Title: “Notte Prima degli
Esami”
Author: Tao
Beta: Elyxyz
Characters: Roy Mustang, Maes Hughes
Raiting: PG
Summary: “Ti ricordi quando
abbiamo rischiato d’incendiare la biblioteca di Central?”
Note: a tutti quelli che mi hanno
incoraggiata e attesa. Siete meravigliosi.
Oggi, in
particolare, alla mia tatolina
e alla Signora delle Virgole.
Per tutto.
°+°+° Notte prima degli esami
°+°+°
"Notte
prima degli esami, notte di polizia,
certo qualcuno te lo sei portato via,
notte di mamme e di papà col biberon in mano,
notte di nonne alla finestra, ma
questa notte è ancora nostra...
notte di giovani attori
di pizze fredde e di calzoni,
notte di sogni di coppe e di campioni,
notte di lacrime e preghiere,
la matematica non sarà mai il mio mestiere..."
A. Venditti
“Roy?”
“Mh?”
“Ti ricordi quando abbiamo rischiato d’incendiare
la biblioteca di Central?”
Central City,
Biblioteca
7 del mattino.
“Quindi,
se aggiungo ossigeno, ottengo…” E finì
di scrivere
la reazione. Controllò accuratamente ciò che
aveva
scritto e mostrò trionfante la lavagnetta
all’amico.
Amico che se ne stava saporitamente dormendo sul tomo di Chimica
Organica, volume 2.
“Maes?”
Nessuna risposta.
“Maes?!”
In risposta ottenne solo un mugugno.
Esasperato, Roy gli tirò il gessetto.
Colpendolo in piena fronte.
Hughes si svegliò di soprassalto.
“Ahio! Ma sei impazzito?”
L’altro lo guardò truce.
“Roy, che diavolo, sei pronto! Anzi, ancora un po’
e ti si
fonderà il cervello. Anzi, vedo già un filo di
fumo…”
“Maes”
Gli ringhiò l’altro.
“Ho sonno. Ti ho sentito fino a ieri notte, le due, per
inciso, il capitolo della chimica organica. Fammi
dormire un po’.”
“Non ti azzardare ad addormentarti sulla mia
ricerca!” Si
precipitò a salvare la sua preziosa ricerca relazione, su
cui il
suo tanto caro amico stava per
riaddormentarsi.
“Guarda, me l’hai stropicciata.”
“Scusa.” Ma non sembrava troppo affranto.
Roy gli voltò le spalle. Si andò a sedere due
sedie
più in là. Agguantò un libro di studio
e vi
nascose dentro la faccia immusonita.
Hughes, dopo cinque minuti, appoggiandosi su un braccio e sbadigliando
sonoramente gli chiese: “Hai intenzione di tenermi il muso
ancora
per molto?”
“….”
“Royyy!”
Il giovane non lo degnò di uno sguardo.
Nemmeno quando si acquattò dietro la sua sedia.
“Guarda, nevica!” Esclamò ad un tratto Maes.
Automaticamente Roy guardò fuori dalla finestra.
E Hughes gli fregò il libro dalle mani. E gli fece una
linguaccia.
“Ridammelo, Maes!”
Sorrise di se stesso, del tono petulante con cui aveva pronunciato
quelle parole.
“Vienitelo a prendere,
Mustang!”
“Hughes!”
“Visto?! Se è così facile
fregarti…”
Una fiammella gli saettò accanto.
Come bambini iniziarono a rincorrersi per tutta la sala, zigzagando fra
i tavoli.
Hughes sbeffeggiando Roy ogni volta che non veniva colpito; Roy
minacciandolo degli straordinari, che gli avrebbe fatto fare, una volta
che sarebbe diventato colonnello. Naturalmente
non remunerati. Tutto seguito da scintille che cercavano di
arrostirlo.
Povera donna, era sopraggiunta sventolando minacciosamente il suo
scopino e si era ritrovata un
due ragazzi che, imprecando sottovoce, tentavano si soffocare le fiamme
da un libro.
Poi si erano accorti di lei.
Con aria colpevole le avevano restituito il tomo bruciacchiato. E Roy
aveva tentato, con il suo migliore sguardo da seduttore, di scusarsi.
Peccato che il suo savoir faire
non aveva funzionata con
una vecchietta indemoniata.
“I
never know what the future brings
But I know you are here
with me now
We'll make it through
And I hope you are the one I share my life with”
DanielBedingfield
Postfazione:
Questa storiella è
nata così. Senza tante pretese. Mi dispiace se ho deluso chi
si aspettava una RoyEd ma in questo periodo non sono
proprio ispirata. Ma ci sto lavorando, tranquille.
Spero comunque che
questa shottina vi abbia fatto sorridere un
po’.
Ah, non ho tradotto
l’ultima strofa per non sfociare nel Maes/Roy. Ho amato questa canzone
e per certi versi la trovo adattissima a loro. Per un’amicizia profonda e
assoluta.