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Autore: topazio    02/08/2013    2 recensioni
Dal testo:
Vorrei poterti dire che è stato la notte più bella della mia vita quando ti ho portato a casa mia.
[...]
Ma non ti dirò niente. Rimarrò zitto come sempre.
Ti guarderò piangere e soffrire.
Ti guarderò mentre verrai trattenuta da Naruto.
Ti guarderò anche mentre scivolerai tra le sue braccia, sorretta da quell’abbraccio carico di affetto e amore, che io non sarei mai in grado di regalarti.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura, Sasuke/Sakura
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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A Te

A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro

 

A te. A te che sei ancora qui. Nonostante tutto. Non riesco a concepire come tu possa essere ancora qui. Con me. Dopo tutto quello che ti ho fatto patire, dopo tutto quello che ti ho detto, tu sei ancora qui. Continui a sorridere, non mostri mai il tuo dolore. E, in qualche modo sei l’unica persona che riesce a cancellare il mio di dolore. E la tua presenza si è rivelata pericolosamente indispensabile. Non solo hai curato le mie ferite, quando nessuno l’avrebbe fatto, ma mi sei rimasta accanto, ancora una volta.

 

Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole…

 

Da quando sono tornato la gente non ha fatto altro che riempirmi di domande, hanno continuato a chiedere. Parole, parole, parole.. Parole vuote. Ma tu non hai detto niente. Non mi hai chiesto spiegazioni. Sei stata zitta. Hai accettato il mio ritorno, perché questo ti bastava. Mi hai sorriso come sempre. Ma il tuo sorriso era diverso, più maturo e.. forzato. Così ho capito.

 

…Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro

 

Ti avevo ferito. Me n’ero andato, abbandonandoti. Ma tu eri comunque lì. Con me. Come sempre. Non avevi preteso niente, ma avevi continuato a darmi tanto. Mi avevi curato e, senza saperlo, avevi ricucito ferite dolorose, che non si potevano vedere.

 

A te che mi hai trovato
All' angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi…

 

Il mio intervento durante la guerra era stato decisivo per la vittoria di Konoha. E quando la battaglia è finita, ti ho vista tra le braccia di Naruto, stretti in un abbraccio dapprima esultante e fastoso, diventato poi intimo e caldo. Lo sguardo che vi siete scambiati era così intenso che ho distolto lo sguardo, sentendomi di troppo. Mi sono allontanato, zoppicando e insanguinato. Ma tu eri già lì davanti a me. Mi hai fermato. E mi hai rivolto un sorriso stanco, ma colmo di gratitudine. Non hai fatto domande, hai agito. Mi hai curato. E..

 

…Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te

 

..Mi hai chiesto di tornare. Mi hai guardato. E ho notato solo allora quanto tu fossi cambiata. Ho accettato. E siamo tornati a casa insieme.

 

A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più

 

Sei riuscita a ridarmi uno scopo. Dopo aver compiuto la mia vendetta, mi sono reso conto di quanto in realtà fosse stata vuota la mia vita. Mi hai insegnato quanto fosse importante costruire e non distruggere, proteggere invece che attaccare, amare e non odiare. 


A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po'

 

E io cos’ho fatto per ringraziarti? Ti ho spezzato il cuore. Di nuovo. Ti ho illusa, ti ho usata. In realtà ho agito in quel modo perché stavi diventando troppo.. importante. Non ho saputo resistere. Il bacio che ci siamo scambiati quella sera, su quella panchina è stato.. vorrei dirti che è stato indimenticabile e bellissimo. Vorrei poterti dire che è stato la notte più bella della mia vita quando ti ho portato a casa mia.

Quando ti ho spogliata, baciandoti su tutto il corpo.                                                                 
Quando ti ho visto insicura e soaventata, per la tua prima volta.                                                              
Quando ti ho sentito gemere sotto di me.                                                                           
Quando ti ho sentito gridare il mio nome.                                                                            
Quando mi hai fatto sentire per la prima e unica volta in vita mia, completo.

Ma non ti dirò niente. Rimarrò zitto come sempre. Ti dirò solo che è stato divertente, ma che è stata solo un’avventura di una notte.                                                             

Guarderò il tuo sorriso sparire dalle tue labbra, i tuoi occhi inumidirsi. I tuoi pugni serrarsi, la tua mascella irrigidirsi. Sentirò il rumore del tuo cuore che si spezza, un’altra volta, a causa mia.                                                               
Ti guarderò piangere e soffrire.                                                                                                      
Ti guarderò mentre mi urlerai addosso che ti ho solo usata, che per me non vali niente.                                                                  
Ti guarderò mentre verrai trattenuta da Naruto, mentre tu vorrai solo avvicinarti a me quel tanto che ti basta per rompermi l’osso del collo. Se non ci fosse stato lui, io non avrei opposto resistenza. Mi sarei fatto colpire, perché so che è quello che merito.              
Ti guarderò anche mentre scivolerai tra le sue braccia, sorretta da quell’abbraccio carico di affetto e amore, che io non sarei mai in grado di regalarti.

 

E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo


Ti ho vista combattere insieme a me, durante la Guerra. Mi hai voluto dimostrate quanto sei cresciuta, non ti sei tirata indietro, non hai permesso che io o Naruto ti proteggessimo. Ma lo avrei fatto, se ti fossi trovata in pericolo. Ti sei distinta, hai mostrato la tua forza e non la tua pietà.

Anche quando, una volta tornato a Konoha, ti ho spezzato il cuore sei riuscita a dimostrarmi quanto tu sia forte. Naruto mi guardava con uno sguardo così pieno d’odio, che mai avrei potuto immaginare che lui potesse provare un sentimento tanto intenso. Solo la tua vicinanza gli impediva di uccidermi. Hai allentato dolcemente l’abbraccio in cui Naruto ti aveva stretta, ti sei asciugata le lacrime, gli hai sorriso.

Un sorriso che un temo rivolgevi solo a me.

In quel momento capii che avevo agito bene. Ti sei alzata. Mi sei venuta incontro, lentamente. Guardandomi, il tuo volto era intellegibile. E poi mi hai dato il pugno più forte da cui io sia mai stato colpito.  Mi hai scaraventato a diversi metri di distanza e mi hai rotto la mascella. Non ho fatto nulla per impedirti di colpirmi. Me lo meritavo. Lo sapevo. Ma sapevo che stavo facendo la cosa giusta. Ma la forza che avevo visto in te non si fermava sol a quella fisica. Lo capii quando hai pronunciato quelle parole piene di odio e rancore.

«Ti giuro che non verserò mai più una lacrima per te.»

E così è stato.

 

A te che mi hai insegnato i sogni
E l'arte dell'avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura

 

Ho imparato a scorgere nei tuoi occhi tutte le tue emozioni. Tutti i tuoi sogni e le tue paure. Sognavi di superare Tsunade, di renderla fiera di te. Sognavi che tutti noi fossimo fieri di te. Davi il meglio di te per sentirti sempre all’altezza della situazione. Temevi più di ogni altra cosa di deluderci. Quando in realtà sono stato io a deluderti.

A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa

Il tuo carattere così volubile riusciva a sorprendermi in continuazione. Quando visitavi i tuoi pazienti o quando ti ho vista accanto ai feriti di guerra riuscivi ad essere e apparire sempre così diversa in ogni situazione, dolce o inflessibile, professionale e distaccata o coinvolta e vicina. Così appropriata in ogni situazione. Riuscivi a dire sempre la cosa giusta nel momento giusto. Quasi non riconoscevo più la ragazzina che gridava di amarmi, pregandomi di non andare via.

 

A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia

 

Non ti sei mai sentita all’altezza di Ino. L’hai sempre vista bellissima. Perfetta. Ti sentivi inadeguata persino accanto a Hinata a causa del tuo corpo. Non riuscivi a capire che la tua bellezza era di un tipo differente. Non riuscivi a capire che non possedevi il tipo di bellezza di Ino o Temari. Perché loro attiravano lo sguardo di tutti, per capirle bastava una sola occhiata, venivano mangiate con gli occhi e diventavano oggetto di pensieri perversi.

Ma tu, come Hinata, sei sempre stata quel tipo di persona che aveva bisogno di due occhiate per oscurare la bellezza di qualsiasi altre ragazza. Perché accanto a te una come Ino spariva. Se n’era accorto Naruto e pure quel babbeo di Rock Lee. Li hai abbagliati con il tuo sorriso. Il tuo carattere li ha stregati. Sei entrata nella loro testa, facendoli innamorare di te.

Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano

Quante volte ti ho vista picchiare Naruto? Un attimo prima il tuo volto era il ritratto della dolcezza. Poi lui diceva una stronzata, cosa da cui a quanto pare non poteva trattenersi. E tu diventavi una furia, e Naruto si ritrovava il volto coperto di sangue.

 

Sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano                                                                   
A te che sei l'unica amica
Che io posso avere


Ogni volta che mi allontanavo da Konoha per una qualche missione tu eri sempre li al mio ritorno. Ma non ho mai capito - e forse neanche tu – che eri sempre lì non perché aspettavi me. Ma per Naruto.

 

L'unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire,                                                                                    
che riesci a render la fatica un immenso piacere

È proprio per questo che ho agito in quel modo. Finché c’ero io tu non avresti mai fatto nulla. Saresti rimasta ferma. In mezzo tra me e Naruto. Come sempre. Volevo che fossi mia, anche solo per una notte. Anche sapendo che ti avrei spezzato il cuore. Anche se mi fossi sentito l’uomo più egoista del mondo. Avrei fatto di tutto pur di averti, forse solo per curiosità o per togliermi uno sfizio. Anocra non l’ho capito. Ma solo se mi avessi odiato tu avresti capito che Naruto era la persona giusta per te. L’unico che avrebbe potuto amarti come meritavi. L’unico che ti avrebbe fatto sentire completa. Come tu eri riuscita a fare con me.

Non ti dirò mai la verità. Non ti dirò nulla che tutto questo. Rimarrò zitto. Perché non riuscirei mai di dirti quello che provo. Non ne sono mai stato capace. Una vita con me sarebbe una vita piena di insicurezze. Sto scegliendo la via più facile. Ma so che, per una volta, è quella giusta. Con il tempo capirai perché ti ho usata, perché ti ho illusa, perché me ne sono andato via nuovamente. Per darti una possibilità. La possibilità di una vita migliore. Senza di me. Ma con lui. Le tue ferite saranno guarite da Naruto. Ricomincerai a sorridere grazie a lui. Imparerai cosa significa ammare e essere ricambiati.

E mi perdonerai.

 

 

 

 

 

Non so da dove sia uscita questa ff, ma spero che vi sia piaciuta e magari lasciate un commento ;) mi farebbe piacere. I ricordi descritti da Sasuke in questa ff non sono in ordine cronologico, ma spero che siate riusciti a capire comunque.

Le citazioni provengono dalla canzone ‘A te’ di Jovannotti, una delle mie preferite.

Alla prossima,

Topazio:)

  
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