I'm not that innocente

L'ennesima litigata con Stefan a causa di Damon perché è innamorato di me.

Stefan esce di casa lasciandomi sola,libera di sfogarmi e fare ciò che voglio.

Queste discussioni così inutili mi mandano in bestia,l'unica cosa che mi calma è una bella doccia oppure un bagno in vasca.

Opto per la prima oggi,mi tranquillizzo di più,è come se i miei pensieri scivolassero via.

Prima però esco e vado da Bonnie e Caroline.

Usciamo a fare un giro tutte e tre per svagarci,ognuna di noi con problemi diversi.

Dopo un'ora torno a casa,Stefan non era ancora tornato,così approfitto per far la mia doccia lasciata in sospeso.

Mi spoglio in stanza facendo scivolare via i vestiti dalla mia pelle,mi ritiro in doccia e comincio a far scorrere l'acqua sul mio corpo.

Sono presa dai miei pensieri fino a quando non sento la porta del bagno aprirsi.

Sporgo la testa fuori e mi ritrovo davanti Damon.

-Damon!Esci!-gli dico.

Aveva addosso i pantaloni,si era già tolto la camicia bianca aderente che indossava oggi e che lo rendevano tremendamente sexy.

-Scusami non sapevo che tu fossi in casa-mi dice tentando di chiudere la porta alle mie spalle.

-Aspetta!-urlo prima che la chiudesse.

-Che vuoi?-chiede con aria annoiata.

-Chi ti ha fatto quello?-chiedo indicando vicino al labbro.

-Mio fratello,adesso va via-risponde freddo.

Dopo quella frase sparì la ferita.

-é tornato?-chiedo come spaventata.

-No,starà fuori questa notte.Ha aggiunto di dirti che non è colpa tua,vuole fare pace con te,esce perché si è ritrovato con un suo vecchio amico-risponde con abominazione.

-Puoi farmi compagna?-gli chiedo con più affettuosità di quanto volessi dimostrare.

-Io non ti capisco…prima vuoi che me ne vada,ora che resto-dice facendo finta di essere confuso.

-Comunque ok,ti faccio compagnia-risponde lui quasi come se si stesse abbandonando ad un mio ordine.

-Però non guardarmi-gli dico con moderatezza.

-Ok,va bene,non ti guardo-dice sedendosi dentro la vasca da bagno voltato dalla parte opposta.

-Cos'hai fatto di bello oggi?-mi chiede con curiosità.

Mi stupisce il fatto che lui sia curioso di ciò che avevo fatto durante la giornata,Stefan non me lo chiedeva quasi mai.

-Niente di che:mi sono alzata,ho fatto colazione,sono andata a scuola,ho mangiato,ho litigato con tuo fratello,sono uscita con Bonnie e Caroline dato che è Lunedì,ed in fine sono tornata a casa per farmi una doccia-gli rispondo elencandogli ciò che avevo fatto durante la giornata.

-E dove sei andata con Bonnie e Caroline?-chiede lui,forse per far passare il tempo.

-Siamo andate al cinema e in giro per negozi-gli rispondo con risolutezza.

Dopo la mia risposta stiamo in silenzio qualche secondo,poco dopo sento l'acqua scorrere.

-Cosa stai facendo?-gli chiedo preoccupata.

-Sai Elena,non solo gli umani si lavano,anche i vampiri lo fanno-risponde lui con la sua solita risatina.

Le mie guance diventano lievemente rosse.

-E tu invece cos'hai fatto oggi?-gli chiedo per far passare il tempo.

Nel frattempo avevo spento l'acqua e mi ero seduta per terra.

-Se devi uscire fai pure,non guarderò?-tutta quella prudenza mi preoccupava.

-Promettilo-dico cercando di essere il più sicura possibile.

-Prometto-dice lui girandosi di spalle.

Uscita dalla doccia cammino verso l'accappatoio ma scivolo in una pozza d'acqua e finisco in vasca.

-Elena!Non puoi dirmi di non guardarti per poi finirmi in vasca!-dice ricoperto di schiuma,per fortuna io ne ero avvolta.

-Scusami-dico cercando di trattenere una risata.

-Che c'è?-chiede scocciato.

-Sei pieno di schiuma ed è la prima volta che ti vedo così buffo-dico cominciando a ridere.

Comincia a ridere anche lui,così io mi metto a sedere dalla parte opposta della vasca.

-Comunque non hai risposto alla mia domanda-dico spostandomi una ciocca di capelli.

-Niente di che:ho fatto colazione,ho girato per Mystic Falls,ho fatto a pugni con mio fratello per il motivo che tu conosci e mi sono ritrovato con te nella vasca-dice facendo il suo solito sorrisetto a fine frase.

-Scusa-gli dico abbassando il volto.

-Figurati,del resto non è colpa tua…giusto?!-dice lui inclinando la testa.

-Bene,credo che ti dovrai girare se non mi vuoi vedere nudo-dice lui alzando un sopracciglio.

-Damon!-dico ridendo e girandomi dall'altra parte.

Quando si alza in un lampo pulisce tutto.

-Cosa vuoi per cena?Pizza?-mi chiede mettendosi un'asciugamano in vita.

-Pizza-gli rispondo rigirandomi e stendendomi lungo tutta la vasca sprofondando nella vasca.

Uscita dalla stanza giro solo con intimo e maglietta,mi stendo sul letto cercando di addormentarmi.

Poco dopo appare Damon davanti ai miei occhi facendomi sussultare per lo spavento.

-é arrivata la pizza-dice rialzandosi.

Ormai mi ero abituata a tutta quella velocità.

-Mi porti in braccio?-gli chiedo guardandolo a testa in giù dal letto.

-Vieni quì-dice avvicinandosi.

-Sai che non hai i pantaloni,vero?-dice lei prima di prendermi in braccio.

-Si,mi fido di te e so che non faresti cose strane-dico seria.

-Come vuoi tu-dice prendendomi in braccio.

-Chiudi gli occhi-mi avverte per poi arrivare giù in un secondo.

Mi fa scendere quasi contro voglia e si siede con me per mangiare la pizza.

Finita la pizza ci mettiamo a parlare del più e del meno finché non mi addormento.

Vengo svegliata da Stefan che arriva,ma faccio finta di continuare a dormire.

-Te la sei spassata con Elena?-chiede entrando e trovando Damon seduto di fronte a me.

-Si,ma non come pensi tu-risponde lui alzandosi.

-La porto a letto-dice lui avvicinandosi.

-Posso portarla io?del resto non è successo niente tra me e lei,puoi chiederlo-dice Damon avvicinandosi a me.

-Ok-dice Stefan.

Damon mi prende in braccio e mi porta a letto.

-Buonanotte Elena-dice lasciandomi un bacio sulla fronte.

Quando esce dalla stanza arriva Stefan,per fortuna non l'aveva visto.

Si stende accanto a me e dormiamo fino al giorno dopo.

Stessa storia tranne che oggi non ho litigato con Stefan,esco con Bonnie e Caroline e torno a casa con l'intenzione di liberarmi di alcuni pensieri,del resto non è facile dimenticare che un vampiro originale ti vuole uccidere e Stefan stava fuori anche questa notte Stefan stava fuori.

Questa volta c'era Damon in vasca ed io,per fortuna,ero ancora vestita.

-Vuoi farmi compagnia?-chiede lui tirandosi a sedere.

Nonostante la schiuma si intravedevano i pettorali.

-Ok,girati-dico facendoli segno di girarsi.

Lui si gira,io mi spoglio ed entro in vasca e mi siedo.

Entrando in vasca noto l'elastico dei boxer.

-Tieni i boxer in vasca?-chiedo.

-Si,sapevo che la cosa sarebbe accaduta ancora-ammette lui con un ghigno e un occhiolino.

-Spiritoso,io però non sono così coperta-dico quasi senza rendermene conto,divento lievemente rossa.

Lui rimane in silenzio guardando verso l'alto.

-E tu perché sei in vasca?-gli chiedo riportando il suo sguardo su di me.

-Per rilassarmi-dice lui guardandomi negli occhi.

-Posso chiederti un favore?-gli chiedo insicura.

-Certo-dice lui confuso.

Io mi avvicino a lui chr intuisce cosa volessi fare,distende le gambe in modo che io possa distendermi e poggiare la testa sulla sua spalla.

-Lo sai che per me è una tortura ed è difficile che io mi trattenga?!-dice lui più a se stesso che a me.

-Lo so,ma mi fido di te-rispondo io guardandolo.

-Si,lo so che ti fidi di me-dici lui accarezzandomi i capelli,io quasi mi sciolgo al suo tocco.

Amavo Stefan,ma ultimamente e non solo da ieri,provavo qualcosa di più intenso per Damon,soprattutto quando ballavamo.

Sposta il tocco scendendo dal viso al collo,lo lasciavo fare perché mi fidavo di lui.

Poco dopo la mano destra si posa sul mio fianco in modo che lui riuscisse a spostare poco di più la gamba.

-Cos'hai fatto oggi?-gli chiedo.

-Niente,sono stato a casa per un po allenandomi-dice lui lasciandomi stupita.

-Si Elena Gilbert,io mi alleno,e poi sono uscito girando per Mystic Falls-mi risponde poggiando la sua guancia sulla mia testa.

-Ok-dico accennando un sorriso.

In quel momento mi viene in mente una frase che diceva Katherine "Non è sbagliato amare entrambi".

-E tu?-mi chiede Damon.

-Solita storia a parte il fatto che non ho litigato con Stefan e non sono andata al cinema-gli dico mentre passo una mano tra i suoi capelli senza girarmi.

Parliamo ancora un po e forse siamo rimasti per più di mezz'ora in acqua.

-Oggi di cosa hai voglia?-mi chiede lui.

-Non lo so,stupiscimi-gli rispondo.

Lui mi prende per i fianchi facendomi capire di spostarmi perché lui potesse alzarsi.

-Ti stupirò-dice per poi svanire in un attimo.

Dopo qualche minuto esco anch'io,mi asciugo e comincio a vestirmi.

Passato qualche secondo comincio a sentire un buon profumo,esco per affacciarmi alla ringhiera delle scale.

-Cucina Italiana?-chiedo.

-Si-risponde lui.

-Ma hai cucinato tu?-chiedo.

-Si,ho fatto tutto io-mi risponde apparendo sotto la ringhiera.

Jeans scuri e maglietta attillata nera,ora capivo perché Katherine non riuscisse a scegliere.

Finisco di vestirmi e mi dirigo in cucina dove ceniamo.

-Sai ballare il Tango?-gli chiedo.

-Si-mi risponde alzando le spalle.

-Mi insegni?-gli chiedo alzando un sopracciglio.

Lui mette su la musica e si avvicina facendomi un inchino e porgendomi la mano per chiedermi di ballare,come un vero cavaliere,ed io da brava dama accetto.

-Non te la cavi male-dice lui facendomi fare un Caschè.

-Grazie-gli rispondo quando lui mi ritira su.

-Sai,è un ballo oltre che di passione anche di fiducia-mi dice lui.

Passato qualche munito ancora,ci fermiamo e ci sediamo io sul divano lui sulla poltrona.

Passiamo le ore rimanenti a parlare e a ridere,poi arriva Stefan.

-Ciao Stef!-dico andando ad abbracciarlo.

-Ciao Elena-dice lui baciandomi.

-Ciao fratellino-dice Damon cambiando completamente modo di comportarsi,diventando più freddo.

Sentendomi di troppo vado a rifugiarmi sotto le coperte calde del mio letto.

Io e Damon passiamo qualche settimana così quando non c'era Stefan e continuai a notare il cambio di comportamento di Damon quando non c'era Stefan:dolce,gentile e premuroso come se non fosse lui,e quando arrivava Stefan tornava il solito Damon.

Anche oggi arrivo a casa,Stefan si fermava fuori con il suo amico che mi aveva anche presentato,era simpatico.

Mi stendo in vasca e comincio a rilassarmi,ormai avevo imparato a tenere l'intimo dato che Damon arrivava all'improvviso.

trascorse un secondo da quel pensiero che Damon aveva bussato alla porta e aveva chiesto il permesso di entrare.

-Entra-dico rimanendo ferma com'era.

-Ti va compagnia?-chiede come sempre,e questo mi faceva rassicurare sul fatto che non volesse fare cose strane.

-Si-dico portando le gambe al petto per fargli spazio.

Lui fa entra in vasca dalla parte opposta ma lo blocco prendendolo per un polso e facendolo entrare dove ero io.

Stendo le gambe in modo da tenerlo stretto a me.

Lui si stende poggiando la testa sulla mia spalla,la sua schiena premeva contro il mio seno.

-Com'è andata oggi?-chiede lui giocando con la schiuma.

-Ho litigato con Stefan e sta volta non per te,ma per il fatto che mi sento più trattata come una volta,così mi ha lasciata.Credo ci farà bene una pausa-dico in fine.

-Non lo sapevo-dice lui.

-Hey,questo non ti da il via libera-gli dico ridendo.

-Non avevo dubbi-dice lui mettendo un finto broncio che rimosse con un sorriso.

-E se durante la pausa lui si innamorasse o tu ti innamorassi?-chiede lui curioso.

-Non lo so.Non sono più sicura di amarlo veramente-gli rispondo trattenendomi dal finire la frase che sarebbe continuata con "Bhè,forse amo qualcuno che sto stringendo tra le mie braccia e che mi sono resa solo in queste settimane di amarlo veramente dato che per lui sono al centro dell'attenzione".

La cosa più strana è che lui rimase in silenzio.

-E tu?-chiedo cercando di rompere il silenzio.

-Sono andato da Rick per questioni che tu sai-si riferiva a Klaus.

-Qualcosa di nuovo?-chiedo dato che ormai eravamo in argomento.

-No-risponde secco lui.

Poggia una mano sulla mia gamba dato che era stanco a tenerla nella stessa posizione da dieci minuti probabilmente,sotto quel tocco lo mi irrigidisco,ma subito dopo rilasso la gamba.

Io invece la sposto dalla mia gamba andando ad sfiorarli i pettorali per poi mettermi a posto una ciocca di capelli,l'atmosfera cominciava a scaldarsi e io avevo appena lasciato Stefan e non volevo tradirlo o almeno non subito,ero confusa.

-Vado sotto la doccia-dico prima che lui mi lasciasse uscire dall'acqua.

Comincio a far scorrere l'acqua,quella doccia era grande e non poco.

Mi sposto di qualche centimetro ma sento qualcuno dietro di me.

-Damon,ho capito che mi devi proteggere ma anche un po di spazio farebbe comodo-dico alzando un pelo la voce.

A quel punto ricompaiono le distanza.

-Allora vedi che sei intelligente?-mi dice con un sorrisetto malizioso.

-Perché?-gli chiedo.

-Forse ho sbagliato,non lo sei-dice inclinando la testa e alzando un sopracciglio.

-Damon-dico riaprendo l'acqua che mi cade addosso.

-Secondo te perché uscivo il pomeriggio?-mi dice retoricamente.

-Perché così potevi proteggermi-dico comprendendo tutto.

-Brava Elena,forse sei davvero intelligente-dice lui ricevendo un pugnetto d'affetto sul braccio e cominciando a ridere.

Prendo la boccetta di bagnoschiuma e gli la porgo.

-Mi lavi la schiena?-gli chiedo facendo un sorrisetto malizioso.

Avevo dei sospetti su ciò che faceva il pomeriggio e finalmente avevo confermato il sospetto che qualcuno mi seguisse,ora ero sicura di amare Damon,è stato più protettivo di Stefan nei miei confronti.

Lui nel frattempo apre la boccetta e fa cadere qualche goccia di bagnoschiuma sulla mia pelle.

Il liquido freddo comincia a scorrere lungo la schiena facendomela inarcare un pochino.

-Ti da fastidio qualcosa?-chiedo schioccando una spallina del reggiseno.

-No-dice lui con filo di voce fermo,ma avverto un filo di tremore.

-Comunque da fastidio a me,me lo slacci?-gli chiedo facendo un passo indietro.

-Ok-risponde come se sapesse parlare solo in modo monosillabico.

Mi slaccia il reggiseno,lo tolgo facendo scivolare le spalline sulla mia pelle per poi darlo a lui che lo lancia fuori dalla doccia centrando il lavandino.

-Elena,che stai facendo?-chiede lui riprendendo conoscenza.

-Un bagno-rispondo io facendo un passo in avanti per spegnere l'acqua.

Lui comincia a massaggiarmi la schiena sulla parte alta,poi scende piano mentre io con una mano faccio scattare l'elastico dei miei slip.

-è la mia volta Damon-dico girandomi verso di lui che mi dava già le spalle.

Faccio scendere delle gocce di bagnoschiuma sul suo corpo e comincio a muovere una mano lungo la sua schiena mentre con l'altra reggo la boccetta di bagnoschiuma.

-Come ti senti Damon?-gli chiedo sentendolo deglutire a fatica.

Lascio cadere la boccetta avvicinandomi a lui dopo aver azionato l'acqua,lo prendo per i polsi e lo lascio sotto al getto.

-Perché mi fai questo?!-mi chiede senza ottenere risposta.

Aderisco il mio petto con la sua schiena cominciando a muovere le mie mani sui suoi pettorali e addominali,poi lungo i fianchi per tornare davanti.

Lui mi ferma le mani all'altezza dello stomaco,mi porto davanti a lui dopo aver fatto scivolare le mie mani dalla sua presa.

-Rispondimi-mi dice assumendo uno sguardo cupo che però non mi terrorizza,in quel momento mi sento come Katherine.

-Ti fidi di me?-gli chiedo,probabilmente sembravo tremendamente sexy dato che per qualche secondo il respiro di Damon si blocca.

-Si mi fido di te,non so se posso fidarmi di me stesso-dice lui si dimostra distaccato e freddo.

Mi avvicino a lui facendo aderire i nostri corpi e abbracciandolo.

-Pensa che tu ti fidi di me e io mi fido di te,il fatto che puoi tu ti fidi di te stesso credo che venga da te-dico guardandolo dal basso all'alto.

Lo bacio sul petto avvertendo il palpito del suo cuore che aumentava,mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

Un bacio all'inizio leggero per poi diventare appassionante.

Comincio a giocare con l'elastico dei suoi boxer di tanto in tanto.

Mi prende in braccio mettendomi sotto la doccia.

-Cominci a fidarti?-gli chiedo mentre lui mi bacia il collo,domanda inutile ma annuisce con la testa,comincio a respirare più veloce quando lui scende per baciarmi tra l'incavo dei miei seni.

Metto le mie mani fra i suoi capelli nero corvino per riportarlo a me.

Mi perdo nei suoi occhi blu intenso,lucidi e pieni di passione.

Spegne l'acqua e poco dopo ero distesa sul soffice,eravamo a letto.

Con una mano percorre tutta la lunghezza della mia gamba destra,mi sfila gli slip mentre io sfilo i suoi boxer.

Inizia a lasciarmi baci lungo tutto il mio corpo,comincia una tortura che di sicuro non sarebbe finita li.

Incominciamo una danza di passione,fiducia,amore…come il Tango che mi aveva insegnato a ballare.

Finita quella danza ci stendiamo l'uno affianco all'altra.

-Sei mia,e sei al sicuro con me-sussurra sulle mie labbra.

-Non ne ho dubbi-gli rispondo baciandolo.

Prima di addormentarmi ripenso alle parole di Katherine che cominciavo a sentire mie.

Amare entrambi non era sbagliato…probabilmente aveva ragione.

Angolo dell'autrice:
La mia prima FF su TVD...finalmente pubblicata...Bhè solo ieri l'avevo pensata e ora è realizzata.
Come mi è venuta l'idea?
Dopo aver visto TVD sono andata a fare 2 tiri col boomerang sotto il sole...e una doccia fresca ci voleva proprio :)   spero vi sia piaciuta Kisskiss Kiki BSK
P.s.  Lo so ho scritto molto...diciamo che ho un debole per le storie lunghe :P