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Autore: Cesichan    27/07/2013    6 recensioni
"Buongiorno. Mi spiace di aver fatto ritardo." tutti si voltarono verso la porta. Sulla soglia, c'era una ragazza molto bella, alta e slanciata. "Oh, tu devi essere la nuova alunna... entra pure senza timore!"[...]"Bene, presentati alla classe." i ragazzi la fissavano ammaliati, le ragazze sdegnate.
"Buongiorno. Sono Sara, piacere di conoscervi." si presentò la ragazza sfrontata.

Sara è venuta dal futuro assieme alla sua folletta per conoscere i suoi genitori da giovani. Anche la sua folletta vuoli conoscerli ed è venuta dal Regno di Maria. Ma... chi sono i loro genitori? E...queste due ragazze, si innamoreranno di un ragazzo del passato? Tante sorprese aspettano Sara e la sua piccola folletta, alla scoperta del mondo del passato...
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaede Minami/Camilla, Mirumo/Mirmo, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Mariaa!! Forza, sbrigati, dobbiamo andare a scuola!!" una ragazza dai capelli biondi e gli occhi azzurri chiamava ad alta voce qualcuno che sembrava chiamarsi Maria. 
-"Eccomi, arrivo padroncina!!"  
una folletta svolazzante apparve ad un tratto da una tazza d'argento. "Scusami, ma papà mi ha fatto un sacco di raccomandazioni... dice che da piccolo era pasticcione e molto difficile da convincere, ma ci riusciremo lo stesso, Sara!" la folletta aveva lunghi capelli lisci e castani e sulle guancie, dei cuori. Vestita di arancio indossava un cappello alla babbo natale, solo che arancione e, al posto del pon pon bianco e morbido, c'era un grazioso cuoricino rosso. 
-"Già... la mamma invece mi ha detto di stare attenta a non combinare guai e che lei da piccola era una credulona!" 
sorrise Sara.

"D'accordo, Maria, procedi!" 
la folletta prese un flauto irlandese e iniziò a suonare una dolce melodia, mentre Sara, con il Microfono, cantava: "Maria, Maria, curi curi cù, ti prego, aiutaci!" la magia circondò la folletta all'istante che, staccando le labbra dal flauto, intonò la formula magica: "Maria, Maria, Maria zibang!" 
*
"Buongiorno, scusate il ritardo!" Camilla apparve sulla soglia della porta ansimando per la lunga corsa fatta. Il professore e tutti i compagni la fissavano. "Camilla, come pensi di giustificare il tuo ritardo? La lezione è iniziata mezz'ora fa." la rimproverò il professore. 
-"Mi scusi, ho avuto un piccolo incidente..." 
-"Che tipo di incidente? Non sei riuscita ad alzarti dal letto?"
Alcune risatine si sparsero nella classe di Camilla, mentre le sue guancie acquisirono un colorito bordeaux.
Camilla tentò ancora una volta di giustificarsi: "No, sono...ehm... sono..." 
"Scusi il ritardo!" in classe entrò anche Alessia. 
-"Ma insomma, come mai avete fatto tardi?! Vi rendete conto di che ora sono?" le rimproverò il prof. 
"Mi scusi tanto, professore, ma stamattina sono andata in ospedale per faccende personali." si giustificò mentendo Alessia, "Ah, bene, non preoccuparti allora, vai pure a sederti." rispose il professore sorridendole, mentre la ragazza abbozzò un lieve sogghigno maligno guardando la sua rivale.
"Maledetta racchia! E ora? Cosa faccio? Non posso dire che sono caduta, altrimenti farò una figuraccia... soprattutto con Fabrizio e io non ho abbastanza tempo per trovare una scu..." 
"Camilla, sono stufo! Cosa fai, sogni ad occhi aperti?! Và a sederti e perlomeno segui la lezione!" la sgridò il professore. Camilla rispose un debole "" e corse a prendere posto accanto a Fabrizio. La poverina non aveva nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia.
"Camilla, cosa è successo? Come mai hai fatto tardi?" chiese premurosamente il ragazzo dagli occhi azzurri. "Niente, non devi preoccuparti..." cercò di tagliare corto Camilla. Non voleva assolutamente parlare dell'imbarazzante caduta che aveva preso quella mattina nel cortile della scuola.

"Buongiorno. Mi spiace di aver fatto ritardo." tutti si voltarono verso la porta. Sulla soglia, c'era una ragazza molto bella, alta e slanciata. "Oh, tu devi essere la nuova alunna... entra pure senza timore!" la accolse il professore, come se la rabbia di un attimo prima fosse sparita. La giovane ragazza sembrava fissare Fabrizio. Fabrizio arrossì terribilmente, mentre la bella ragazza sorrise affettuosamente. Camilla era completamente sopraffatta dalla rabbia:"Come ha osato fissare Fabrizio?!?!" 

"Bene, presentati alla classe." i ragazzi la fissavano ammaliati, le ragazze sdegnate. 
"Buongiorno. Sono Sara, piacere di conoscervi." si presentò la ragazza sfrontata. 

-"Ehi, Camilla..."
-"Cosa c'è? Dov'eri quando avevo bisogno di aiuto?!" mormorò Camilla al piccolo Mirmo,
-"Scusami... mi ero addormentato."
-"Ah, si? E' così che quando..."
"Buongiorno. Piacere di conoscerti, Camilla." Sara, la nuova arrivata, si era seduta accanto a Camilla. "Ehm...ciao...ma...tu come fai a conoscere il mio nome? E quello...ma..." 
-"La folletta, dici?" chiese sorridendo Sara.
-"Piacere Sara,io sono...ma anche tu hai una folletta?" chiese Fabrizio stupito.

Mirmo e la piccola folletta, mettendosi in volo, si posero l'uno davanti all'altro e si fissarono. "Oh, com'è carino il mio papà da piccolo!" sorrise la dolce folletta. "Papà? Io non sono tuo padre!" ribattè Mirmo incrociando le braccia,offeso da quell'affermazione. "Sono giovane, ancora!" 
"Oh, ma non era un'offesa...piacere,Mirmo.Mi chiamo Maria." 
-"Eh? Come conosci il mio nome?" chiese Mirmo allibito.
-"Oh,ciao,Rima!!" sorrise Maria alla folletta di Fabrizio,ignorando lo stupore di Mirmo."C-come? Conosci anche il mio nome?"
-"Ciao, Fabrizio. Contenta di conoscerti,finalmente." affermò Maria salutando Fabrizio.
-"Come fate a conoscere tutti il mio nome?!?!" chiese Fabrizio che non capiva più nulla.
-"Quando usciamo da scuola...ve lo spiegherò dopo." concluse Sara. Maria, che guardava Mirmo con interesse, si sedette sulla spalla della sua padroncina.
"Come?!? Hai visto come quella Maria fissava Mirmo?!?! Già non la sopporto..." si innervosì Rima. "Calmati, ci pensiamo all'uscita da scuola..." cercò di calmarla Fabrizio. "Rrrrh...Come vuoi..." Rima si calmò e si mise a sedere sulla spalla di Fabrizio, fissando Maria in cagnesco. Camilla invece, anche se cercava di nasconderlo, era gelosa per il suo amato Fabrizio. "Quella piccola serpe, chi si crede di essere? Non le permetterò di rubarmi Fabrizio...mai!"

Ciao a tutti, o miei cari lettori! Grazie per aver continuato a leggere lo scempio T-T ma chi è questa Maria? E che dire di quella sara? Perchè fissano Mirmo e Fabrizio con aria interessata? tutto questo nel prossimo capitolo, che spero di poter aggiornare presto... ci vediamo al prossimo capitolo,
Cesichan.
Ricordo che fanart sono ben accette dai lettori.Ne verrà pubblicata una ogni capitolo.Grazie. 
  
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