I
Tokio Hotel non mi appartengono sebbene io appartenga a loro jajaaaaa e questa
storia non è a scopo di lucro, molto semplicemente mi è venuta un'
illuminazione improvvisa nell' ora di greco guardando il quadro di un certo De la Salle (lo so che non
si scrive così) che mi scrutava e mi ha suggerito di fare qualcosa di più
costruttivo invece di scarabocchiare una caricatura della prof mentre spiegava
l' ottativo (boo) così eccomi qui...Bè, che dire se non spero che vi divertiate a leggere, e fatemi
sapere se avete gradito o meno anke con un semplice "fai schifo, ritirati
e datti al taglia e cuci amen e "...Ok Ok mi fermo, stooop Martina a
cuccia sssshh....
Scusate
ma soffro di..ok ok basta davvero e buona lettura a tutti Kusse
[Questa
storia NON è assolutamente contro i Tokio Hotel]
Il congnome del
Diavolo?....Kaulitz ovviamente....
-L'aveva fatto ancora.
Non era possibile, o almeno, Liz e la sua dignità non ci
potevano e volevano credere.
Il rasta era lì, fermo, immobile, guardava la catastrofica
scena con il suo solito ed insopportabile ghigno strafottente.
Questa volta me la paghi Kaulitz...
La vittima della situazione si ricompose
"abilmente" sistemandosi un ciuffo ribelle dai riflessi biondo rame
dietro l'orecchio e tastandosi il
viso cercando (inutilmente) di apparire meno fuxia dei sui indumenti.-
Prologo:
"Stump!"
Un tonfo sordo rimbombò nella palestra attirando l' attenzione
di tutti i presenti.
Silenzio tombale....
Risolini soffocati...
Risata generale...
Risata generale priva di un contegno...
Gli sguardi degli alunni schiamazzanti erano tutti indirizzati
verso una sagoma dall' aspetto singolare che giaceva a terra scompostamente
stravaccata intenta ad alzarsi i pantaloni fuxia della tuta, che non sembrava però
volersi risparmiare le occhiate omicide ai compagni.
***
L'aveva fatto ancora.
Non era possibile, o almeno, Liz e la sua dignità non ci
potevano e volevano credere.
Il rasta era lì, fermo, immobile, guardava la catastrofica scena
con il suo solito ed insopportabile ghigno strafottente.
Questa volta me la
paghi Kaulitz...
La vittima della situazione si ricompose "abilmente"
sistemandosi un ciuffo ribelle dai riflessi biondo rame dietro l'orecchio
e tastandosi il viso cercava (inutilmente)
di apparire meno fucsia dei sui indumenti.
**Qualche minuto prima**
Liz sentì la voce stridula della Prof di ginnastica echeggiarle
rumorosamente nella testa: "Heeeeeerzg! Vuoi smetterla di distrarre la
povera Shmidth con le tue futili chiacchere da bambina viziata!?"
La ragazza in tutta risposta aveva arricciato le labbra in una
smorfia "assai poco appariscente" seguita da un' esibizione
memorabile del suo colto e colorito frasario da scaricatrice di porto
imparentata con un uomo di Nehanderthal (sicuramente non si scrive così, non
fateci caso)....Risultato ottenuto?
"Heeeeeeeerzg! Alla sbarra immediatamente signorina! Voglio
cento flessioni all' istante! E se quando finirai avrai ancora voglia di
scherzare ti ricordo che per te la porta del preside sempre aperta !"
Liz si avviò impettita e sculettante (come tutte le volte che
qualcuno tentava di scalfirle l' orgoglio) verso la sbarra lanciando ogni due
passi uno sguardo di "inchiodiamo sta pazza al canestro e diamocela a
gambe" all' amica Hyla, sua
'complice' perenne per ogni
cazzata che riusciva a combinare .
"Muoviti!...Emm...Invece, Kaulitz caro, potresti per
piacere controllare lo svolgimento esatto del lavoro della tua maleducata
compagna di classe mentre mi assento per qualche minuto?"
aveva cinguettato la prof verso il rastaro che con un ammiccante
" Ogni suo desiderio un ordine prof.." aveva
acconsentito forse fin troppo allegramente...
Così Tom si era appoggiato al muro vicino alla ragazza, tronfia
nella sua postazione da "Non ho nessuna intenzione di respirare lo stesso
ossigeno di questa sotto specie di Tarzan" e si era messo a squadrarla con
una strana espressione sadica in volto.
Liz, pur di non incrociare lo sguardo di quell' essere
abominevole e tanto odiato, cercava di concentrare la sua attenzione su un punto invisibile del
pavimento davanti a sè.
"Crepa, crepa, crepa..." sibilava a denti stretti la
ragazza ad ogni secondo di sforzo a cui era sottoposta.
Quel punto lontano iniziava finalmente a tenere occupata la sua
mente, mentre il suo corpo si muoveva ritmicamente seguendo la voce di quell'
odioso soggetto.
In un impercettibile frazione di secondo Tom le si avvicinò un
po' troppo velocemente e con un' abile scatto di mano le tirò giù l' elastico dei pantaloni
facendola cadere disgraziatamente a terra...
Le faccine ebeti sulle mutande di Liz sorridevano a tutti i
ragazzi della classe a differenza della proprietaria che con espressione incredula e sconvolta tentava ancora di rendersi conto di
quello che stava succedendo...
Oh merda..
Il cervello di Liz si collegò finalmente al pianeta terra
facendo si che il sangue della ragazza si "accumulasse'' tutto nelle guance...
Dio fammi scomparire ti supplico, ti supplico...
***
"Ehy Tatina mia..Come stai ora? Passata l' incazzatura
Kaulitz?" disse Hyla in tono preoccupato trotterellando fedelmente al
fianco dell' amica che dopo la brutta situazione in palestra non aveva
spiaccicato parola per l' intera giornata.
Hyla odiava i silenzi di Liz.
Se quella dolce 'vipera' della sua migliore amica teneva a freno
per più di un' ora la sua instancabile lingua biforcuta significava solo una
cosa: era profondamente offesa.
Le due ragazze sedevano davanti ai cancelli della scuola
aspettando inutilmente l' arrivo del pullman di salvezza di turno...
"Ti giuro Hy quell' aborto della giungla ha davvero
superato il mio limite di sopportazione..." mugolò Liz cercando di
accendersi una sigaretta che venne poi puntualmente gettata a terra dalla
manata di un' Hyla infuriata.
"Lo sai che non voglio che fumi! Non devi mica sfogarti su
qualcosa che ti fà ancora più male! E poi sai bene che se hai bisogno di tirare
fuori tutta la tensione che tieni dentro ci sono io! Stupida!...Bambina mia
.."
Liz per un attimo volle strozzarla con il suo stesso
insopportabile istinto protettivo, poi però non riuscì a non tornare a
guardarla con tutto l' affetto che non avrebbe mai smesso di avere nei suoi confronti...
Rompi coglioni si, ma quanto la amo non sarà mai abbastanza per ringraziarla
di tutte le attenzioni che ha per me..
"Ti voglio bene Scassamaroncini mia" e alzandosi sulle
punte dei piedi( per sembrare più alta) le diede un tenero bacino sulla punta
del naso.
Dopo qualche minuto di "effusioni amorose" le due
ragazze tornarono a parlare del discorso spinoso in questione...
L: "Mi sembra incredibile, fino ad una settimana fa vivevo
tranquilla e serena sia a casa che a scuola, poi, improvvisamente...Boom.."
H: "Ecco Tom Kaulitz che fece il suo ingresso avvolto in
una nuvola di fumo rosso (Entrata alla Miki..XD, Danke x l' idea Tesoro)e con
prepotenza irruppe nella vita di una spensierata adolescente..."
L: "Esattamente! Ed il problema è proprio questo...Non
solo becco la sua faccia di merda tutti santi giorni a scuola, no..."
H: "Come se non bastasse è anche il tuo vicino di casa..."
L: "Ja Hyla, ma tu e i tuoi poteri telepatici avete
tralasciato un minuscolo, stupido, terribile dettaglio..."
H: "No, non è possibile! Questa storia l' ho imparata a
memoria, ormai è un rituale di tutti i giorni, insomma..Uff...mmm...Ok mi
arrendo, che ho dimenticato?"
L: " No! Non ci voglio credere...Così mi deludi
socia.."
H: "Rimedierò il prima possibile, allora,
illuminami.."
L: " Bè sai com'è, siccome un solo dannato Kaulitz non
bastava a rovinarmi l' esistenza...lo hanno voluto clonare...ha un gemello..."
H: " Cooosa? No! Ci mancava solo questa! Ma come mai non si è
ancora visto a scuola? Oramai è una settimana che Kaulitz arrivato..."
L: " Aaaallora, ieri ho incontrato sua madre per le scale,
donna graziosa, gentile, educata...insomma Kaulitz ha preso sicuramente dal
padre...Coooomunque provo a non divagare...La signora dopo essersi presentata
si è messa subito a raccontarmi di quanto sia stato difficile traslocare a
causa di una lunga influenza di uno dei suoi due...gemelli !"
H: " Ah...Va bè Tata mia, non disperare...L' abominevole
uomo del paleolitico prima o poi si stuferà di stressarti coi suoi scherzi
demenziali e il suo gemello bè, magari è diverso da Tom...Insomma su con la
vita Tesoro, pensa positivo!"
***
Il cielo iniziava ad oscurarsi di nuvole grigie, e quel maledetto pullman non
dava segnali di 'vita' da più di mezz' ora.
Liz sbuffò spazientita.
Mancava solo che si mettesse a piovere a quella giornata avrebbe
preso il primo posto nella sua lista delle "giornate dimmerda da
dimenticare"...
Hyla se n' era andata da un pezzo oramai, aveva abbandonato l'
amica al suo "triste destino" per una delle sue quotidiane lezioni di
chitarra..
Sola, annoiata, incazzata, senza un mezzo per tornare a casa,
con un' acquazzone in vista, e
soprattutto con il terrore di incontrare per le scale quell' insopportabile,
'losco' individuo e vicino di casa cha aveva preso a tormentarla senza sosta e
senza motivo.
Un' innocente gocciolina d' acqua scivolò lungo il viso di una
ragazzina interamente vestita di fuscia e nero che portava i capelli ribelli
inprigionati in due treccine
castano chiaro che spuntavano da sotto il cappuccio della felpa appunto a
scacchi rosa e neri che le
contornavano il viso teneramente imbrocianto.
"Oh porco Kaulitz...Doh!"
Liz si caricò lo zaino in spalla e si lanciò in una corsa
disperata...
Cazzo, cazzo, cazzo...Stupido pullman del cazzo...Fanculo
piaggia di merda...
Le gocce aumentarono velocemente...
Liz inzuppata ed infreddolita non dava cenni di stanchezza
continuando la sua corsa sommessa verso casa...
Ma perchè? Perchè? Che ho fatto di male?
Iniziava a sentire i vestiti fradici appiccicarsi addosso al suo
corpo e il peso dello zaino non alleviava di certo il fastidio...
Poi, finalmente, in lontananza vide due villette pallide
comunicanti con un giardino intorno...
Casa...Allelujaaa!
Si fermò un attimo ad assaporare quel momento di 'vittoria'
contro il mare di pioggia contro cui aveva faticosamente 'nuotato'...
Siiiiii....
***Due minuti dopo***
"Cazzoooooo!!!!"
Un'urlo disumano fece sobbalzare "il ragazzo della villa di
fianco" che stava tranquillamente godendosi quella bella giornata di
convalescenza...
**Continua...**
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Halooooo genteeee!!!
Eccomi qui con una nuova ficci jaaaajaaa (la numero 3), eh
già ora ne porterò avanti 3 contemporaneamente nei ritagli di tempo che
riuscirò a farmi, anticipo che sono abbastanza presa in qst periodo ma ke farò
cmq il possibile per accontentare tutti i lettori che spero gradiscano questo
mio atto di follia...
I commenti sono mooolto ben accetti insieme alle critiche
costruttive....insomma se avete voglia di far felice una povera pazza con la
penna(il computer) in mano lasciate una traccia o un segno anke solo x kiarirmi
le idee..hihi
...danke di cuore..