For Everything

 

 

“Corri Jake, corri!”

Mi fermai in mezzo alla strada, con il fiato corto. Ma da dove cavolo prendeva tutta quella energia?

“Amore, aspetta!” ansimai. “Fammi riprendere fiato almeno!”

Rise. “E va bene, però fa’ presto, okay? Altrimenti perderemo tutto!”

“Tutto cosa?”

“Tutto!”

La guardai accigliato mentre correva: che diavolo stava architettando quella pazza della mia ragazza?

Ripresi a camminare, cercando di immaginare cosa stesse architettando Bella, quando si fermò e si appoggiò al muretto che correva lungo tutta la baia.

La raggiunsi in pochi secondi e la abbracciai di dietro, appoggiando il mento sulla sua spalla; i suoi capelli mi solleticavano il collo e la leggere brezza che saliva dal mare faceva arrivare il loro profumo-il solito profumo, quello che tanto amavo- alle mie narici, inebriandole.

“Chiudi gli occhi.”

Alzai un sopracciglio. “Perché?”

“Perché sì.”

“Non è una risposta.” ribattei.

Sbuffò, probabilmente infastidita. “Tu chiudili e basta.”

“Ma perché?!”

Si girò verso di me, prendendo il mio viso fra le sue mani “Perché te lo chiedo io. Per favore…”

“Bella, gli occhi da cucciolo no, lo sai…”

Mise il broncio, e per poco non le scoppiai a ridere in faccia di quanto era tenera. “Ti prego… ne vale la pena, giuro.”

E come resistere a quel faccino tenero, di cui mi ero innamorato il primo giorno di liceo?

“E va bene” sospirai.

“Perfetto!” batté le mani come una bimba che apre i regali la mattina di Natale e non potei fare a meno di ridere di cuore: la mia Bella è così, spontanea, solare, dolce, semplice, altruista… perfetta.

“Jake?”

“Mh?”

“Gli occhi. Chiudili.”

“Ah, già. Scusa.” Feci come mi disse, e qualche minuto dopo sentii Bella appoggiarsi al mio petto, con le nostre mani intrecciate sul suo ventre.

Non so per quanto rimasi in quella posizione, ore, giorni, mesi… persi la cognizione del tempo, e Bella di certo non mi aiutava molto: se ne stava in silenzio, su di me, ad ascoltare il rumore delle onde.

Sbuffai, non ne potevo più di tutta quell’attesa. “Bells?”

“Sì?”

“Posso aprire gli occhi?” implorai. “Non ce la faccio più a tenerli chiusi, non so nemmeno se siamo ancora nel 2013.”

Mi tirò uno schiaffo sul braccio. “Cretino.” Sospirò e riprese a parlare. “Aspetta un altro po’, amore. Dai.”

Sbuffai, di nuovo. “Lo faccio solo per te, ricordatelo.”

Dopo qualche minuto, Bella sciolse le nostre mani intrecciate e mi strattonò il braccio. “Ecco, amore, guarda ora!”

Aprii gli occhi-finalmente!- e…. wow. Questo fu tutto quello che riuscii a pensare. 

Il sole stava tramontando, tingendo il cielo di vari colori: rosa, arancione, giallo, rosso, persino viola. Il mare rifletteva tutte queste tonalità, e la spiaggia era gremita di gabbiani che planavano uno dopo l’altro in cerca di un po’ di riposo.

“Bella… è meraviglioso…” sussurrai.

“Già… che ti avevo detto? Ne valeva la pena, no?”

“Assolutamente.” La presi per i fianchi, la feci voltare e la baciai con tutto l’amore possibile.

Quando ci staccammo, Bella tornò a rivolgere lo sguardo verso il mare.

“E’ il giorno del nostro anniversario, volevo portarti in un posto speciale.. e beh, questo decisamente lo è.”

Mi spostai accanto a lei, prendendole la mano e stringendola. “Ricordi cosa successe qui?” le chiesi.

“Certo, come potrei scordarlo.” Rise. “Il nostro primo incontro, o meglio, scontro”

“Già, fu amore a prima vista.” Risi con lei al ricordo dei bambini che eravamo. “Più odio che amore, a dire la verità.”

Risi di nuovo e le baciai i capelli. “Sì, hai ragione.”

“Andiamo a casa o..?”

La avvolsi tra le mie braccia e la strinsi a me, cullandola. “No, stiamo ancora un po’ qui.”

“Come vuoi.” Chiuse gli occhi e appoggiò la testa sul mio petto, vicino al cuore, assumendo un’aria rilassata, quell’aria di chi non vuole pensare al domani ma vuole solo godersi momenti come questi.

Iniziai ad accarezzarle i capelli, quando pronunciò il mio nome. “Jake?”

“Dimmi, tesoro”

“Ti amo. Grazie per… tutto.”

Capii immediatamente a cosa si riferiva, quel ‘tutto’ era il centro della nostra amicizia e del nostro amore.

Le baciai di nuovo i capelli e sussurrai “Grazie a te, amore.”

 

 

 

Angolino mio

Salve a tutti! Ebbene sì, sono tornata LOL

Questa shot partecipa al contest di Aniasolary “Never and again contest” (il mio primo contest, aw <3)

Sono un po’ arrugginita, è da tanto tempo che non scrivo (e si vede), infatti non sono affatto soddisfatta di quello che è uscito, ho scritto di meglio, fidatevi xD

Non è un caso che abbia scritto di Jacob e Bella come coppia (tranquilli, sono ancora una Bedward shipper u.u), è una “regola”, chiamiamola così, di questo bellissimo contest J

Se vi va, mi lasciate un commentino? Accetto di tutto, anche quelle negative, che si sa servono per migliorare la propria scrittura J

Grazie a tutti per aver letto! Vi lascio i miei contatti.

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Un bacione,

Simona J