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Autore: wearefrjends    01/08/2013    11 recensioni
Alla fine la strada più facile non porta mai alla felicità. Nella vita ci saranno sempre situazioni sgradevoli o cose che ci faranno soffrire e sta a noi combattere, per poi finalmente essere felici; la vita è una continua sfida, bisogna essere forti, non arrendersi mai e trovare anche nei momenti più bui la forza di farlo..
Genere: Introspettivo, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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nella storia demi non è famosa. buona lettura :)

 

Demi prese l’ultimo scatolone che si trovava all’ingresso e lo portò nella camera da letto.
Si era appena trasferita in una piccola casa sul mare per poter godere la sua vecchiaia in un posto tranquillo.
Appoggiò lo scatolone sul letto e si passò una mano tra i capelli, ormai grigi; quando alzò lo sguardo vide il proprio riflesso nello specchio, le rughe le solcavano il viso dandole un aspetto stanco.
 
Incominciò a tirar via lo scotch dall’apertura della scatola; al suo interno vide una marea di piccoli oggetti impolverati, ma la sua attenzione cadde su un piccolo quadernetto rosso. Lo prese in mano, soffiandoci sopra per far cadere la polvere. Quando lo aprì, capì subito di cosa si trattava: il suo diario di quando era ragazza.
Era intimorita da quel diario, sapeva che lì dentro c’era rinchiuso tutto il suo dolore. Sapeva che se avesse incominciato a leggerlo non sarebbe più stata in grado di smettere.
Ma girò pagina e vide scritta quella data, così tanto tempo prima, e, sapendo di farsi del male, iniziò a leggere.
 


 

1 Aprile 2012

Non sono mai stata una persona che si fida facilmente delle persone.. Ho sempre avuto paura di innamorarmi, di mostrare i miei sentimenti.
Ma finalmente ce l’avevo fatta, mi ero aperta con un ragazzo, dandogli tutto il mio cuore.
Non sono mai stata ferita, fino ad ora.
 

3 Aprile 2012

Perché l’amore fa così male? L’unico mio pensiero è lui e non riesco a togliermelo dalla testa. E’ come un chiodo fisso.
Non doveva lasciarmi.
 

6 Aprile 2012

Credo mi stesse prendendo in giro. Magari una scommessa con i suoi amici, oppure una prova da superare. Ma quando eravamo insieme sembrava tutto così perfetto, così naturale e magico.
Mi chiedo come possa una persona fingere per così a lungo.
 

7 Aprile 2012

Mi chiedo il senso di questo diario.
Noia?
O forse sarà solo che voglio condividere il mio dolore con queste pagine.
 

8 Aprile 2012

Oggi l’ho visto in un bar. Stava abbracciando un’altra.
Come può una persona che dice di amarvi, dimenticarti un così poco tempo? La risposta è sempre la stessa.. una scommessa.
 

12 Aprile 2012

Aveva promesso di amarmi per sempre e io lo avevo amato come non mai. Col passare dei giorni lui non se ne va dai miei pensieri.. Eppure, anche dopo tutto il dolore che mi sta facendo passare, se lui tornasse da me io lo amerei ancora allo stesso modo e salterei nel fuoco pur di vederlo felice con me.
Devo fare qualcosa..
 

20 Aprile 2012

-Devo fare qualcosa..-
Così ho finito la scorsa volta; e ho fatto qualcosa, ma mi ci è voluto un po’ di tempo per trovare il coraggio di scriverlo e per rendermi conto di averlo fatto davvero. Ma la cosa che mi spaventa di più, è che lo rifarei.
-
Qualche giorno fa ho trovato, per caso, una lametta del rasoio staccata e prendendola in mano per buttarla mi sono fatta un piccolo taglietto sul dito; quando ho sentito quel piccolo dolore per un attimo mi sono dimenticata di lui. Allora l’ho ripresa in mano e l’ho appoggiata sul polso. Con più lentezza ho incominciato a fare pressione. E in quel momento la mia mente era libera.. io ero libera.
 

21 Aprile 2012

I polsi mi fanno male e bruciano. Ma io continuo a farlo, non riesco a smettere.
 

25 Aprile 2012

Oggi l’ho incontrato per strada e mi ha fermata. Mi ha chiesto come stavo e ho risposto ‘bene’ mentendo. Poi ho cercato di andarmene, ma lui mi ha afferrata per il polso e non sono riuscita a non urlare. Senza guardarlo in faccia sono scappata.
Credo che sospetti qualcosa.
 

1 Maggio 2012

I tagli diventano sempre più profondi. Ma il mio dolore per lui diminuisce in confronto al dolore di questi tagli.
Sto facendo la cosa giusta?
 

6 Maggio 2012

E’ come la droga.
Voglio smettere ma non ci riesco.
Ho bisogno di aiuto.
 

20 Maggio 2012

E’ passato tanto da quando ho scritto la scorsa volta, ma non riesco a scrivere, non riesco ad afferrare niente.
E se questo dolore facesse più male? Come faccio a tornare indietro?
Mi servirebbe soltanto qualcuno che mi abbracci e mi dica che andrà tutto bene. Ma sono sola, non ho nessuno.
 

24 Maggio 2012

La situazione è insostenibile, ho davvero bisogno di aiuto; ma non so a chi chiederlo.
Per i miei genitori sarebbe troppo duro da sopportare e mia sorella è ancora troppo piccola.
Mi viene in mente solo un’altra persona.. Ma avrò il coraggio di spiegargli tutto?
 

30 Maggio 2012

Alla fine ce l’ho fatta.
Sono andata da lui e gli ho raccontato tutto. Esatto, sono andata proprio da lui.
E domani andremo dai miei genitori a spiegargli tutto, e lui mi terrà la mano per aiutarmi.
So che non sarà facile, ma ce la devo fare. Per me stessa devo smettere di farmi del male.
 

4 Giugno 2012

Ho detto tutto ai miei genitori.
All’inizio sono rimasti scioccati, ma poi hanno capito che avevo bisogno di aiuto.
Quando gliel’ho detto non riuscivo a smettere di piangere, era troppo doloroso ammettere quello che facevo.
Alla fine siamo giunti a una conclusione.
Domani vado in clinica, dove starò per alcuni mesi e mi aiuteranno a riprendermi.
Da domani inizio la lotta contro l’autolesionismo.
Questo diario, pieno di dolore, lo lascio qui. Non so se ci riscriverò ancora qualcosa. Spero di no, perché vorrebbe dire che devo ancora scrivere del mio dolore.
 


Demi chiuse lentamente il diario.
Cercò di asciugare con la mano le lacrime che erano scese lungo le sue guance. Poteva ancora sentire il dolore che aveva provato in quel periodo, poteva ancora sentire i tagli bruciare.
 
Diede uno sguardo ai suoi polsi, dove si trovavano le cicatrici, ricoperte dalla scritta tatuata ‘stay strong’. Quel tatuaggio era uno dei più significativi, le faceva ricordare la lotta contro se stessa.
 
Anche dopo aver letto quel diario era convinta che avesse fatto la scelta giusta. Ormai era vecchia, aveva vissuto la sua vita. Aveva sposato una brava persona e avuto dei figli fantastici.
Anche se ora i figli vivevano per conto loro e suo marito era morto da un paio di anni, poteva ritenersi soddisfatta della propria vita.
 
Alla fine la strada più facile non porta mai alla felicità. Nella vita ci saranno sempre situazioni sgradevoli o cose che ci faranno soffrire e sta a noi combattere, per poi finalmente essere felici; la vita è una continua sfida, bisogna essere forti, non arrendersi mai e trovare anche nei momenti più bui la forza di farlo..
 
Demi riguardò il diario che teneva ancora stretto tra le mani; toccò quella carta, così vecchia ma così piena di significato. E in quel momento Demi capì che tutti potevano avere un lieto fine,  -guardò il posto vuoto accanto a sé- o quasi.










Eccomi con un'altra one shot.
Ho voluto farla su demi perchè in questo periodo sono molto fissata con questa ragazza c: la amo
Come ho scritto anche in alto, in questa storia demi non è famosa, ma una persona normale, come tutte noi.
Grazie mille per avere letto, se volete lasciate una mini recensione c:


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Crediti banner: hjsdjmples

  
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