PROLOGO 

 Salve a tutti, sono Irene Williams-Feldon ed ho una sorella Shirley Jones-Feldon , si ok non è che si capisce molto... Comunque, siamo sorellastre e ci teniamo a ricordare i nostri cognomi. Avete capito che quindi siamo sorellastre dato che i gnomi originari sono diversi... Lo spero. Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri...
***
Era una giornata fredda, ma proprio fredda fredda eh. Cavolo probabilmente se rimanevo fuori da quella porta, di sicuro sarei diventata un ghiacciolo... Buoni Pooooo-po-po-po-polarettii. Comunque, ero davanti alla porta dell'orfanotrofio infreddolita, mi spuntò davanti una specie di donna... Specie perché sembrava una donna uscita dal film dei Croods... Non so se l'avete visto. Ma sembra tipo la donna di Neandhertal non so neanche come si scrive ma ok. 2.00 metri di altezza capelli corti castani fino alle spalle, occhi neri migherlini e abbastanza grossa.  Aveva in braccio una ragazza con i capelli neri che sembrava spaventata. E ci credo considerando chi aveva che la teneva.
- OOOOOOOOoooooh - Disse la donna corruciando la fronte
-"UUUUUUUUUH " - Pensai, cavolo stavo gelando e quella voleva ripetere le vocali? Booo
Ero con un giacchino che mi copriva tutta, i capelli ricci castani fin sotto il sedere che avevano qualche fiocco di neve in testa che "decoravano" il mio cappellino di lana.
- Ma che bella ragazza - Disse abbassandosi alla mia altezza
- " WOWOWO... Cioè... Ho solo 7 anni " - pensai ancora spalancando i miei occhi verdi 
- Io mi chiamo Jenna - Disse sorridendomi 
Io mi limitai a guardarla come se fossi paralizzata
- Quanti anni hai piccola? - mi chiese gentilmente. Cioè.... Prima mi chiama ragazza e poi piccola... Ma chi si sente? Boo
Non parlai e mi limitai a dargli un foglio che avevo in mano da tre ore... Forse c'era qualche mini pinguino. 
La donna lo prese e lo lesse 
- La stessa cosa di questa bambina... Ma dico io non sembra il modo di trattare così i propri figli - Disse sbuffando sputando senza accorgersene. Non mi arrivo niente in faccia probabilmente perchè talmente c'era freddo che la saliva diventava ghiaccio. Finalmente decise di farmi entrare. Con la bambina che aveva la mia stessa età, mi portò nel soggiorno, un posto accogliente e caldo, divanetti disposti davanti al camino con al centro un tappeto, e poi una parte di stanza dove c'erano ragazzi più grandi che giocavano con un gioco, posò la bambina accanto a me
- Da oggi vivrete qui piccole - Disse sorridendo per poi andarsene. 
Mi tolsi il giacchetto e mi andai a mettere davanti al camino per riscaldarmi. Mi avvicinai le gambe poggiando il mento al ginocchio guardando le fiamme. Non ricordo come ero arrivata davanti a quella porta... Non ricordo perchè avevo in mano quel foglio... Non ricordo di averlo letto... Pensai... Dove erano i miei genitori? Chi erano i miei genitori? Com'erano? Mi accorsi che la ragazza con i capelli neri si avvicinò a me e si mise nella mia stessa posizione stando zitta tutto il tempo... Dopo un pò si presentò 
- Mi chiamo Shirley - disse, la guardai 
- Irene - Dissi sorridendo guardando lei che ricambiava, poi mi rattristiì
- Perchè sei triste? - Mi chiese lei
- Perchè sono qui? Non mi ricordo niente - Dissi guardando con gli occhi lucidi il fuoco
- Neanche io... Sono arrivata pochi minuti fa... Prima che arrivassi tu - Disse 
- Coincidenza eh? - Dissi sorridendo
- Può darsi. Comunque dicono che non staremo qui per sempre - Disse sorridendo
- Veramente? - Dissi avendo negli occhi una luce di speranza
- Si... Dicono che i miei e i tuoi genitori ci verranno a prendere presto - Disse sorridendo 
- Ma è fantastco... Quindi non staremo qua per sempre evvaiii - Dissi abbracciandola 
- Sono felice anche io! - Disse salterellando con me 
- Sono curiosa di sapere come sono i tuoi genitori - Disse imbarazzata 
- Anche io... Non vedo l'ora di conoscere i miei e i tuoi - Dissi felice ritrovando speranza 
- Credo che non dovremo aspettare molto per conoscerli - Disse sorridendo 
Invece si... Gli anni passavano e anche se eravamo diventate amiche non riuscivamo a capire... Perchè i nostri genitori ci avevano lasciato? Perchè non ricordavamo niente di loro? Le nostre lacrime non venivano ascoltate.. Oddio mi commuovo da sola... Perdemmo le speranze... Capimmo che non avremmo mai e dico MAI visto i nostri genitori... Almeno io avevo incontrato lei e lei aveva incontrato me... Potevamo superare tutto questo insieme... Almeno credo... Diventammo vere amiche e riuscimmo a superare, dopo pianti, scherzi agli altri, pianti e ... Pianti , la questione dei nostri genitori
Dopo 4 anni "Neanhergirl" ci gridò entrando nella nostra stanza:
- BUONGIORNO BELLE, VE NE ANDATE! - 
Come dire... CI SPAVENTAMMO ovviamente, Shirley dormiva sopra ed io sotto, mi alzai in coerenza a lei, io sbattei la testa sul soffitto del letto di Shirley e lei di conseguenza sbattè la testa sul soffitto... Della stanza. 
- AHIA - Gridammo insieme 
- Ragazze siete veramente... Come diamine avete fatto? - Disse battendosi la mano nella fronte
Io e Shirley la fulminammo con lo sguardo 
- Ehm ehm... Comunque, mentre voi dormivate vi ho preparato le valigie! - Disse aprendo le finestre facendo entrare i raggi del sole che furono tipo "COLPO DEL SOLE" 
- Ahia la luceeee aaaaaaaah - Gridò Shirley mettendosi la mano agli occhi 
- Fantastico viaggiamo... Dove?- Dissi mettendomi sotto le coperte per evitare la luce 
- Non capite allora... Di sotto ci sono i vostri nuovi genitori - Disse sorridendo
- Fantastico... Digli di andarsene - Dissi mettendomi la testa sul cuscino
- Esatto concordo con lei - Disse Shirley 
- Ragazze non funziona così. Vi hanno adottate, hanno firmato tutti i documenti che sono in regola. Dovete andare - Disse facendosi seria 
- Certo, ci adottano per poi magari abbandonarci in un'altro orfanotrofio, oh mamma mia sono felicissima - Disse Shirley
- Oppure magari ci adottano per trattarci come schiave. Abbiamo 11 anni e non siamo più stupide come una volta - Dissi 
Senti la donna sbuffare 
- Siete tutte due cocciute. I vostri genitori vi hanno lasciato... Ma chi ve l'ha detto che sono tutti come loro? E poi magari vi hanno abbandonato per una buona ragione- Disse levando le coperte di dosso 
- Tipo? - Dissi 
- Be... Bene dovete scendere - Disse cambiando discorso
- Non. vogliamo . - Disse Shirley 
- ORA BASTA SIGNORINELLE. Non potete dire di no. Dovreste essere felici di avere una famiglia, di avere una nuova famiglia. Voglio le bambine di 8 anni che finalmente erano riuscite a superare tutto e giocavano felici, invece avete una faccia pari a quella di un rinoceronte - Disse
- Pari a che? - Disse Shirley 
Sbuffò 
- Sentite... Se entro 10 minuti non vi vedo sotto, giuro che prendo il tubo e vi faccio il bagno anche nel letto con l'acqua gelata - Disse andando verso la porta 
- E sto dicendo la verità - Continuò per poi andarsene
Mi ritrovai seduta sul letto con i piedi poggiati sul pavimento, mi spuntò la faccia di Shirley da sopra e aveva tutti i capelli che talmente erano lunghi che mi arrivavano quasi agli occhi
- Dovremo alzarci no?- Disse con fare ovvio
- Si... Quella è capace di tutto - Dissi, lei annuì e neanche il tempo che Shirley si ritrovò a perdere l'equilibrio cadendo sopra di me
- Irene ? - Disse guardandosi a destra e a sinistra
- LEVATI SHIRLEY MI STAI SPEZZANDO LA SCHIENA - Urlai da sotto
- VORRESTI DIRE CHE SONO GRASSA?! - Disse lei
- NO IDIOTA, MI STAI FACENDO MALE - Dissi, lei si spostò , ci guardammo per cinque minuti per poi ridere
- Come hai fatto a cadere ahahah - Dissi ridendo
- Non lo so, meno male che sei morbida - Disse facendomi ridere
Ci andammo a vestire per bene, per poi scendere, salutammo i nostri compagni di giochi anche se non è che ci eravamo aperte molto con gli altri. Entrammo nell'ufficio di Jenna e lì vedemmo due figure giovani.
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- Ciao! E' un vero piacere conoscervi - Disse avvicinandosi l'uomo tendendomi la mano 
- Sono Harry Feldon piacere - Disse stringendomela 
- Irene, piacere - Dissi cercando di essere cordiale 
Poi tese la mano a Shirley che ricambiò 
- Io sono Sara e sono felice di conoscervi - Disse baciandoci la guancia , la rossa 
Non perdemmo tempo che salutammo la nostra cara Jenna e salimmo in macchina. Andammo in diverse vie di Londra per poi fermarci davanti ad una casetta 
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Sembrava abbastanza carina. Non fiatammo ed entrammo.
- La vostra camera è nel primo piano prima porta a sinistra, ci vediamo alle 13:00 per l'ora di pranzo - Disse Sara 
- Grazie - dissimo in sincro io e Shirley 
Salimmo le scale con le nostre valigie entrammo e vedemmo una camera bellissima
- IL LETTOOOO - Disse buttandosi in uno de due letti che c'erano al centro separati da un comodino in mezzo. Era abbastanza grande, e inoltre avevamo pure il bagno in camera! . C'erano dei armadi e cassetti. Io in fretta e furia sistemai i miei vestiti e mi buttai nel letto sospirando 
- Quindi... Siamo sorelle adesso - Disse Shirley guardandomi 
- No - dissi ridendo 
- Perchè? - disse alzando il sopracciglio
- Direi sorellastre - Dissi 
- Ma non ha sens - Prima che potesse continuare ribattei
- Ssssh - 
***
Bene ora siamo nel 2013 ed io e Shirley abbiamo 16 anni. Ormai i nostri rapporti sono quasi simili a quelli tra sorelle. Con i nostri "genitori"? Li abbiamo accettati dopo un pò... Siamo sempre insieme, ma non ci raccontiamo tutto. Io e Shirley abbiamo avuto dei litigi ( e quando mai ) ma riusciamo a non odiarci... 
* Un anno prima *
- Uffa... - Dissi guardandomi allo specchio con un vestito bianco fino a metà coscia. Ci stavamo preparanto per il ballo di fine anno. 
- Che c'è? - Disse Shirley spuntando dal bagno con un bellissimo vestito azzurro classico fino al ginocchio con i capelli che le ricadevano sulle spalle 
- Shirley mi fa sembrare più grassa questo vestito? - Chiesi continuando a guardarmi allo specchio
- Certo che no - Disse facendomi sorridere, si avvicinò a me mise le mani sopra le mie spalle 
- Ti fa sembrare una balena! - Disse facendomi incazzare 
- FOTTITI - Dissi 
***
Si be... Diciamo che litighiamo per altre cose stupide... Ma non sapevamo che la nostra vita sarebbe cambiata proprio a 16 anni... Un nuovo mondo si stava aprendo davanti a noi... Un mondo che noi avremmo considerato, impossibile da immaginare... Un mondo Magico