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Autore: grace_law_smith    02/08/2013    2 recensioni
Gli do il tempo di rialzarsi e attaccare per primo e lui mi sferra un pungo sullo stomaco ma lo blocco prendendogli il braccio e storcendolo. Il robot urla, piange e la spalla, insieme al braccio si sgretola, come se fosse cenere.
Genere: Azione, Dark, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri tributi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Addestramento.


Quando la voce metallica di una donna di Capitol City annuncia il mio nome seguito dal mio distretto, mi alzo e inizio a tremare.
Chiudo gli occhi, stringo i pugni e respiro lentamente. Per il Distretto 7.
Cammino lentamente scortata dai Pacificatori verso il luogo della dimostrazione.
Mentre cammino chiudo gli occhi e mi concentro su quello che devo fare, soprattutto non devo mostrarmi debole.
Penso e ripenso: questa dimostrazione vale molto, soprattutto per gli sponsor. Soprattutto se non voglio morire.
Procedo lenta lungo la piattaforma sotto gli occhi truccati degli Strateghi e degli sponsor di Capitol.
Lancio una veloce occhiata per inquadrarli meglio: i soliti sponsor e strateghi che si sono sempre fatti vedere durante i giochi. Abiti stravaganti da capitolini, colori sgargianti, falsi sorrisi, cibo, birra, e tutta la comodità di questo mondo.
Mi domando per un attimo come sarebbe la vita di tutti noi, ragazzi dai 12 ai 18 anni senza i giochi. Senza l’ansia che viene una volta l’anno, senza il pregare quel Dio di non far estrarre il nostro nome, ma non riesco a darmi una risposta concreta.
Mi posiziono davanti gli strateghi.
-Grace, Distretto 7.-
-Prego.- fa il Capo Stratega e capisco che non sono molto interessati. Be’, credo che il mio ‘spettacolo’ li interesserà.
Faccio cenno al pacificatore che è sulla soglia della porta dell’enorme palestra e lui attiva il meccanismo che, dopo qualche secondo, fa apparire, davanti a me, il robot contro il quale dovrò combattere.
Sembra un vero e proprio tributo.  Dalla testa ai piedi: la pelle rosea, il volto, le mani, la muscolatura. Devo ammettere che Capitol ha fatto un buon lavoro. Lo guardo fisso, studio i suoi possibili movimenti e, in meno di un secondo, è per terra.
Gli do il tempo di rialzarsi e attaccare per primo e lui mi sferra un pungo sullo stomaco ma lo blocco prendendogli il braccio e storcendolo. Il robot urla, piange e la spalla, insieme al braccio si sgretola, come se fosse cenere.
Dall’odore sembra sangue vero. Trattengo il vomito per non sembrare debole agli occhi degli strateghi e degli sponsor.
Mentre il robot riprende vita tentando di reagire con l’altro braccio o addirittura con le gambe io gli sferro due pugni sul volto che appena tocco si sgretola. Apro gli occhi per lo stupore mentre sono ancora col pugno alzato, pronta per aggredirlo di nuovo. Ora ho capito: Capitol ha usato questa tattica per impressionarmi e evitare di reagire e ottenere un punteggio basso. Esiste solo modo per finirlo.
Prendo la mazza che sta sul tavolo dietro al mio, mi volto lentamente, così che la scena possa essere più cruenta. Mentre il robot/tributo di Capitol si contorce per terra dal dolore e il viso si sgretola sempre di più, io alzo la mazza e gli di un colpo sul petto.
Il tutto dura qualche secondo, ma lo spettacolo che si presenta dopo è raccapricciante. Il corpo esplode, in mille parti di cenere procurando fumo e puzza ovunque. Uno spettacolo che sciocca tutti, persino gli strateghi.
Una sola cosa rimane intatta, al centro del tutto. Una rosa bianca.
 


Ciao a tutti! Ecco questa One-Shot scritta per i Twitter Hunger Games (sono un tributo del 7, waaa!). Mi andava di pubblicarla, quindi godetevela! lol
Marianna.
  
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