CAPITOLO 2

<< Andiamooo. Non dovrò mica buttarti giù dal letto. Su Zayn, alzati >>. Louis strattonò Zayn per l'ennesima volta. Alla fine, il moro, decise di alzarsi. Non voleva più sentire Louis strillargli nell'orecchio.
Si chiuse in bagno e controvoglia cominciò a prepararsi. Quel giorno ci sarebbe stata la prima lezione. Non era una lezione normale. Dovevano presentarsi, dire la propria abilità e, se ne eri capace, mostrarla o, se ti sentivi sicuro, di provare a mostrarla.
Zayn non l'avrebbe fatto. Aveva troppa paura di ferire qualcuno o, peggio ancora ammazzarlo.

Una volta arrivato in classe, prese posto accanto a Louis.
Harry, il riccio maleducato, era seduto in fondo all'aula, da solo. Era un tipo strano, questo Zayn l'aveva capito. Ma c'era qualcosa in lui che lo inteneriva.
<< Sono emozionato >>. Louis fremeva. Continuava a muoversi, agitato. Zayn non era così emozionato. Lui avrebbe preferito rimanere nel suo letto a dormire.
<< Silenzio ragazzi, per favore >>. Una donna alta e mora apparì quasi magicamente davanti la cattedra. Il silenzio che seguì l'apparizione fu sorprendente. C'era chi era rimasto esterefatto, chi la fissava con diffidenza e chi non ne era per niente stupito. Ma erano comunque tutti in silenzio.
<< Io sono Tulisa, la vostra insegnante di Scopritura. Vi aiuterò a scoprire meglio le vostre abilità e a capire perché siete stati baciati da essa. Ora, vi chiamerò uno ad uno e vi presenterete sia come persone che come consanguinei. Ma prima di tutto cerchiamo di capire cos'è un consanguineo >>. Si avvicinò alla lavagna, mettendo in evidenza le sue lunghe e snelle gambe, -lasciate scoperte dalla gonna troppo corta per una professoressa- e prese il gessetto.
<< Un consanguineo è una persona che ha una certa abilità scritta nel proprio sangue. L'avete ereditita da un parente, quasi sempre un genitore, che, a sua volta, l'ha ereditata da qualche altro parente. Da qui, consanguineo >>. Scrisse “genitore” per poi inserire una freccia subito dopo. << Le abilità che avete, nella maggior parte dei casi, dipendono da voi, da come siete. Esistono diversi tipi di abilità da cui si può essere baciati. Possono essere Acqua, Fuoco, Vento, Terra, Controllo Mentale, Potenza, Distruzione, Vita e Morte >>. Scrisse ogni parola alla lavagna, ad una velocità quasi assurda. << Quando vi chiamerò, e ci esporrete la vostra abilità, voglio che proviate a capire a quale categoria appertenga >>.
Il silenzio che c'era era quasi imbarazzante. Nella scuola normale, dove Zayn era sempre andato, non aveva mai visto una cosa del genere. Tutti ascoltavano Tulisa con una concentrazione quasi disarmante.
<< Adesso cominciamo. Vi chiamerò in ordine alfabetico. Quindi signorina Edwards, lei è la prima >>. Una sedia, distante da Zayn di due posti, si mosse, ma non c'era nessuno a muoverla. Zayn sentì dei passi vicino, ma non c'era nessuno a camminare. Poi i passi si fermarono.
<< Mi chiamo Perrie Edwards. Ho diciannove anni e sono del South Shields >>, disse una voce, ma chi stesse pronunciando quelle parole era ancora un mistero.
<< Benissimo Perrie, adesso puoi anche mostrarti >>, disse Tulisa. Neanche un secondo dopo, di fianco alla professoressa, si materializzò una biondina, con dei grandi occhi azzurri e un sorriso sulle labbra.
<< Abbiamo capito cosa può fare Perrie. Ma ora voglio chiedervi, da quale categoria è stata baciata?>>. Nella classe cominciarono dei mormorii. Tutti volevano dare la risposta giusta ma nessuno si faceva davvero avanti.
<< Controllo mentale >>, gridò una voce alle spalle di tutti. Zayn lo aveva riconosciuto. Era il riccio maleducato.
<< Esattamente, signorino Styles >>. Zayn venne colto da un'improvvisa curiosità. Chissà qual'era l'abilità di Harry. Sicuramente non l'educazione o la simpatia.
Dopo vari ragazzi era arrivato il momento di un certo Niall Horan che, quando venne chiamato, invece di alzarsi e raggiungere la cattedra, chiuse gli occhi e appoggiò la testa sulle nocche. Dopo qualche secondo un altro lui apparì di fianco Tulisa. Ma un altro Niall Horan era ancora seduto al suo banco, ad occhi chiusi e la testa poggiata sulle mani.
<< Niall qual'è la tua abilità? >>, chiese diretta Tulisa.
<< Mi hanno detto proiezione astrale >>, rispose il ragazzo, diventando rosso in viso.
<< Perfetto. Da cosa è stato baciato il signorino Horan? >>.
Le voci tornarono a commentare in un sussurro ma Harry, la sapeva, di nuovo. << Controllo mentale >>, rispose con voce ferma. Tulisa, si complimentò per la sua buona preparazione e poi chiamò Zayn. Il moro si alzò incerto. Non aveva voglia di avere tutti gli occhi puntati addosso.
<< Sono Zayn. Ho vent'anni. Vengo da Bradford. Io...bhè, io. Ho bruciato un divano, perché mi ero arrabbiato con mia sorella >>, disse imbarazzato.
<< Hai voglia di mostrarci la tua abilità, Zayn? >>, chiese, Tulisa. Da vicino era ancora più bella di come era sembrata, si trovò a pensare Zayn, per un momento.
<< NO >>, sbottò poi. No, aveva paura di far male a qualcuno. Lui non si sentiva tagliato per quelle cose e vedeva tutto ciò come una sventura.
<< Ok. Non farlo se non te la senti. Mi sembra piuttosto scontato da cosa è stato baciato Zayn. Puoi andare anche a posto >>, gli sorrise la donna. Zayn corse al banco. Perrie, la ragazza invisibile, lo stava fissando, ridendo leggermente. Zayn si trovò a pensare che fosse una bellissima ragazza.
<< Styles, è il tuo turno >>. Finalmente era arrivato il momento. Zayn e Louis non stavano più nella pelle. Volevano vedere cosa potesse fare il ragazzo maleducato.
Si era presentato con dei guanti neri, lunghi fino al gomito. Certo, non erano in Estate, ma a Settembre non faceva poi così tanto freddo.
<< Harry, fallo solo se vuoi >>, gli disse Tulisa, una volta che il riccio raggiunse la cattedra.
<< No. Penso che debbano sapere. Tanto prima o poi lo scopriranno >>, le rispose, cominciando a togliersi un guanto. << Io...bhé io, posso far invecchiare una persona solo toccandola >>. I ragazzi rimasero un po' delusi. Si aspettavano qualcosa di eclatante. << E la persona toccata muore di vecchiaia >>.
<< Che vuol dire? >>, si trovò a chiedere istintivamente Louis.
<< Che quando tocco una persona, la porto a morire di vecchiaia. Non c'è scampo >>, rispose Harry, fissandolo negli occhi.
Zayn ora provava un po' di pena per lui e si sentì uno stronzo per quello che aveva pensato. Non gli aveva stretto la mano per salvargli la vita e lui lo aveva anche preso a parolacce.
<< Quindi, secondo voi, da cosa è stato baciato Harry? >>. La classe rimase in silenzio. Tutti avevano capito da cosa fosse stato baciato, ma nessuno se la sentiva di dirlo ad alta voce.
<< Morte >>. Solo Louis parlò, fissando Harry dritto negli occhi. Il riccio abbassò la testa, scuro in volto.

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scusate il ritardo, ma ho avuto un piccolo blocco.
Qui si capisce meglio cosa sono e cos'è tutta questa faccenda della scuola :D 
Grazie a chi ha messo la storia fra le seguite e a  Gill24G per aver recensito.
Alla prossima :*