PROLOGO

Entrai con fare indifferente in quel supermercato, mi avvicinai lentamente allo scaffale del pane e del prosciutto, mi guardai intorno attentamente e riposi 
tutto con cautela nella mia borsa, continuai a girare per il supermercato mettendo qua e la qualcosa nella borsa, guardai attentamente lo scaffale di fronte
a me e piano piano mi avvicinai all'agente della sicurezza e uscii dal supermercato lasciando tutti con un 'Buona giornata' seguito da una mia risata, dopo 
essermi allontanata dal supermercato mi girai, quando capii che nessuno mi stava seguendo andai in un negozio di vestiti, entrai sorridendo a tutte le commesse
e mi girai intorno in cerca di qualcosa di decente da rubare, guardandomi intorno scorsi un pantaloncino a fiori colorati e una maglia nera con una croce sopra,
riposi i vestiti nella mia enorme borsa -anch'essa rubata- e mi diressi fuori, finalmente ero uscita e potevo andare a 'casa', un suono assordante e delle urla mi
fecero girare «merda» imprecai, iniziai a correre velocissimo, erano 3 anni che facevo questa vita, e in questi anni
era capitato pochissimo che qualcuno mi beccasse, presi una piccola pausa quando vidi gli agenti in lontananza cominciai di nuovo a correre, quando qualcuno
mi bloccò:«Levati dai coglioni» sbottai urlando,vidi gli agenti avvicinarsi sempre di più 
«coprimi ti prego» dissi entrando nella macchina del ragazzo, la polizia si avvicinò al ragazzo, parlarono per un po' di tempo e vidi anche che il ragazzo gli diede
qualcosa, in quel momento avevo paura, non sapevo se il ragazzo mi avesse coperto o avesse detto che ero nella macchina, vidi gli agenti allontanarsi e il ragazzo
avvicinarsi
«Devo aver paura di te?» chiese guardandomi negli occhi
«Come vuoi, ora vado» risposi mantenendo lo sguardo, i suoi occhi azzurri erano perfetti, non c'è un'altra parola per descriverli
«Non si ringrazia? Ti ho coperto» disse bloccandomi il polso
«Potevi anche non farlo» risposi indifferente
«Piacere Louis» disse sorridendo
Non gli risposi e mi avviai nella mia 'casa', una casa abbandonata, dove nessuno ha il coraggio di entrare per la troppa paura, presi il cuscino e lo misi sul letto 
rotto, mi stesi e mi addormentai con l'immagine fissa di due iridi azzurre.

Spazio autrice

Ecco il prologo della mia nuova fan fiction, giuro che questa è l'ultima che posto, le altre fan fiction le cancellerò perchè non mi piacciono, 
questa l'ho sognata lol e stamattina mi sono messa a scrivere fuighfd lol.

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