Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _ayachan_    09/02/2008    31 recensioni
“Ho sempre creduto di sapere cosa voglio. Ho sempre pensato di essere una ragazza intelligente e razionale. Sono sempre stata convinta che avremmo portato indietro Sasuke, e che tutto sarebbe tornato come al tempo del gruppo sette.
Ma quel tempo ormai è morto
Crescere, maturare, scegliere... tutti sinonimi, tutti mali inevitabili. Eppure Sakura, con il trascorrere del tempo, si renderà conto che crescere significa prima di tutto cambiare. E che non è facile. Che non è piacevole. Che è doloroso.
Che brucia come il fuoco sulla carne viva.
“Non te l’hanno detto? Il sole scotta...”
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'L'eroe della profezia' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ali di cera-7
7
Credici





Perché, mi chiedo, l’uomo è geneticamente programmato per sbagliare?
Perché è così difficile trovarsi, piacersi, scegliersi... e quando ci si riesce si rovina inevitabilmente ogni cosa?
La paura è il modo che il corpo ha di avvisarci di un pericolo.
Definizione scientifica.
Peccato che il corpo non sia così perfetto da sapere quando si trova davanti a un vero pericolo. Perché il corpo sbaglia.
E poi soffre.
Di nuovo nel giardino dell’ospedale, di nuovo sulla panchina dove mi ha trovato il signor Kippu, qualche ora fa.
Il sole, quello vero intendo, sta tramontando. Ma non riesco a vederlo bene, attraverso le lacrime.
Sono una stupida, stupida, stupida idiota!
Una ragazzina scema, un’imbecille che andrebbe sculacciata di santa ragione!
Paura.
Per una stupida, odiosa paura, ho rovinato tutto!
Ma quale ninja, quale genio, quale maturità?
Naruto, dopo anni e anni, ha trovato il coraggio di parlarmi con il cuore in mano, e io cosa ho fatto?
L’ho calpestato.
Per paura.
Mi faccio pena. E rabbia. E disgusto.
Non posso neppure cercarlo e rimediare al danno, perché non c’è nulla che io possa fare.
Ricordo i suoi occhi.
Feriti. Umiliati.
Probabilmente non mi perdonerebbe, e anche se lo facesse io non potrei perdonare me stessa.
Gli ho fatto molto più male di quanto avrei mai creduto possibile.
Più di quella volta, anni fa, in cui lo supplicai di riportare a casa Sasuke... e vidi il suo sorriso fiducioso, il suo tentativo di rassicurarmi.
Sapevo di piacergli.
E sapevo di fargli male, piangendo così per un altro.
Ma non mi fermai, andai avanti nel mio egoismo...
...Perché lui era la mia unica speranza.
La mia unica, insostituibile, indispensabile speranza...
Singhiozzo, sentendo le spalle che sussultano leggermente.
Stupida Sakura.
Stupida bambina viziata.
Tutti attorno a te, tutti a proteggerti... e tu sai solo fare danni.
Ho provato ad essere forte, ma non ho mai capito niente.
Ho voluto fermare Naruto e Sasuke sul tetto dell’ospedale, tanti anni fa, e sono stata sgridata.
Ho voluto allenarmi con la maestra Tsunade, per essere d’aiuto, ma non sono stata in grado di muovere un dito quando abbiamo incontrato Sasuke.
Ho cercato di fare la scelta giusta, ieri.
Ma la verità è che l’ho fatta per proteggere soltanto me stessa.
E questa si può chiamare forza?
No.

Io... non credo nemmeno di poter essere forte, ormai.
Sono debole, e basta. Dovrei imparare ad accettarlo, e smetterla di inseguire Sasuke e Naruto... accettare che... che...
Scuoto la testa, stringendo i denti, rabbiosa.
No, no, questo no.
Questo mai.
Non si tratterebbe di barattare una nuova Sakura con una vecchia... significherebbe distruggermi completamente.
Davvero, smetterei di esistere senza tirare avanti a denti stretti.
Ma cosa devo fare ora?
Qual è la mossa giusta, il passo che farebbe una persona forte?
Non lo so, maledizione, non lo so!
Non ne ho la più pallida idea!
Mi piego su me stessa, schiacciata dal rimorso, e mi stringo le spalle da sola, perché vorrei qualcuno che lo facesse per me.
Sono patetica... sempre, sempre, sempre ad aspettare qualcuno...
...Sempre ad aspettare...
E poi, sollevo le palpebre.
Vedo i miei piedi, sulla ghiaia, e mi sembrano... forti. Sono piedi allenati, in grado di resistere a marce lunghissime.
Sono piedi in grado di sostenermi.
In grado di farmi muovere.
Raddrizzo la schiena, e sento le lacrime che mi rigano le guance, abbandonando gli occhi.
Forse è tardi.
Forse Naruto non mi perdonerà, forse non lo farò io...
...Ma... se non mi muovessi... se non ci provassi, almeno... non riuscirei mai a liberarmi del rimorso che mi serra il petto.
Ho commesso un errore questa notte.
Non voglio farne un altro prima che il sole tramonti di nuovo.
E asciugo le lacrime, e mi alzo in piedi, e sento il cuore battere forsennatamente nel petto.
Devo trovare Naruto.

Provo a cercarlo nell’ospedale, ma la stanza di Sai e quella del maestro Kakashi sono vuote. Chiedo alla reception, mi dicono che sono a cena in mensa, e mi fiondo nella sala da pranzo gettando all’aria anche le ultime briciole di dignità.
Trovo Sai e il maestro seduti a un tavolo centrale, con davanti due piatti quasi vuoti. Li raggiungo con il viso arrossato, lo sguardo basso, e cerco di evitare in ogni modo gli occhi di entrambi.
«...D-Dov’è Naruto?» balbetto, stringendo i pugni per non fare dietrofront e scappare a gambe levate.
Capto qualche secondo di silenzio, probabilmente mi stanno guardando straniti.
«E’ tornato a casa» dice poi la voce del maestro Kakashi, leggermente ovattata come sempre.
«Ah... S-Scusate per avervi disturbato» mormorò, sentendo l’agitazione salire.
Oddio, oddio, oddio.
Andare a cercarlo fino a casa?
Inspiro a fondo, e giro sui tacchi con un vago cenno di saluto.
Va bene.
Va tutto bene.
Ho preso la mia decisione, la porterò fino in fondo.
Senza quasi rendermene conto, lascio la mensa, e poi l’ospedale, e attraverso le strade di Konoha. Di solito sono vie familiari, mi tranquillizzano, mi fanno sentire protetta... ma oggi sembrano soltanto gole spigolose pronte a schiacciarmi.
Mi manca l’aria, maledizione. Di questo passo come farò a parlare?
Mi blocco all’improvviso, prima dell’ultima svolta.
Parlare.
Oh diavolo. E cosa gli dico?
A questo non ho pensato.
Sbatto le palpebre, a bocca aperta, e sento il velo di determinazione che mi ricopriva che si sfalda e cade a terra con un fruscio inquietante.
Ragioniamo.
Devo chiedergli scusa. Spiegargli le mie motivazioni. Dirgli che mi sono sbagliata. Implorare il suo perdono...
Anzi, no. All’inferno la ragione!
E’ stata la maledetta ragione a portarmi qui, e ho già detto che non voglio ripetere lo stesso errore due volte.
Sasuke è importante, davvero importante.
Ma ora... è di Naruto che mi importa.
Ora è per lui che voglio cambiare.
Riprendo a camminare a passo spedito, per impedirmi di fermarmi, e raccatto i brandelli della mia determinazione. Il cuore minaccia di scoppiare, nel mio petto.
Raggiungo il palazzo in cui abita Naruto, scorro i campanelli e vedo il suo – che recita “Narudo Uttumagi” – ma per fortuna non ho bisogno di suonarlo: qualcuno ha lasciato aperta la porta, e posso raggiungere le scale senza sentire la voce attraverso il citofono... so già che mi metterebbe fuori uso le gambe.
Salgo i gradini con il fiato corto, e non è la fatica a far battere il mio cuore tanto in fretta. Eccomi sul suo piano, il tappetino macchiato è inconfondibile... e la sua porta, l’altro campanello lì accanto, il solito nome dalla calligrafia confusa ed errata...
Lo premo automaticamente, intanto che continuo a chiedermi cosa gli dirò?”.
E all’improvviso, prima che io abbia trovato una risposta, lui apre.
I suoi occhi si spalancano per la sorpresa, e non li ricordavo tanto chiari, e intensi, e, maledizione, belli.
«...Sakura-chan?» chiede confuso, e imbarazzato abbassa lo sguardo. «Che...?»
Oh, al diavolo.
Gli impedisco di finire la frase, prendo il suo viso tra le mani e gli chiudo la bocca con la mia, gettando nel dimenticatoio i tre milioni di discorsi che pensavo di fargli.
Immagino che sia molto più che spiazzato... ma mentre insinuo la lingua tra le sue labbra, avverto le sue mani sulla mia schiena, lo sento che mi stringe a sé e risponde al bacio, con più foga di quanta ne abbia io.
Poi, all’improvviso, mi stacca con delicatezza e forza insieme.
«S-Sakura-chan...» balbetta spiazzato, guardandomi senza capire.
«Solo Sakura» lo correggo, il viso in fiamme. «Naruto... io ho... ho sbagliato tutto» continuo nervosa, parlando veloce per paura di fermarmi a metà. «Non è che non potessi... è che avevo paura... non volevo dimenticare Sasuke, non voglio neanche adesso... ma si cambia per forza, e non ci si può fare niente, e... e...» mi impappino, distogliendo lo sguardo. «Ohh... Non ci stai capendo niente, vero?» chiedo con un gemito.
«Ehm... no» conferma Naruto, le mani ancora posate sui miei fianchi, così calde e delicate, che mi sfiorano appena... E io, me ne rendo conto, vorrei che mi stringessero forti, che mi accarezzassero. Che non esitassero.
Deglutisco, cercando di trovare una frase di senso compiuto nella confusione che mi invade la mente, ma è maledettamente difficile.
«Tu... sei il mio sole» arrivo a formulare, e trovo il coraggio di guardarlo, di sottecchi. «Ma... non solo. E’... difficile da spiegare... o forse sono solo io che sono scema... ma... sì... Sasuke è-è... importante... Però anche tu lo sei. Tanto, Naruto. Sei tanto, tanto importante...» sento la bocca secca, capisco che ci sto solo girando attorno.
Naruto mi guarda, e i suoi occhi sono più confusi che mai.
Gemo di nuovo, sconsolata.
Perché è così difficile? Perché non capisce da solo?
Gli circondo il viso con le mani, mi alzo sulle punte e cerco di guardarlo negli occhi.
«Naruto...» sussurro, e sono certa che lui riesca a sentire il battito forsennato del mio cuore. «Io ti amo. E... se non te l’ho detto questa notte... è stato solo perché avevo paura...»
Vedo lo stupore più profondo nel suo sguardo, insieme allo smarrimento e all’incredulità.
«...Paura?» ripete con un filo di voce.
«Avevo paura che le cose cambiassero» confesso abbassando gli occhi. «Avevo... tanta paura...»
C’è un attimo di immobilità, poi la pressione delle mani di Naruto sui miei fianchi aumenta leggermente.
«Ma... tutto quello che hai detto...» deglutisce, prima di riuscire a continuare. «Sasuke...»
«Lui è importante» lo interrompo, tornando a guardarlo. «Ma ora... qui, davanti a me... ci sei tu, Naruto. E sei ciò che voglio»
Gli sfioro una guancia, e vedo la mia mano tremare.
Sto sbagliando?
Mi sto buttando in un azzardo troppo grande?
Non lo so.
Ho ancora paura, sì... ma se ci sarà Naruto al mio fianco, sarò in grado di affrontare ogni cosa.
Se ora lasciassi perdere, se ora mi nascondessi sotto le coperte... lui non ci sarebbe più.
E non voglio.
Non voglio.
«Sakura... non stai scherzando, vero?» mi chiede, premendo la sua mano sulla mia, contro il suo viso... Come in quello sgabuzzino, e in modo totalmente opposto. E’ tornato a usare solo il mio nome, senza suffissi, e la cosa mi rende felice.
«No» gli sorrido, e, finalmente, la mano che ancora indugia sul mio fianco si sposta fino alla schiena, e lo sento attirarmi a sé, di nuovo, come prima e come sempre.
Sorrido, contro la sua bocca, e faccio scivolare le braccia attorno al suo collo, in punta di piedi.
Sempre così impulsivo, Naruto...
Ti è bastato un no, per non trattenerti più.
E a me piace.
Piace da impazzire...
La sua bocca cala al collo, la mano sulla schiena scende più giù, avida, e mi coglie alla sprovvista.
«N-Naruto...» balbetto avvampando, e un brivido mi corre lungo la schiena sentendo la sua lingua lambire la base del collo.
«Sakura...» sussurra lui risalendo all’orecchio, prendendo il lobo tra le labbra e strappandomi un gemito del tutto involontario.
«Naruto, che stai...» cerco di dire, e lui mi chiude la bocca con un bacio, così come ho fatto io poco prima.
E la sua lingua accarezza la mia, la avvolge, la stuzzica. E la sua mano è sul mio seno, e non capisco quando ci sia arrivata, o che diamine stia succedendo. Ho la vaga consapevolezza che la porta è spalancata alle mie spalle, che il sole inizia a tramontare, che da qualche parte, fuori di qui, esistono persone che trascorrono la loro vita come niente fosse, vivendo una giornata comune... ma sembra tutto lontano anni luce.
E poi, di colpo, Naruto si ferma per la seconda volta. Posando le mani sulle mie spalle, mi allontana di qualche centimetro e china il capo.
«Scusa, Sakura...» mormora, e vedo le orecchie rosse spuntare tra i capelli. «Non... sì, ecco, mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo... Non era mia intenzione...»
Stordita, sento il mio cuore battere forte.
«Beh... prendiamocela un po’ più comoda...» propongo, arrossendo.
E mi sento colpevole, perché a dire il vero, per un attimo, l’idea di non prendercela comoda mi ha sfiorato la mente...
Stupida Sakura.
Passi il cambiamento, passi l’euforia del momento... ma non mi sembra il caso di spingersi troppo oltre, così in fretta...
Naruto mi guarda da sotto le ciocche disordinate dei suoi capelli biondi, come un animaletto particolarmente abile a impietosire il padrone.
«Però...» chiede, arricciando le labbra. «...Posso baciarti?»
Mi sento arrossire. Siamo ancora così inesperti... Ma annuisco impercettibilmente, e lui rialza il capo, e mi guarda.
Perché non ho mai fatto caso ai suoi occhi prima? A come si posano su di me, a tutto quello che mi dicono, in ogni secondo della giornata...? Perché l’ho sempre visto soltanto come lo sciocco che mi protegge e mi diverte?
Sono rimasta accecata dalla sua luce, dal bagliore intenso del mio sole... e ho dato per scontato il suo calore.
Stupida, stupida Sakura...
Ahh... i suoi baci non sapranno mai essere delicati, credo... ma sono quanto di più intenso io abbia mai provato. Sono roventi, mi tolgono il fiato. Mi fanno sentire come se stessi precipitando, senza più le mie ali, senza nulla al di fuori di lui e della sua luce...
Ma sono contenta che la cera che teneva insieme le piume si sia sciolta...
...Perché ora basta Naruto a farmi volare.

Riporteremo indietro Sasuke, un giorno.

E poi, insieme, saremo felici.



Io ci credo.














...Naturalmente, neanche una settimana dopo tutto il villaggio ha saputo che stiamo insieme.
Qualcuno dice che se lo aspettava, qualcuno non fa commenti, ma l’opinione più diffusa
è che io mi sia rincretinita e che Naruto abbia una fortuna sfacciata.

Sinceramente non mi interessa.
L’importante è che il mio sole continua a splendere.

Solo per me.









- fine -




ç_ç
Sono proprio cattiva, eh?
"Io ci credo". Come no. Contaci.
Per tutti coloro che non stanno capendo questa mia uscita, voglio rendere noto che questa breve fanfic non è altro che il prequel della long che sta volgendo al termine proprio in questi giorni, e che si intitola "Sinners". In sostanza, ora Sakura e Naruto sono felici... ma se Sasuke ricomparisse all'orizzonte?
Volete leggerla? Fatelo. Ma a vostro rischio e pericolo.
Potrebbe anche non piacervi...

Ora due parole su quest'ultimo capitolo, l'ovvio lieto fine che tutti si aspettavano, nonostante i miei ingenui tentativi di depistarvi! XD
Mi rendo conto di essere scivolata un po' nel teatrale e melodrammatico, ma dato che questa ficcina è il mio attimo di relax, e che non aveva nessunissima pretesa, ho deciso che mi andava bene così. Dai, vi siete cuccati anche la leggerissima lime, che non ero certa di infilarci! XD
Mi piacerebbe che le persone che hanno inserito questa storia tra i preferiti mi lasciassero un minuscolo commento, almeno questa volta... so che la mia richiesta cadrà nel vuoto, ma mi piace pensare che qualche volenteroso, invece, l'accoglierà.
A tutti voi, va il mio grazie per avermi seguita fin qui.
E un arrivederci, se ci ritroveremo di nuovo! ^_^

owarinai yume: accontentata! Il lieto fine c'è stato dopotutto! ^^ (sigh, sono troppo buona... XD Non è vero, in realtà è che amo gli happy ending anche più di voi lettori!)
gohan4ever: ci ho provato a farti preoccupare, ma alla fine c'è il lieto fine (e scusa la ripetizione!)! XD Ho anche eliminato qualunque accenno a ciò che accadrà in Sinners, per non rovinare l'atmosfera lieta... dai, le cose sono andate bene, no?
Kyuubi: oh che peccato, qui non sei comparso! Niente code che frustano l'aria, niente devastazione e distruzione, niente fuoco e fiamme! XD Però c'è stato il lieto fine, che in Sinners non è affatto garantito...
yuna92: certo che quel bacio significava qualcosa! Ma se la situazione non si complica non c'è neanche più gusto a leggere! XD E' finito tutto bene, tranquilla. Sakura è un'indecisa cronica, ma non un'idiota! XD
Ramiza: grazie per il commento e per i complimenti! *_* Mi hanno fatto davvero piacere! Sakura è evidentemente un'indecisa cronica, da brava eroina del triangolo, però un po' di cervello le è rimasto...!
Talpina Pensierosa: et voilà l'ultimo! Diì un po', ma quante volte hai letto con me la parola FINE, tu? XD
Julia83: hai avuto il tuo lieto fine, hai avuto la lime... cosa vuoi di più? Un L****o! XD (niente pubblicità, grazie!) Per le soddisfazioni della tua parte NaruSaku, direi che puoi anche metterti comoda, dal momento che ho in mente qualcosa di... ehm... oddio, non so nemmeno come definirlo! XD Comunque, QUALCOSA. Fidati! ^_^
Pai: non ti preoccupare per il capitolo in cui finiscono i commenti, nell'account c'è l'opzione "leggi commenti" che me li dà tutti a seconda della data, non del acpitolo in cui sono finiti! Quindi li vedo tutti lo stesso! Grazie per i complimenti, anche sul vecchietto! XD Non so davvero da dove mi sia uscito, visto che non era assolutamente previsto!
arwen5786: *_* Tu sai che a partire dal 23 marzo inizierò a tartassarti con cose come: "oh, tu pensa, tra un mese è il mio compleanno..." e "com'era? ah, sì... dicevi che avevi un regalino per me..." e "DOV'E' IL MIO REGALO, DONNA?!" Quindi, prendi le tue precauzioni! XD Parlando di Sakura la scema-ma-non-troppo, direi che in questo capitolo si è rifatta! Quando è saltata addosso a Naruto anche io sono rimasta sorpresa! XD (i mille pericoli dell'arte scrittoria) Dai, la tua infinitesimale particina NaruSaku non è rimasta un po' soddisfatta?
Kaho_chan: lo confesso. Mi sono rifiutata di fare il finale agrodolce (anche se per chi SA, lo è...). E' inutile, mi sono affezionata al povero Naruto di questa storia, lo volevo felice... e Sakura, Sakura ci crede. Povera illusa. Ma è facile parlare quando le cose sono lontane, quando ci toccano solo relativamente... è facile dire "saremo felici", finché non sei messa alla prova. Ohh, ma quanto sono cattiva con lei? Tra l'altro, per un anno 'sti due sono stati la coppia perfetta. E' stato POI che sono iniziati i casini... Comunque, grazie per essere arrivata fin qui, non smetterò mai di dirti quanto ti stimo e ti ringrazio! Arrivederci tra le "pagine" di Sinners, o, se riusciamo, su msn!
a crazycotton: si è risolta sì, e pure bene! XD Ohh, allora un briciolino di ansia sono riuscita a metterla? (no, lo so già, ma lasciami sognare! XD) Grazie per i complimenti e per i commenti! Anche se sei arrivata "in ritardo", li ho apprezzati come se fossero stati qui dal primo giorno!
DuniettaS: non parlarmi di Obitoooooo!! T_T Se ci penso piango ancora! Il mio piccolo Uchiha, l'unico simpatico... ç_ç Sniff! Parliamo di cose più allegre! La fic è finita, e i nodi sono stati sciolti! Alla fine Sakura ha scelto il presente, direi. Dopotutto, al di là delle sue incertezze, è una ragazza intelligente!
Hila92: sei soddisfatta, carissima? Sakura ha fatto la cosiddetta "scelta giusta", almeno oggi, è c'è stato il lieto fine che tutti aspettavano! Abbassa la motosega e sorridi, perché qualcuno gliel'ha spiegato che "non è mai troppo tardi"! Psst... a quella, ci sto lavorando! XD
sammy4ever: ed ecco l'ultimo capitolo! E' finita, dunque. Spero di essere rimasta sul mio solito livello!
gloria7: esiste sempre un ultimo capitolo, purtroppo! Ma l'importante è cercare di renderlo piacevole come i precedenti! Spero di esserci riuscita, e grazie per i commenti, i complimenti e tutto quanto! ^^
lale16: beh, alla fine Sakura l'ha presa decisamente "easy", direi! XD E per una volta è stata un po' meno cogliona! Ah, per l'immagine stoppa tutto! Il servizio "contatta" con me ha funzionato solo una volta da che sono qui... manda direttamente a "ayachan152003@hotmail.com", così non invii inutilmente! ^^

E grazie anche a te, che hai letto pur senza lasciare commenti.
Io le letture le vedo, e non possono che farmi davvero tanto piacere! ^_^

Susanna


  
Leggi le 31 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _ayachan_