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Autore: warblersblazer    27/07/2013    7 recensioni
[AU - Ambientata ai tempi del liceo. Personaggi vacillanti tra IC/OOC]
Harry è un normale adolescente pieno di sogni e speranze capitato sfortunatamente nel mirino dei bulli della scuola. Drake, il capogruppo, si diverte a sbeffeggiarlo insieme ai suoi due scagnozzi Carlos, uno spagnolo dall'aria bizzarra, e Louis, un amico di vecchia data del ragazzo. Harry dovrà affrontare tutto ciò, ma si ritroverà impreparato quando proprio uno dei suoi nemici va a tendergli la mano facendogli battere il cuore.
{ Ha annuito. Quindi, anche se lui fa il bullo, è allo stesso tempo vittima di bullismo come me.
“Ne uscirai.” }
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Diario di un liceale.

 

Caro Diario,
 
                oggi a scuola i bulli mi hanno di nuovo preso di mira.
Mi hanno spinto a terra, buttato i libri nel cestino e sporcato di cibo la mia felpa nuova. Ormai sono abituato a questo genere di trattamento, non piango neanche più dentro l’armadio. Riesco anche a nascondere tutto ciò a mia madre e mia sorella, non voglio che si preoccupino per queste piccolezze.
Ho dovuto nascondere un livido sulla mascella con il fondotinta di Gemma, speriamo solo che non se ne accorgano.
Oggi mia madre mi ha chiesto perché puzzavo di uova marcia, le ho dovuto mentire dicendo che a scuola abbiamo fatto la lotta con il cibo dopo che uno stupido aveva iniziato il tutto, ma la verità era che mi hanno buttato nel cassonetto dell’immondizia.
Il capo dei bulli si chiama Drake, è il doppio di me e puzza anche più di me. Ha dei folti capelli neri tenuti scompigliati lungo le spalle e due occhi altrettanto scuri e lugubri. Porta sempre con se due scagnozzi, un certo Carlos proveniente dalla Spagna (che non smette mai di raccontare a tutti gli studenti che ha ucciso a mani nude un serpente, e che ha incendiato casa sua procurando la morte a tutti. Tutte balle, ovviamente) e Louis.
Carlos ha due vispi occhi verdi, le labbra tremendamente sottili e le dita lunghe come la sua lingua biforcuta. Da sempre ragione al capogruppo, e in un certo senso sembra il cane da compagnia di Drake. Louis, sempre dietro ai due, si limita a ridere sotto i baffi o dire qualche insulto di tanto in tanto.
Oggi però è successo qualcosa di strano.
Ero appena uscito dall’aula di matematica e mi ero diretto in giardino per fare pranzo – fin qui tutto normale -, mente mi dirigevo Drake e i suoi scagnozzi mi hanno trascinato nel cassonetto e mi hanno lasciato lì.
Ho sentito le loro risate rumorose andarsene con loro, e io mi ero abbandonato ad un pianto silenzioso. Credo di essermi addormentato lì dentro perché appena ho sentito dei forti rumori contro il cassonetto mi sono svegliato di colpo.
“Cassonetto occupato” ho detto. Ma non mi ha risposto nessuno.
Mi stavo per affacciare per vedere chi c’era ma il viso di un ragazzo è spuntato davanti ai miei occhi. Era Louis.
“Ciao”
Mi ha salutato? E in modo gentile? Perché?
I suoi occhi erano fissi su di me, un misto tra il verde e l’azzurro. Non credevo che l’avrei mai detto, ma sono davvero bellissimi.
Comunque, ho risposto “Volete ancora farmi del male? Vi prego… non ce la faccio più.”
Il sorriso del ragazzo si è spento velocemente mostrando uno sguardo triste e preoccupato.
Mi ha aiutato ad uscire dal cassonetto e a sistemarmi togliendomi le schifezze di dosso. Credo di aver notato solo in quel momento che aveva un braccio quasi tutto tatuato. Erano dei bizzarri tatuaggi, come un omino stilizzato su uno skateboard.
“Bei tatuaggi. Anche io ne ho un po’, sono bizzarri però.”
Louis mi ha sorriso mostrando un bel sorriso splendente. Non aveva cattive intenzioni.
“Mi dispiace se ti facciamo – fanno – sempre del male. Io vorrei allontanarmi da loro, davvero, ma…”
“Hai fatto qualcosa che loro potrebbero ritorcerti contro?”
Ha annuito. Quindi, anche se lui fa il bullo, è allo stesso tempo vittima di bullismo come me.
“Ne uscirai.”
“Ne usciremo.”
“Oops.”
Ho promesso una cosa del genere ad uno che mi fa sempre del male? Sì.
“E ora vai da loro. Grazie per avermi aiutato oggi, me lo ricorderò.” e se né andato via salutandomi con la mano e con quel sorriso
Diario, dopo mesi di sofferenza e lacrime amare, finalmente sono felice. Ho trovato un puntino di luce nell’immensità del buio.
Sono così felice. Le cose si risolveranno.
Mi sono scritto un “Hi” sul braccio e sto ascoltando la musica ad alto volume. Non mi interessa se mia sorella mi sta urlando fuori dalla porta, non abbasserò il volume.
Non vedo l’ora di rivedere Louis domani.
 
                                                                                                                                       - Harry.






{Turn around, Every now and then I get a 
little bit tired of listening to the sound of my tears 
Turna round, Every now and then I get a 
little bit nervous that the best of all the years have gone by 
Turn around, Every now and then I get a 
little bit terrified and then I see the look in your eyes 

- Bonnie Tyler }










 

***
Spero che la shot vi sia piaciuta, se vedo che avrà abbastanza recensioni la continuerò sennò finirà nel secchio delle dimenticate.
Awh, sono così fiera di questa shot che potrei piangere.
Recensite!

-wb;

  
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