Sorry, but I love you

 

 

Sei anni, vero, Sasuke-kun?

 

Sono sei anni che ci siamo sposati.

 

Sei fottutissimi anni fatti di lacrime, sei anni esclusa da quel sentimento che, ormai per me non esiste più, quello che tutti chiamano “felicità”.

 

Ma sono anche sei anni che ho scoperto che l’amore non esiste. Non c’è giorno in cui mi chiedo: perché cazzo mi hai sposata? E perché io come una cretina ti ho detto il fatidico sì? Sei così perfido e bastardo da non potermi vedere felice con qualcun altro? Certo che sì…credevo che dopo il tuo ritorno al villaggio della foglia fossi cambiato, che la tua avventura al fianco di Orochimaru ti avesse insegnato ad amare, che la fine di quel viscido e schifoso rettile ti avesse fatto capire che razza di fine aspetta coloro che hanno sete di potere e vendetta. Una cosa è certa: non sono più quella ragazzina ingenua innamorata di te; Ino mi aveva avvertita del rischio che correvo sposandoti senza neanche rifletterci sopra, ma io ovviamente la mandai via, gridandole che era solo gelosa della fortuna, se così la possiamo chiamare, che avevo, avendo ricevuto la tua proposta di nozze. E ora guardate, la “signora Uchiha” ritenuta la più fortunata dell’intero villaggio per via delle sue nozze con Sasuke, che invidia da morire la “signora Nara” la mia ex migliore amica, sposata da poco con Shikamaru, li invidio solamente perché loro condividono una cosa che io e Sasuke non potremo mai condividere…loro dure si amano.

 

Loro due non fanno sesso ma fanno l’amore

 

Sono qui in questa stanza enorme di villa Uchiha, ormai la dovrei considerare la mia casa, ma per me non è così…questa non sarà mai casa mia

 

Piove e mi sento ancora più triste, sto rovistando tra i ricordi sbiaditi della mia adolescenza, racchiusi tutti in un enorme baule rosa, quando vedevo ancora le sfumature dei colori, ormai è tutto nero o grigio…

 

Tra vari oggetti di alto valore affettivo, trovo una lettera, la apro lentamente, la riconosco, la mia scrittura tondeggiante di adolescente; mi viene un tuffo al cuore quando ricordo l’occasione in cui l’ho scritta…

 

Sasuke,

È davvero difficile quello che sto per scriverti.

Da quando sei tornato al villaggio non faccio altro che pensare a te…

Ricordi la prima volta che l’abbiamo fatto?

Io sì: tu eri appena tornato al villaggio

Senza dire niente a nessuno sei venuto subito da me

Dirti che avrei aspettato il tuo ritorno non è stato invano allora

Ma per favore, adesso non strappare la lettera,

ritenendola una perdita di tempo, scritta da una stupida ragazzina innamorata follemente di te

anche perché è vero: io ti amo Sasuke-kun

ed è proprio questo che voglio dirti

anche se penso che questo tu lo sappia già, o forse “fai finta di non saperlo”

soffro, soffro da morire

il motivo della mia sofferenza sei tu, ovviamente

duro come il ghiaccio e dal quale non traspare MAI alcuna emozione

forse questa lettera non la leggerai mai

ma dovevo leggere anche io nero su bianco quello che provo per te…

ti amo, tua Sakura

 

Sospiro pesantemente rileggendo queste poche righe, come pensavo non ho mai avuto il coraggio di consegnartela. Ora rimetto tutto a posto. Sento che sei tornato.

 

Sto entrando in camera, mi sono appena cambiata per andare a letto. Tu sei in camera nostra. Dai la schiena alla porta, ma senti che ci sono anche io. Lentamente ti giri, con orrore vedo che cosa tieni in mano: la mia lettera. Cerco di spiegare, ma le parole mi muoiono in gola, finalmente riesco a sussurrare debolmente

-        L’hai letta?- tu con voce inespressiva rispondi

-        Erano cinque anni che mi stava aspettando…- la appallottoli e la butti in terra, così il mondo mi cade addosso, te ne frega proprio così poco dei miei sentimenti? Perché accartocciando quel foglio, che per te sembrerà insulso, per me vuol dire che ho la certezza che tu non mi ami e che non mi hai mai amata.

 

 D'altronde come potevo credere che tu potessi amare qualcuno? Tu ami solo te stesso, stronzo egoista…

 

Faccio per scappare dalla stanza per non sostenere il tuo sguardo. Ma non appena cerco di uscire ti materializzi davanti a me e chiudi la porta  con uno scatto.

 

Ora lo so che cosa succederà: mi schiaffeggerai e poi faremo sesso. Perché è questo che succede sempre e proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto poco valgo per te

 

- Avanti, Uchiha…schiaffeggiami e scopami!- urlo

 

-        Spogliati…- mi ordini secco

-        No.- dico decisa a non farmi sottomettere da te

-        Ho detto “spogliati”- ripeti leggermente scocciato

-        E io ti ho detto di “no”- urlo quasi io in preda al panico

 

Tu mi sollevi di peso, non facendo caso ad essere delicato nel buttarmi sul “nostro” letto, tiri le cortine di velluto blu con i disegni del tuo fottutissimo clan.

Cominci a toglierti la parte superiore del kimono, lasciando ai miei occhi la celestiale visione del tuo petto marmoreo e scolpito che pare quello di una statua greca. Ma in questo momento non rimango incantata dalla tua bellezza. Ti sistemi tra le mie gambe, la tua eccitazione preme sulla mia coscia, ma non mi provoca piacere, solo orrore.

 

Non capisci quanto è patetico tutto questo? Stai per violentare tua moglie perché ti ha detto che ti ama…ma dove andremo a finire di questo passo? Dimmelo, Sasuke!

 

Cominci a baciarmi sul collo arrivando prima al seno e poi cercando di risalire alle labbra, ma questo non te lo permetto, ti mordo una spalla

-        Non provare a baciarmi!-

-        Avevo capito che non volevi…- sbotti tu arrabbiato dal fatto che per una volta sono io che respingo te…

 

Te ne freghi altamente, come sempre, che io non voglio farlo adesso. Scivoli su di me, mi afferri un polso e ti porti la mia mano su una guancia, quanto sei sadico, lo so che ami farmi sussultare

 

Le tue mani bramose mi strappano quasi di dosso il reggiseno, mi tocchi, il tuo solito tocco possessivo e alterato, sei sempre così quando ci sono io, tutto questo mi fa stare maledettamente male…uno schifo

 

La tua bocca scivola sul mio seno e le tue mani cessano di trattenermi, non avvertendone più il bisogno, comincio a fremere sotto di te quando con una mano stimoli il mio punto più intimo

-        Guardami- mi ordini con voce arrochita dall’eccitazione. Io alzo gli occhi e mi scontro con uno sguardo più scuro della notte. E, senza riuscire ad evitarlo sento le tue labbra che si accostano alle mie, la tua lingua chiede accesso alla mia bocca, il bacio è lento, ritmo dolce e affettuoso, sì, cazzo è dolce!

 

Dopo notti incolori ecco di nuovo i tuoi occhi neri accesi dal fuoco della passione. Le tue carezze bollenti si spargono in tutto il mio corpo, dal ventre al seno fino all’intimità.

 

Io lascio leggeri baci sulla linea del tuo collo splendido. Comincio ad essere eccitata anche io…dopo anni di grigiore vedo i colori del mondo, è tutto annebbiato dalla passione. Poi, l’esplosione. Mi sollevi il mento con due dita, in modo che i tuoi occhi si incrocino con i miei

 

-        Guardami…- mi dici di nuovo

 

Nei tuoi occhi non vedo più il freddo Sasuke che ho continuato a vedere per tutti questi anni, vedo solamente TE, amore mio…il Sasuke di cui mi sono innamorata. Il Sasuke privo di cattiveria, ora, vedo in te, il ragazzo per il quale ho perso la testa anni fa

 

-        Dimmi che mi ami…- mi sussurri roco all’orecchio facendomi sussultare dalla sorpresa, forse è solamente la mia immaginazione che sta facendo di tutto per rendere perfetto questo momento

 

-        Avanti, dimmelo!- ripeti. Allora non me lo sono immaginato. Mi entri dentro.

-        Ti amo…- dico in un gemito acuto che mi esce dalle labbra

-        Urlamelo!- gridi tu spingendo con forza dentro me

-        Ti amo!- urlo con tutto il fiato che ho in gola. Tu mi baci il collo e con la testa nell’incavo di esso mi sussurri

-        Anche io, dannazione!- io non credo alle mie orecchie…sembra tutto in un sogno, un meraviglioso sogno…

 

Raggiungiamo l’orgasmo insieme e tu ti accasci sui miei seni, tirando su di noi il lenzuolo di seta blu che ora ci copre entrambi.

 

Ora siamo abbracciati nel nostro letto. Tu che mi accarezzi e che di tanto in tanto mi baci.

 

-        Sakura…- mi chiami dolcemente. Io mi giro verso di te

-        Ti ho fatta soffrire molto?- mi chiedi

-        Sì…ma ti perdono, Sasuke, anche se sei un bastardo…- e non appena concludo la frase tu mi baci con passione, senza socchiudere le palpebre ma continuando ancora ad invadermi di te.

 

Ti stacchi da me e mi sorridi, uno di quei sorrisi che non ti vedevo fare da una vita: gioioso e felice

-        Mai più ti farò soffrire, amore mio, mai più…- mi baci sulla fronte e finalmente dopo tante notti insonni passate a piangere per te, mi abbracci e non appena sento le tue braccia cingermi i fianchi mi addormento beata.

 

Per sempre, tra le tue braccia. Ora sì che so cos’è la felicità. So anche che l’amore si presenta in ogni persona in modo diverso.

 

Dopo tutto non siamo tanto diversi da Ino e Shikamaru…

 

Sasuke mi ama. Io amo Sasuke. È questo quello che conta

 

SPAZIO AUTRICE

 

Dunque, è la prima SasuxSaku che scrivo, senza contare che è una delle mie prime lemon (anche se non ci sono scene tanto esplicite). Spero che vi sia piaciuta e che mi direte che cosa ne pensate…

Kiss8

                                                    Ketyblack