Capitolo 16
Niall mi mancava maledettamente tanto. Però dovevo essere forte perchè stava realizzando il suo grande sogno. fortunatamente il programma era finito, ora erano in tour con gli altri partecipanti, ma presto lo avrei rivisto e saremo potuti stare insieme un sacco di tempo!
Simon ci aveva invitati ad andare due settimane a New York e anche Niall si era trovato d’accordo, quindi ero felice anche perché avrei rivisto pure Simon!
Il tour non finì molto presto, ma quel giorno finalmente arrivò!
-Principessa!
Urlò Niall correndomi incontro. Io li gettai le braccia al collo ed ero sul punto di piangere:
-Non piangere Ginevra…
-E’ che sono troppo felice Niall, troppo. Non sai quanto mi sei mancato.
Lui sospirò e si allontanò da me.
-credi che io non abbia sofferto a stare lontano da te tutto questo tempo?
-ma certo che hai sofferto!
-si ho sofferto. Ma sono rimasto li anche per te, perché è grazie a te se ora ho un contratto con la Syco
-Io l’ho fatto per te.
-e io per te.
-Niall, mi avevi promesso che lo facevi per te!
-Si, l’ho fatto per me, ma anche per te!
Mentre stavo per replicare mi squillò il telefono, senza guardare chi fosse risposi:
-Pronto?
-Salve signorina Horan…
Disse la voce, in modo sensuale. Lo riconobbi all’istante:
-Ciao Harry, che vuoi?
Lui si mise a ridere:
-Niall sta lì? Me lo passi?
-Ok, ciao!
-Ciao Gin.
-aspetta, come mi hai chiamata?
-Gin!
-Non sono un drink Harry.
Dissi ridendo, poi misi in vivavoce e li passai Niall:
-Pronto?
-Niall, sono Harry!
-Hei Her! Dimmi tutto!
-Dove vai le prossime due settimane, hai impegni?
-Si. Vado a New York con Ginevra.
-Figo! Veniamo anche noi!
Niall, stava bevendo un bicchiere di coca e a quelle parole quasi soffocò:
-Cosa scusa?
-SI, veniamo anche io, Louis, Liam e Zayn!
-Non hai capito un cazzo te! Io devo andare con Ginevra!
-Vabbe dai! Che ti costa!
-Ma Harry, andiamo da un suo amico!
-Niall, chi vuoi che non ospiti gli One Direction?
Niall non parlò più.
-devo chiedere a Simon, il ragazzo che ci ospita.
-Fallo, facci sapere! Sciao belo!
Niall chiuse la chiamata e si mise a urlare:
-Ma non hanno una vita?! Sempre quando voglio stare solo con te, dannazione!
-Niall calmo! Non andare fuori così! Vorrà dire che anche questa volta avremo i ragazzi. Ci divertiremo. Chiamo Simon.
Andai in salotto e chiamai il mio migliore amico. Lui era felicissimo di ospitarli “Cazzo! Potrò dire di aver avuto gli One Direction a casa!” aveva detto. Ora dovevo dirlo ai ragazzi, così li telefonai e gli spiegai tutto per bene.
Il giorno stabilito per la partenza erano tutti e 5 con occhiali e felpe enormi. io mi misi a ridere:
-Ma che cosa vi siete messi!
-Shhh! Se ci scoprono a NY non ci arriviamo manco tra due giorni!
-Ops, scusate!
Dissi ridacchiando. sarebbe stata una bella vacanza. Me lo sentivo!