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Autore: Writerre_    03/08/2013    4 recensioni
DALLA STORIA:
poi fu un attimo…
fronti a contatto,respiri ansimanti e gli occhi verdi di Harry in quelli azzurri di Louis che splendevano meravigliosamente seppur leggermente coperti dalla maschera.
“sai,anche io sono capace di muovermi come fai tu.”
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Louis Tomlinson si sentiva tanto Hannah Montana in quel periodo.
Insomma,lui non possedeva una parrucca e di certo non cantava,ma svolgeva due vite in un certo senso.
La mattina frequentava i corsi nella più importante università del Cheshire ,mentre la sera…beh,la sera era tenuto a “trasformarsi”,per dare una mano a sua madre,in un perfetto spogliarellista.
Lavorava allo ‘sweet dreams’,un locale poco lontano da casa sua il quale era uno dei posti più frequentati in assoluto,soprattutto da uomini.
Louis Tomlinson odiava particolarmente questa piega che aveva intrapreso la sua vita,ma comunque doveva accettarla senza fare troppe storie,visto che la paga era abbastanza decente (contando anche gli extra offerti dai gentili clienti nei boxer) e poi perché Paul,suo datore di lavoro nonché proprietario del locale,l’aveva ormai considerato l’attrazione principale.
Louis così si era rassegnato,aveva accettato tutto senza discutere,ma ad una sola condizione: di indossare una maschera durante le sue esibizioni.
Se qualcuno di sua conoscenza fosse giunto in quello squallido locale e l’avesse visto,lui sarebbe certamente morto di vergogna e,per quanto potesse essere strana,ci teneva ancora alla sua vita.
 
Una mattina,mentre era intento a segnare appunti su Shakespeare sulla sua piccola agenda,una voce roca e sensuale sussurrò nel suo orecchio facendolo sobbalzare.
“buongiorno Tomlinson,oggi sei davvero carino sai?”
E,dio,quella maledetta voce l’avrebbe riconosciuta tra mille.
Così fottutamente eccitante e perfetta…come il suo padrone.
“g-grazie..”
Quel ragazzo era diventato la sua ossessione da tre lunghi mesi.
Quel dannato Harry Styles,Louis ne era certo,un giorno di questi l’avrebbe fatto venire nei jeans solo sussurrandogli il buongiorno all’orecchio.
 
Come succedeva sempre più spesso ormai,la concentrazione di Louis era andata a farsi sfottere insieme ai suoi stupidi tentativi di non perdersi nelle assurde fantasie che generava la sua mente solo al sentire il suo nome.
 
 
 
 
Erano le tre della mattina e Louis era gia pronto per ritornare a casa dopo una breve quanto inutile serata.
C’erano state poche persone e,si sa,quando la clientela scarseggia è la paga a subirne le tristi conseguenze.
Stava per sfilarsi la piccola maschera nera,quando ad un tratto qualcuno bussò alla porta del suo camerino.
Louis,convinto fosse Paul,aprì velocemente e poi sgattaiolò in bagno per recuperare la sua t-shirt bianca e indossarla.
 
“entra pure Paul! lo so,oggi è stato un fiasco,speriamo che domani ci sia più gente…Paul,mi stai ascolta-“
“scusa tesoro,ma io non sono chi ti aspettavi.”
Louis non poteva crederci.
Di fronte a lui non c’era quel vecchio antipatico e tirchio del suo capo,ma il ragazzo che gli aveva mandato a puttane il cervello da un po’ di tempo a questa parte.
Lo stesso che adesso,bello da mozzare il fiato,si stava pericolosamente avvicinando a lui con un sorrisetto bastardo a decorargli le labbra rosse e carnose.
Louis deglutì in un modo quasi osceno mentre indietreggiava fino a sbattere con la schiena contro il muro.
Ora il ragazzo riccio con gli occhi di un assurdo color verde,aveva il corpo completamente schiacciato addosso a quello di Louis e una mano sul fianco di quest’ultimo.
Poi fu un attimo…
Fronti a contatto,respiri ansimanti e gli occhi verdi di Harry in quelli azzurri di Louis che splendevano meravigliosamente seppur leggermente coperti dalla maschera.
“sai,anche io sono capace di muovermi come fai tu.”
Aveva poi sussurrato il ragazzo a due centimetri dalle labbra sottili e rosa del povero Louis.
Si sentiva ancora della musica al di fuori del camerino,precisamente una vecchia canzone di Britney Spears: Toxic.
Louis in quel momento,non potè re a meno di pensare a quanto quella canzone rispecchiasse i suoi pensieri.
Harry era tossico,pericoloso,ma a lui non importava perché amava tutto ciò.
Anche adesso che si stava spogliando lentamente facendo eccitare disgustosamente Louis,che aveva gli occhi spalancati (per quanto la maschera potesse permetterlo) e si aggrappava al muro come fosse la sua ancora di salvezza.
Il riccio sfilava ad uno ad uno ogni indumento senza mai smettere di fissare Louis,muovendo i fianchi candidi a ritmo della canzone e canticchiando ogni tanto qualche parola.
I jeans di Louis stavano diventando sempre più stretti e non c’era una parte del suo corpo che non fosse ricoperta da uno strato di sudore.
Pensò di stare assistendo allo spettacolo più bello ed incredibile della sua vita.
Ogni movimento del riccio risultava incantevole e degno di essere ammirato ai suoi occhi.
Secondo Louis,Harry Styles era la reincarnazione di ogni dio greco che aveva occupato la maggior parte dei suoi pomeriggi di studio.
“sono bravo?”
“s-sì..”
“allora vieni qui e goditi lo spettacolo.”
 
 
 
 
 
 
“signorino Tomlinson,mi ha sentito?”
“c-come?”
“ah,lasci perdere! Ma la prossima volta stia più attento.”
“sì,mi scusi professore.”
 
Ecco,era successo di nuovo!
Si era lasciato trasportare per l’ennesima volta dai suoi pensieri molto poco casti e adesso si ritrovava sudato e con ‘qualcosa’ di abbastanza dolorante nei pantaloni blu attillati…fin troppo attillati,in realtà.
Louis pregò affinché nessuno dei suoi compagni notasse il suo piccolo inconveniente,ma a quanto pare qualcuno dietro di lui non faceva altro che studiare ogni sua singola mossa.
“c’è qualcosa che non va,Lou?”
E Louis non poteva vederlo in faccia,ma avrebbe giurato che Harry stesse sorridendo soddisfatto alle sue spalle.
Quello stronzo ci provava gusto a vederlo soffrire.
Soprattutto quando pronunciava quel nomignolo come se lo stesse assaporando sulla lingua.
“n-no,va tutto bene.”
Rispose Louis titubante.
“sei sicuro?” un bacio a fior di labbra sulla guancia “ti serve un aiuto per caso?”
‘quanto poteva essere sfacciato quel bastardo!’ pensò Louis mentre una miriade di brividi gli percorrevano la schiena.
E anche se in quel momento avrebbe voluto rispondergli che sì,gli serviva e come un aiuto,si limitò a passarsi una mano tra i capelli color caramello e a sistemarsi gli occhiali da vista che gli ricadevano sul naso.
Oh,ma gliel’avrebbe fatta pagare prima o poi,senza ombra di dubbio.
 
 
Quel pomeriggio Louis lo passò in un modo diverso rispetto al solito.
Invece di leggere l’ultimo capitolo di letteratura per la millesima volta (sì,era il suo preferito) e ascoltare a ripetizione tutta la discografia dei The Fray,aveva deciso di architettare un piano per far cedere Harry Styles.
Voleva vederlo eccitato,sudato e ansimante magari,ma doveva essere lui,Louis Tomlinson,a provocargli tutto questo.
Mentre camminava avanti e indietro per la sua stanza,gli venne in mente un’idea geniale.
Estrasse il cellulare dalla tasca dei pantaloni e compose il numero del suo migliore amico Zayn Malik.
“oddio,non posso crederci,Louis Tomlinson!”
“Zay sei ubriaco? Perché non puoi crederci?”
“questa è la prima volta che preferisci parlare con me piuttosto che leggere quel cazzo di libro! Sto per piangere.”
“sei proprio un coglione!”
A Louis nacque un sorriso spontaneo all’affermazione dell’amico.
Voleva un bene indescrivibile a quel ragazzo,anche se non lo dimostrava spesso.
“allora,come sta Magic Mike?”
“Zayn smettila con questa storia,la prossima volta non ti racconto più alcun segreto.”
Esatto,Zayn lo sapeva.
Gliel’aveva confessato Louis subito dopo aver ottenuto il lavoro,ma adesso lui non faceva altro che prenderlo in giro paragonandolo al protagonista di quel maledetto (meraviglioso) film.
“okay Louis,ma smettila di comportarti da donna mestruata ogni volta che parli con me! Non ti sopporto!”
“scusa! Senti,posso chiederti una favore enorme?”
“sei un bastardo,mi chiami solo perché ti servo! Io ti odio,lo sai Tomlinson?”
“e io sarei quello che si comporta da donna mestruata,giusto Zayn?”
“touchè,stronzo…allora,cosa ti serve?”
“tu frequenti lezioni di canto con Harry Styles,vero?”
“sì,te l’avrò detto almeno dieci volte.”
“ottimo,allora non ti dispiacerà convincerlo a venire al locale stasera.”
“Louis,lo so che hai una grossa cotta per quel ragazzo,ma non credi sia presto per svelargli il segreto?”
“chi ti ha detto che voglio farlo?”
 
Dopo aver chiarito a Zayn il suo piano,Louis decise di andare prima al locale.
aveva voglia di fare una passeggiata e parlare un po’ con Liam una volta arrivato,un suo “collega” con cui aveva legato molto.
Era un ragazzo davvero molto dolce e gentile e ogni volta che sorrideva a Louis dava un senso di infinita tenerezza.
Anche lui lavorava per dare una mano alla sua famiglia,ma rispetto a Louis, solo il venerdì sera.
“ehi Liam!”
“Looouis! Come stai?”
“bene,grazie! Tu?”
“alla grande! Cosa ci fai qui così presto?”
“mi annoiavo e così ho deciso di venire a passare un po’ di tempo con te.”
“ohw,ma che carino che sei!” gli pizzicò una guancia e ridacchiò in un modo fastidiosamente amabile.
“dai,finiscila!”
 
i due amici continuarono a chiacchierare e a scherzare fra di loro,fin quando non arrivò Paul e costrinse entrambi a prepararsi per lo spettacolo.
Okay,adesso Louis si stava un tantino agitando…
giusto un po’…no,balle,se la stava letteralmente facendo addosso.
Zayn sarebbe arrivato tra poco in compagnia della sua “preda” e lui ancora non poteva crederci.
Insomma,come gli era venuto in mente di fare una cosa del genere?
E se fosse andata male? se Harry fosse riuscito a togliergli la maschera? o ancora peggio,se Paul l’avesse scoperto?
Dio,la sua vita sarebbe finita per colpa di un fottuto ragazzino di diciannove anni.
‘smettila di essere così pessimista,Tomlinson!.' continuava a ripetersi mentre faceva grandi respiri e cercava di calmare il cuore palpitante.
quella sera aveva scelto di tirare indietro i capelli invece di tenerli scomposti come sempre,voleva essere perfetto... voleva farlo impazzire.
"Louis,tocca a te! falli venire nelle mutande a quei pensionati." sempre il solito depravato caro Stan! Lui era forse l'unico che amava il suo lavoro con tutto se stesso,l'avrebbe fatto anche gratis.
ma adesso non c'era spazio per Stan nella sua testa,ora doveva solo pensare a fare la miglior esibizione della sua vita.

3..
2..
1..
 
‘Baby, can't you see? I'm calling a guy like you.'
 

E finalmente,eccolo lì.
seduto vicino ad un Zayn con un sorriso malizioso sulle labbra,bellissimo come solo lui poteva esserlo.
quando Louis lo vide,il suo cuore perse un battito e quasi non riusciva a tener ferma la mano sulla sbarra di metallo luccicante perché troppo sudata.
persino la testa cominciò a girargli,ma nonostante tutto andò alla grande.
 
‘You're dangerous, i'm lovin' it.'
 
scese dal palco e cominciò a girare per i tavoli stuzzicando qualche uomo qua e là,fino ad arrivare a lui.
iniziò ad accarezzargli una guancia per poi scendere giù fino al petto tatuato coperto dalla camicia bianca.
lo toccava,lo guardava e gli respirava sulla pelle.
in quel momento Louis Tomlinson si accorse di volere Harry Styles più di ogni altra cosa al mondo.
aveva un bisogno estenuante di sentire le sue mani addosso,di bearsi dei gemiti che sarebbero usciti dalle sue labbra piene.
le stesse che avrebbe voluto baciare e mordere fino a consumarle del tutto.
ad un tratto,fregandosene altamente delle conseguenze,si mise a cavalcioni su Harry e iniziò a muoversi lentamente sulla patta dei suoi jeans strettissimi che risaltavano le meravigliose gambe quasi femminili.
il collo invece,bhe...quello sarebbe sicuramente andato in ebollizione per i baci piccoli e bollenti che Louis gli lasciava mentre con una mano gli tirava con dolcezza i morbidi ricci scuri.
insomma,se Louis non si fosse accorto di stare andando troppo oltre,se lo sarebbe certamente scopato su quella sedia di fronte al suo migliore amico e ad una marea di uomini pervertiti.
così,con quel briciolo di dignitá che ancora possedeva,gli sussuró all'orecchio "d-dopo chiedi alla ragazza del bar di farti accompagnare nel mio camerino..."
e poi si staccò da lui velocemente,avvertendo quasi un po' di freddo nel non sentire più il calore del corpo di Harry schiacciato sul suo petto.

'Intoxicate me now, with your lovin'.'
 
Louis era davvero soddisfatto,perché finalmente aveva sentito fremere Harry Styles sotto la pelle delle sue dita.
perché l’aveva visto chiudere gli occhi quando lo baciava sul collo.
E,infine,perché aveva notato la sua espressione di disapprovazione quando era andato via,lasciandolo spaesato e confuso,quasi si fosse “risvegliato” da una sbronza.
mentre era completamente perso nei suoi pensieri,sentì bussare piano la porta del camerino.
doveva essere lui.
‘stai calmo Louis,ormai ce l'hai in pugno ’riuscì a pensare il ragazzo prima di darsi un'ultima sistemata davanti allo specchio e aprire.
Ecco…improvvisamente tutte le sicurezze di Louis Tomlinson crollarono come un castello di carte che é stato appena investito da un soffio di vento.
quando Harry Styles,sorriso con tanto di fossette e occhi piú verdi del normale,gli si presentò davanti senza un cenno d'imbarazzo o disagio.
dio,come poteva spiazzarlo sempre ogni volta?
quel ragazzo non era normale,veniva da un altro pianeta e aveva due calamite color smeraldo al posto degli occhi.
“posso?”       
“c-certo,entra..”
 
‘E adesso? okay Louis,ragiona e non balbettare!’
“ehm..t-ti è piaciuto l-lo spettacolo?”
‘sei proprio un’idiota.’
“oh,non sai quanto…”
 
Poi fu un secondo e la scena di poco fa si ripresentò nel modo inverso.
Ora c’era Louis seduto sulla sedia del suo camerino dove spesso gettava i vestiti nella fretta,ed Harry sopra di lui che gli accarezzava i fianchi nudi e lo baciava in maniera dolce.
come se tutta la malizia che prima si poteva sentire nell’aria,fosse evaporata improvvisamente.
 
gli baciava le guance chiazzate di rosa per l’imbarazzo,il naso piccolo e un tantino all’insù,il collo e le clavicole;
si soffermò persino sullo strato di pelle al di sotto del lobo.
poi prese le sue mani e baciò anche quelle con una delicatezza incantevole.
Louis pensò che così belli fossero solo i suoi sogni,ma si sbagliava di grosso,quello era decisamente meglio.
Dentro di lui c’erano un trilione di emozioni bellissime che si univano tra loro e lo facevano sentire bene come mai prima d’ora.
Harry era il suo paradiso terrestre.
“hai delle labbra bellissime,Harry…”
“i tuoi piani invece sono pessimi,Louis.”
 
Oh perfetto,aveva appena rovinato tutto.
si era fatto trasportare troppo dalla situazione e adesso si trovava in un bel casino.
ora Harry avrebbe raccontato a tutti la verità,lui sarebbe dovuto scappare dalla città per non annegare nella vergogna e …
un attimo,come faceva a saperlo?
“c-come…?”
 
Il ragazzo dai capelli ricci ridacchiò,poi posò inaspettatamente le sue labbra su quelle di Louis e lo baciò in modo…rassicurante forse?
come se in quel bacio avesse detto esplicitamente che mai e poi mai avrebbe rivelato il suo segreto a qualcuno.
che mai e poi…gli avrebbe fatto del male.
E Louis si fidava.
si fidava ciecamente,anche se non esisteva un vero motivo per farlo.
si fidava,perché per una volta in tutta la sua folle vita,aveva deciso di dare ascolto al suo cuore.
 
Quando Harry si staccò dalle sue labbra dopo un tempo che sembrò non finire mai,gli rispose.
Una risposta che però portò la nascita di un centinaio di farfalle nello stomaco di Louis.
 
“scusa piccolo,ma i tuoi occhi sono così difficili da dimenticare.”



ANGOLO AUTRICE:
salveee! :)
se siete arrivati fin qui,avete un coraggio da vendere,sul serio!
allora,vorrei solo dire due cose e poi evaporare (?)
quest' os è nata da due strane quanto imbarazzanti situazioni;la prima è quella in cui ci sono io che metto in atto un concerto privato per i miei adorati pupazzi su varie canzoni di Britney,tra cui questa.
la seconda è quella in cui ci sono sempre io che guardo "Magic Mike" per la quarta volta in un mese perchè...semplice,perchè Alex Pettyfer è qualcosa di indescrivibilmente perfetto!
vabbè,dopo essermi sputtanata alla grande,direi di passare ai ringraziamenti :D

ringrazio il mio adorato Loueh Tomlinson (andate a leggere qualcuna delle sue storie,sono bellissime! il suo account è: Junum_ ) per il magnifico banner che mi ha fatto,perchè è veramente spettacolare a mio parere! Ti voglio tanto bene Lou,grazie :3
il gruppo
«my real first crush was Louis Tomlinson.» perchè lo amo con tutta me stessa e poi perchè mi hanno convinta a pubblicare questa storia,la quale dedico specialmente a loro.
e infine,ma non meno importante,voglio ringraziare la mia migliore amica perchè è una delle cose più belle che mi siano capitate nella vita.

l'unica che mi ha sempre sostenuto e che crede in me,sempre! Grazie 'Sunshine',ti amo :)

Credo sia tutto,ora,appunto,evaporo!
spero in qualche recensione,vi preeeego çwç

Un bacio :*



  
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