Gli altri malandrini parevano non accorgersi di James. Infatti nella stanza regnava il caos più totale.
Sirius saltava sul suo letto e, occasionalmente, anche su quello di Remus, così, solo per il gusto di fargli perdere il filo del libro che stava leggendo.
Peter, a sua volta, gli lanciava tutto quello che gli capitasse malauguratamente sotto il naso. Pareva che i due si fossero messi in combutta contro Remus.
Dopo l'ennesima cuscinata in faccia, quest'ultimo sbuttò in un:
"Ora basta, ORA BASTA!"
Sirius, velocissimo, gli prese il libro e disse con una voce simile a quella che usano la madri per parlare ai figli appena nati:
"Oh, il lupetto ha la rabbia? Cuccicuccicuuu!"
Codaliscia scoppiò a ridere.
"Ridammi quel libro!"
Nonostante il caos regnasse sovrano, James restava sovrappensiero.
"Anzi" borbottò ancora "Ora esco e mi metto insieme alla prima che passa!"
Si alzò e andò verso la porta, pensando:
"Davvero non capisco perchè mi sia innamorato di lei!"
Uscì e qualcosa attirò la sua attenzione.
Delle ragazze stavano chiaccherando sedute sul divano.
Poi una, con lunghi capelli rossi, scoppiò a ridere.
I capelli le finirono davanti al viso, mentre teneva gli occhi serrati per le troppe risate. Poi si ricompose e i bellissimi occhi verdi tornarono a risplendere alla luce del fuoco.
"Oh," sussurrò James tra sè e sè "Ecco perchè!"
I malandrini, che nel frattempo erano usciti, preoccupati per James che era uscito senza una sola parola, intuirono cosa stava per succedere.
Sirius si battè una mano sulla fronte e disse:
"Oh, no! Non di nuovo!"
"Evans!"
"Oh, no, Potter!"