«Kuran.... Tsk! E chi ha bisogno di quel bastardo... Non ha fatto altro che creare problemi in questa scuola!» Disse dando un pugno all'albero, e rimase in silenzio a guardare il cielo che era completamente senza stelle, vuoto, come se mancasse qualcosa, «O magari è a me che manca qualcosa...» Disse a bassa voce, per paura che potesse sentirlo qualcuno.
«E cosa ti pensi che ti manchi, Zero Kiryu?»
Quella voce gli mise i brividi, e prendendo la pistola si voltò velocemente puntando la pistola ad altezza cuore.
«Come al solito non sei molto gentile con me, eh?»
«Kaname Kuran» facendo una piccola smorfia di fastidio, pronunciando il suo nome molto marcatamente.
«Cosa diamine ci fai tu qui?! Non eri con la tua amata Yuki? Sparisci! Non ti vuole nessuno qui»
«Nervoso come sempre eh? Non cambi mai Kiryu...»
«Stai lontano da questa scuola... O creerai solo altri problemi. Non ti è bastato quel che ha dovuto passare la scuola per colpa di voi vampiri? Sparisci dalla mia vista!»
«Tranquillo, ero solo passato per vedere come andavano le cose, e per salutare Kaien anche da parte di Yuki» disse facendo un piccolo sorriso compiaciuto dal modo di comportarsi di Zero.
«Yuki eh? Beh, ora che sei arrivato qui, vai a salutare Kaien e poi tornatene dalla tua piccola Yuki»
Lo sguardo di Kaname cambiò, si fece più serio, quasi infastidito dalla sua ultima frase, e si avvicinò a lui facendo appoggiare la pistola sul proprio petto.
«Se avessi voluto uccidermi, non ti saresti fatto problemi, Zero. E poi, ero passato anche a salutare te, visto come eri ridotto qualche settimana fa.»
«Ora sei anche diventato stalker?!» Si innervosì da quella sua affermazione, ma in cuor suo, sapeva benissimo che era quel che voleva.
«Beh, passavo di qui, e Yuki mi aveva chiesto di vedere come stavi. Sai, è preoccupata per te, anche se non lo vuole ammettere, ci tiene ancora.» Disse Kaname accennando un piccolo sorrisino.
«Allora fammi un piccolo favore, fai quel che devi fare e vattene» Disse con l'amaro in bocca Zero.
Odiava vederlo, odiava ricordare tutto, la battaglia, la perdità di chi gli è stato accanto per tutti questi anni, la morte tanto attesa di Shizuka Hiou, e il potere datogli da Kuran, tutti quei pensieri, tutti quei problemi uno sopra l'altro, non hanno fatto altro che incrementare la sua rabbia, tant'è che prese Kaname dal colletto della sua solita camicia elegante, e avvicinandosi al suo viso parlò con tono minaccioso:
«Non ti ha chiesto nessuno di venire qui, quindi ora vattene!» lo lasciò strattonandolo leggermente e fece per andarsene quando, ricordandosi di Yuki, si fermò e voltandosi verso Kaname.
«Ah, fammi un piccolo favore, riferisci a Yuki queste esatte parole: "Non potrò mantere la nostra promessa"» E senza nemmeno degnarsi di un saluto, se ne ritornò in accademia più nervoso e pensieroso che mai.
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Sono nuova in questo sito, sopratutto nello scrivere qui >< Quindii... Mi presento >< Sono Giusy (si, un nome orrendo ><) Ma potete chiamarmi Eve ^^ Leggo molto su questo sito, e avevo pensato per tutta la notte di scrivere un capitolo qui, per capire cosa pensasse la gente di come scrivo ><.
Ci tengo a precisare che è la mia prima volta che scrivo qualcosa di Shonen-Ai >< Quindi magari ancora ho molta strada da fare, per questo vorrei che mi diceste cosa ne pensate >< Mi affido a voii~ Grazie a chi legge ><