29/07/2013
1 recensioniImperfect Liar
- Gli occhi?Un sussurro appena accennato, una fredda carezza che gli tolse il respiro: stava giocando in un territorio inesplorato, sconosciuto.
Perfetto, amava le sfide.
- Gli occhi sono lo specchio dell'anima, la riflettono completamente. E' un inconveniente per chi deve mentire, non credi?
Il gelo.
Quelle parole, ora comprendeva come si fosse aggiudicato il titolo di "Lingua d'argento": non diceva bugie, no, lui plasmava verità.
- Se menti con gli occhi non starai più raccontando frottole agli altri, ma a te stesso.
Un movimento della mano del Bugiardo e si ritrovò in un luogo bianco, privo di impurità ed imperfezioni.
Pace, il candore della verità.
- E prima o poi le ombre del tuo cuore verranno a prenderti, Draco.
E le vide: centinaia di anime torpide, ombre del giovane mago, affamate della sua stessa vita.
Tante bugie, troppe menzogne che aspiravano e divenire realtà.
Chi sei, Draco?
-Sono Draco Malfoy.
Quale maschera indosserai? Bianca, nera o forse rosso cremisi come il colore delle tue vittime?
- Non mi occorrono maschere, amo il mio volto.
Menti? Avanti, Draco, sappiamo che ami la menzogna.
Una pausa, le ombre tacquero per un breve istante.
La tua stessa vita è una menzogna, Draco.
Serrò le palpebre, ma aprì gli occhi e vide: il peso delle azioni compiute, una vita passata all'ombra di falsi ideali nei quali nemmeno lui credeva.
- No! No! Voglio cambiare, voglio...rendermi migliore!
Le ombre si allungarono, lambendogli il braccio lentamente in una sensuale danza.
- Io...- quegli occhi verdi si aprirono su un mondo nero- voglio vivere!
Fu bianco.
Fu Nero.
Il clamore della battaglia tra verità e menzogna si quietò nel grigio.
- Non esiste realtà senza le proprie menzogne e menzogne senza verità, adesso l'ho compreso.
Fu grigio, ma l'animo di Draco Malfoy trovò la pace.
Il Dio dell'Inganno sorrise al giovane, la corazza illuminata dalla fioca luce del lume.
Non sempre gli inganni son malevoli.
Si avvicinò alla fronte del mago, il quale adesso dormiva tranquillo sul suo giaciglio, e ne accarezzò la fronte.
- Buonanotte, Draco.
Addio, Loki.
Il mattino seguente del dio non v'era più traccia.
Forse l'aveva solo sognato, rifletté il mago scostandosi le candide lenzuola dalle membra, eppure...si sentiva diverso, migliore.
Con passo lento e cadenzale si mosse verso lo specchio ed osservò la propria figura: era uguale al giorno primo, ma completamente differente.
Sorrise, posando la fronte sudata sulla fredda superficie dello specchio.
Addio bianco, addio nero.
Benvenuta menzogna, benvenuta verità.
Bentornata vita.
Nota dell’Autrice: Prima one-shot in questo fandom! Yay.
Allora, questa one-shot è nata mentre ascoltavo “Bohemian Rhapsody” che inaspettatamente mi ha fatto pensare a questi due personaggi.
Perché Loki? Semplice, oltre che ad amare il personaggio in sé, ho voluto dare una sfumatura simbolica alla sua figura rendendola l’incarnazione di tutte le colpe di Draco.
Detto questo, spero che vi possa piacere e sarei felice di leggere una vostra opinione, anche se negativa.
Alla prossima,
Magnifica Me.