Tu: Sei pronta?
Amica: Sì
Quel giorno era davvero speciale per lei: era il giorno del suo matrimonio. Era stupenda e te per un attimo l'hai invidiata per il fatto che lei avesse trovato l'uomo della sua vita e tu no.
Amica: Pff....Sono agitatissima...
Tu: E' normale, mi preoccuperei se non fosse così. Sai penso che il tuo futuro marito potrebbe svenire quando ti vedrà spuntare dall'entrata e avviarti verso l'altare perchè sei veramente stupenda.
Amica: Grazie tesoroo
E vi abbracciaste. Lei ti stringeva fortissima perchè era agitata. Aveva scelto te come damigella perchè eravate amiche dall'infanzia e avevate sempre fatto tutto insieme.
Tu: Sai un po' ti invidio...
Amica: E io ora invidio te perchè non sono sicura di fare la cosa giusta.
Tu: Ma almeno tu hai qualcuno che sai che ti ama e che lo farà per sempre. E.. bè diciamocelo.. Hai davvero un bel marito!
Amica: ...Quasi-marito!
Tu: Quasi-marito.
Amica: Sì lo so e sono sicura che anche te ne troverai uno così un giorno! E' solo questione di tempo e ti ritroverai davanti al tuo “principe azzurro”!
Tu: Ma daaii! Non dire sciocchezze! Dovrei trovarlo qui il mio “principe azzurro”? Al tuo matrimonio?
Amica: Tu sottovaluti le amicizie del mio quasi-marito! Conosce molta gente carina e simpatica! Per esempio... Conosci quella band chiamata One Direction?
Tu: Sì.. l'ho sentita dire in giro!
Amica: Ecco, ci sono anche loro! E fidati che oltre ad essere molto bravi a cantare, sono anche molto carini!
Tu: Ehiii! Tu non puoi dire certe cose poche ore prima di sposarti!
Qualcuno interruppe la nostra chiacchierata...
Entrò Paul.
Amica: Paul!!! Cavolo quanto tempo che non ci vediamo!
Si alzò di scatto e corse ad abbracciarlo.
Paul: Ma sei stupenda!
Amica: Grazie! Ah Paul.. Ti presento la mia damigella d'onore!
Ti alzasti in piedi e un po' goffa andasti a stringere la mano a quell'omaccione che si presentò con un sorriso dolcissimo.
Paul: Dobbiamo andare sposa! Ti stanno aspettando tutti!
Uscimmo e mentre ci avviammo attraversando l'immenso giardino della villa sul mare...
Paul: Ehi ti va se dopo la cerimonia ti faccio conoscere i ragazzi? Sai loro non conoscono nessuno qui e credo proprio che gli farà molto piacere conoscerti!
Tu: O-ok.
Finita la cerimonia ci fu un rinfresco nel giardino che si affacciava sull'oceano. Eri davanti alle tartine quando ti senti chiamare da dietro.
Ti giri e rimani a fissare basita gli occhi di quel ragazzo...Erano dello stesso colore dell'oceano che si estendeva dietro di lui. Saresti rimasta a guardarlo per ore, ma distogli lo sguardo e arrossisci perchè ti rendi conto che le meraviglie erano cinque.
Paul: Eccoli! Loro sono Louis, Liam, Harry, Zayn e Niall.
Niall...Si chiamava così.. Eri così assorta nei tuoi pensieri e in quel nome che ti frullava nella testa che non ti accorsi neache che Paul ti aveva presentata.
Paul: Bene ora che vi ho presentato, vi lascio soli.
Eri tu e loro e vi divertivate un sacco insieme! Così tanto che non ti accorgesti neanche che era arrivata la notte ed era l'ora dei fuochi d'artificio, il tuo momento preferito.
Niall: Vieni! Andiamo a vederli da lassù!
Ti prese per mano e salimmo le scale della villa fino ad arrivare al terrazzo in cima. Era una sensazione un po' strana, ma era stupendo: quando lui ti prendeva per mano (era successo già due volte quel pomeriggio) tu andavi in un altro universo e per te non esistevate altro che te e lui.
Tu: Cavolo è stupendo quassù...
Niall: Sì è vero..
Niall si sedette per terra e ti tirò giù con lui.
Tu: Ma che fai? Così ci sporcheremo tutti i vestiti?
Niall: E allora?
Adoravi quell'atteggiamento libero e sicuro che lui aveva. Ti fece sedere tra le sue gambe e tu ti appoggiasti al suo petto e insieme guardavate i fuochi sull'oceano.
Tu: E' stupendo stare qui.
Niall: ...Con te! Se tu non ci fossi ora io sarei giù insieme a tutti gli altri e non sarebbe niente di speciale, invece qui adesso con te tutto è più speciale e bello.
Tu ti girasti verso di lui... Lo fissavi negli occhi e da quel momento pensasti che non volevi altro che lui. Delicatamente lui accolse tra le sue mani il tuo viso e se lo avvicinò fino a sfiorarti le labbra, ma non ti baciò. Voleva essere sicuro che tu non ti saresti scostata, non voleva essere invasivo. Allora tu ti decisi e lo baciasti. Nell'esatto momento in qui eri all'apice della tua felicità, un fuoco d'artificio fece un botto fortissimo e tutti e due vi spaventaste, ma appena i vostri sguardi si riincrociarono, scoppiaste a ridere.


-Spazio autore-

Eccomi di nuovo qui :) Spero che vi sia piaciuto anche se è di nuovo in terza persona, il prossimo che metterò sarà in prima persona, promesso. u.u A presto <3

_Anna