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Autore: nathalia97    29/07/2013    3 recensioni
"No-non so... L'unica cosa che posso dirti è che quando ci sei tu, tutto è migliore, tutto è più bello. È come se tornassi quel ragazzino spensierato, che non vedeva sua madre, ogni sera, picchiata, che non veniva picchiato... è come se tu riuscissi con un solo sorriso, un semplice 'ciao' a togliere tutto il male che c'è in me... è come se il mostro che ho dentro si fosse legato al tuo angelo con un filo indistruttibile... come se il mio demone avesse trovato la propria casa con la tua creatura celestiale... non so perché ti voglio lì con me, ma so che starei molto meglio sapendo che stai sotto le mie ali e che sei al sicuro... è tutto più bello quando ci sei tu, Summer." -JUSTIN.
"Gli occhi sono l'anima delle persone: non mentono mai, Summer." -BRIAN.
"Quando avrai l'onere di conoscerlo, sentirai il bisogno di averlo sempre vicino a te!" -JAZMYN.
"Quando avrai il privilegio di conoscerla, non riuscirai mai più a chiudere gli occhi e a non vederla nella sua bellezza!" -JAZMYN.
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Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Quando ci si innamora è come se si tornasse ragazzini.

"La migliore cosa che ti può capitare nella vita
è d'incontrare qualcuno che conosca a memoria
tutti i tuoi errori, le tue mancanze, i tuoi passi falsi,
i tuoi difetti e le tue debolezze e che tuttavia
continui a pensare che tu sia completamente
incredibile così.
"

-cit.

 
PROLOGO.

 
 

Nei pressi di Toronto, in una villetta, c'era già un via vai di persone nonostante l'orologio appeso al muro del lussuoso salotto segnava appena le 10 del mattino. Tutto quel trambusto era dovuto al matrimonio più atteso del Canada, di cui era sulla bocca di tutti, di cui i media non smettevano di parlare, discutere e a provare ad indovinare più dettagli possibili. Quello sarebbe stato il matrimonio del secolo -subito dopo a quello di William e Kate ovviamente-.

Quello era il matrimonio di Summer Anne Jones e Dylan Verone.

Quest'ultimo famoso per essere il figlio di uno degli uomini più ricchi al mondo: Richard Verone. Possedeva più di 100 hotel a cinque stelle in varie parti del mondo, possedeva anche tanti casinò e, per ultimo, vari terreni che in quel momento erano in mano al figlio. Ma tutto questo sarebbe cambiato. Dylan era il suo unico figlio perciò il suo unico erede. Promise al figlio, quando aveva appena compiuto 5 anni, che quando si sarebbe sposato avrebbe avuto tutto il patrimonio del padre in mane sue e, così, tutto era pronto per quel grande giorno. Presto il suo piccolino si sarebbe sposato e sarebbe stato a fianco ad una donna che era all'altezza di prendere il cognome che accompagnava la sua famiglia da secoli ormai.
Aveva sempre visto Summer come una donna con la testa sulle spalle dalla prima volta che la vide -alla sua festa di compleanno per i suoi 19 anni. La madre era una di quelle mamme che davano più importanza ai soldi che ai propri figli e che pretendevano che loro entrassero in un certo livello della società, e lo aveva sempre detto anche Summer. Si potrebbe dire che erano accuse forti da pensare sulla propria madre, ma tutti sapevano che era effettivamente così, senza i ma e i se. Fu una delle cose di cui Richard fu attratto quando accettò l'invito a quella festa. Una madre così non poteva che far crescere una figlia totalmente l'opposto. Fu molto contento quando poté contestare quella sulla affermazione.
È sempre stato molto affascinato da come quella ragazza riusciva a parlare con disinvoltura, semplicità, a come riuscisse a rispondere alle provocazioni in modo elegante e senza volgarità, a come camminava in modo sensuale nonostante i tacchi vertiginosi, a come sapeva ridere in un modo soft. Sapeva essere simpatica, divertente e carina con tutti. Rimasse sorpreso quando vide che non le importava il lusso, il denaro, ma la semplicità e alle cose che aveva un uso pratico e non di decoro. Riusciva ad essere meravigliato e sorpreso ogni giorno da quella ragazza, come suo figlio d'altronde. Aveva sempre creduto che la ragazza perfetta per Dylan fosse solo nei suoi sogni, ma si era dovuto ricredere quando conobbe Summer. Lo vedeva felice e innamorato come non era mai stato. Non aveva paura che lei stesse con lui per i soldi, fama, perché il suo sesto senso diceva che non era così, e non si era mai sbagliato. Non aveva nemmeno paura che lei lo distraesse dal proprio lavoro, perché sapeva che lei lo avrebbe tirato giù dalle nuvole come aveva già fatto altre volte, d'altronde anche lei aveva il suo di lavoro e non ci avrebbe mai rinunciato, nonostante i soldi non le sarebbero mancati.
La madre però la pensava diversamente. Aveva provato a convincere la figlia a smettere di lavorare, dicendole che non ci sarebbe stato bisogno, ma Summer ostinava a risponderle di no. Adorava il suo lavoro. Aveva sempre voluto fare la psicologa. Mentre alla domanda 'cosa vuoi essere da grande?' tutti i bambini rispondevano che volevano essere una principessa, un'astronauta o un super eroi, lei rispondeva psicologa e non aveva mai cambiato la scelta e non se n'era mai pentita. Amava ascoltare la gente e poter aiutarle, almeno in parte. Si sentiva importante e questo la rendeva felice. In quel ambito si poteva conoscere tante persone fantastiche e lei lo sapeva bene. Non li trattava come se fossero dei semplici pazienti, ma come se fossero degli amici. Riusciva a conoscergli. A conoscere la loro paura, la loro debolezza, ma che i loro punti forti. Molto speso si metteva a piangere ascoltando le loro storie.
Aveva le lacrime facile, ma questo non era un difetto agli occhi di Dylan. Sinceramente lui pensava che i suoi difetti erano i suoi pregi. Se ne era così innamorato che non li notava, non li aveva mai notati. Credeva che l'amore a prima vista fosse cosa da film, ma si dovette rimangiare quelle parole appena la vide per la prima volta durante la festa, dove era stato trascinato da suo padre. Appena incrociò quei occhi di un marrone dorato, una scossa percorse tutta la sua schiena, seguita da una perdita di un battito del cuore quando vide quel suo sorriso perfetto per la prima volta. Sentì il bisogno di conoscerla come se fosse stata lei quella giusta per lui. E con i passare degli anni ne era sempre più convinto e non gli importava se un giorno lei non sarebbe più stata innamorata di lui, perché era certo che sarebbe riuscito a conquistarla nuovamente come ci era riuscito in passato.
Il matrimonio era due cosa per Dylan: importante e sacro. Non ci si poteva giocare con esso. Lo pensava così anche la sua futura moglie ma trovava noioso, banale e inutile dover preparare qualcosa di sfarzo. Aveva sempre desiderato qualcosa di intimo, con parenti e amici stretti, ma sua madre era di tutt'altro parere. Così Summer lasciò in mano sue la preparazione del matrimonio e del ricevimento, dove quest'ultimo si sarebbe svolto nella 'piccola' -si fa per dire- villetta della madre. Lasciando i preparativi alla donna che l'aveva cresciuta, lei sarebbe potuta stare tranquilla e svegliarsi tardi nel suo giorno libero, proprio come quella mattina.
Si era appena svegliata nel suo comodissimo e nuovissimo letto in camera sua, a Stratford. Una cittadina vicina a Toronto, ma che per lei era distante chilometri e chilometri dalla casa della madre. Sarebbe stata tutto il giorno sul divano a far nulla. Ma, nonostante avesse lascito carta bianca a sua madre, essa continuava costantemente a riempirle di chiamate e chiederle se si potevano vedersi per poter discutere dei centri tavoli, dei fiori, il colore dominante, ecc ecc. Cose di cui non si interessava affatto. Era pronta per alzarsi, anche se di contro voglia, quando la porta del bagno in camera sua si aprì. Apparve sulla soglia un uomo dai capelli castani, occhi di azzurro ghiaccio, con una leggera barba che lo rendeva sexy. Quel giorno lo era particolarmente di più perché, l'unica cosa che lo copriva, era un asciugamano sulla vita che lasciava la possibilità di vedere il suo petto perfettamente scolpito ed i muscoli sulle sue braccia possenti. Non si ricordava che lui avesse dormito a casa sua. Sinceramente non si ricordava niente della sera precedente. Era certa però, di non aver bevuto nemmeno un goccio d'alcol, eppure era come se avesse un vuoto di memoria. Ma, quando ebbe la possibilità di incontrare quegli occhi azzurri, si sentì sciogliere. L'attizzava molto vederlo dopo una doccia con ancora i capelli bagnati. Summer, non riuscendo a stargli lontano, si mise a 'quattro zampe' sul letto e si avvicinò a bordo di esso, come fece anche lui. Si ritrovarono distanti un millimetro di distanza e, quando le loro labbra si incontrarono, Summer sentì le farfalle nello stomaco, come se fosse stata la prima volta che sentiva quel sapore di menta. Dylan fece scivolare le sue mani, che erano appoggiate sulla sue spalle, fino al suo fondo schiena. Strinse forte le sue natiche, facendola stenderla sul letto con lui sopra. Fece per toglierle la t-shirt rossa di tre taglie più grande, quando il telefono di Summer cominciò a squillare. Si alzò leggermente a lesse sullo schermo Tiffany, la sua segretaria. Subito sentì il suo sesto senso in allerta. Pregò tutta se stessa per che si stesse sbagliando, ma sapeva benissimo che se Tiffany la chiamava nel suo giorno libero, doveva essere successo qualcosa di grave. Rispose subito alla chiamata con un flebile 'pronto'. "Mi scusi disturbarla dottoressa Jones," rispose la voce dall'altra parte del telefono "ma mi hanno pregato di informarla che Jazmyn Bieber è stata ricoverata questa mattina al Sants Elena Hospital per aver bevuto una enorme quantità di candeggina, probabilmente dopo una delle sue solite crisi" a quelle parole, Summer, sentì mancare il respiro ed era sicura di aver perso un battito del cuore.

 

 

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¡Hola chicas! :D
So che avrei dovuto aggiornare entro venerdì ma ho avuto dei problemi.. SORRY!! D:
Comunque eccolo qua il primo capitolo, non è un gran che ma è pur sempre il primo.. Presto apparirà il nostro super sexy uomo!

Beh adesso vi lascio, non sono riuscita a postare le foto dei personaggi, sono impedita, ma spero di farmi perdonare e di riuscirci D:

Alla settimana prossima!!
CIAOOO RAGAZZUOLE!! :3

  
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