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Autore: MrsDirection99    30/07/2013    3 recensioni
Crystal è innamorata di Niall ma lui non la nota,finchè ad una festa succede qualcosa che farà cambiare idea al biondino,ma sarà troppo tardi.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non so quale santo del paradiso mi convinse ad andare a quella festa stasera.
Non partecipo quasi mai alle feste.
Ma non perchè io sia un'asociale o qualunque altra cosa voi abbiate potuto pensare. Semplicemente perchè per andare a delle feste o anche per uscire,bisogna mettersi in ghingheri,cosa che io odio. Ricordo che la cosa più elegante della mia vita la indossai solo per la festa del mio fratellone,per i suoi 18. Lui morì 2 anni fa,quando io ero solo una 14enne indifesa. Da allora mi trasferì per vivere da sola.
Mi chiamo Crystal,ho 16 anni e vivo a Mullingar,in Irlanda,appunto, da sola.
Non sono una di quelle ragazze che quando passano fanno girare i ragazzi per la sua bellezza.
Sono una ragazza normale.
Ho i capelli lunghi e neri, gli occhi identici a quelli di mio fratello,cioè color oro e sono ''abbastanza'' magra.
Tornando al presente,mi avviai verso il bagno,pronta per una doccia fresca,quando ricevetti una chiamata al cellulare.
Guardai il nome che comparve sullo schermo: 'Ally'.
Allyson,Aly per gli amici,è il prototipo di ragazza perfetta: bionda,occhi azzurri,un accenno di lentiggini sugli zigomi,alta,magra.
E' mia amica da quando avevamo 10 anni,non a caso tra poco avremmo festeggiato i nostri 6 anni di amicizia.
Risposi alla sua chiamata,ma subito dopo i miei poveri timpani vennero sfondati dalla sua fastidiosa voce.
-'Si può sapere che cazzo ti urli!?'- Mi aveva fatto innervosire,ma poco dopo scoppiammo a ridere entrambe.
-'Allora,stasera vieni alla festa?'- Mi chiese appana ebbe finito di essere scossa dagli spasmi delle risate.
Continuammo a parlare per circa 10 minuti,dopo di chè staccammo per correre a prepararci.
D'altro canto erano già le 20:00 e la festa sarebbe iniziata tra un'ora.
Mi feci una doccia ed uno shampoo veloci,quindi asciugai i miei bellissimi ricci neri,lasciandoli poi sciolti sulle spalle.
Essendo una tipa poco elegante,optai per un paio di shorts a vita alta neri abbinati ad una camicetta bianca semi-trasparente e molti braccialetti,neri,bianchi e argentati. Odio i tacchi,quindi optai per un paio di ballerine nere con un fiocchetto bianco in cima.
Tornai in bagno per sistemarmi i capelli in una treccia a spina di pesce e per mettere un leggero strato di eyeliner sugli occhi e di rossetto rosso sulle labbra,così da assumere un look quasi parigino.
Quando finisco di prepararmi,miracolosamente sono ancora le 8:45 e,dato che casa mia dista da quella di Mark,dove ci sarà la festa,solo 5 minuti,decido di mettermi un pò al pc.
Apro facebook e sulla home mi appare una delle più belle foto della mia vita.
Niall Horan davanti la porta di casa,con un semplice jeans e una maglia nera aderente,i capelli tirati su col gel e il solito sorriso mozzafiato.
A quella visione potrei giurare che il respiro mi si mozzò in gola. Ero innamorata di Niall da ormai due mesi,ma sapevo che non sarebbe mai potuta nascere una storia tra di noi. Insomma,basta vedere le differenze tra di noi: lui è perfetto e io sono.. bhè,io.
Lui amava altri generi di ragazze, tutte tette e niente cervello,non come me.
Cercai di scacciare l'orribile groppo che mi si era formato in gola e spensi il pc. Afferrai la pochette nera e scesi le scale,pronta a partire.
Arrivai poco dopo da Mark e già casa sua pullulava di persone ubriache e di musica alta. Intravidi alla porta la mia migliore amica Ally e corsi da lei. Appena mi vide mi gettò le braccia al collo e mi abbracciò.
-'Ehi,sei uno schianto!'- disse riferendosi a me.
Risi di gusto per lo squallore della sua affermazione e poi continuai:'Anche tu non sei male!'-
Poco dopo eravamo dentro,dirette al bancone degli alcolici. Durante il tragitto avevo riconosciuto molti volti familiari e mi ero anche fermata a salutarli. Stavo comodamente seduta su uno degli innumerevoli divanetti di pelle bianca della sala,sorseggiando la mia vodka alla fragola,quando vidi Niall. Il mio cuore perse uno,due,tre battiti dinanzi a tutta quella perfezione. Ma il mio cuore si ruppe in tanti pezzettini quando vidi che non era affatto solo: una bionda ossigenata,con un corpetto nero di almeno due taglie in meno che le risaltava il seno e dei tacchi vertiginosi lo stava baciando e sembravano proprio non volersi staccare.
La vista si offuscò,segno delle imminenti lacrime.
Mi scusai con i miei amici e corsi al piano superiori,scontrandomi accidentalmente con la biondina.
Giunsi al bagno e mi ci chiusi letteralmente dentro,dando sfogo ad un pianto isterico.
Perchè? Perchè? Perchè mamma non mi ha fatto più bella? In quel caso ''forse'' sarei stata notata da Niall.
E' sempre una fitta al cuore vederlo con altre ragazze. Ormai dovrei essere abituata a vedere quasi ogni giorno Niall con una ragazza diversa. Invece ogni volta ci sto male e finisco per inondare il mio viso di lacrime.
Ma fanculo Niall. Fanculo tutto!
Mi alzai con le poche forze rimaste dopo il pianto e aprì ogni cassetto possibile ed immaginabile di quel bagno.
Può essere che non ne abbia una?
Aprì ormai l'ultimo cassetto e niente. Fanculo pure a te Mark!
Mi guardai intorno e vidi una bottiglia di birra vuota.
Forse qualcuno era venuto a vomitare prima e aveva lasciato il ricordino.
La presi e la gettai a terra con tutta la rabbia che in quel momento avevo in corpo.
La mia mente ormai non ragionava più. Sarà stata la vodka,sarà stato Niall,fatto sta che raccolsi uno dei cocci e mi sedetti ai piedi della vasca,poggiando la schiena contro di essa. Mi alzai le maniche della mia camicietta bianca,in modo che non rischiassero di ricadere poco dopo. Avvicinai il pezzo di vetro al mio polso liscio e chiaro,quindi premetti forte,fino a far sgoargare del sangue puro e fresco. Bruciava da morire,ma non era nulla in confronto a cosa provavo dentro. Continuai così,ma mi spostai anche sull'altro polso e su tutte le braccia. Non so cosa avrei risolto martoriandomi in quel modo,so solo che mi sentivo meglio di prima.
Poco dopo la porta prese a sbattere talmente forte che per un attimo ebbi paura che potesse crollare. Il panico si impossessò di me.
Mi alzai di corsa e presi la carta igienica per pulire tutto,ma lo scatto della serratura mi fece sussultare.
-'Ma che diavol.. o mio Dio Cry!'-
Dio,Dio caro, Dio buono,mi vuoi davvero male eh? Mi ritrovai a pensare tra me e me.
Niall corse verso di me allarmato,ma io mi scansai.
-'Che cazzo stai facendo!? Sei per caso impazzita!?'-
Lui non si rendeva conto. Lui non si era mai innamorato,per lui era sempre e solo sesso. Non vedeva il modo dalla prospettiva dei sentimenti,come facevo io.
-'Che cazzo te ne frega di me? Sparisci!-' La rabbia mi ribbollì nelle vene. Lui non c'era mai stato,non c'è e non ci sarà mai.
Siamo troppo diversi per stare insieme. Eppur gli opposti si attraggono. Ma non noi.
In quel momenti mi ignorò e si sporse nel mobiletto sopra il lavandino. Ne estrasse disinfettante e ovatta.
Tornò verso di me e mi ripulì le ferite. Bruciava,tanto,ma non quanto il mio cuore in sua presenza.
Senza nemmeno accorgermene mi persi in quei due pozzi oceanici. Era davvero stupendo.
Se solo lo fossi stata anche io.
-'Adesso calmati e dimmi cosa è successo.'- La sua voce era dolce e calma,sembrava quasi non essere lui.
Cosa potevo mai dirgli? 'Ciao,scusa Niall,ma sono innamorata pazza di te da due mesi e mi dava fastidio quella bionda che ti stavi per fare davanti a tutti,quindi sono venuta qui e mi sono sfogata su me stessa?' no,troppo banale.
Lo guardai per secondi che sembrarono interminabili,poi lo vidi sporgersi verso i cocci di bottiglia e afferrarne uno.
Il mio sguardo divenne curioso : che  voleva fare?
-:'Bhe,se non me lo vuoi proprio dire,lo farò anche io,per un'amica.'- sorrise dolcemente e avvicinò il vetro al suo polso.
Mi affrettai a strapparglielo dalle mani e a dirgli:-'Non pensarci nemmeno.'-
I dubbi sorgevano nella mia mente così come i fiori sbocciano sotto il sole di primavera.
Lui non si era mai interessato a me,come mai era arrivato addirittura a volersi tagliare per me?
-'Niall.. perchè lo fai?'-
Le parole scivolarono libere dalla mia bocca,senza il consenso del cervello.
Lui,che fino a poco prima aveva lo sguardo rivolto alla finestra,si voltò verso di me e mi sorrise.
-'Io ti voglio bene Cry,lo farei per tutte!'-
CRAK. Quello fu il suono che percepì. Il mio cuore crollò in mille pezzi.
TI VOGLIO BENE. LO FAREI PER TUTTE.
Ma,d'altronde,cosa potevo mai aspettarmi da lui?
Gli rivolsi un sorriso falso e uscì dalla stanza,trattenendo altre inutili lacrime.
***
I giorni passarono e io sembravo peggiorare sempre di più.
Tentai più volte il suicidio ma,sfortunatamente,ci fu sempre qualcuno pronto a salvarmi.
Ma stavolta non sarebbe stato così.
Sarei morta,ma questa volta sarà la natura a volerlo.
Un mese fa mi hanno diagnosticato un tumore e mi hanno detto che ormai era troppo tardi,che mi resta poco da vivere.
Quei pochi amici che avevo si erano allontanati da me.
La notizia dell'accaduto alla festa si diffuse velocemente nella cittadina; a quanto pare,qualcuno aveva sbirciato dalla porta la scena di me e Niall nel bagno,ma poco mi importava. Ormai ero sola,e in un certo senso è meglio morire sapendo che non mancherai a nessuno,che nessuno sentirà il vuoto che hai lasciato nella sua vita.
Nonostante non volessi rendere pubblica la notizia della mia morte,decisi di scrivere una lettera a Niall.

'Caro Niall,
so che ti starai chiedendo il perchè di questa lettera,ma leggendo scoprirai quante cose avrei voluto dirti e invece non ti dirò mai.
Niall,ricordi,quando,4 mesi fa,ci incontrammo nel bar della scuola perchè ti rovesciai addosso tutto il mio caffè? So che starai ridendo al solo pensiero della mia sbadataggine,e ti capisco. Ecco,io ti amo da allora.
Ti amo dall'inizio,da quando tutto è cominciato. Da quando mi hai maledetto mentalmente per aver sporcato la tua maglia preferita,a quando te ne sei andato lasciandomi lì da sola,davanti a centinaia di studenti che ci guardavano male per le tue urla. Il tuo non è stato uno dei comportamenti migliori del mondo,ma è bastato per farmi innamorare perdutamente di te. Ogni singola cosa di te mi fa impazzire. Ogni singolo gesto,parola,tutto. E sono talmente codarda da dirtelo solo ora,quando tutto sta per finire. Già,io sto per morire Niall. Un mese fa mi hanno diagnosticato un tumore incurabile,mi resta poco da vivere. Ma,ti giuro,preferisco morire sapendo che non avrei mai potuto averti,piuttosto che vivere non avendoti. Mi dispiace,di tutto.
Ti amo,tua PER SEMPRE,Crystal.'
 
NIALL'S POV.
Mi svegliai di colpo. Di nuovo quell'incubo. Da quella sera,a casa di Mark,sognavo sempre che io non fossi arrivato al momento giusto per salvare Crystal. Quella ragazza mi sta dando alla testa,ma non posso permettermi di stare con una come lei. Lei è.. troppo pura,dolce, per uno come me. Mi alzai svogliatamente dal letto e,non appena scesi le scale,la voce squillante di mia madre mi chiese di andare a vedere se fosse arrivato il pacco che doveva mandarci zia da Londra. Uscì dal portone e aprì la cassetta. Non trovai nient'altro se non una busta,una lettera. Sopra,in stampatello grande,c'era scritto 'per niall'. Rientrai e mi sedetti comodamente sul divano,quindi aprì la busta.
Era una lettera,di Crystal. Il cuore cominciò a battermi all'impazzata solo leggendo quel nome. Che mi stessi innamorando?
Lessi,innanzi tutto,la data: era di due giorni fa.
Poi continuai.
'Caro Niall,
so che ti starai chiedendo il perchè di questa lettera,ma leggendo scoprirai quante cose avrei voluto dirti e invece non ti dirò mai.
Niall,ricordi,quando,4 mesi fa,ci incontrammo nel bar della scuola perchè ti rovesciai addosso tutto il mio caffè? So che starai ridendo al solo pensiero della mia sbadataggine,e ti capisco. Ecco,io ti amo da allora.
Ti amo dall'inizio,da quando tutto è cominciato. Da quando mi hai maledetto mentalmente per aver sporcato la tua maglia preferita,a quando te ne sei andato lasciandomi lì da sola,davanti a centinaia di studenti che ci guardavano male per le tue urla. Il tuo non è stato uno dei comportamenti migliori del mondo,ma è bastato per farmi innamorare perdutamente di te. Ogni singola cosa di te mi fa impazzire. Ogni singolo gesto,parola,tutto. E sono talmente codarda da dirtelo solo ora,quando tutto sta per finire. Già,io sto per morire Niall. Una settimana fa mi hanno diagnosticato un tumore incurabile,mi resta poco da vivere. Ma,ti giuro,preferisco morire sapendo che non avrei mai potuto averti,piuttosto che vivere non avendoti. Mi dispiace,di tutto.
Ti amo,tua PER SEMPRE,Crystal.'
Gli occhi mi si riempirono di lacrime. Lei mi amava,mi amava cazzo! E stava per morire! Non potevo permetterlo. Corsi in camera mia e mi vestì velocemente,quindi presi le chiavi della macchina e sfrecciai a tutta velocità verso l'unico ospedale della zona.
Entrai nella hall con il fiatone.Bloccai la prima infermiera che trovai e le chiesi informazioni.
-'Lei è un suo parente? In caso contrario non posso darle informazioni!'
E che cazzo,pure?! -'Si,sono il fratello!' inventai al momento.
Dopo averla convinta mi disse il numero della stanza e corsi con tutte le mie forze. Aprì quella fottuta porta e la trovai lì,in fin di vita.
-'Crys!'-
Lei si girò lentamente verso di me,e mi guardò spaventata.
-'Cazzo,perchè non mi hai mai detto nulla?'-
-'I-io avevo paura.. che mi r-rifiutassi..'- la sua voce si faceva man mano più flebile,quasi un sussurro.
-'Crys,io ti amo cazzo!'-
Sul suo viso spuntò un sorriso,poi si avvicinò di poco,fino a lasciarmi un bacio a stampo.
Non saprei bene indicare ciò che provai,ma mi sentì terribilmente bene. Si risistemò nel letto e mi sorrise.
-'Non lasciarmi Crys,ti prego..'- la voce flebile,rotta dal pianto.
-'Niall,io non ci sarò più qui-' indicò il mio fianco -'Ma sarò qui.'- indicò il mio cuore. -'Sempre.'- continuò ancora.
Vidi i suoi occhi chiudersi e l'aggeggio che controllava il suo battito cardiaco fare un sonoro e continuo beeeeep.
Lei era morta,mi aveva lasciato solo. E proprio ora che avevamo capito di amarci.
I medici corsero da lei e mi cacciarono letteralmente fuori.
La mia vita era finita. Senza di lei non aveva senso vivere.
Che senso ha vivere senza la persone che rallegra le tue giornate,che rafforza i tuoi sorrisi e che ti migliora la vita?
Ti amo Crys,ieri,ora e per sempre.
  
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