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Autore: Elyon13    03/10/2004    13 recensioni
E' passato molto tempo dall'ultima volta che sono stata veramente felice... Non ho più uno scoglio a cui aggrapparmi durante la piena del fiume... Un tempo ero la Luce, sole brillante nel cielo, ora sono la Regina delle Tenebre.
Genere: Dark, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angel Friend

Angel’s Death

Rabbia… disperazione… Solitudine… sono questi i sentimenti che provo io ora.

Quel giorno…

Quel maledetto 14 Dicembre…

Tu mi hai lasciata sola, andando in mezzo agli angeli, esattamente come era destino…

Tu lo avevi sempre detto…

La tua amicizia, il tuo sorriso… i tuoi modi di fare erano inconfondibili…

Mi eri stata simpatica fin dal primo momento….

Poi tu te ne sei andata…

Il mio animo ora è sovrastato da buio… oscurità… solitudine…

Senza di te vedo tutti come nemici… avversari da superare a qualunque costo…

Alla sera… al pomeriggio…. In qualunque momento in cui ne avessi voglia, scendevo le scale, e ti vedevo lì pronta ad accogliermi con un gran sorriso…

Adesso… quando vedo quella porta… le lacrime invadono le mie guance… immaginando che essa si apra, e ti riveda finalmente….

Ma questo non è mai successo…

I primi mesi non notavo una grande differenza… poi… quando alcuni miei compagni hanno iniziato ad odiarmi… mi sono accorta di non avere più uno scoglio a cui aggrapparmi nella piena del fiume…

L’amicizia… l’amore… tutte cose che per il momento non posso identificare.

Quando entro in una chiesa… uno dei posti che tu adoravi di più… la rabbia invade il mio petto…

Mi sembra di vederti nella prima fila, con la tua Bibbia rilegata pregare tranquilla, come eri solita fare… ma come al solito è tutta illusione…

Alcune notti, nel letto, il mio pensiero ricade su di te…

Mi viene una terribile voglia di piangere… a quel punto apro il cassetto… dove trovo tutti i miei ricordi…

Sorrido leggendo i bigliettini che tu mi mandavi quando eri impegnata e non avevi tempo…

Tutti pieni di affetto… amicizia… cose che mi mancano da morire in questo momento…

Per fortuna, mi hai lasciato una cosa, il mio angioletto preferito… la mia micetta… quando penso a te e la guardo, mi sembra di scorgerle delle alette d’angelo, muoversi placide sulla sua schiena…

Facevamo al spesa… cucinavamo insieme… giocavamo a carte… discutevamo su tutte le cose che ci passavano per la testa… ci confidavamo…

Addirittura ti facevo leggere il mio diario… e ridevamo come matte, che si sentiva per tutto il vicinato…

Tutti ti amavano…

Tutti ti volevano bene…

Con il tuo sorriso e la tua allegria, conquistavi tutti…

Mi sono ridotta ad uno straccio, studiando continuamente… essendo sempre impegnata… e tutto questo per non sentire la tua mancanza…

Sono convinta che adesso sei là, tra gli angeli, serena e tranquilla come eri qui.

Secondo me… eri tu il mio angelo custode…

Quando sei andata all’ospedale… io ti sono stata vicino…

Quando sei tornata a casa, tutto è tornato come prima….

Io mi ero illusa di poterti avere all’infinito, e non volevo pensare al momento in cui ci saremmo dovute separare…

Sei ancora adesso la mia reale migliore amica… anche se tu sei in Paradiso e io sulla Terra…

A quei tempi ero solare… allegra… piena di iniziativa…

Ora invece mi attacco a tutto ciò che mi capita… Internet… Anime… Tv… Studio… per non farmi venire in mente il tuo ricordo…

Sono l’oscurità fatta a persona… solitaria… oscura… formale…

Non voglio più legarmi alle persone per paura di perderle di nuovo…

Ho sofferto troppo…veramente troppo…

Non riesco a sostenere sulle mie spalle tutto il mio presente…

E’ davvero troppo pesante…

La prospettiva che un giorno la mia vita possa tornare a splendere mi sostiene…

Sopporto gli insulti… i fallimenti…

Le mie giornate scorrono placide, meccaniche, quasi sembro non accorgermene…

Spesso i miei amici mi dicono che dovrei cambiare… essere più allegra, solare… uscire da quel mondo di tenebre e tornare a sorridere.

Quando sono in sella a Scintilla, la mia fidata Mountain Bike… l’aria mi sferza la faccia, cancellando per brevi istanti i miei pensieri…

Mi allontano, fuggo da quella città piena di ricordi spiacevoli…

Cavalcando Scintilla raggiungo la campagna… odorando quei profumi tipici di quei posti…

Ed ecco un nuovo ricordo solca la mia mente…

Tu avevi un piccolo garage in campagna… era all’aperto… lo avevi arredato come meglio potevi… sembrava davvero una casa…

Alcune volte ci andavamo insieme…

Coglievamo le susine viola… Camminavamo nei sentieri tracciati dalle macchine in mezzo al verde…

Ridevamo nel vedere la tua cagnolina spaventarsi al fruscio delle foglie…

Ricordo che avevo cercato di convincerti che una buca del terreno era stata scavata da un mostro che viveva sottoterra…

Quante risate t’eri fatta mentre cercavo di corromperti…

Qualche volta, in classe, sono assente, appoggiata al banco con le braccia conserte, silenziosa, solitaria…

Le mie amiche mi chiamano in modo insistente, gridando addirittura il mio nome, io non le sento neppure…

Un tempo ero la Luce, sole brillante nel cielo, ora mi riconosco di più nelle Tenebre.

La mia personalità è cambiata…

Oltre le mie previsioni…

Quasi quando mi guardo allo specchio non mi riconosco…

Ora, due lacrime stanno navigando tranquille su questo foglio, bagnandolo placidamente.

Spero che tu legga quello che ti ho appena scritto…

Addio Angioletta…

 

 

 

 

 

  
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