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Autore: vale_9826    30/07/2013    5 recensioni
- Lo prendo- dico decisa e un paio di gridolini isterici ma soprattutto felici provenienti dalle bocche delle mie amiche quasi mi fanno perdere l’udito.
Mi guardo intorno… l’atelier è pieno di gente, di future spose che si guardano allo specchio indecise ma comunque con un sorriso sulle labbra… c’è l’ho anche io quel sorriso? Le mie amiche e mia madre mi abbracciano contente, e io rendendomi conto del loro affetto per me non posso fare a meno di sorridere, poi mi guardo ancora allo specchio con indosso il mio abito tutto drappeggiato. Ma si c’è l’ho anche io quel sorriso… sarò bellissima quel giorno, sarò bellissima per te Nao e sarò soprattutto felice!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naozumi Kamura/Charles Lones | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti, sono tornata con una nuova one shot. Non è niente di speciale, l'ho scritta così, di getto e senza pensarci ma spero che vi piaccia comunque. Comunque a breve pubblicherò un' altr storia a capitoli e spero che la seguirete. Buona lettura! Un bacio, Vale!


-  È stupendo Sana, è sicuramente quello giusto- questa è Aya, la mia migliore amica.
-  Si lo credo anche io- dico mentre mi osservo allo specchio con indosso l’abito che dovrebbe rendermi felice perché lo indosserò nel mio giorno più bello. Ma sarà davvero poi il più bello? Sarà davvero quello che voglio o è solo perché sono troppo orgogliosa, stupida, e paurosa per ammettere che la verità è un'altra
-  Anche io credo che dovresti prendere questo, è magnifico e poi ti sta così bene- questa invece è mia madre. Osservo ancora il vestito da sposa che ho indosso. È stretto fino alle ginocchia ma poi si allarga leggermente dandogli quel tocco in più che mi piace. Sulla gonna ha brillantini sparsi che richiamano quelli posti sul corpetto ed è di un bianco candido come quello delle nuvole come lo volevo. Ha tutto quello che mi piace quindi lo prenderò, si lo prenderò e coronerò il mio sogno. Perché il mio sogno sei tu Naozumi… almeno spero che sia così.
- Lo prendo- dico decisa e un paio di gridolini isterici ma soprattutto felici provenienti dalle bocche delle mie amiche quasi mi fanno perdere l’udito. Mi guardo intorno… l’atelier è pieno di gente, di future spose che si guardano allo specchio indecise ma comunque con un sorriso sulle labbra… c’è l’ho anche io quel sorriso? Le mie amiche e mia madre mi abbracciano contente, e io rendendomi conto del loro affetto per me non posso fare a meno di sorridere, poi  mi guardo ancora allo specchio con indosso il mio abito tutto drappeggiato. Ma si c’è l’ho anche io quel sorriso… sarò bellissima quel giorno, sarò bellissima per te Nao e sarò soprattutto felice!


3 mesi dopo
Vado avanti e indietro per la stanza irrequieta con indosso il mio vestito da sposa e le scarpe alte. Sono bella… molto bella, ma non mi sento serena. Per niente. E non è l’emozione che non mi permette di esserlo. Non sono serena perché è da tutta la mattina che mi sto chiedendo se sto facendo la cosa giusta. Quando l’ho informato del mio matrimonio e l’ho invitato mi ha detto che non poteva venire per via del battesimo di suo nipote, il figlio di Natsumi. Ma io sono più che sicura che non è così, sono più che sicura che se vado a casa sua lo troverò lì che beve il caffè con indosso il pigiama, se ha ritenuto necessario metterlo o è rimasto solo in mutande, e guarda la Tv. Ed è stata la faccia che ha fatto quando gli ho dato la notizia a confermarmelo. Negli ultimi anni abbiamo giocato ai migliori amici ma non sono sicura che fosse solo una recita. Akito perché devo stare così per te?
-Tesoro è ora!- annuncia mia madre entrando nella stanza e interrompendo i miei pensieri.
Poi mi porge il bouquet di rose e mi fa uscire di casa. Fuori c’è la macchina che mi aspetta insieme alle mie amiche che mi faranno da damigelle. Salgo in macchina e in un battibaleno mi ritrovo fuori la chiesa. Scendo dall’auto e mi posiziono al centro della navata. Le damigelle stanno già “sfilando”, ora tocca a me. Rey mi è accanto e mi porge il suo braccio per accompagnarmi a coronare quello che dovrebbe essere il mio sogno. Vedo Nazoumi sull’altare vestito di tutto punto e sento lo stomaco attorcigliarsi. Mi sembra di avere i piedi incollati al pavimento, ma sono sicura che se volessi andarmene mi darebbero ascolto. In quel momento mi rendo conto che non posso farlo. Non è così che deve andare. Io non voglio sposare Naozumi.Il Matrimonio non è solo una fede al dito, ma è rispetto, amore, fiducia, tenerezza, comicità, divertimento, sacrifici... è tutto ciò che vive nel cuore di due persone che si amano. Forse tra noi c’è tutto questo ma io non amo Naozumi… il mio è solo affetto. Tra noi non c’è amore! Tutto questo per me è solo un dovere e io non voglio che il mio matrimonio lo sia. No non voglio, io amo… Lui! Spaventata dalle conseguenze del mio gesto seguo le indicazioni che mi dà il cuore. Scusami Naozumi per averti abbandonato all’altare, mi dispiace tanto! Con un gesto veloce mi strappo il velo dalla testa e lo butto per terra insieme al bouquet sotto gli occhi stupiti ed estrefatti dei presenti. Poi mi tolgo le scarpe altrettanto velocemente, alzo il vestito quel che basta per poter correre e… scappo via da quello che so non potrò mai più riavere. Ma in questo momento non mi importa. Corro, corro e corro per le vie della città sentendo gli occhi di tutta la gente su di me. È strano in effetti vedere una spoosa che invece di essere in chiesa a sposarsi corre per la città. Ma in fondo sono sempre stata una tipa stramba io. In un batter d’occhio mi ritrovo davanti alla porta di casa sua. È qui, lo so che è qui. Sicuro come la morte. Riprendo fiato poi con le dita tremanti suono il campanello. Dopo alcuni secondi che mi sembrano infiniti vedo la porta lasciare posto ad Akito e a tutta la sua bellezza. Si è svegliato da poco, si capisce dal fatto che ha tutti i capelli in disordine, che si trova con addosso solo il pantalone del pigiama e che ha la faccia di chi non capisce niente. Mi guarda stupito per alcuni secondi, la gonna dell’abito sporca, i piedi scalzi e i capelli scompigliati dal fatto che ho tolto il velo velocemente.
- Che cosa ci fai qui?- mi chiede con voce tremante, in effetti dovrei chiederglielo anche io visto che, a detta sua, doveva andare al battesimo di suo nipote… ma adesso non mi importa più se mi ha detto una bugia perché ho capito che se non c’è lui con me io non sarò mai veramente felice, perché ho capito che voglio passare tutta la mia vita con te Akito
- Sposami!- esclamo serissima e con tono speranzoso. Mi guarda scioccato e io sto pregando di non rimanere delusa ancora una volta, ma poi quando mi abbraccia e mi bacia tanto dolcemente capisco che non ho preso un abbaglio. Quello che pensavo era vero, per una volta nella mia vita ci ho azzeccato, anche lui mi ama. Quando dopo avermi baciata mi guarda negli occhi sorrido a trentadue denti. Sono felice, sono al settimo cielo. E lo sarò, ne sono sicura, per il resto della vita.
Sposami…- sussurrò di nuovo io, come per essere certa che abbia capito che lo amo più di qualunque altra cosa al mondo. 
  
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