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Autore: chilometri    02/08/2013    8 recensioni
«Louis, hai...» si ferma, si passa una mano tra i capelli, «...hai firmato per una squadra di calcio, questo significa che... la band... noi».
«Noi che cosa
«Sarà complicato».
«Non lo è già, Harry?»
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Football Lovers.'
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*

 

Harry è seduto sul divano, una copertina ad avvolgergli il lungo corpo magro e fa zapping col telecomando da un bel po’, senza trovare nulla di davvero interessante alla TV, perché, tutto ciò che sta facendo, è aspettare che Louis ritorni.
Oggi lui ed i ragazzi, sono in riposo. Niente concerti, né fatiche, solo puro relax; solo che, Harry, senza Louis, non sta bene, non completamente, ecco.
Harry è seduto sul divano, una copertina ad avvolgergli il corpo troppo freddo, senza quello del suo ragazzo ad abbracciarlo, quando il suo telefono inizia a squillare.
Riflette, prima di prenderlo, troppo insonnolito per muoversi dal divano, ma poi la sua parte buona decide per lui e no, non è decisamente il caso di lasciare una chiamata in sospeso, così, con una spinta della gamba destra, si sporge verso il tavolino in mogano ed il suo cuore sobbalza – come se fosse, sempre, inevitabilmente la prima volta – quando “Boo”, è il nome che lampeggia.
«Amore, ciao? Mi manchi, dove sei?» dice, appena la chiamata si apre, senza dare il tempo a Louis di salutarlo.
«Sto tornando a casa», gli risponde, la voce gli trema e Harry si sta già preoccupando e si è alzato dal divano, pronto ad uscire di casa «è successa una cosa bellissima», continua e sembra sul punto di piangere o, comunque, urlare. Harry si rilassa, sorride pur non sapendo cosa sia effettivamente accaduto e si risiede sul divano.
«Sul serio?»
«Sì!»
«Ed hai intenzione di dirmelo o vuoi lasciarmi morire qui?»
Louis ci pensa su, poi ride e «ci vediamo a casa, love», poi riattacca ed Harry lo insulta; poi sorride, e lo aspetta.
 
 
Louis gli porge la carta e si siede sul ripiano della cucina, “così posso baciarti meglio”, gli aveva detto una volta Harry. Ora, però, vuole solo vedere la reazione che avverrà nei suoi occhi.
Giocherella col bicchiere, le labbra che lo tengono fermo e i denti che mordicchiano il bordo, ansioso.
E se non la prenderà bene? E se penserà che sia stata una mossa affrettata?Se dirà che manderà tutto all’aria?
Se, se, se.
Lo osserva, mentre, con le sopracciglia aggrottate legge le ultime righe del documento, poi lo ripiega con cura, e Louis lo vede respirare a fondo. Poi alza il viso.
«Sei sicuro?», gli chiede.
«Sì».
«Louis, hai...» si ferma, si passa una mano tra i capelli, «...hai firmato per una squadra di calcio, questo significa che... la band... noi».
«Noi che cosa?»
«Sarà complicato».
«Non lo è già, Harry?»
Il maggiore ingoia il boccone amaro, pensava che la reazione del riccio sarebbe stata diversa, ma.
«Il contratto partirà solo dopo il Where We Are Tour, Harry. Ma lo capisco. Cioè. Posso annullare tuttp, sono ancora in tempo. Se pensi che questo influenzerà la nostra relazione, allora... è solo che...» Louis si sta decisamente arrabbiando, perché non capisce. Come può Harry essere così egoista?
«...sono così fiero di te», sussurra Harry, dopo qualche secondo.
Louis chiude di scatto la bocca.
«Cosa?» non fa in tempo a chiedere, che le braccia del suo ragazzo lo stanno avvolgendo, stretto. Louis è ancora fermo sul bancone, il profumo del minore che gli offusca il pensiero; poi porta le braccia attorno al busto di Harry, senza capire.
«Non voglio», dice piano quest’ultimo, si allontana dalla sua spalla e lo guarda negli occhi – e Louis lo vede, che i suoi sono verdi e lucidi – «per nessuna ragione al mondo che tu... è il tuo sogno, giusto? Abbiamo due anni davanti a noi, e se tu vuoi giocare a calcio, se vuoi prenderti una pausa da questa vita, per me è okay. Perché io non andrei da nessuna parte, nemmeno se decidessi di fare lo spaz...zino», dice, la voce che gli trema, le mani che cercano le sue.
«Sono fiero di ciò che sei diventato, perché in te», continua, mentre lo accarezza sul volto «c’è tutto quello che ho sempre cercato. E non potrei essere più felice, più fortunato di averti trovato», poi lo guarda, gli sorride e lo bacia.
Preme le sue labbra carnose su quelle sottili di Louis, ed è come se il mondo, dopo essersi fermato per qualche secondo, ricominci a girare, a vorticare quasi e a Louis, lo giura, gira la testa.
Le sue braccia avvolgono il corpo di Harry, sente gli occhi bagnarsi da sotto le palpebre chiuse, «ti amo, da morire» sussurra sulle sue labbra e il riccio lo stringe a sé.
Si allontana, di poco, poi «ricordati che sarò sempre il tuo più grande fan» e questa, alle orecchie di Louis, suona tanto come una promessa.
La promessa più bella di sempre.







*sbuca dall'angolo - quello di Nello*
*si guarda intorno*
*respira l'aria del fandom degli One Direction*
... *storce il naso*
*la smette di divagare*


Buonasera, buongiorno, buonanotte, fanciulle!
Guardate chi è tornato con una cortissima, stupidissima "one-shot" ((che a me sembra più una flashfic, ma)) larry?

Harrysromeo, yu-uh! 

Era da secoli che non postavo qualcosa di fluff, qualcosa che riguardasse i larry, insomma, qualcosa in questa sezione e, per Dio se mi era mancato!
Dunque, non c'è molto da dire su questa... cosa. Ieri, quando ho saputo che Louis aveva firmato per il Doncaster, ho avuto una scena di quanto teneri sarebbero stati i Larry, mentre Harry coccolava Louis e gli diceva che "sono fiero di te"; insomma per chi ha letto le due precedenti flashfic ((qui e qui)), per chi mi segue da un po', per chi mi conosce, sa che ho una mente malata (si dice stupida) e quindi nulla, questo è quello che ne è uscito dopo un'oretta di stesura.

Anyway, nel caso dovesse interessarvi probabilmente tornerò tra un po' con una one-shot punk!Louis nerd!Marcel e... e una sorpresina, quindi sì, vorrei solo farvi sapere che non sparirò per secoli, non di nuovo.
Poi, che altro? Mh, (è imbarazzante il fatto che, correggendo la storia e queste note qui, io abbia appena notato che la one shot conta 772 parole, e lo spazio autrice 450 AHAHA) ho fatto il banner da sola e mi piace abbastanza, siate fiere di me, lo so che lo siete uu
La scelta della canzone (che è parecchio strana, visto che io nemmeno conoscevo "biggest fan" di nick jonas), è stata data dal fatto che, in partenza, volevo inserirci una canzone degli Imagine Dragons, ma ascoltando il testo non c'entrava molto, dunque ho digitato Your Biggest Fan su youtube, e i risultati sono stati questa qui, e una di Chris Brown. 
Chris Brown, per quanto ami la sua musica, parla solo di sesso e ragazze e sesso e ragazze in quasi tutte le sue canzoni, per cui ho trovato più adatto questa. #annedotichenoninteressanoanessuno
Ed, infine, come sempre, vi chiedo: me la lasciate una recensione? Mi fate sapere se vi è piaciuta? 
♡♡♡

La smetto di sparare cazzate, spero che questa dose di fluff vi sia piaciuta, che non la troviate troppo... troppo e spero anche che sappiate che, nonostante non pubblichi con chissà quale frequenza, amo leggere ogni cosa che mi scrivete su ask, su twitter, e, da un po', anche sul contatto di facebook che ho creato. ((qui))

Grazie davvero, siete la dolcezza, non sapete quanto grata io vi sia, non sapete quanto faccia per me, non sapete quanto vi ringrazi - ma per davvero - ogni volta, e non sapete che sorrisoni mi fate spuntare.
Un bacione grande grande, fatevi sentire, ci conto,
sempre vostra,
Romeo.


  
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