C'era una volta Rampollo, illustre stura-struzzi, che un giorno decise di andare a fare una passeggiata in una campagna sperduta del Pakistan. Una volta andato all'aeroporto di Verona, incontrò una bellissima ragazza, la quale si rivelò essere una piantagione ambulante di tabacco circense. Rampollo, che amava fumare, si invaghì subito della fanciulla, ma lei lo spedì direttamente in Pakistan a calci supersonici, essendo solo una semplice tsundere di passaggio. Durante il volo offerto dalla nostra amica tabaccona, Rampollo la ringraziò quando era già a 200 metri di altezza con "SEI MEJO TE DELL'ALITALIA" ma la fanciulla, ignorandolo, si stava già lucidando l'epiglottide con uno spray all'aroma di mattoni. In ogni modo, lo sfortunato fu già arrivato in Pakistan in men che non si dica, però appena atterrato trovò altri pericoli da affrontare: una capra rabbiosa di fronte a lui stava ingoiando i capezzoli di una vacca svenuta. Questa vacca era pregiata, perché non disponeva delle mammelle delle vacche plebee, ma aveva bensì dei capezzoli umani made in China, e non è tutto! Un bambino stava dichiarando guerra alla barbetta della capra! Allora Rampollo, disgustato, scioccato e disperato, fece un bel salto e azzompò il marmocchio, provocando una mostra d'arte di yogurt cementificati. La vacca, intollerante al lattosio, svenne nuovamente alla vista dello yogurt, causando un terremoto di dimensioni interplanetarie e ferendo Madokami Nostra in Alto nei Cieli. Quest'ultima, credendo che il colpevole fosse il povero Rampollo, inviò un plotone d'esecuzione composto dalla testa di Mami, Carla Allegretti e Tecna. Mami, che solo con la sua testa a disposizione non poteva fare molto, lasciò la prima mossa a Carla Allegretti, che con molta agilità e destrezza punì il presunto colpevole sparandogli le sue due tanto famigerate tette a punta, che però Rampollo fortunatamente riuscì a schivare. Non avendo più munizioni, cedette il posto a Tecna, che nel frattempo si stava sistemando il costume che entrava scomodamente nella sua vagina. Data la palese aderenza del costume da combattimento di Tecna al suo corpo da scrofetta marcia, l'Allegretti che aveva vinto vari premi tra cui "Miss Riva del Garage 1973" e "Pseudo-tirolese romanaccia popo gnocca", cercò di rubare il costume a Tecna per indossarlo, ma ci fu un colpo di scena: il costume attivò un meccanismo antifurto che risucchiò tutti quanti all'interno della vagina di Tecna, dopo un impetuoso passaggio spazio-temporale. Rampollo si trovò così al cospetto di Madokami Regina dei Confini dell'Universo, e si dichiarò innocente. Madokami, dopo un'ulteriore analisi, accettò l'innocenza aggiungendo un "Eschumame la puta!" e lo spedì di nuovo sulla Terra, a calci stratosferici. Si risvegliò quindi a casa sua, tutto arrabbiato perché non voleva rifare il viaggio verso il Pakistan. Fine.