Jennifer si risvegliò in un bosco con il suo solito dolore alla testa, con accanto il corpo dello Sceriffo privo di sensi e c'era molto confusione dentro di lei.  Ricordava che si trovava al concerto della scuola, era in corridoio e poi il vuoto più totale e non era la prima volta che aveva dei vuoti di memoria ma non si era mai risvegliata nel bosco e con una seconda persona.

Quella cosa la spaventava molto.

Il padre di Stiles aveva una ferita e perdeva sangue.

Che cosa gli era successo?

-Sceriffo!-esclamò Jennifer scuotendolo con agitazione e preoccupazione.

Lui non apri gli occhi e non si muoveva, lei controllo subito il suo cuore e sospirò nel sentirlo battere ancora anche se era debole. Poi cercò di tamponare la ferita più che poteva. Non poteva morire. Prese il cellulare per chiamare l'ambulanza e trovò molte chiamate perse di Derek. Non ricordava quelle chiamate. Di sicuro si era preoccupato alla prima chiamata non risposta e aveva provato più volte. Aveva bisogno di Derek, del suo abbraccio e di essere confortata. Ma anche di capire cosa le stava succedendo, era sicura che lui poteva aiutarla con quei vuoti di memoria ma prima doveva chiamare l'ambulanza per lo Sceriffo.

Stiles e Scott arrivarono in quel momento, il primo si parti contro di lei con rabbia.

-Cosa ha fatto mio padre?-chiese Stiles con rabbia.-Ha ucciso anche lui come ha fatto con tutti gli altri- 

Jennifer guardò Stiles sconvolta.

Cosa stava dicendo?

-non so di cosa stai parlando-rispose Jennifer confusa.

-non fare l'innocente, Ms Blake-disse Stiles con rabbia.

-io non ho fatto nulla-disse Jennifer sincera.-e poi tuo padre non è morto-

Scott senti i battiti del cuore di Jennifer e diceva la verità così trattene Stiles.

-che fai Scott? Ha ucciso tutte quelle persone, voleva uccidere Lydia e ora mio padre-disse Stiles cercando di svincolarsi dalla sua presa.

-Dice la verità-rispose Scott sicuro.

Stiles guardò Scott in un modo come per dire "sei pazzo! E' lei. Abbiamo visto tutto!". 

Lei aveva ucciso chi?

Non sarebbe mai stata capace di far male ad una mosca figuriamoci uccidere degli innocenti.

-non so perché mi accusi... so soltanto che ero in corridoio per andare in bagno e all'improvviso ho avuto il mio solito vuoto di memoria-rispose Jennifer sincera.

Alla parola vuoti di memoria, Scott iniziò a pensare alla storia di Jackson e molto probabilmente Ms Blake era posseduta da quella creatura.

Poi c'era la questione del padre di Stiles. Se ancora era vivo, voleva dire che qualcosa aveva fermato il Druido o Jennifer era stata svegliata da qualcosa.

Intanto Stiles si svincolò da Scott e prese il cellulare per chiamare l'ambulanza e poi portare suo padre lontano da lì mentre Jennifer ricordò di aver avuto altri due vuoti di memoria, se ne accorgeva dagli orari a volte.

-ho avuto anche uno a scuola e l'altro prima del concerto-confessò Jennifer a Scott.

-quando è sparito il professore in classe e quando c'è stato il suo omicidio-affermò Scott sicuro.

Jennifer vide nelle sue giacca, l'oggetto con il quale tutte le vittime erano state uccise e adesso quella confessione di Scott. Ora che ci pensava ogni volta che lei aveva i vuoti, il giorno dopo si scopriva un cadavere.

Stiles aveva ragione.

Era lei ad uccidere quelle persone!!!

Era così sconvolta da ciò.

I vuoti di memoria nascondevano quello, forse era troppo per lei e la sua mente cancellava il tutto.

Quelle persone non aveva fatto nulla del male.

Era una cosa terribile.

Come avrebbe fatto a guardare in faccia Derek dopo ciò?

Non era più la Jennifer amata da Derek, quella era dolce, innocente, ansiosa e divertente ma era solo una sporca assassina.

-Ms Blake, non deve pensare male di sé-disse Scott intuendo i suoi pensieri, avvicinandosi a lei per prenderle la mano.-E' il Druido che uccide tramite il suo corpo. Lei è posseduta o controllata da lui. Non è colpa sua-

Jennifer non riusciva a pensare lo stesso.

-Si invece Scott-disse Jennfier convinta, allontanadosi da lui.-vattene Scott! Allontanati da me-

Era un pericolo per Derek, per Scott e i suoi amici e per il mondo interno. 

C'era una sola soluzione per mettere fine a tutto quel dolore e a quelle morti.

-Ms Blake, lei è sconvolta ma non deve pensare a certe cose-disse Scott gentile.-vedrà c'è sempre una soluzione a tutto-

-No, Scott questa volta no-disse Jennifer decisa, prima di prendere il pugnale a terra.-fammi solo un favore. Di a Derek che il mio amore è stato sincero-

Lacrime scesero dagli occhi di Jennifer prima di puntarsi il pugnale verso il cuore  ma Scott fu più veloce e glielo tolse dalle mani per buttarlo lontano.

-Non dovevi, Scott. Non capisci. Non posso vivere-disse Jennifer piangendo.

Scott cercò di abbracciarla ma lei sfuggi a quel tocco. 

Non meritava nulla, dopo tutto quello che aveva fatto.

Non meritava la comprensione di Scott o l'amore di Derek.

Doveva andarsene da lì. Nessuno era al sicuro con lei e iniziò a correre per il bosco.

Non c'era verso di convincerla o almeno lui non c'era riuscito.

C'era sola una persona in grado di fermarla e farla ragionare: Derek.

Doveva andare in ospedale e parlargli prima che Jennifer commettesse un terribile errore, facendo soffrire non solo Derek ma anche altre persone che le volevano bene. Lui si era affezionato durante le sue lezioni ma anche Isaac e gli altri. Lo spettacolo di stasera era una gran cosa, voler onorare le persone che era state uccise. Ms Blake era una persona fantastica e lei e Derek meritano di essere felici insieme.

Ospedale di Beacon Hills

Derek era accanto a Cora quando notò Stiles nel corridoio preoccupato e sentì perfettamente la sua rabbia.

Si allontanò un attimo da Cora per andare da lui.

-Che è successo, Stiles?-chiese Derek preoccupato.

-Vuoi sapere che successo. Bene faccio una sintesi: la tua ragazza così innocente è una psicopatica assassina-rispose Stiles con rabbia.

-che stai dicendo?-esclamò Derek confuso.

-che è Druido e stasera ha cercato di uccidere Lydia e mio padre-aggiunse Stiles.

Non ci credeva.

Jennifer non poteva essere il Druido.

No! Era impossibile!

-stai mentendo! Jennifer non fare male a nessuno!-esclamò Derek convinto.

-Apri gli occhi. La donna che ami non esiste. Era tutta una farsa fin dall'inizio-disse Stiles convinto.-mi dispiace che tu soffrirai ancora una volta ma è la verità-

Si rifiutava di credere che dal loro incontro le aveva finto.

Lui sentiva l'amore di Jennifer per lui

e come si preoccupava per lui.

Quello non era una finzione.

Quel momento tra loro di stamattina era reale.

-no, non è la verità. Tu non sai nulla di noi Stiles. Non ti permetto di dire che è stato tutto finto-disse Derek freddo.

In quel momento arrivò Scott.

-Derek, so che sei preoccupato per Cora ma c'è un'emergenza e solo tu puoi fermare questa follia-disse Scott con urgenza.

Follia? Che cosa era successo ancora?

Perché non potevano stare tutti tranquili?

-che è successo?-chiese Derek preoccupato.

-Si tratta di Jennifer, lei sta cercando di togliersi la vita-rispose Scott molto diretto.

-non ho capito-disse Derek confuso.-puoi ripetere-

-che Jennifer ha scoperto che il Druido è dentro di lei ma non è lei ad uccidere e posseduta dal Druido. Lei ha dei vuoti di memoria ogni volta e ora pensa che l'unico modo per fermare questo è uccidersi. Io ho tentato di fermarla ma non vuole ascoltarmi. Solo tu puoi farlo-

Aveva ragione, ci doveva essere una spiegazione. Jennifer non avrebbe mai male a nessuno.

La sua reazione era proprio tipica di Jennifer, lei odiava vedere le persone soffrire ma doveva fermarla.

Avrebbero capito dopo come fermare il Druido.

Derek affidò Cora a Scott e corse nei boschi alla ricerca di Jennifer. Cercò il suo odore e il suo battito tra i boschi e dopo un po' la senti vicino al fiume.

Voleva annegarsi.

Infatti Jennifer era nel fiume e si era attaccato una pietra con una corda alle mani.

-Jennifer, non farlo!-esclamò Derek precipitandosi nel fiume-

Jennifer si girò con le lacrime agli occhi verso di Derek.

-Stammi lontano, Derek! Sono pericolosa! Potrei ucciderti e non voglio!-esclamò Jennifer disperata.

Faceva male nel vederla in quello stato.

Si stava dando colpe che non era sue.

Maledetto Druido!!!

Avrebbe voluto ammazzarlo con le sue mani però avrebbe ferito anche a Jennifer.

Lui non voleva farle del male.

Perché ogni persona che amava, doveva fare una brutta fine?

Perché non poteva essere felice per una volta tanto?

Non avrebbe permesso che Jennifer si sacrificasse.

Voleva una vita insieme a Jennifer. Voleva mettere su famiglia con lei.

Aveva il diritto di essere felice.

Derek si avvicinò a lei e toglio subito la corda con una pietra e la strinse a sé.

-Tu non sei pericolosa, Jennifer e non è colpa tua quello che è successo-disse Derek rassicurandola.-vedrai troveremo una soluzione insieme-

-non c'è ne Derek-disse Jennifer cercando di allontanarsi da lui.-io devo morire-

-Ho perso troppe persone a me care, non voglio perdere anche te-disse Derek tenendola stretta a sé.

Neanche lei voleva lasciare Derek o procurargli altro dolore.

Doveva pensare anche al bene del mondo.

Non poteva essere egoista.

Stava per dire qualcosa quando ricordo qualcosa.

-Derek, il Druido non ha ucciso il padre di Stiles perché ho sentito la tua suoneria-gli confessò Jennifer.-sono riuscita ad avere la meglio su di lui per il mio amore per te-

Forse l'amore di Derek era la soluzione.

Proprio come aveva detto Peter non si deve mai sottovalutare l'incredibile potere dell'amore umano

-vedi una soluzione c'è sempre-disse Derek guardandola negli occhi dolcemente.-l'amore è un sentimento potente e il nostro supererà ogni ostacolo-

-hai ragione, finché siamo uniti possiamo fare qualsiasi cosa-disse Jennifer innamorata e decisa.

Neanche il Druido sarebbe stato in grado di separarli.

Il loro era un amore vero e sincero.

Derek portò una mano al collo di lei per poi sporgersi a baciarla, un bacio pieno d'amore in cui Jennifer si apri con tutta sé stessa.