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Autore: hearmepayne    27/07/2013    1 recensioni
E quando siamo insieme ma non ci baciamo, molte volte Louis mi sorprende a guardarlo, ma nemmeno nel momento in cui vengo scoperto riesco a staccargli lo sguardo di dosso, e così rimaniamo a scrutarci a vicenda, ci leviamo la pelle, ci sfioriamo l’anima.
Smeraldi nell’oceano.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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True love, too late



Louis’ POV
Doveva essere una serata perfetta.
Io e lui, da soli, in una camera meravigliosa di un romantico hotel parigino.
Niall si era prenotato per occupare la tripla con Liam e Zayn, lasciando quella doppia a me ed Harry.
Non credo che l’abbia fatto soltanto perché adora quei due ragazzi, probabilmente voleva farmi un favore. Quel biondino è davvero adorabile.
Infatti amo passare dei momenti da solo con Harry, momenti che ci sono concessi veramente poche volte, considerando il fatto che siamo spesso super impegnati a causa del nostro lavoro e che il management fa di tutto pur di non farci stare insieme.
Il motivo?
Beh, alcuni fan si sono accorti del rapporto speciale tra me ed Harry e sono convinti che abbiamo una relazione. Cosa non vera, ma che vorrei tanto.
Il problema è che la casa discografica ha paura che i fan ci abbandonino, a seguito di un coming out, così il management cerca in tutti i modi di non farci apparire vicini davanti alle telecamere e spesso ci vieta di essere noi stessi anche dietro di esse.
Chissà per quale miracolo stasera Niall era riuscito a combinare le camere in questo modo e quel cretino di Harry ha mandato tutto a puttane. Fantastico.
Stavamo guardando un film, seduti sul grande divano bianco al centro della camera, e all’improvviso gli ho preso la mano, incrociando le dita alle sue. Erano fredde, a contrasto con le mie.
Mi sono girato verso di lui e, sollevando il viso, mi sono accorto che mi stava guardando. Lo faceva spesso.
Ha sorriso leggermente, per poi baciarmi sulle labbra.
E’ stata la prima volta in cui ha preso lui l’iniziativa, fino a quel momento ci eravamo baciati sempre grazie a me e alle mia voglie irrefrenabili.
Così mi sono spostato, sedendomi sulle sue gambe, senza mai sciogliermi da quel bacio. Non l’avrei mai fatto, non ora che proprio lui lo voleva con tutto sé stesso.
E lo sentivo tutto quel desiderio crescergli nelle mani che mi sfioravano la schiena, appena sotto alla maglietta, ma non ho fatto in tempo a rendermi conto che era tutto reale che lui, con quelle stesse mani che poco prima mi avrebbero spogliato, lasciandomi vulnerabile davanti ai suoi occhi, mi ha allontanato, facendomi accomodare nuovamente sul divano.
L’ho guardato, cercando di non celare neanche un briciolo della rabbia che stavo provando nei suoi confronti. E probabilmente ci sono riuscito, perché Harry ha abbassato lo sguardo, forse in preda al rimorso.
-Tu mi ami- ho sbottato, senza neanche pensarci.
Harry ha sollevato di nuovo gli occhi, puntandoli nei miei, e avrei giurato che vi fosse ancora più rabbia di quanta ne sentissi io.
-No, Louis- ha detto, secco.
-Allora perché mi hai baciato?-
-Non lo so, ma..-
-Ma lo hai fatto, Harry- ho replicato, alzandomi dal divano.
-Sì, l’ho fatto, ma ti ho anche respinto, poi- ha replicato, in sua difesa.
-Mi hai respinto perché sei un fottutissimo codardo, Harry!- ho urlato a quel punto, al limite della pazienza.
Come faceva a non accorgersene?
-Io codardo?! Sono solo realista!- si era alzato anche lui, e anche lui adesso stava urlando.
-Realista!- ho sbottato, lasciandomi scappare una risatina che non aveva alcunché di divertito o divertente. -Tu neghi l’evidenza, Harry. Se ne sono accorte persone che neanche ci conoscono, che ci guardano attraverso uno schermo, e tu sai che spesso dobbiamo limitarci. Come fai a non accorgertene anche tu, coinvolto come sei?!-
Sospirando, Harry si era allontanato verso l’uscita.
-Io non ti amo, Louis. Fattene una regione, se non vuoi che la delusione ti uccida- e con queste parole si era chiuso la porta alle spalle, lasciandomi solo, un’altra volta.

Harry’s POV
Mi sento dannatamente in colpa.
Ho ferito il mio migliore amico, di nuovo.
Ma questa volta ho sbagliato ancora di più. Non avrei dovuto baciarlo per poi lasciarlo solo, sapendo che lui mi ama veramente.
In realtà, non dovrei mai assecondare i suoi baci, ma sono irresistibili.
Quelle labbra sono due calamite e mai riuscirei a rinunciarvi.
E’ terribile sapere che lui stia soffrendo a causa mia, non voglio essere la ragione del suo sorriso spento.
Louis è fatto per sorridere, ed è bellissimo quando lo fa. E’ bellissimo sempre.
E’ bello, bello più del sole e della luna, più di ogni altra cosa bella sulla Terra, nell’universo.
Louis è allegro, divertente, solare. E’ meraviglioso.
Louis sa di fragola e ciliegia, e mai potrei rifiutare frutti così buoni.
Per questo non riesco mai a resistere alle sue attenzioni e spesso ci ritroviamo labbra sulle labbra, e anche di più.
E quando siamo insieme ma non ci baciamo, molte volte Louis mi sorprende a guardarlo, ma nemmeno nel momento in cui vengo scoperto riesco a staccargli lo sguardo di dosso, e così rimaniamo a scrutarci a vicenda, ci leviamo la pelle, ci sfioriamo l’anima.
Smeraldi nell’oceano.
E quell’oceano adessonon starà brillando perché io e solo io ho spento il sole nel suo cuore.
Proprio io, che da quel sole e quell’oceano prendo ogni beneficio, più di chiunque altro.
E forse Louis ha veramente ragione, perché non si vive senza il sole.
Perché non sto bene se so che non è felice.
Perché sento il bisogno di essere la causa della sua gioia, quando, invece, ne sono solo la tristezza.
Allora, d’un tratto, cambio direzione, voltandomi indietro e iniziando a correre.
Me ne frego degli insulti dei passanti che sto urtando, io devo salvare il mio mare e il mio sole, solo io posso farlo.
E devo salvare anche me stesso da una vita senza lui.
Busso freneticamente alla nostra camera e in pochi secondi la porta viene sostituita da un Louis distrutto, ha gli occhi rossi e gonfi e i capelli arruffati.
Eppure è perfetto per me. Lo sarebbe sempre stato.
Non gli do il tempo di pronunciare una sola parola e lo spingo dentro, baciandolo come mai avevamo fatto.
Lo sento sorridere sulle mie labbra e mi scoppia il cuore.
L’ho salvato.. sono salvo.
Più mordo le sue labbra e più non desidero altro che lui, per sempre.
Louis sembra ricambiare, e con bramosia mi accarezza la schiena.
Non abbiamo bisogno di parole, sono i nostri corpi avvinghiati, i nostri respiri, gli sguardi e il suono dei nostri cuori a parlare.
E così facciamo l’amore su quel grande divano, e non ho mai provato niente di più bello.
Proprio in questo momento mi rendo conto che non sapevo nulla dell’amore, prima di adesso.
Dopo un tempo incalcolabile ci ritroviamo abbracciati e accaldati, ma sorridenti come mai.
-E ora?- chiede Louis, respirando a fatica.
Appoggia la testa sul mio petto e gli prendo la mano, intrecciando le nostre dita.
Con l’altra mano afferro il cellulare, caduto ai piedi del divano.
-Sorridi- dico, poi scatto una foto.
Non siamo il massimo, con i visi lucidi e i capelli appiccicati alla fronte. Louis, poi, ha un sorriso incerto e lo sguardo confuso, perché non si aspettava quella foto.
Caro Louis, io non mi aspettavo proprio niente di tutto questo.
-Lo diciamo a tutto il mondo, ecco cosa facciamo!- esclamo divertito, cliccando sul tasto azzurro ‘tweet’.
-Harry, che..?-
Ma non voglio sentire niente, così lo bacio, zittendolo.
-Io ti amo, Louis, non m’importa più niente. Adesso ci sei soltanto tu-


                                                                                      ***


Le lacrime continuano a scendere fino a prosciugarmi gli occhi.
Ecco quel che mi rimane di lui, di noi: una stupida foto, scattata nel momento più bello della mia vita.
Il momento in cui avevo capito che, allontanandomi da lui, ci avrei perso solo io.
E infatti avevo ragione, senza di lui non sono niente.
Gli avevo detto che la delusione l’avrebbe ucciso, invece l’ha fatto un fottuto incidente.
Un semaforo rosso me l’ha portato via, solo dopo una settimana da quel giorno.
La settimana più intensa che io abbia mai passato, la settimana più bella che avrei mai potuto chiedere.
Quel sorriso non tornerà.
Quelle labbra di fragola e ciliegia non torneranno.
Il mio mare si è prosciugato, il mio sole si è spento.
E mi sto spegnendo anche io.
Per una settimana avevo creduto nel per sempre, ora non ci credo più.
Non credo più a niente, ormai.
Non sono più niente.



HOLAAA.

Ciao bellezze, questa è la mia prima larry fdhgfh spero gradirete, mi è piaciuto scrivere di questi due ragazzi meravigliosi fdgyj
Per favore, non insultate se non siete di questa opinione. #rispetto 
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci conto. 
Un abbraccio,
Greta x

PS: vi piace il banner? E' la prima volta che faccio proprio un fotomontaggio fdhvjfgh
   
 
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