Dolore
Quasi dolore
Ogni secondo che passa è come una fitta
Dolore
Che scava
Centimetro per centimetro
Come un chiodo
Un buco
Un pozzo profondo
Dentro al cuore
Ferendolo
Spezzandolo
Gli attimi scorrono
Vanno avanti
Non si fermano
- Una melodia sovrasta il silenzio improvviso, ricamando dolci note nell'aria “Alas, my love, you do me wrong, to cast me off discourteously…”-
E l'alba sta già sorgendo
Lo sa, manca poco
Ogni secondo, ogni attimo
Ogni minuto sottratto alla sua vita, a quel poco di vita che le rimane
Gli istanti che scivolano via
L'alba che avanza
Inesorabile
"….Perché?"
Perché?
Una domanda senza risposta le sale alle labbra
Istintivamente
C'è un vuoto
Squallido
Nella sua anima
Guarda fuori dalla finestra
Le dita della sua mano sinistra sfiorano
Il vetro
Loro
Si preparano a ucciderla
Sono impazienti di mettere fine ai suoi giorni
Sono lì, che affilano la lama
Euforici
Vede la sua morte lentamente prendere forma dalla stessa finestra
La stessa dalla quale aveva assistito al giorno più bello della sua vita
-… un suono limpido riempie l'aria. L'eco rimbomba lungo le pareti della stanza “…and I loved you so long.. Delighting in your company…”-
Una sofferenza
È impossibile soffocare
I ricordi
Il fiume in piena dei ricordi
La morsa
La morsa che le soffoca l'anima
Il sangue che pulsa, fa male
Veleno che si irradia nel suo corpo
In ogni angolo
Ma in fondo, non è cambiato nulla
Nulla
C'è sempre la folla
La folla che grida contro di lei
La insulta
Ride di lei
Ride di lei come di un fantoccio
Un fantoccio del quale può prendersi gioco
Sguardi traboccanti di rancore
Derisione
Disprezzo
Odio crudele
Le loro grida
Poteva sentirle risuonare
Nella sua
Mente
Sussurri insistenti
Continui
La folla che
Ha sete del
Suo sangue
Come quell'uomo
Quel mostro
Quel mostro che l'ha uccisa a cuor leggero, senza nemmeno accorgersene
Come se la sua vita gli fosse appartenuta
Con un solo cenno del capo, l'aveva mandata a morte
Aveva deciso di spazzarla via da questo mondo, come un insetto
Un insetto fastidioso
Ripugnante
Quella scusa
Banale, priva di senso
Quel piccolo dettaglio
Era bastato per segnare la fine della sua esistenza
Lui aveva urlato, aveva gridato, aveva espresso il suo disgusto
Il suo sdegno
Il suo rancore e la sua voglia di sangue
Con le stesse labbra con le quali
Un tempo
L'aveva desiderata
E tutti l'avevano seguito
Come fossero pedine nelle sue mani
Oggetti senza vita
Gli avevano obbedito
Non avevano esitato a mettere fine ai suoi giorni
A cancellarla per sempre dal mondo
Quell'uomo che aveva mosso
Cielo e terra
Per poterla avere
Ora fa lo stesso
Per poterla
Uccidere
Nessuno la ricorderà
Nessuno passerà accanto alla sua tomba, se mai qualcuno si preoccuperà di seppellirla
Nessuno
La sua morte affonderà nel nulla
Nell'indifferenza
E nel silenzio più totale
Il tempo riprenderà il suo corso come se nulla fosse
-“….Greensleeves was all my joy, Greensleeves was my delight…”-
La donna è seduta
Ha lo sguardo rivolto fuori dalla finestra
I capelli lunghi, neri
Raccolti in una cuffia
Il viso pallido è sconvolto
Gli occhi scuri dallo sguardo fiero e orgoglioso sono coperti da un'ombra di tristezza, da un velo di disperazione
Le dita affusolate sfiorano la catena del ciondolo, il ciondolo con le sue iniziali
“No"
-...le corde della chitarra vibrano un'ultima volta “…Greensleeves was my heart of gold….”-
Crede di poter fare, avere ciò che vuole
Crede che la sua vita gli appartenga
Crede di poterla uccidere come se nulla fosse
Invece no
No può
Non può niente
Fra poche ore lei dovrà morire
Ma lo farà con dignità
Come una regina
Terrà sempre gli occhi aperti
Fissi davanti a sè
La testa alta
Lo sguardo fiero
E il passo regolare
Ora vedranno
Come muore una regina inglese
-...un'ultima frase, prima che la musica finisca…-
Ora arriva il momento
Che non avrebbe mai voluto che arrivasse
Ora sente il rumore
Che non avrebbe mai voluto sentire
La porta che si apre
I passi che risuonano sul pavimento
I passi delle guardie
Che la vengono a prendere...
- ...and who but my lady Greensleeves?-