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Autore: Xevias    05/02/2008    16 recensioni
Vacanze di Natale: Draco ha invitato Harry a casa sua, visto che i suoi genitori non ci sono. Harry accetta, nonostante non si senta del tutto tranquillo.. avrà ragione il giovane grifone a preoccuparsi, o il biondo serpeverde a rassicurarlo? Commentate!!
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucius Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Draco, ma tu sei sicuro sicuro sicuro? -

Era la cinquantesima volta che Potter gli faceva quella domanda in 3 giorni, e per la cinquantesima volta Draco annuì sbuffando. Se era stato lui ad avere quell'idea, era chiaro che fosse "sicuro sicuro sicuro", no? Perchè Potter doveva sempre aprire bocca per fare domande idiote? E dire che, quando voleva, ci sapeva fare cose grandiose, con quella bocca..

Draco ghignò, spingendo Potter in camera sua, mentre il Golden Boy puntava i piedi per terra.

- Draco, ascolta.. ma se i tuoi genitori tornano.. -

Malfoy lo spinse brutalmente sul letto: - Potter, ma sei sordo o la cicatrice che ti ritrovi sulla fronte ti rimbecillisce a rate? Perchè una settimana fa non mi sembravi così idiota.. - commentò il ragazzo, poi aggiunse: - Ti ho detto che i miei sono via da Londra, e non torneranno che tra due settimane. -

Harry annuì, non del tutto convinto: secondo lui era stata una pessima idea, quella di andare a casa con Draco per le vacanze di Natale. Certo, era sicuramente più bello che passare le vacanze alla Tana da Ron, perchè a Malfoy Manor lui e il suo ragazzo (Draco Malfoy, il suo ragazzo.. a volte faceva ancora fatica a crederci!) potevano stare insieme tutto il tempo senza che nessuno li additasse.. però non si sentiva tranquillo. Non c'era nessun motivo particolare per questa sua agitazione, Draco gli aveva chiaramente detto che avevano casa libera per più di due settimane, ma Harry si era trovato restio ad andare a casa Malfoy già da un giorno prima dell'inizio delle vacanze.

Persino i suoi amici, Ron ed Hermione, avevano cercato di rassicurarlo; in particolare, Hermione aveva maliziosamente risvegliato la sua libidine col detto babbano: "Quando il gatto non c'è, i topi ballano!", un chiaro riferimento a ciò che Draco ed Harry avrebbero fatto ballare.. il letto del biondino, ovviamente.

Draco si mise a cavalcioni su di lui, impossessandosi delle sue labbra con passione e vogliosità: avere casa libera significava non solo non avere genitori tra le scatole, ma soprattutto la possibilità di sbattersi Potter sempre, dovunque e comunque.

E bisognava dire che il giovane Grifondoro non si tirava mai indietro, anzi! Salvo poi voler essere rassicurato per un buon quarto d'ora che i suoi genitori non sarebbero saltati fuori da un armadio urlando "Bu!".

Un rumore improvviso fece irrigidire Harry, mentre una voce femminile gli gelava il sangue nelle vene.

- Draco? Siamo tornati! -

Il giovane serpeverde saltò giù dal letto, mentre Harry si lasciava andare ad un attacco isterico: - Hai visto?? Lo sapevo, lo sapevo!! Te l'avevo detto che non mi sentivo tranquillo, ma tu non hai voluto darmi ascolto!! - piagnucolò in tono lamentoso - Ci ammazzano!!! Prima ammazzano me per aver osato entrare in casa loro, poi ammazzano te per avermi fatto entrare.. o forse viceversa.. il punto è che ci ammazzano!!! -

Draco respirò a fondo, poi guardò Harry: - Nell'armadio. -

Harry strabuzzò gli occhi: - Cosa?! -

- Vai nell'armadio. -

- Io non posso andare nell'armadio!! Sono Harry Potter il Prescelto, Harry Potter il Bambino-che-è-Sopravvissuto, Harry Potter il.. -

- Sarai Harry Potter il Defunto, se non ti dai una mossa. Dentro! - lo interruppe Draco, infilandolo di peso nell'armadio.

Dopo meno di un minuto, Lucius Malfoy entrò nella stanza del figlio in tutta la sua bellezza.

- Draco. -

- Padre. Posso sapere come mai siete tornati? - chiese il ragazzo con tono neutrale e sguardo impassibile.

- Tua madre si è dimenticata non so quale abito, ed è assolutamente voluta tornare indietro. Cosa che avevo previsto, ovviamente. - rispose l'uomo con noncuranza - Credevo avresti invitato i tuoi amici, mentre non c'eravamo.. ma evidentemente mi sono sbagliato. Sono molto soddisfatto di te. - aggiunse poi, dando un'occhiata alla stanza.

- Eh certo.. - pensò Harry stipato nell'armadio - Draco è proprio un ragazzo maturo.. non porterebbe mai gli amici a casa, no.. ma il suo ragazzo da sbattersi in camera, quello sì!! -

Lucius puntò gli occhi sul figlio: - Non è venuto nessuno qui, vero? -

Draco sudò freddo, ma s'impose di rimanere imperturbabile: - No, nessuno. -

L'uomo annuì, poi si avvicinò lentamente all'armadio sotto lo sguardo terrorizzato del figlio.

- Quindi suppongo che se aprissi l'armadio, non vi troverei nessuno nascosto dentro, vero? - chiese Lucius serio.

Harry sentì che era giunta la sua fine: tra poco avrebbe rivisto i suoi genitori, aveva giusto un paio di domande da fare loro.. per esempio perchè non gli avevano tirato un fulmine dal cielo, quando aveva deciso di passare le vacanze da Malfoy.

- E va bene. Hai vinto. - disse Draco con sguardo indecifrabile - Se apri quell'armadio, vi troverai Harry Potter mezzo morto dalla paura, ragazzo col quale scopo da ben 3 mesi, e che ho invitato a trascorrere le vacanze qui al Manor a vostra insaputa, per potermelo scopare in santa pace. -

Harry decise: appeno uscito da quell'armadio, ammesso che ci uscisse vivo, avrebbe scorticato Draco Malfoy.

Suo padre lo fissò per qualche istante, poi ghignò: - Molto divertente Draco, davvero. - commentò.

La voce di Narcissa si fece sentire dall'ingresso, dicendo che era pronta per ripartire.

- Ci vediamo tra due settimane. - disse l'uomo, uscendo dalla stanza del figlio.

Draco attese altri cinque minuti dopo la partenza dei genitori, prima di liberare Harry.

- Io ti ammazzo!! - urlò il grifondoro, una volta uscito dall'armadio.

- Perchè? - gli chiese Draco innocente - E' andato tutto bene, no? -

Harry sibilò qualcosa di molto poco carino, prima di buttarsi sul letto del ragazzo: avrebbe ucciso anche Hermione, lei e quel suo stupido proverbio.. altro che ballare..

- Dov'eravamo rimasti? - gli chiese Draco sensuale.

- Dracuccio, ci sei?? Siamo noi!! - urlò Pansy Parkinson, spalancando la porta d'ingresso come se fosse casa sua.

Harry e Draco si guardarono negli occhi per un istante.

Quando il gatto non c'è, i topi.. se la fanno sotto! 

 

Seconda one-shot, questa volta la coppia Draco/Harry!!! Vorrei ringraziare coloro che hanno recensito l'altra mia one-shot, e le due persone che l'hanno messa tra i preferiti!!! Spero che anche questa storia vi piaccia, fatemi sapere!!!

Xevias

  
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