, non ho idea di come concluderla, quindi se avete idee, fatevi avanti!^_____________^

Scherzavo, il finale lo so già, voi cmq. esprimete le vostre opinioni! Vi saluto, al prossimo capitolo!

Ichigocchi.