Verde
Oggi
ho fatto il bagno. Quanto tempo era che non mi concedevo un
bel bagno rilassante? Docce, docce, sempre docce frettolose, poi via di
corsa,
con i capelli ancora un po' umidi anche in inverno, verso questo o
quell'altro
impegno.
Ma oggi no, oggi non ho fa fare. Scelgo il vestito verde, è
un po' corto ma
tanto non uscirò da casa. A lui il verde non piace, ma se ne
farà una ragione;
non mi ha mai visto con qualcosa diverso dai soliti jeans spero di
piacergli
anche così, un po' più femminile,
indipendentemente dal colore.
Raccolgo i capelli bagnati in un nodo alto, per contrastare il caldo,
ma lascio
sfuggire qualche ciocca, come piace a lui. È un po' che non
ci vediamo, voglio
essere bellissima.
Poi mi guardo allo specchio.
Vedo il grigio nei miei capelli, la faccia come una ragnatela di rughe,
le mani
che tremano.
Vedo il mio riflesso guardarmi perplesso, con indosso una camicia da
notte
sbiadita e le ciabatte pulciose.
Subito ricordo che stamattina non ho preso le pillole, so di averle
nascoste di
proposito, per rivivere un pezzetto di quel passato che i farmaci
riescono a
tenere diviso dal presente.
Guardo la fede al mio dito e rammento che quel ragazzo per cui passavo
ore a
prepararmi, ora mio marito, oggi verrà a trovarmi qui, in
ospedale, e con lui
ci sarà anche il nostro nipotino.
Vado al comodino e prendo le pasticche. È bello rivivere il
passato, ogni
tanto, ma adesso ho tutto quello che da giovane sognavo, e voglio
essere
presente per godermelo.