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Autore: Xevias    10/02/2008    15 recensioni
Ginny e Pansy scoprono di avere qualcosa in comune: due ex fidanzati che le perseguitano a causa della rispettiva cotta.. e allora, ecco le due ragazze alla riscossa! Perchè si sa: tra il dire e il fare.. ci sono di mezzo le ex!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai | Coppie: Draco/Harry, Ginny/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Weasley, che ci fai qui? -

La voce di Pansy Parkinson fece alzare lo sguardo alla ragazza, che se ne stava comodamente sdraiata ai piedi di una quercia di fronte al Lago Nero con un libro in mano.

- Mi faccio gli affari miei, Parkinson. Perchè, non si può? - le rispose piccata.

Pansy alzò le spalle, sedendosi vicino a lei, e aprendo anch'ella un libro.

- Che fai? - le chiese Ginny, fissandola perplessa.

- Mi faccio gli affari miei come fai tu. - rispose tranquilla la ragazza.

- E perchè gli affari tuoi non te li fai nella tua sala comune? - chiese ancora la grifona.

Pansy voltò distrattamente la pagina: - Perchè Draco mi sta facendo impazzire. -

Ginny annuì, sovrappensiero: - So cosa vuoi dire, Harry fa lo stesso con me. -

Nonostante appartenessero a case opposte, Pansy si sentì rincuorata al pensiero che qualcuno potesse capire cosa provava: - Non fa altro che parlarmi della sua nuova cotta. - confessò.

Ginny chiuse il libro: - Davvero?? Anche Harry! -

Pansy si volse verso di lei, il libro aveva definitivamente perso ogni interesse: - Non lo trovi insopportabile? Io non lo sopporto più.. non fa altro che parlare dei suoi splendidi occhi verdi.. -

Ginny annuì comprensiva: - Capisco perfettamente come ti senti.. Harry mi ha fatto una testa così per la sua chioma bionda.. -

- La sua aria da cucciolo abbandonato.. -

- La sua eleganza nei modi di fare.. -

- Quei capelli perennemente arruffati, che però lo rendono così sexy.. -

- Quegli occhi di ghiaccio che però gli accendono il fuoco dentro.. -

- Potter di qui.. -

- Malfoy di là.. -

Le due ragazze si fissarono, gli occhi spalancati e le bocche aperte in una espressione di incredula sorpresa.

- A Potter piace Draco! -

- A Malfoy piace Harry! - dissero all'unisono.

Ginny scoppiò a ridere, seguita a ruota da Pansy: - Siamo state due idiote, come abbiamo fatto a non capirlo prima? - disse la grifona.

Pansy la fissò pensierosa: - Dobbiamo fare qualcosa per quei due. E' chiaro che sono entrambi troppo orgogliosi per fare la prima mossa e dichiararsi.. dobbiamo metterli alle strette. -

Ginny annuì, rimanendo in silenzio per qualche minuto; poi alzò di scatto lo sguardo su Pansy, che la fissava con un sorriso.

- Pensi anche tu quello che penso io? - le chiese la serpeverde.

- Facciamolo! - esclamò Ginny saltando in piedi.

                                                                                 ***

- Pansy, si può sapere che vuoi? Perchè mi devo mettere una benda sugli occhi? - Draco continuava a puntare i piedi per terra, mentre Pansy lo trascinava letteralmente per i corridoi della scuola.

- Oh dai Draco! Per una volta che ti chiedo un favore! - commentò la ragazza, strattonandolo per un braccio.

- Per una volta? - ripetè lui alzando un sopracciglio.

Pansy sbuffò, alzando gli occhi al cielo: - Muoviti! - gli ordinò.

                                                                                 *** 

- Ginny, aspetta! Non correre! -

- Harry dai, sei più lento di una lumaca! -

Il ragazzo cercò di stare al passo dell'amica, mentre questa sembrava aver inserito il turbo.

- Se almeno mi dicessi dove stiamo andando, avrei un motivo per andare più veloce! - esclamò lui, e Ginny si limitò a roteare gli occhi.

                                                                                ***

- Pansy.. -

- Draco, ti vuoi fidare una buona volta? -

Malfoy sbuffò, gli occhi coperti da una benda nera: - Non ci si deve mai fidare delle proprie ex. - commentò ghignando.

- Ma delle amiche sì, perciò zitto ed entra. - ribattè lei, spingendolo nella Stanza delle Necessità.

- Ora rimani fermo e in silenzio, va bene? Potrai toglierti la benda quando te lo dirò io. -

Il ragazzò sbuffò più sonoramente, ma annuì.

                                                                               ***

- Mi devi anche bendare?? -

- Quante storie Harry, sei peggio di mio fratello! -

Il ragazzo si lasciò coprire gli occhi, accompagnando il tutto con sonori sbuffi e mezze imprecazioni.

- Dovresti essere più carino con me, in fondo sono pur sempre la tua ex! -

Harry ridacchiò: - Appunto. -

Ginny scosse la testa, facendo avanzare lentamente Harry. 

- Aspetta.. vieni.. entra! -

- Ma cosa.. -

                                                                              ***

- Togliti le bende Draco! -

Luce fu improvvisamente fatta all'interno della Stanza delle Necessità, dove Harry e Draco si fissarono sorpresi.

- Potter? -

- Malfoy? -

- Sì, Potter e Malfoy. - ripetè Pansy, appoggiata davanti alla porta con Ginny a fianco.

- Che storia è questa? - chiese Harry scocciato.

Ginny gli sorrise: - La storia è che siamo stufe di voi due, non vi sopportiamo più. -

- E abbiamo deciso di prendere in mano la situazione. - aggiunse Pansy, mentre Ginny annuiva.

- Voglio uscire da qui immediatamente. - sibilò Draco minaccioso.

- Spiacente, temo sia impossibile. Vero Ginny? -

- Giusto Pansy. Le vostre bacchette le abbiamo noi. - disse la grifona, mentre Pansy mostrava ai ragazzi le loro bacchette - Ve le abbiamo prese mentre eravate bendati, perciò.. -

- Perciò farete quello che vogliamo noi. La stanza è calda, accogliente e.. -

- Intima! - esclamò Ginny sorridendo maliziosamente.

- Rimarrete qui fino a quando non avrete chiarito. - disse Pansy, per poi uscire velocemente dalla stanza seguita da Ginny, la quale si richiuse la porta alle spalle.

- Pensi che i due si parleranno? - chiese Ginny alla ragazza.

Pansy scosse la testa: - Non lo so. Ma lo spero. - commentò.

                                                                                ***

- Che diavolo dovremmo fare?! - sbottò Malfoy adirato.

- Chiarire. - rispose tranquillamente Harry, sedendosi su un divanetto accanto al camino.

- Chiarire cosa?!? - chiese ancora Draco.

Harry alzò le spalle: - Non ne ho la minima idea. -

Draco sbuffò, buttandosi sul divano accanto a Potter.

Il giovane serpeverde si concesse una lunga occhiata al ragazzo che aveva di fianco, unico suo pensiero da mesi: accidenti, era davvero bellissimo. Il modo in cui le fiamme del camino danzavano nel riflesso dei suoi occhi, il modo in cuisi passava una mano tra i capelli, spettinandoseli ancora di più.. dio, ma proprio per lo Sfregiato si doveva prendere una cotta?!

Harry si volse per guardare Draco intento a fissare un punto imprecisato del muro: il giovane grifondoro avrebbe dato qualunque cosa per potergli accarezzare i capelli. Si tormentava le mani dalla voglia di saggiare la morbidezza di quei fili color del grano, così come avrebbe venduto l'anima pur di potersi perdere nell'azzurro dei suoi occhi.. pazzesco! Lui, alle prese con una sbandata per Malfoy!!

- Che facciamo? - chiese Draco dopo un pò, stranamente più rilassato.

Harry si morse il labbro: - Giochiamo a obbligo o verità? -

Draco annuì, voltandosi un pò verso di lui.

- Okay, inizio io. Obbligo o verità? - disse il ragazzo.

- Verità. - rispose Harry che lo fissava, curioso e un pò intimorito dalla possibile domanda di Malfoy.

- Sei vergine? - chiese il biondo.

Harry tossì: - Cavolo.. vai dritto al personale, eh? Comunque no, non lo sono. -

- Obbligo o verità? -

Draco ghignò: - Verità. -

Harry riflettè: inutile chiedergli se era ancora vergine, sarebbe stata una domanda inutile, perciò..

- Sei gay? -

Draco alzò un sopracciglio, piacevolmente sorpreso dall'audacia di Harry.

- Sono stato con ragazze e ragazzi, in ogni caso preferisco gli uomini. - fu la risposta di Draco, e Harry sorridette istintivamente.

- Obbligo o verità? -

- Verità. -

- Stessa domanda Potter. -

Harry annuì: - Anche per me vale la stessa cosa. Sono state con entrambi, ma direi che sono più orientato verso i ragazzi. -

- Malfoy, obbligo o verità? -

Draco lo fissò intensamente: - Obbligo. -

Harry si umettò le labbra.

- Baciami. -

- Cosa? - Draco credette di aver sentito male.

- Hai capito Malfoy. Baciami. -

Draco sorrise maliziosamente, poi si gettò sulle labbra di Potter, che lo aspettavano già dischiuse.

- Adoro questo gioco. - mormorò il serpeverde, prima di annullare del tutto la distanza tra le due bocche. 

                                                                          ***

- Come pensi stia andando? - chiese Pansy alla grifona.

- Diamo una sbirciatina? - propose Ginny, e Pansy annuì.

Le due aprirono appena la porta, ma ciò che videro dallo spiraglio fu più che sufficente: Harry e Draco, distesi sul divano, che si baciavano appassionatamente.

Ginny ridacchiò, mentre Pansy chiudeva la porta.

- Direi che quei due ne avrenno per parecchio. - commentò la serpeverde, mentre Ginny continuava a ridere.

- Weasley. -

Ginny tornò seria, fissando la Parkinson.

- Ti va di uscire con me? - le chiese la ragazza.

La giovane grifona le sorrise annuendo, e le due si allontanarono, mentre Harry e Draco si "chiarivano" in posizione orizzontale nella Stanza delle Necessità.

 

 

 

Fine!!! Spero che la mie ennesima one-shot vi sia piaciuta, a me ha divertito molto scriverla!! Mi raccomando, fatevi sentire!!!! Aspetto le vostre recensioni, come sempre!! ^^

Xevias

  
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