Era una mattina d'inverno,il corso di recupero di fine quadrimestre cominciava alle nove ed io non avevo nemmeno la forza di alzarmi da questo letto,pieno di vestiti in disordine e bicchieri di plastica schiacciati,Clare mi aveva promesso che al mio risveglio tutto sarebbe stato perfetto,ma cosa mi aspettavo da una che non mette nemmeno i suoi vestiti in ordine?
Condivido la casa con lei perché è l'unica ragazza disposta a non far pagare l'affitto,in cambio però di pulizia ed è comunque un grande risparmio,poichè posso mettere da parte quei soldi per le lezioni di canto al martedì e al giovedì,che purtroppo diventano sempre più costose.
Riesco finalmente a prepararmi e ad uscire da quel labirinto,che poche ore prima avevo pulito e messo in ordine e quando finalmente esco di casa mi sento sollevata,al solo pensiero che rivedrò Clare la sera.
Io e Clare non andiamo molto d'accordo,lei e il suo fidanzato non collaborano molto,e le poche volte che eravamo solo io e lei abbiamo fatto semplici chiacchierate che alla fine non erano così strane,ma d'amiche,cosa che mi piacerebbe molto diventare.
Nel tragitto fino a scuola ascolto della musica,un po' in generale,amo ogni genere,eppure qualcosa distoglie il mio sguardo,sono incerta tra delle ragazze che corrono per inseguire un ragazzo o per prendere l'autobus,qui a Bradford è una cosa ormai giornaliera vedere ragazzine correre dietro a qualcuno.
Salgo sull'autobus,e nessuno si siede accanto a me,ma d'altronde chi lo farebbe,Hope Sprinz,la ragazza delle lentiggini,capelli rossi,lunghi e ricci,occhi verdi,alta,magra,il mio problema? Il carattere,fredda con poco amiche,ma sincere,pronta a battersi per ciò che vuole,sempre se non sei all'interno della Columbia,l'università più prestigiosa qui,quella in cui la mia borsa di studio mi ha portata.
Oltre il cancello,lui il mio migliore amico,suona in una band da ormai sei anni ed è grazie a lui che conosco quasi tutti i generi musicali ed i loro componenti.. 'Mike!'lo saluto semplicemente,anche se è il mio migliore amico non amo far molto a vedere i miei sentimenti in giro,sopratutto qui a scuola,dove la mia reputazione è già scritta.. 'Hope,non potrai mai credere a ciò che ti sto per dire -nei suoi occhi nocciola si può ben notare ciò che prova-oggi avremo un colloquio con una band molto famosa,hanno bisogno di noi perché non hanno nessuno che possa aprire i loro concerti qui e vorrebbero qualcuno di non famoso,per poterlo insomma lanciare nel mondo della musica,Hope questa è la nostra occasione' Ancora incredula di ciò che mi ha detto,raccolgo il libro da terra,che poco prima era caduto dalle mie mani e prendendolo sotto braccio dico 'sono felicissima,come ogni volta ti accompagnerò naturalmente,a patto che scelga io il tuo abbigliamento!' 'Ovvio,ora andiamo l'ora di filosofia non renderà la nostra giornata più leggera' dice Mike mentre insieme ci dirigiamo nell'aula di filosofia.. Salve,è la mia prima FF spero possa piacervi e che questo capitolo attiri la vostra attenzione,lasciate un commento <3