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Autore: lovaticisapromise    27/07/2013    2 recensioni
"Non dissi nulla, lo guardai semplicemente, per poi buttarmi nelle sue braccia e baciarlo, baciarlo come facevo tre settimane prima, baciarlo perché un suo bacio, un suo abbraccio, un suo ‘ti amo’, significano la mia felicità."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“No Niall, non può funzionare, te ne rendi conto? Non può. Sono solo una delle fans, una delle tante, troppe fans. E non dire, non pensare nemmeno lontanamente che io non sia innamorata di te. Niall, lo sono dal primo momento in cui ho visto te, i tuoi occhi così dannatamente perfetti, ed il tuo sorriso. Capisci, Niall? Sono così sinceramente, pazzamente, profondamente innamorata di te. Ma tutto questo non è giusto. E ti prego, capiscimi. Ma tu lo sai che io non sono forte. Tu lo sai che tutti questi insulti mi stanno distruggendo. Tutti questi insulti perché ti amo. Non odiarmi, Niall. Sei davvero perfetto, e spero che tu incontri qualcuno che ti merita davvero, non una come me. Un’ultima cosa. Ti amo Niall. Ti ho amato, ti amo e ti amerò sempre. Non importa cosa succederà. Grazie di tutto Niall. Mi hai resa felice, davvero.” Pronunciai le ultime parole. Qualche lacrima si faceva spazio attraversando le mie guancie, per poi cadere sul mio vestito preferito. “Ti amerò sempre.” Dissi ancora. Poi mi voltai. Niall era lì, zitto. Non si azzardava a dire una parola. Forse era ferito. E togliamo il forse. Avevo ferito una delle persone più importanti della mia vita.
Casa mia fortunatamente era vicina al ristorante in cui eravamo. Presi le chiavi dalla borsetta ed entrai, piangendo peggio di prima. Mia mamma mi aspettava in piedi, per farmi la solita domanda.
“Ehi piccola, com’è andata questa sera col tuo principe?” mi chiese dalla cucina, mentre io attraversavo il lungo corridoio.
“Non bene, mamma.” Le risposi, guardandola negli occhi, il suo sguardo si fece preoccupato e prima che potesse pormi qualsiasi domanda, io corsi di sopra.
Chiusi la porta, non volevo vedere nessuno.
Mi buttai sul letto, non m’importava più di nulla.
Presi il telefono, iniziai ad ascoltare musica. L’unica cosa che poteva aiutarmi, probabilmente.

“Am I sleep am I awake or somewhere in between?”
No, il mio telefono non poteva davvero farmi questo.
‘Truly madly deeply’ era la canzone che mi aveva dedicato.
“Perché noi siamo “sinceramente, pazzamente, profondamente” innamorati.” Ricordo ancora le sue parole. Le più belle parole che chiunque mi avesse mai detto.
“I can’t believe that you are here and lying next to me.”
Ora quella che non ci può credere sono io, Niall.
“Or did I dream that we were perfectly entwined, like branches on a tree, or twigs caught on a vine?” no Niall, lo eravamo veramente.
“Like all those days and weeks and months I tried to steal a kiss and all those sleepless nights and daydreams where I pictured this, I’m just the underdog who finally got the girl.” Non lo sei mai stato Niall.


‘Basta.’ Mi ripetei in testa. Spensi la musica, non ce la facevo.
Chiusi gli occhi, ma i flashback mi ritornavano in mente.
Non riuscivo a dormire, per quanto ci provavo, non ci riuscivo.
E la vibrazione del telefono non mi era sicuramente d’aiuto.
“Non pensare che a me non importi. Ero semplicemente… non sapevo cosa dire, Hope. Ma ti amo. Prima, ora e per sempre. Te lo giuro. Sarai sempre la mia principessa. Qualunque cosa accada.

From: prince.”

Non risposi. Non potevo illudermi ancora. Non potevo caderci ancora.
Spensi il telefono.

Passarono ore, giorni, settimane.
Precisamente due settimane e quattro giorni. Ero distrutta.
Due settimane e mezzo che non uscivo. E non avevo contatti col resto del mondo, se non con i miei genitori.

“Hope, scendi, metti questo e preparati, io e tuo padre ti portiamo a cena fuori.” Disse mia madre, portandomi un vestito in camera. Era il vestito che misi la sera in cui lasciai Niall.
Ma me l’aveva chiesto mia madre, come potevo dirle di no?
Mi preparai, non ci misi molto. Mi lavai, misi il vestito e poi un po’ di trucco.
“Eccomi! urlai, scendendo le scale.
Quella sera diluviava.
“Piccola, inizia a scendere, noi ti raggiungiamo subito!”
Aprii la porta e scesi le scale.
Uscii dal portone, ma ciò che vidi mi sorprese, e anche parecchio.
“N… Niall? Che ci fai tu qui?” era seduto sul gradino davanti al portone, proprio come quando mi era venuto a prendere prima del nostro ultimo appuntamento.
“Hope…” balzò in piedi appena sentì la mia voce. “Non… non rispondi più ai miei messaggi, Hope. Non rispondi ai nostri messaggi. Hai perso i contatti con tutti. Ho sentito le tue amiche, e non rispondi neanche più a loro. Perciò, ti prego, non dirmi che non t’importa perché so che non è così.”
“Niall, ma io…” mi interruppe.
“No, Hope, ti prego, fammi parlare. Ho passato le due settimane peggiori della mia vita. Sta andando tutto storto. Te lo ricordi il sorriso che avevo quando stavo con te? Non riesco ad averlo con nessun’altra. Ricordi ciò che provavo quando stavo con te? Non riesco a provarlo con nessun’altra. Hope, non ti sto costringendo a tornare. Ti sto solo dicendo che se è colpa delle fan, tutto questo dolore è inutile. Perché, Hope, sei tu la ragazza che amo. Sei tu la mia principessa. Sei tu la ragazza che voglio sposare. ‘Can we fall, one more time? Stop the tape and rewind, and if you walk away I know I’ll fade, ‘cause there is nobody else.’Mi sorrise, mi sorrise con le lacrime agli occhi.
Sorrisi anche io. Il suo sorriso era maledettamente contagioso.

Non dissi nulla, lo guardai semplicemente, per poi buttarmi nelle sue braccia e baciarlo, baciarlo come facevo tre settimane prima, baciarlo perché un suo bacio, un suo abbraccio, un suo ‘ti amo’, significano la mia felicità.
“Sì Niall. Possiamo riprovarci. Non aspettavo altro.”
Sorridemmo ancora, alzai la testa verso la finestra della cucina e vidi mia madre che ci osservava dalla finestra.
Scoppiai in una sonora risata, per poi mostrarle il pollice, segno che fosse tutto ok.
Ero felice, felice da far schifo, proprio come qualche settimana prima.

“Allora Hope, mi concede di portarla al ristorante?” mi chiese, facendo lo scemo.
“Oh ma certo signorino Horan.” Risi, risi come non facevo da tanto. “Però aspetta. Devo dirti una cosa. Seria.”
“Che succede adesso Hope?”
chiese con aria preoccupata.
“Ti amo Niall. Ora e per sempre.”
“Anche io Hope,  ti amo veramente, pazzamente, profondamente.”



SPAZIO AUTRICE.
okay gente, premetto che è la mia prima one shot e so che fa cagare.
spero vi piaccia comunque. ç.ç
e... nulla! grazie a chiunque sia arrivato fino in fondo, ma grazie anche a chi ha letto solo le prime righe e poi ha chiuso la finestra. lo avrei fatto anche io. HAHHAHAHA
fatemi sapere se vi piace anche solo un pochino, o se vi fa completamente schifo.
I love you all.
<3

  
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