Mal di Gola

Fiordoropoli era in festa, c’erano persone in ogni angolo della città, altre che svaligiavano i negozi con spese folli e altre in fila per entrare nel casinò. Tutti erano felici da quando il Team Rocket era stato sconfitto da una valorosa ragazza e la sua fortissima squadra.
-Sciocchezze!- ecco cosa ne pensava Silver.
Per lui era stato solo un colpo di fortuna, la mocciosa era riuscita a batterli per il semplice fatto che era un gruppo di falliti.
-C’è l’avrei fatta anch’io. - si ripeteva sempre.
-Stupidi!- mormorò fra i denti mentre con fare annoiato cercava di uscire dalla città.
-Quella stupida ragazzina è diventata famosa grazie al patetico team del mio patetico padre, adesso che è la campionessa della lega è definita praticamente imbattibile. Io giuro sul mio onore che la batterò, lei non ha nulla in più di me.– pensò mentre lasciava il suo Sneasel fra la folla gioiosa.
Il Pokemon sapeva che chiamandolo non sarebbe tornato indietro, conosceva fin troppo bene il suo allenatore. Era sempre troppo impegnato a escogitare il modo con cui battere la mocciosa o a definire stupido e fallito il padre. Non c’era nessun modo di smuoverlo dai suoi pensieri.
Sneasel con abili scatti evitò tutte le persone che lo ostacolavano per poi raggiungere lo scorbutico ragazzo. Entrambi si ritrovarono fuori dalla città sul percorso 35. Chissà forse avrebbero incontrato qualche valido allenatore da battere, che non fosse nessuna fastidiosa ragazzina dalla voce acuta, l’acconciatura bizzarra e il sorriso stampato sulla faccia. Ovvio che ogni riferimento a persone reali erano puramente casuali. Ma la sorte non aveva ascoltato la sua richiesta, poiché da dietro a un albero spuntarono due buffi codini.
-Ma che cavolo!- farfugliò, perché il destino gli faceva questo, anche lui lo odiava?
-Si!- pensò mentre la rivale gli correva incontro, seguita dal suo fedele Furret.
La ragazza, con un sorriso a 32 denti, iniziò a fissarlo dritto negli occhi e Silver cercò di mantenere quel contatto. Anche se il tutto si facevo imbarazzante, visto che Kotone aveva un espressione davvero ridicola. Il suo sguardo si distolse per un nano secondo, solo per capire cosa stesse facendo Sneasel con il Pokemon della rivale. Nel momento in cui riattivò il gioco di sguardi si ritrovò un cellulare in faccia.
-Ciao Silver, come stai? Io ho mal di gola. - lesse.
Nella sua testa Silver iniziò a ringraziare il cielo in tutte le lingue possibili e esistenti, almeno per quel giorno non avrebbe dovuto subire la sua fastidiosa voce.
-Ma perché non mi parli?- gli scrisse la ragazza.
-Baka!- le disse schietto, mentre andava via –Sneasel lascia in pace quel Furret e andiamocene!-
Il Pokemon guardò con due grandi occhini tristi, che avrebbero fatto invidia al più tenero dei Pokemon, il suo allenatore, ovvio che era una tattica che però Silver aveva capito.
-Non farmi gli occhi tristi e muoviti!- urlò, lo Sneasel infastidito lasciò il suo amico e andò dal suo allenatore.
Entrambi iniziarono a camminare allontanandosi sempre do più dai loro rivali/amici. Kotone guardò intensamente la sagoma del ragazzo allontanarsi, mentre un sorriso dolce le si stampava sul viso.
-È il momento, ora o mai più!- si disse, quando le sue gambe iniziarono a muoversi da sole .
Il suo esile braccio si allungò e con la mano riuscì a fermare ‘’ l’amico ’’ e con un enorme sorriso gli riavvicinò il telefono al viso.
-Ti amo … c-cosa?- urlò il giovane imbarazzato. Quella stupida era riuscita a farlo arrossire, adesso per colpa sua aveva il cuore a mille e il suo stomaco era in subbuglio. Ma cosa aveva?
- Sei una stupida.- le disse riacquistando la calma di sempre, fatto ciò si voltò e se ne andò.
Kotone sorrise di nuovo, era innamorata del ragazzo più buffo, sciocco e brontolone che avesse mai incontrato.
Silver era ormai così lontano da non vederla, ma era ancora completamente rosso, letteralmente parlando.
-Che baka, quella sciocco è ancora più fastidiosa con il mal di gola!- masticò tra i denti, mentre il suo Pokemon compagno sghignazzava.

Hello :D
Questa è la mia prima one shot ( siate clementi), l'idea di questa storia mi è venuta quardando un immagine proprio della Soulsilvershipping, cioé questa :

Se però la mia piccola fic vi piace, fatemelo sapere