Macerie e resti. Ma c’eri e resti.
 
Lo sai che ti amo,
e che ti proteggerò.
Non mi interessa quanto lontano andremo
per la musica,
tanto se ti ho accanto
nessun posto è lontano.
 
 

Rileggeva quella parole incise sullo schienale del suo letto.
“Harry, per chi hai scritto quella dedica?” sghignazzava sempre Zayn, scoppiando in una risata fragorosa.
“Niente, nessuno.”
“Oh, ma è per Louis, piccoletto?” continuava a sorridergli, sorseggiando dell’acqua.
Ed Harry, a sua volta, sorrideva e scoppiava a ridere, gettandogli a dosso un cuscino.
Nessuno sapeva nulla, tranne loro cinque.
Era il loro piccolo segreto che si portavano dietro da due anni all’incirca.
Louis era sempre piaciuto ad Harry, ma lui non era mai riuscito a farsi avanti, nonostante Zayn lo incitasse a farlo.
“Dai, Harry, cosa c’è di male a confessare il proprio amore?” gli ripeteva ogni giorno.
Ed Harry tornava a ricordargli che erano un gruppo di cantanti famosi in tutto il mondo, e che se anche solo una parola fosse uscita fuori dal loro gruppo, si sarebbe scatenato l’inferno.
Preferiva amarlo in silenzio, lasciando che gli unici a saperlo fossero Zayn, Niall e Liam.
Louis non sapeva, lo guardava anche lui attratto ma non capiva cosa provare.
A volte incrociavano i loro sguardi, per un istante.
Si sorridevano e sbiancavano.
Allora facevano finta di nulla, e tornavano a parlare normalmente, come dei normalissimi amici.
Ma, in cuor loro, sapevano di amarsi più che in ogni libro di fiabe.
E una notta, un anno esatto dopo il loro esordio ad x-factor, durante un piccolo festeggiamento, il loro amore non ha resistito, e gli ha spinti oltre.
Una camera buia e silenziosa.
Ed il rumore dei loro baci.
E un leggero vento che entrava dalla piccola finestra.
“Louis, ti ho sempre amato.”
“Non dovremmo.”
“Come si fa a non amarti?”
Ed erano rimasti incollati per ore, in quella camera troppo calda, ed il vento aveva cessato di soffiare.
Ma loro erano rimasti appiccicati, come se insieme potessero sconfiggere qualsiasi cosa. 
E si amavano, e lo urlavano uno nelle orecchie dell’altro, ma sottovoce.

Strano a dirsi, sì. 
Si amavano, anche se il mondo voleva imperdirlo.
 

Spazio autrice.