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Autore: Le streghe di Salem    28/07/2013    1 recensioni
[The Origin of races GdR]
[The origin of races GdR]
E se invece che essere clan rivali, le creature di Lorien dovessero andare a scuola insieme? Una grande accademia, in Transilvania, rinomata per gli ottimi elementi che ne escono.
Ma, una volta che i giovani abitanti particolari di Lorien vi entreranno, scopriranno che non è tutto rose e fiori. In due sono stati uccisi, altri sono a rischio. E qualcuno dovrà pur salvare la situazione, no?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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THE STRANGEST WORLD EVER – CRONACHE DALLA “ORIGIN OF RACES ACADEMY”
 
Origin of Races academy – salone principale
 
Ethan, giovane rampollo della famiglia Blackdeath, frequenta, dalla prima elementare, la rinomata accademia per creature non umane e umane speciali, la “origin of races academy”.
Ovviamente, data la sua origine nobile, frequenta la sezione delle scuola dedicata ai ricchi e ai nobili.
 
-London bridge is falling down, falling down, falling down. London bridge…-
-Smetti di portare sfiga al ponte di Londra, Armida!- Sbottò Ethan, offeso per il ponte della sua patria.
-E voi smettetela di litigare.- Il commento deciso veniva dal capoclasse del gruppo scolastico dei vampiri, Eric Smith. Anche se non era il capoclasse di Ethan e Armida, i due si zittirono.
-Allora, tesori, dove andate in vacanza quest’anno?- La domanda era di Clelia, una studentessa di qualche classe superiore, ma che frequentava il gruppo di amici di Ethan da una vita. Anzi, lei, Blais, Eric e Liam avevano fondato quel gruppo.
Solitamente i membri dell’accademia passavano le vacanze a casa loro, perché vivevano tutti nei dormitori. Ma quest’anno Ethan era riuscito a strappare il permesso di restare un mese in Transilvania.
-Io sono curioso di sapere perché non torni a Londra, Eth!-
Ed ecco, infine, Liam Shelley, fratello maggiore di Clelia. Il gruppo, ovviamente, era molto più vasto, ma alcuni erano già partiti per le loro mete estive.
-Nessun motivo particolare…-
-A parte un tale Adanadhel, giusto?- Quella voce divertita, ma al contempo con una sfumatura acida, poteva appartenere solo a Blais, uno degli studenti candidati a entrare tra i più forti maghi oscuri del mondo.
Ethan arrossì di colpo. Cercò di nasconderlo quasi disperato, ma ormai avevano notato tutti il rossore sulle sue guance pallide.
-Uh-uh! Chi è Adanadhel?-
-Nessuno che ti possa interessare.-
-è umano!- al commento di Clelia tutti ammutolirono. Era praticamente vietato avere relazioni con gli umani che non fossero cacciatori o in qualche modo così speciali da entrare all’accademia.
-Aspetta, tu non stavi con Anna, la cacciatrice?- Chiese Liam, come uscendo da un mondo tutto suo. Armida lo colpì al braccio, mentre Ethan si mordeva le labbra.
-Liam, sei stato assente un bel po’. Ti sei perso tante cose.- Lo informò Eric, incrociando le braccia al petto. -Anna è morta.  Una ragazza delle mie l’ha vampirizzata, poi lei stessa ha soppresso il lato umano, dopodiché, nessuno sa come, è morta definitivamente durante le vacanze natalizie, a casa dei suoi genitori.- finì di spiegare, poi.
-Ci siamo lasciati quando è diventata vampira.- Aggiunse Ethan, passandosi una mano tra i capelli. -Comunque è acqua passata. Ora…-
-Ora ti piace questo Adan, che però è umano.- completò per lui Blais, con un sopracciglio inarcato.
-Andate al diavolo, voi altri! E muovetevi, che altrimenti i portali si chiudono e passiamo l’estate  a pulire la scuola con Kanim.-
Tutti rabbrividirono al pensieri del bidello mostruoso, e si affrettarono a prendere i bagagli ed entrare nei portali che li avrebbero portati alle loro residenze estive.
 
Lorien – Transilvania
 
-Suvvia, Sarah, vedrai che ti divertirai!-
Liam non riuscì a non ridacchiare, mentre Sarah faceva il verso a sua madre. Però anche lui era nella stessa situazione. Lui, Arwen e Riku erano andati a prendere Sarah a casa, portandosi dietro non pochi bagagli, quelli necessari a passare il primo trimestre scolastico in un accademia sconosciuta. O meglio, conosciuta di fama.
Quando riuscirono a trascinare tutti i loro effetti fino al piazzale di Lorien, si era già radunata la folla di giovani pronti a partire.
Liam ne conosceva la maggior parte: Dimitrij stava convincendo l’amico Allen a lasciare a casa almeno i crocifissi, Medivh portava i bagagli alla fidanzata Amy, che dal canto suo chiacchierava con Clarissa, che a sua volta teneva per mano le gemelline Alice e Dierna, che si preparavano a frequentare le elementari alla loro stessa accademia.
Inoltre c’era il suo migliore amico, Adan, che osservava Titania, che litigava con Eustass, e la sua migliore amica, Marian, che chiacchierava, seduta su un baule, con Alexia.
“Sapevo che la maggior parte dei ragazzi di Lorien erano soprannaturali, ma siamo… tanti!” Penso Liam, mentre Adan lasciava l’interessante battibecco per dirigersi verso di loro.
-Immagino che tu non abbia detto all’inglese che sei mezzo mago.- Insinuò Arwen, parlando ad Adan e riferendosi al suo nuovo fidanzato, un ragazzo londinese con un aspetto mozzafiato. Adan scosse il capo. Avevano passato insieme circa due mesi, e Adan aveva taciuto sul suo vero essere. Teoricamente i maghi non dovevano stare con i mortali.
Liam gli appoggiò una mano sulla spalla per confortarlo, proprio mentre le prime carrozze dirette all’accademia si facevano vedere.
-Ricordate quel giorno che siamo andati al lago? Ethan… mi ha detto che mi amava. E io non sono riuscito a rispondere. Tanto non durerà. Non può durare.-
Mai sentita tanta acidità in Adan. Liam gli mostrò un sorriso tirato, perché non poteva contraddirlo.
 
Origin of Races Academy – salone principale – inizio trimestre
 
-Benvenuti! Benvenuti studenti! Fate silenzio! Silenzio ho detto! Benissimo… Ora dividetevi fra maghi, vampiri, lycan e umani, per favore! Molte grazie.-
Lo voce del vice preside era forte e tonante, ma infondeva una calma pazzesca. Il gruppetto formatosi nella carrozza (Arwen, Sarah, Liam, Riku, Adan e Marian) si divise, ognuno si unì al proprio grande gruppo.
 
-Buonasera, Studenti. Sono Blais Di Nemeth, e sono l’attuale capo classe dei maghi. Inizio subito con il dirvi che se avete un problema potete venire da me. Ma vi dico anche che sarò il primo a punirvi duramente nel caso di una contravvenzione alle regole scolastiche.- Blais parlava, diceva cose dette e ridette, sentite e risentite. -Le classi sono miste, nei luoghi comuni si ritrovano tutte le razze, ma i dormitori sono divisi, sia tra razze che tra sessi. Troverete l’orario delle lezioni sui vostri letti, insieme con i libri. Le sezioni per ogni anno sono due: La classe nera e la classe bianca. A secondo di dove verrete messi indosserete una delle due divise che troverete nell’armadio e riconsegnerete l’altra agli inservienti. Sono stato chiaro?-
Blais attese il cenno d’assenso dei nuovi, poi sospirò e si girò.
“forza, facciamola finita anche quest’anno.”
 
-Vampiri, tutti qua, prego. Sono il vostro capoclasse. Mi chiamo Eric Smith. Ve lo dico molto francamente. Se succede qualcosa, qualunque cosa, ad opera dei vampiri, non mi farò scrupolo a rimettervi in riga a modo mio.-
Lo sguardo del vampiro fu decisamente eloquente. Tutti si affrettarono ad annuire. Eric, come Blais, aveva ripetuto quelle cose ogni trimestre, era fin troppo stanco di quei ragazzini che si credevano Dio, solo perché avevano un paio di zanne.
-Una volta compreso questo, è tutto scritto sul regolamento che troverete sul letto, assieme all’orario delle lezioni. Classi e luoghi comuni sono misti, ma i dormitori sono divisi sia fra razze che fra sessi. Assicuratevi di imparare bene le regole.-
L’ultima frase fu una velata minaccia.
 
-Salve! Sono Lucy, sono la capoclasse dei lycan, piacere di conoscervi! In attesa che vi suddividiate nelle due classi, sappiate che tutto ciò che dovete sapere è scritto nel regolamento, ma io sono sempre qua per voi, se avete bisogno di chiarimenti di qualsiasi tipo. Vi assicuro che vi troverete bene, le lezioni sono dure, ovviamente, ma dobbiamo diventare l’elite del soprannaturale!-
Marian lucy Fitzwalter, la più gentile fra le capoclassi, terminò il suo brevissimo discorso con una complice strizzata d’occhio. C’erano alcuni lupi che avevano la sua età, eppure iniziavano ora la scuola.
Era diventata capoclasse davvero molto giovane, ma la cosa non la turbava affatto.
 
-Benvenuti alla Origin of Races, studenti. Sono Sophie Corvinus, la capoclasse degli umani…-
Il discorso fatto agli umani non differenziava in alcun modo da quello fatto per le altre razze.
Se non per una cosa.
-Se per caso i vostri compagni… non-umani… dovessero, per qualunque motivo, attaccarvi, affidatevi alla legge della scuola e non alla vendetta personale, ve ne prego. Vi assicuro che i docenti sanno prendere provvedimenti adeguati.-
Sophie era preoccupata solo per la classe nera, in realtà. Gli studenti della classe bianca venivano dall’alta nobiltà, senza esclusione, e la cosa rendeva anche i vampiri affamati troppo eleganti per colpire un umano. Ma quelli della classe nera, erano tutta un’altra storia. Erano i poveri, quelli che non si facevano scrupolo per nulla.
La ragazza si girò, incontrano gli occhi degli altri capi classe.
-Tenete al guinzaglio i vostri.- Borbottò, a denti stretti. Blais le mostrò una smorfia infastidita, Eric non turbò nemmeno un attimo la sua espressione di gelida compostezza e Marian annuì, con il suo sorriso tranquillizzante,  ma al contempo leggermente effimero.
 
-E quindi le ho detto “mamma, vedi di”…-
-Che c’è, Ethan? Che hai detto a tua madre?-
Ethan non parlava più. Né si muoveva. Poi si girò di scatto, con un balzo acrobatico si tuffò nell’aula di incantesimi e chiuse la porta. Un gruppetto di studenti nuovi che faceva un giro prima della spartizione nella aule si stava avvicinando, ma Armida non capiva come mai ad Ethan fosse preso una sorta di attacco di panico.
-Salve!-
La salutò una bella ragazza, con i fluenti capelli nocciola. Armida si esibì in uno dei suoi meravigliosi sorrisi e si appoggiò l muro.
-Salve a voi! Siete nuovi, eh? Piacere di conoscervi, io sono Armida Cassia Rain, discendente della famiglia Rain e futura contessa delle terre alte, in Bulgaria.-
Si presentò alla maniera dei nobili, con il nome completo, la famiglia e i titoli. Alcuni dei ragazzi parvero spaesati, ma quella che l’aveva salutata si riprese immediatamente.
-Sono Sarah Isabel Ainwen, discendente della famiglia Ainwen ed erede al “trono magico” a Lorien, transilvania.-
La figlia della famosa Victoria! Armida accennò un inchino con il capo, e la ragazza continuò.
-Loro sono Arwen, Liam, Riku, Adan e Titania.-
Armida strinse le mani a tutti, chiedendosi che diavolo faceva Ethan dentro la classe di incantesimi.
-Se volete scusarmi, vado ad aiutare un mio amico a cercare  una cosa…-
Armida si congedò ed entrò di scatto nella stessa aula dove era sparito l’amico. Lo trovò seduto sul banco, con lo sguardo perso.
-Che diamine fai?-
-Quello…Quello… Adan… Il mio…-
-…Quello era il tipo che ti piace?!-
Il cenno di assenso di Ethan coincise con la campana che annunciava l’inizio della cena, e quindi della divisione nelle classi. E forse anche l’inizio di un anno scolastico molto interessante, pensò Armida.
 
N.d.A. buonsalve a tutti v.v Questa storia si ispira a un gdr su facebook, il “The Origin of Races” e dovrebbe essere ambientata in un tempo che per alcuni aspetti è passato, per altri presente. Lo collocherei circa nel 1800, quindi è una AU (dato che il GdR è costruito sul 1341.)
Vi avvertiamo già da ora che è una storia che per alcuni cpitoli sarà comica, per altri triste, per altri ancor horror e, infine, con un lato da thriller.
Un minestrone di generi v.v
Spero che la storia vi piaccia, se avete qualcosa di dire, anche su quanto facciamo schifo, lasciate una recensione :3
A presto!
p.s. la pagina del GdR: https://www.facebook.com/pages/The-origin-of-races-GDR/534649246560396?fref=ts
  
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